Bur n. 4 del 09 gennaio 2018

Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2036 del 14 dicembre 2017

Valorizzazione e alienazione del patrimonio immobiliare pubblico ricadente nel territorio regionale. Protocollo d'intesa con l'Agenzia del Demanio. Approvazione.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Tra gli obiettivi strategici contenuti e descritti nel Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2018-2020, approvato dalla Giunta regionale con CR n. 65 del 27.06.2017 e trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione (Missione 01-Programma 05) è indicata la valorizzazione, razionalizzazione e dismissione del patrimonio regionale. Si ritiene pertanto indispensabile, per promuovere le attività di rilancio strutturale e di sviluppo territoriale del Veneto, intraprendere tutte le iniziative necessarie per  l’ottimizzazione, la valorizzazione e la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico non strumentale presente sull’intero territorio regionale, anche al fine del perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica.

La Regione ha quindi dato nuovo impulso all’attuazione del Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà regionale e dei propri enti strumentali, per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio, nel rispetto delle procedure previste dall’art. 16, L.R. n. 7/2011, come modificato dall’art. 26, L.R. n. 30/2016.

Recentemente, con DGR 711/2017 si è provveduto all’aggiornamento del Piano e si stanno attivando ulteriori iniziative per dare concreta attuazione al processo di dismissione dei cespiti non funzionali all’utilizzo istituzionale.

In tale contesto l’Agenzia del Demanio si è dichiarata disponibile a sottoscrivere un accordo di collaborazione istituzionale che possa consentire di sviluppare concrete iniziative comuni di valorizzazione, in linea con quelle già concluse positivamente con l’alienazione di Palazzetto Balbi. L’Agenzia del Demanio si propone di fornire, senza alcun onere per l’Amministrazione regionale, un supporto tecnico specialistico alle strutture regionali competenti, ottimizzando le azioni amministrative specie in materia di valutazioni e di analisi tecnica, nonché garantendo l’inserimento di schede tecniche e bandi in portali informatici o vetrine immobiliari dedicate.

Il testo dell’accordo (Allegato A) forma parte integrante della presente proposta e prevede, tra l’altro, la possibilità di strutturare iniziative di valorizzazione di interesse comune, specie per quanto riguarda beni situati lungo i principali assi di comunicazione stradale, idrica o ferroviaria, i percorsi storici-religiosi, le ippovie, le ciclovie o ricompresi entro gli ambiti del cosiddetto termalismo.

Il protocollo consentirà inoltre di razionalizzare e coordinare le iniziative già in atto, definendo una tempistica razionale e compatibile con gli obblighi derivanti dalla tutela culturale a cui sono sottoposti molti cespiti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubbicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

VISTA la L.R. 04.02.1980, n. 6 “Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali”;

VISTA la L.R. 18.03.2011 n. 7 “Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011” integrata ed aggiornata con la L.R. Veneto 30.12.2016 n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’;

VISTA la L.R. 17.05.2016, n. 14 “Modifiche alla L.R. 31.12.2012, n. 54 L.R. per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’”;

VISTA la DGR n. 2461 del 23.12.2014  “Coordinamento procedure attuative conseguenti al Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto, l'Agenzia del Demanio, il Ministero dell'Interno e la Guardia di Finanza per la permuta tra immobili dello Stato e interventi edilizi da parte della Regione del Veneto. Approvazione Protocollo d'Intesa. Dgr. n. 2035 del 29/11/2011, L.R. n. 9 del 07/05/2002, art. 2 comma 2. Dgr. n. 1922 del 28/10/2014, D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; Art. 2, commi 222 e 222 bis, della L. n. 191/2009”

VISTA la DGR n. 711 del 29.05.2017, “Aggiornamento Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare L.R. n. 7/2011, art. 16. DGR/CR 25 del 28.03.2017”;

VISTA la DGR/CR n. 65 del 27.06.2017 “Adozione del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2018 – 2020. Art. 36, comma 3 e Allegato 4/1, punto 6 del Decreto legislativo n. 118/2011.Proposta per il Consiglio regionale”

VISTA la documentazione agli atti;

delibera

1. di dare atto che le premesse, compreso l’Allegato A, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare lo schema di protocollo di intesa con l’Agenzia del Demanio, finalizzato allo sviluppo di iniziative di valorizzazione, razionalizzazione, dismissione e alienazione del patrimonio immobiliare pubblico ricadente nel territorio regionale (Allegato A);
3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
4. di incaricare il Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio dell’esecuzione del presente provvedimento, compresa la nomina dei componenti il tavolo tecnico operativo di competenza regionale;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, D.Lgs. n. 33/2013;
6. di pubblicare il presente atto e il relativo allegato nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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