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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 93 del 29 settembre 2017


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1506 del 25 settembre 2017

Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: autorizzazione alla pubblicazione di avviso relativo alla copertura della struttura ACOR - Responsabile Anticorruzione e Trasparenza.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza la pubblicazione di apposito avviso relativo alla copertura della struttura ACOR - Responsabile Anticorruzione e Trasparenza, specificandone altresì competenze e funzioni.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 369 del 19 marzo 2013 veniva nominato il dirigente responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nella persona del dott. Fabio Milocchi, all'epoca Dirigente dell'Unità Complessa sviluppo organizzativo, monitoraggio e audit, presso la Direzione risorse umane. A seguito della riorganizzazione regionale della decima legislatura, con deliberazione n. 802 del 27 maggio 2016, veniva creata la nuova struttura ACOR - Responsabile Anticorruzione e Trasparenza.

Tale struttura risulterà vacante dalla data del 1° novembre 2017, a seguito del prossimo collocamento in quiescenza dell'attuale titolare.

E' pertanto necessario provvedere alla individuazione del nuovo Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza, per cui si propone la pubblicazione nel sito istituzionale di apposito avviso di selezione rivolto a personale interno, per un periodo di 10 giorni, stante l'urgenza e la necessità di assicurare adeguato presidio alla struttura. L'incaricodella struttura sarà conferito con decorrenza dal 1° novembre 2017.

Il Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza (RPCT) svolge principalmente i compiti previsti dalla l. n. 190/2012 (Legge anticorruzione), dal d.lgs. n. 33/2013 (Decreto trasparenza), dal d.lgs. n. 39/2013 (decreto sulle inconferibilità), dal d.P.R. n. 62/2013, dal Codice di comportamento della Regione del Veneto, secondo le indicazioni dei Piani Nazionali Anti-corruzione e dei provvedimenti dell'Autorità Nazionale Anti-Corruzione. A titolo esemplificativo si citano le seguenti attività:

  • elaborare un modello di analisi dei rischi corruttivi secondo la norma UNI ISO 31000:2009 e provvedere alla sua applicazione attraverso la mappatura dei processi e l'analisi dei rischi;
  • elaborare in condivisione con il RPCT del Consiglio Regionale e con la Giunta Regionale gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico -gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione (art. 1, comma 8, l. n. 190/2012);
  • elaborare la proposta di piano della prevenzione, in conformità con gli indirizzi strategici approvati, che la Giunta Regionale dovrà poi formalmente adottare entro il 31 gennaio di ogni anno (art. 1, comma 8, l. n. 190/2012);
  • verificare l'efficace attuazione del piano e la sua idoneità (art. 1, comma 10, lett. a, l. n. 190/2012);
  • elaborare la relazione annuale sull'attività svolta e assicurarne la pubblicazione sul sito web istituzionale e trasmetterla all'organo di indirizzo politico (art. 1 c. 14, l. n. 190/2012);
  • vigilare sul rispetto, da parte dell'amministrazione, delle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi di cui al D.lgs. n. 39/2013, con il compito di contestare all'interessato l'esistenza o l'insorgenza delle situazioni di inconferibilità o incompatibilità (art. 15, c.1, D.Lgs. n. 39/2013);
  • controllare l'adempimento degli obblighi di trasparenza da parte dell'amministrazione e assicurare la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate ai sensi del D.lgs. n. 33/2013;
  • istruire e definire le istanze di riesame presentate in tema di accesso civico generalizzato;
  • curare la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione ed effettuare il monitoraggio annuale sulla loro attuazione ai sensi del DPR 62/2013.

Gli specifici profili di responsabilità del RPCT previsti dalla l. n. 190/2012 sono individuati all'art. 1, commi 12, 13 e 14.

Tutto ciò premesso, il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la deliberazione della giunta regionale n. 369 del 19 marzo 2013;

VISTA la deliberazione della giunta regionale n. 802 del 27 maggio 2016;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di autorizzare, ai fini della copertura della struttura ACOR - Responsabile Anticorruzione e Trasparenza, la pubblicazione nel sito istituzionale di apposito avviso di selezione rivolto a personale interno, per un periodo di 10 giorni, stante l'urgenza e la necessità di assicurare adeguato presidio alla struttura. L'incarico della struttura sarà conferito con decorrenza dal 1° novembre 2017;

3. di dare atto che i compiti e le funzioni della struttura sono quelli in via principale specificati nella premessa;

4. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell'esecuzione del presente atto;

5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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