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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 7 del 16 gennaio 2018


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2142 del 29 dicembre 2017

Attuazione Legge 6 novembre 2012, n.190, articolo 1, comma 8: definizione degli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza. Aggiornamento del "Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto" per l'anno 2018.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene approvato l'Aggiornamento del "Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto" per l'anno 2018, predisposto congiuntamente dal Responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta Regionale e dal Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio Regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin per il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

La legge 6 novembre 2012, n. 190, all'articolo 1, comma 8, come modificato dal D.Lgs. 97/2016, prevede che:

"8.  L'organo di indirizzo definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico -gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione. L'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno (...)".

In ambito regionale, la prescrizione è stata attuata con la previsione di una procedura di elaborazione condivisa, da parte dei Responsabili della prevenzione della corruzione della Giunta e del Consiglio, di un documento, da aggiornare annualmente, che delinei i cardini della strategia di prevenzione della corruzione dell'Amministrazione regionale, da approvarsi successivamente, ciascuno con proprio atto formale, da parte degli organi di indirizzo.

Ciò considerato, è stato predisposto, congiuntamente dagli RPC della Giunta e del Consiglio Regionale, il primo "Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto", approvato con deliberazione della Giunta Regionale 17 gennaio 2017 n. 11 e con deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 18 gennaio 2017 n. 3 e declinato nell'ambito dei Piani triennali approvati per il triennio 2017-2019 (DGR 39/2017 e DUPCR 3/2017).

La definizione delle priorità strategiche, anche nel momento dell'aggiornamento, deve essere pienamente ed effettivamente condivisa tra i RPC e gli organi di indirizzo, per determinare un'impostazione efficace della strategia di prevenzione; inoltre deve necessariamente tener conto del quadro normativo di riferimento della materia, che individua i principi e contenuti fondamentali del sistema di prevenzione della corruzione, e del quadro regolatorio rappresentato principalmente dagli atti predisposti dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) che forniscono linee di indirizzo e indicazioni metodologiche e applicative ai soggetti destinatari della normativa anticorruzione.

La necessità di una piena condivisione dei principi su cui basare il sistema di prevenzione della corruzione di ciascuna amministrazione è stata evidenziata dall'Autorità ancor prima dell'intervento del legislatore (D.lgs. 97/2016) con l'Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione 2013 (PNA) e ribadita con il PNA 2016.

In particolare, con tali atti l'ANAC aveva già evidenziato l'esigenza di un'effettiva condivisione degli obiettivi strategici di prevenzione della corruzione tra i soggetti interni alle amministrazioni, che, per quanto concerne il momento della definizione, sono identificabili nel Responsabile della prevenzione della corruzione e nei componenti degli organi di indirizzo politico (per le Regioni Giunta e Consiglio).

Alla luce di quanto esposto, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta Regionale, dott. Loriano Ceroni, ha elaborato, congiuntamente al Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio Regionale, dott. Carlo Giachetti, di intesa con il Responsabile della trasparenza, dott. Claudio Rizzato, l'Aggiornamento del "Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto" per l'anno 2018, che è stato trasmesso all'Area Programmazione e Sviluppo Strategico con nota prot. n. 534954 del 21/12/2017 e che viene ora sottoposto all'approvazione della Giunta Regionale quale Allegato A. Ildocumento dà conto delle modifiche legislative intervenute nel corso del 2017 e degli atti regolatori predisposti dall'ANAC per "coordinare l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" e sarà sottoposto, da parte del Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio Regionale, all'approvazione dello stesso.

Si precisa a tal riguardo che, a seguito del collocamento in quiescenza, dal 1 novembre 2017, del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta Regionale, dott. Fabio Milocchi, nominato con DGR 19 marzo 2013 n. 369, la Giunta Regionale ha provveduto ad individuare, con deliberazione 24 ottobre 2017 n. 1713, il nuovo Responsabile, nella persona del dott. Loriano Ceroni, a far data dal 1 novembre 2017.

I piani triennali, che saranno adottati dalla Giunta e dal Consiglio per il triennio 2018-2020, terranno in debita considerazione quanto stabilito dal Documento sopra citato, declinando le linee strategiche aggiornate in specifiche misure di prevenzione, nel rispetto delle disposizioni normative e secondo le indicazioni fornite al riguardo dal PNA 2013, dall'Aggiornamento 2015 al PNA 2013 e dal nuovo Piano Nazionale Anticorruzione 2016.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione";

VISTO il decreto legislativo 25 maggio 2016 , n. 97, recante "Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche."

VISTO il Piano Nazionale Anticorruzione 2013, approvato con delibera n. 72 del 2013 dall'Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche (ex Civit);

VISTO l'Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione 2013, approvato con Determinazione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione 28 ottobre 2015, n. 12;

VISTO il Piano Nazionale Anticorruzione 2016, approvato con Determinazione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione n.831 del 3 agosto 2016;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 369 del 19 marzo 2013, recante "Recepimento della legge 190/2012 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione". Nomina del dirigente responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza";

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 11 del 17 gennaio 2017, recante "Attuazione Legge 6 novembre 2012, n.190 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", articolo 1, comma 8: definizione degli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza";

VISTA la deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 3 del 18 gennaio 2017, avente per oggetto "Attuazione legge 6 novembre 2012, n.190 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" e successive modifiche ed integrazioni. Articolo 1, comma 8: definizione degli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza";

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1713 del 24 ottobre 2017, recante "Conferimento dell'incarico di Direttore della Struttura ACOR - Responsabile anticorruzione e trasparenza, giusta provvedimento della Giunta regionale n. 1506 del 25 settembre 2017";

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE la nota del Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio regionale del 18 dicembre 2017, prot. n. 0029015 e la nota del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale del 21 dicembre 2017, prot. n. 534954.

delibera

1.      di procedere all'approvazione dell'Aggiornamento 2017 del "Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto" per l'anno 2018, di cui all'Allegato A, così come predisposto dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta Regionale, dott. Loriano Ceroni, congiuntamente al Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio Regionale, dott. Carlo Giachetti;

2.      di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.      di incaricare il dott. Loriano Ceroni, in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta Regionale, dell'esecuzione del presente atto;

4.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;

6.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 12 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97.

(seguono allegati)

2142_AllegatoA_360494.pdf

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