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Materia: Relazioni internazionali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1368 del 29 agosto 2017
Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e la Regione di Magellano e dell'Antartide Cilena (Cile).
Con il presente provvedimento si approva il Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e la Regione di Magellano e dell’Antartide Cilena (Cile), al fine di istituzionalizzare rapporti ufficiali di amicizia e collaborazione, autorizzandone la firma.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto intrattiene rapporti di collaborazione con varie entità regionali nel Sud America, specialmente in Brasile e in Argentina, dove sono presenti rilevanti comunità di discendenti degli emigrati veneti.
Si pone ora l’attenzione sul Cile, un Paese molto interessante, sia sotto il profilo economico, avendo un’economia sviluppata e una vasta rete di relazioni commerciali nelle Americhe e nel Pacifico, sia dal punto di vista culturale e ambientale, disponendo di un notevolissimo patrimonio naturale e paesaggistico.
Tra l’altro, nel Cile sono presenti importanti comunità di oriundi veneti, che mantengono costanti rapporti con la terra di origine, con proficue collaborazioni sotto il profilo economico e culturale. In particolare esistono rapporti sia a livello economico tra organismi veneti e cileni, che vedono la partecipazione dell’associazione degli imprenditori veneti nel Cile, sia a livello istituzionale tra enti locali.
Al fine di rafforzare i propri rapporti nel Paese Sud Americano, la Regione del Veneto ha ora preso contatto con la Regione di Magellano e dell’Antartide Cilena, la Regione più a sud del Cile, nel cui territorio si trova il famoso stretto di Magellano, la cui rotta fu percorsa per la prima volta nel 1520 da Ferdinando Magellano nel corso della prima circumnavigazione del globo. Cronista di quella straordinaria impresa, di cui tra poco ricorrerà il 500° anniversario, fu il vicentino Antonio Pigafetta, esploratore e geografo, ancora oggi ricordato per quelle vicende.
Nella suddetta Regione, esistono già rapporti tra organismi veneti e organismi cileni. In particolare, l’Associazione Veneti nel Mondo ha stretto un accordo con la Fondazione Omora che gestisce il Parco Etnobotanico Omora, area protetta e centro di ricerca, formazione e conservazione del ricco patrimonio naturale e culturale che caratterizza quelle terre. L’accordo mira a promuovere i rapporti scientifici, culturali e di promozione turistica. Il Parco Omora, inoltre, ha già realizzato collaborazioni con il parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, con lo sviluppo di attività di ecoturismo.
Si ritiene quindi opportuno stabilire rapporti ufficiali tra la Regione del Veneto e la Regione di Magellano e dell’Antartide Cilena, al fine di favorire le iniziative tra Enti, Organismi e Istituzioni dei rispettivi territori, in ambito economico, culturale, ambientale e della formazione.
Al fine di ufficializzare i rapporti tra le due Regioni, è stato quindi redatto il testo di un Protocollo di Intesa che è stato inviato in preventiva visione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi della legge n. 131/2003, articolo 6, comma 2.
Con successiva nota del Capo del Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prot. DAR n. 11931 P-4.37.1 del 27.07.2017, è stata comunicata la presa d’atto della corretta formulazione del documento.
Si ritiene quindi opportuno procedere alla formalizzazione di relazioni ufficiali di amicizia e collaborazione tra le due Regioni, al fine di favorire lo sviluppo dei rispettivi territori.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’articolo 6, comma 2, della legge 5 giugno 2003, n. 131;
VISTA la nota del Capo del Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prot. DAR n. 11931 P-4.37.1 del 27.07.2017;
VISTO il D.Lgs n. 33/2013 e ss.mm.ii.;
VISTA la legge regionale n. 54/2012 e ss.mm.ii.;
delibera
(seguono allegati)
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