Bur n. 119 del 12 dicembre 2017

Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1880 del 22 novembre 2017

Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020. DGR n. 213/2017 concernente l'apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per le misure di cui al Capo I, Capo II e Capo IV del Reg. (UE) n. 508/2014. Integrazione delle risorse finanziarie a bando per la misura 2.48 "ammodernamento delle unità di acquacoltura" di cui all'art. 48 lett. c) del Capo II "Sviluppo sostenibile dell'acquacoltura" del Reg. (UE) n. 508/2014.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione al Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020, con DGR n. 213 del 28 febbraio 2017, sono stati adottati i bandi relativi ad alcune misure di intervento previste al Capo I “Sviluppo sostenibile della pesca”, Capo II “Sviluppo sostenibile dell’acquacoltura” e Capo IV “Misure connesse alla commercializzazione e alla trasformazione” del Reg. (UE) n. 508/2014, di competenza della Regione del Veneto conformemente all’Accordo Multiregionale sancito in data 9 giugno 2016.

In particolare, nell’ambito del Capo II “Sviluppo sostenibile dell’acquacoltura”, la misura 2.48 “ammodernamento delle unità di acquacoltura” di cui all’art. 48 lett. c) del Reg. (UE) n. 508/2014 è finalizzata alla realizzazione di investimenti produttivi in linea con l’Obiettivo Tematico (OT) 3 “promuovere e migliorare la competitività delle piccole e medie imprese” del Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014-2020 che comprendono anche iniziative progettuali volti a migliorare le condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori che operano in questo comparto produttivo.

I soggetti beneficiari di detta misura sono pertanto le piccole e medie imprese che operano nel segmento  dell’acquacoltura (molluschicoltura e piscicoltura) sia a mare sia nelle acque interne del territorio della Regione del Veneto.

Alla chiusura della fase istruttoria delle domande relative alla misura 2.48 lett. c) pervenute regolarmente alla competente Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, entro il termine del 18 aprile 2017 fissato dal bando, sono risultate ammissibili a contributo n. 48 domande, per una spesa ammissibile di circa euro 5.000.000,00= e un contributo (pari al 50% della spesa ammissibile) di circa euro 2.500.000,00= a fronte delle risorse rese disponibili dal bando stesso pari ad euro 713.398,00= che fanno riferimento alla disponibilità finanziaria dell’annualità 2017 fissata dal Piano Finanziario FEAMP della Regione del Veneto per detta misura.

Risulta pertanto evidente la sproporzione tra il fabbisogno di risorse (circa euro 2.500.000,00=) e la disponibilità finanziaria recata dal bando (pari a complessivi euro 713.398,00=).

Al fine di dare adeguata risposta alla domanda di ammodernamento e di innovazione manifestata dalle strutture produttive delle piccole e medie imprese Venete dell’acquacoltura le cui produzioni rappresentano più del 20% della produzione nazionale, la Giunta Regionale del Veneto, con il presente provvedimento, nel dare atto dell’importanza economica, sociale ed ambientale di questo comparto da sempre all’avanguardia a livello nazionale e non solo, per esperienza e per capacità professionale dei propri imprenditori, propone di integrare le risorse messe a bando dalla DGR n. 213/2017 sulla misura 2.48 lett. c) con ulteriori euro 1.830.000,00= a valere sulle disponibilità finanziarie allocate nella medesima misura nel Piano Finanziario FEAMP 2014-2020 della Regione del Veneto.

Il Direttore della Direzione Agroambiente Caccia e Pesca, provvederà con propri atti, alla assunzione dei pertinenti impegni di spesa (quota FEAMP 50%, quota FdR 35% e cofinanziamento regionale 15%), alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, nel rispetto dei limiti delle disponibilità finanziarie recate dai competenti capitoli di spesa dei bilanci di previsione annuali e nel rispetto  delle disponibilità finanziarie fissate nel Piano Finanziario FEAMP 2014-2020 della Regione del Veneto per la stessa misura d’intervento secondo le disposizioni attuative generali e specifiche approvate dal "Tavolo Istituzionale FEAMP".   

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Reg. (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al regolamento generale sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE);

VISTO il Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP);

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull’uso dei Fondi SIE per la crescita e l’occupazione nel periodo 2014-2020 trasmesso alla Commissione Europea il 22 aprile 2014 e adottato dalla stessa, a chiusura del negoziato formale,  in data 29 ottobre 2014 con Decisione di Esecuzione n. C(2014) 8021;

VISTO il Programma Operativo FEAMP 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea in data 25 novembre 2015 con Decisione di Esecuzione n. C(2015) 8452;

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dalla programmazione FEAMP 2014-2020 del 3 marzo 2016, con cui la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEAMP tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTI i criteri di ammissibilità e selezione delle misure di intervento approvati dal Comitato di Sorveglianza (CdS) FEAMP in data 25 maggio 2016;

VISTO l’Accordo Multiregionale del 9 giugno 2016 ai fini dell’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020;

VISTA la DGR del 25 marzo 2013, n. 410 che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR del 13 marzo 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la DGR n. 1507 del 26 settembre 2016 che ha modificato l’assetto organizzativo di alcune strutture tecniche operative regionali (Direzioni e Unità Organizzative) precedentemente approvato con deliberazioni nn. 802 e 803 del 27 maggio 2016, ai sensi della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.;

VISTA la DGR del 21 ottobre 2016, n. 1641 che individua, nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca l’Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione Veneto e il Direttore della stessa il Referente dell’AdG medesima;

VISTA la Convenzione relativa all’attuazione della programmazione FEAMP 2014-2020, sottoscritta, in data 9 novembre 2016, dal Direttore della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MiPAAF e dal Direttore della Direzione regionale Agroambiente, Caccia e Pesca;    

VISTO le disposizioni attuative generali e specifiche delle Misure di intervento approvate dal “Tavolo Istituzionale FEAMP” nella seduta del 6 dicembre 2016;

VISTO il Decreto n. 1/2017 del Segretario Generale della Programmazione con il quale viene approvato il bilancio finanziario gestionale 2017-2019;

VISTA la DGR n. 108 del 7 febbraio 2017, che ha approvato le Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTA la DGR n. 213 del 28 febbraio 2017;

VISTO il decreto n. 141 del 30 agosto 2017 del Direttore della Direzione Agroambiente Caccia e Pesca che ha approvato il “Manuale delle procedure e dei controlli” dell’AdG dell’Organismo Intermedio Regione del Veneto nell’ambito del PO FEAMP 2014-2020;

RAVVISATA la necessità di integrare con ulteriori euro 1.830.000,00= le risorse previste dal bando approvato con DGR n. 213/2017 per la misura di intervento 2.48 “ammodernamento delle unità di acquacoltura” di cui all’art. 48 lett. c) del Capo II “Sviluppo sostenibile dell’acquacoltura” del Reg. (UE) n. 508/2014;

PRECISATO che l’intero importo a bando è finanziato con il Fondo comunitario (FEAMP), nazionale (Fondo di Rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n.183) e dal cofinanziamento regionale;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in  premessa;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1405 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;  

delibera

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di disporre l’incremento, per le motivazioni espresse in premessa, delle risorse recate dal bando approvato con DGR n. 213/2017 a favore della misura 2.48 “ammodernamento delle unità di acquacoltura” di cui all’art. 48 lett. c) del Capo II “Sviluppo sostenibile dell’acquacoltura” del Reg. (UE) n. 508/2014, con ulteriori euro 1.830.000,00=, a valere sulle risorse del Piano Finanziario FEAMP 2014-2020 della Regione del Veneto, allocate nella stessa misura;   
3. di autorizzare il Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca a provvedere con propri atti, alla assunzione dei pertinenti impegni di spesa (quota FEAMP 50%, quota FdR 35% e cofinanziamento regionale 15%), alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, nel rispetto dei limiti delle disponibilità finanziarie recate dai competenti capitoli di spesa dei bilanci di previsione annuali e nel rispetto delle disponibilità finanziarie recate nel Piano Finanziario FEAMP 2014-2020 della Regione del Veneto per la stessa misura di intervento secondo le disposizioni attuative generali e specifiche approvate dal "Tavolo Istituzionale FEAMP";
4. di incaricare la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca dell'esecuzione del presente atto;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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