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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1367 del 29 agosto 2017
Bando dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per la concessione di contributi a iniziative proposte da Organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro: autorizzazione alla partecipazione della Regione del Veneto, in qualità di partner del progetto "Produzione di marmellata ed integrazione dell'alimentazione per bambini denutriti e sottopeso".
Con il presente atto la Giunta autorizza l’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR a partecipare, come partner della proposta progettuale “Produzione di marmellata ed integrazione dell’alimentazione per bambini denutriti e sottopeso”, al bando della Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo per la concessione di contributi a iniziative proposte da organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
Il giorno 29 giugno 2017 si è chiuso il termine per la presentazione delle “Concept note” relative al bando promosso dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, finalizzato alla concessione di contributi a iniziative proposte da organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro ai sensi dell’art. 26 della Legge 11 agosto 2014, n. 125 e dell’art. 18 del Decreto Ministeriale 22 luglio 2015, n. 113.
Il bando, che dispone di una dotazione complessiva di 40 milioni di Euro a valere sulle risorse 2017, è suddiviso in lotti, sulla base di settori prioritari di intervento stabiliti nel Documento triennale di programmazione approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
tra i settori prioritari di intervento, si segnalano;
L’associazione “Gruppo Missioni Africa” Onlus, con sede a Montagnana (PD), Ong riconosciuta dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha invitato la Regione del Veneto – Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, a partecipare in qualità di partner alla proposta progettuale “Produzione di marmellata ed integrazione dell’alimentazione per bambini denutriti e sottopeso”, che si svolgerà in Eritrea e che ha superato la prima fase di valutazione, conseguente alla presentazione delle sopra indicate “concept note” progettuali.
Si tratta ora di presentare agli uffici della Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo la proposta completa dell’iniziativa. la cui scadenza è prevista per il giorno 22 settembre 2017.
Il partenariato progettuale vede come capofila “Gruppo Missioni Africa” Onlus e come partner, oltre alla Regione del Veneto, Solidarietà e Cooperazione - CIPSI, De La Salle Solidarietà Internazionale ONLUS, MAADI Solidarity ONLUS, St. Andrea Paliano ONLUS, Ampelos ONLUS, ErCS – MAADI/Solidarity Program (Eritrea), Morganti spa – Kapriol, Bejaflor di Valerio Dott. Roberto & C. s.s. e la Congregazione Suore Figlie di Sant'Anna.
Quale controparte locale, il progetto ha individuato la Scuola Secondaria Tecnica Hagaz Agro – Technical School (HATS).
Il progetto, di durata prevista di 18 mesi, si propone l’obiettivo di contribuire al miglioramento della sicurezza alimentare delle fasce più deboli della popolazione eritrea nella città di Hagaz, Regione di Anseba (Eritrea), attraverso il pieno sfruttamento delle risorse agro-alimentari della zona e attività di formazione.
L’obiettivo generale si articola nei seguenti obiettivi specifici: arricchire di nutrienti fondamentali e di apporto energetico la dieta alimentare dei bambini (0>5 anni) e delle madri; promuovere l’uso efficiente e appropriato delle poche risorse alimentari autoctone attraverso la formazione informale delle madri e tecnico professionale in ambito di produzione agroalimentare; promuovere l’economia familiare coinvolgendo le famiglie contadine nella raccolta di beles, avviando piccoli allevamenti familiari, incentivando lo sviluppo di canali commerciali locali dei prodotti agricoli; favorire il servizio socio-sanitario con la distribuzione di prodotti alimentari ipernutrienti a dispensari e scuole; dotare la scuola agro-tecnica locale HATS di due nuovi macchinari necessari alla produzione.
Le azioni principali previste dal progetto sono le seguenti: Screening sullo stato di salute dei bambini sotto i 5 anni per individuare casi di malnutrizione e sottopeso; distribuzione regolare di 18.000 kg di marmellata e altri integratori alimentari (DMK, latte in polvere, olio e lenticchie) alle famiglie identificate come beneficiarie; monitoraggio dello stato di salute dei beneficiari per osservare l'impatto dell'intervento; sensibilizzazione e responsabilizzazione delle famiglie con un programma di formazione informale a cadenza mensile per le madri su norme igieniche e indicazioni nutrizionali incentrato sulle risorse locali; formazione professionale e laboratori di produzione in ambito agro-tecnico degli studenti della scuola di Hagaz; acquisto dai contadini e trasporto al centro di produzione di frutta (30.000 kg di beles previsti) e altri materiali necessari alla produzione di marmellata; produzione, confezionamento e stoccaggio della marmellata; fornitura di piccoli ruminanti a 100 famiglie monoparentali; trasporto/distribuzione delle confezioni alle 29 cliniche/dispensari e 50 scuole materne coinvolte; formazione a cadenza trimestrale per i 400 membri del personale sanitario e socio-educativo delle 79 istituzioni gestite da ErCS-MAADI per un aggiornamento delle competenze in ambito dello sviluppo fisico, psicologico, cognitivo, affettivo e sociale del bambino; acquisto di imballatrice per fieno per miglioramento prodotti latticini; acquisto di scavatore per miglioramento manutenzione strutture e pozzi.
Il budget complessivo del progetto è di Euro 735.000,00. La Regione del Veneto contribuirà con attività di monitoraggio in loco e sensibilizzazione in Italia sul progetto, attraverso la valorizzazione delle risorse umane interne coinvolte nel progetto (contribuzione “in kind” extra-budget), senza che sia richiesta alcuna altra forma di cofinanziamento.
La Regione del Veneto attraverso la legge regionale n. 55/1999 “Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà” ha sostenuto numerosi progetti presentati dalla associazione “Gruppo Missioni Africa” Onlus sui bandi regionali, in Etiopia che, unitamente all’Eritrea, costituisce il Paese di elezione delle iniziative progettuali di GMA Onlus.
L’iniziativa per la quale viene richiesta la partecipazione regionale al bando nazionale, è coerente con le molteplici e consolidate attività di cooperazione decentrata allo sviluppo che la Regione del Veneto realizza in applicazione della citata legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55 e si integra pienamente con le politiche nazionali di cooperazione allo sviluppo promosse dal MAECI attraverso la sua Agenzia.
Per tali motivazioni, si propone di autorizzare la partecipazione regionale al “Bando per la concessione di contributi a iniziative proposte da Organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro”, promosso dalla Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in qualità di partner della proposta progettuale completa dell’iniziativa “Produzione di marmellata ed integrazione dell’alimentazione per bambini denutriti e sottopeso”, che sarà presentata dalla Associazione “Gruppo Missioni Africa” Onlus, che ha superato la fase di presentazione della “concept note”.
Si propone altresì di individuare nell’Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR la struttura responsabile per l’implementazione del progetto, qualora la proposta progettuale superi anche la prossima fase di valutazione da parte dei competenti uffici della Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge 11 agosto 2014, n. 125;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55;
VISTO l’articolo 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
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