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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 6 del 12 gennaio 2018


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2102 del 19 dicembre 2017

Ipotesi di CCDI sull'utilizzo delle risorse economiche decentrate per l'anno 2017 del personale della Giunta Regionale avente qualifica dirigenziale. Autorizzazione alla firma.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si propone l’autorizzazione alla firma dell’ipotesi di contratto decentrato integrativo relativo all’utilizzo delle risorse economiche decentrate per l’anno 2017 per il personale della Giunta regionale di qualifica dirigenziale.

Il Vicepresiente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

In data 27 giugno 2016 è stato sottoscritto il CCDI normativo per il personale della Giunta Regionale avente qualifica dirigenziale, in cui si sono stabiliti, tra l’altro, i criteri generali per la distribuzione delle risorse finanziarie destinate alla retribuzione di posizione ed a quella di risultato, nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina normativa e contrattuale.

L’art. 4 del CCNL 22 febbraio 2006 per il personale dell’area dirigenziale, prevede che le determinazioni in merito alle modalità di utilizzo delle risorse economiche decentrate, avvengano in sede di contrattazione decentrata integrativa con cadenza annuale.

Annualmente le Delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale, provvedono alla definizione e sottoscrizione di uno specifico accordo al fine di modificare i criteri di ripartizione suddetti, alla luce delle novità normative e contrattuali che siano nel frattempo intervenute e a rideterminarne gli importi, qualora necessario.

In data 6 aprile 2017, la Giunta Regionale con DGR n. 410 ha determinato, seppur in via provvisoria, la consistenza del fondo da destinare alla retribuzione delle indennità di posizione e di risultato per il personale regionale afferente all’Area della dirigenza per l’anno 2017.

Nella stessa seduta, con DGR n. 411 la Giunta Regionale ha confermato i componenti della Delegazione trattante di parte pubblica nelle persone del Segretario Generale della Programmazione con funzioni di Presidente e dei direttori rispettivamente dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico e della Direzione Organizzazione e Personale in qualità di componenti e nel contempo definito le linee di indirizzo cui la Delegazione dovrà attenersi nel corso delle trattative.

Nel frattempo sono intervenute modifiche ed integrazioni al Testo Unico del Pubblico Impiego per effetto dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 75/2017 il quale, con particolare riferimento all’art. 23 comma 2, ha previsto che […] al fine di assicurare la semplificazione amministrativa, la valorizzazione del merito, la qualità dei servizi e garantire adeguati livelli di efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, assicurando al contempo l'invarianza della spesa, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016”.

Ciò premesso, con deliberazione n. 1682 del 24 ottobre 2017, la Giunta Regionale ha approvato, in via definitiva, la consistenza del fondo per la remunerazione delle indennità di posizione e di risultato della dirigenza.

Conseguentemente, è emersa la necessità di rivedere e aggiornare il contratto collettivo decentrato integrativo per il personale regionale di qualifica dirigenziale nella parte relativa all’utilizzo delle risorse decentrate per l’anno 2017.

In data 2 novembre 2017, l’Amministrazione regionale e le Organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area della dirigenza, hanno dunque sottoscritto l’ipotesi di accordo (Allegato A) sulla ripartizione e distribuzione delle risorse finanziarie destinate alla retribuzione di posizione ed a quella di risultato. Più precisamente, le risorse sono state quantificate negli importi già oggetto di precedente determinazione con la citata DGR n. 1682 del 24 ottobre 2017, ovvero in complessivi euro 7.951.091,30; detta cifra è stata suddivisa destinando rispettivamente euro 6.591.836,25 al finanziamento della retribuzione di posizione, ed euro 1.359.255,05 al finanziamento della retribuzione di risultato.

All’importo complessivo indicato vanno aggiunti, a latere, gli oneri per la retribuzione dei dirigenti provenienti dalle Amministrazioni provinciali, che vanno a costituire specifici e separati fondi; più precisamente, le indennità di posizione e risultato per i dirigenti delle Amministrazioni provinciali transitati nei ruoli regionali ai sensi della L.R. n. 19/2015, rimangono determinate negli importi in godimento. Alla confluenza delle singole quote parti di fondo delle singole province nel fondo dei dirigenti della Regione, si provvederà, come previsto dalla normativa vigente, con il primo contratto decentrato integrativo conseguente alla entrata in vigore del nuovo CCNL per la dirigenza dei poteri locali.

Pertanto, i dirigenti delle amministrazioni provinciali transitati nel ruolo regionale ai sensi della L.R. n. 19/2015, sino alla definizione dell’assetto istituzionale conseguente alla Legge n. 56/2014 continuano ad esercitare le funzioni per le quali sono stati trasferiti e le correlate indennità di posizione e di risultato rimangono determinate negli importi in godimento. Per coloro ai quali siano stati attribuiti incarichi direttamente legati alle funzioni proprie dell’Amministrazione - che esulano dalle funzioni delegate agli enti di Area Vasta – si conferma di far gravare sul fondo dirigenti della Regione unicamente le quote aggiuntive riconosciute (ossia quelle legate ad eventuali trattamenti economici accessori più favorevoli rispetto a quelli già in godimento) rispetto a quanto in futuro verrà comunque formalmente trasferito nei fondi regionali.

Con nota del 13 novembre 2017 prot. n. 473918, il Collegio dei Revisori dei Conti della Regione Veneto ha espresso parere favorevole sulla compatibilità dei costi derivanti dall’ipotesi di accordo sulla ripartizione e destinazione delle risorse decentrate per l’anno 2017 con gli attuali vincoli di bilancio, nonché certificato la coerenza e la veridicità dei contenuti e dei dati delle relazioni illustrativa e tecnica-finanziaria con la disciplina vigente e del CCNL.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n.165/2001;

VISTO il D.Lgs. n.75/2017;

VISTA la L.R. n. 19/2015;

VISTA la DGR n. 410/2017;

VISTA la DGR n. 411/2017;

VISTA la DGR n. 1682/2017;

VISTI il CCNL 22.02.2006 e 03.03.2010;

VISTA la certificazione del Collegio dei Revisori dei conti della Regione Veneto in ordine alla compatibilità dei costi derivanti dall’ipotesi di accordo sulla ripartizione e destinazione delle risorse decentrate per l’anno 2017 con gli attuali vincoli di bilancio;

VISTO l’art. 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di autorizzare il Presidente della Delegazione Trattante di parte pubblica, designato nella figura del Segretario Generale della Programmazione, alla firma definitiva dell’ipotesi di accordo sottoscritta dalle parti in data 2 novembre 2017 relativa all’utilizzo delle risorse economiche decentrate per l’anno 2017 del personale della Giunta Regionale di qualifica dirigenziale, che costituisce parte integrante del presente provvedimento (Allegato A);
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  3. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto;
  4. pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2102_AllegatoA_359912.pdf

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