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Materia: Istruzione scolastica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1784 del 07 novembre 2017
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale "Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione - Reg. 1304/2013 - Asse III "Istruzione e Formazione" - Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.iv. - Obiettivo Specifico POR 11 - Approvazione dell'Avviso pubblico "Scuola IN - Metodologie didattiche innovative" per la presentazione di proposte progettuali e della Direttiva.
Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico a valere sull’Asse III “Istruzione e Formazione” del Programma Operativo Regionale 2014-2020 - Fondo Sociale Europeo della Regione del Veneto, per la presentazione di progetti finalizzati alla sperimentazione negli Istituti Superiori Secondari di secondo grado e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto di metodologie didattiche innovative, volte al miglioramento dell’aderenza dei sistemi di formazione e istruzione con le competenze richieste dal mercato del lavoro e al rafforzamento della capacità di apprendimento degli studenti. Si approva inoltre la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Con una società e un mercato sempre più interconnessi, con l’aumento e la condivisione di sempre maggiori informazioni, con una costante innovazione tecnologica nell’impresa e nella vita quotidiana di tutti i giorni, è necessario un apprendimento continuo di sempre nuove competenze e conoscenze per poter sfruttare al meglio le trasformazioni in atto. Innovare i metodi d’insegnamento e migliorare le capacità dei singoli di apprendimento risulta pertanto strategico per avere un capitale umano sempre più formato e capace di inserirsi proficuamente in un mondo del lavoro in continuo cambiamento.
Elaborare nuove metodologie e adottare innovativi strumenti d’insegnamento più in linea con i meccanismi d’ideazione, progettazione e realizzazione dei beni e servizi dell’impresa è fondamentale soprattutto nella scuola, in cui si forma il capitale umano di domani. Non si tratta esclusivamente di adoperare nuove tecnologie o nuovi dispositivi didattici, bensì di innovare i paradigmi d’insegnamento con cui la scuola trasferisce contenuti e competenze agli studenti. Per permettere ai giovani studenti di oggi di poter essere nella società e nell’impresa i professionisti di domani, bisogna dare loro sempre più strumenti per consolidare quelle capacità che saranno sempre più strategiche nel lavoro del futuro, quali l’autonomia, la trasversalità, il saper condividere e il saper ragionare per obiettivi.
Senza prescindere dai contenuti disciplinari, che restano sempre la base sulla quale coltivare la conoscenza, la scuola contemporanea è chiamata oggi giorno ad adattare i suoi metodi d’insegnamento alle modalità operative del fare impresa. Stimolare gli studenti verso una maggiore sensibilità all’imprenditorialità come forma mentis dell’operare, nonché far crescere in quest’ultimi il senso di responsabilità, la capacità critica, la creatività, la capacità di collaborare e di confrontarsi, diventa pertanto un obiettivo imprescindibile per la scuola. Quest’ultima, infatti, è chiamata a riprogettare la didattica, per modernizzarla in linea con i nuovi bisogni di formazione dei suoi studenti che, nel futuro, saranno chiamati sempre più a reperire, selezionare e organizzare le conoscenze necessarie a risolvere problemi.
La Regione del Veneto, nell’ambito della programmazione 2014-2020, con il fine di migliorare l’aderenza dei percorsi formativi alle esigenze del mercato del lavoro, si è posta l’obiettivo di innovare il livello qualitativo delle metodologie formative adottate dalle scuole, stimolando la sperimentazione di meccanismi di apprendimento innovativi, volti all’anticipazione delle competenze richieste dal mercato, anche tramite l’adeguamento dei curricula e lo sviluppo di programmi formativi basati sul lavoro e sul dialogo tra scuola e impresa.
Con l’iniziativa che si sottopone all’approvazione della Giunta regionale si intende realizzare un ulteriore investimento volto al miglioramento della capacità della scuola di innovarsi e di offrire ai propri studenti percorsi didattici in grado di trasferire non solo contenuti ma anche competenze utili per sfruttare al meglio le trasformazioni culturali, tecnologiche e del mercato del lavoro dell’era contemporanea. L’obiettivo dell’iniziativa è di stimolare la sperimentazione negli Istituti Superiori Secondari di secondo grado e nelle Scuole di Formazione Professionale del Veneto di metodologie d’insegnamento in grado di rendere lo studente protagonista e co-costruttore del suo sapere. Si vuole finanziare pertanto la sperimentazione di approcci didattici nuovi, meno concentrati sulla programmazione dei contenuti e sulla valutazione delle performance individuali dello studente e più focalizzati invece su una didattica “per competenze”, che sia incentrata sul raggiungimento di un risultato di squadra, attraverso un approccio collaborativo, il ragionamento per obiettivi e l’apprendimento dall’errore.
Le proposte progettuali dovranno coinvolgere nelle attività almeno tre squadre di studenti e un numero congruo di insegnanti che parteciperanno ad una formazione sulla metodologia d’insegnamento innovativa e alla relativa sperimentazione con gli studenti stessi. Ogni proposta progettuale dovrà sperimentare la metodologia d’insegnamento proposta affrontando una delle tematiche considerate prioritarie a livello dell’Unione Europea (UE) tra quelle di seguito elencate:
Tematiche
Al termine delle attività progettuali, ogni squadra di studenti avrà il compito di produrre un output finale quale prodotto di elaborazione della tematica affrontata, anche mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie, da illustrare nell’ambito di un evento conclusivo a regia regionale.
Possono presentare proposte i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”) per l’ambito della Formazione Superiore e soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198 del 29 dicembre 2009 ed alla DGR n. 2120 del 30 dicembre 2015.
Gli Istituti Secondari di secondo grado e le Scuole di Formazione Professionale possono presentare proposte progettuali in qualità di soggetti proponenti esclusivamente se accreditati come sopra.
Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 30 giugno 2015 del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020.
Si propone di procedere all’apertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali in risposta all’Avviso pubblico “Scuola IN- Metodologie didattiche innovative” per un importo complessivo di Euro 1.500.000,00 a valere sull’Asse III – Istruzione e Formazione – POR FSE 2014-2020.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse III “Istruzione e Formazione” – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10.iv. – Obiettivo Specifico POR 11.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 1.500.000,00 saranno assunte a valere sulle risorse di cui al POR FSE 2014/2020, che saranno inscritte sul Bilancio regionale di previsione 2018-2020, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:
Esercizio di imputazione 2018 - € 750.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2019 - € 750.000,00 di cui:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) della Regione del Veneto formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it pena l’esclusione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
In allegato al presente provvedimento si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico per la presentazione dei progetti “Scuola IN- Metodologie didattiche innovative” (Allegato A) e la Direttiva (Allegato B), che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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