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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 77 del 11 agosto 2017


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1268 del 08 agosto 2017

Programma operativo F.S.E. 2014-2020. Asse I Occupabilità - Obiettivo Tematico 08 - Priorità di intervento 8.vii - Obiettivo specifico 6. ClicLavoroVeneto - prosecuzione delle attività per il periodo 2017 - 2019 - Affidamento in house a Veneto Lavoro.

Note per la trasparenza

Con il presente atto la Regione del Veneto affida in house all’Ente strumentale Veneto Lavoro un progetto volto a proseguire e rafforzare il servizio di ClicLavoroVeneto.

L'Assessore Caner per ll'Assessore Donazzan riferisce quanto segue.

A seguito della DGR n. 786 del 14 maggio 2015 la Regione del Veneto ha rafforzato il proprio sistema informativo con l’implementazione del portale ClicLavoroVeneto (CLV) che offre sia informazioni aggiornate ed affidabili alla generalità degli utenti sia numerosi servizi rivolti a lavoratori, studenti, imprese e operatori del mondo del lavoro.

Il sistema è di semplice utilizzo e registra quasi un milione di visitatori unici all’anno. In particolare nel 2016 attraverso ClicLavoroVeneto sono state effettuate 65.000 ricerche di offerte di lavoro, 11.000 comunicazioni obbligatorie e 65.000 visualizzazioni uniche delle pagine e dei servizi di Garanzia Giovani.

Il portale ClicLavoroVeneto è anche il nodo regionale del sistema informativo nazionale del lavoro istituito con il D.lgs. n. 276 del 10 settembre 2003. Tale sistema rispetta le disposizioni dell’art. 48 della legge n. 183 del 4 novembre 2010 in merito all’interconnessione e al conferimento dei dati al Nodo nazionale, e a seguito della nota della Direzione Generale per l’Innovazione e la Comunicazione del Ministero del Lavoro n. 8241 del 22 dicembre 2010, con la quale si dà informazione del Portale Cliclavoro, per caratteristiche tecniche ed organizzative (sistema federato di nodi regionali) adempie anche alla funzione di “borsa continua nazionale del lavoro”.

Esso è anche conforme alle direttive del 4 ottobre 2011 assunte nella Cabina di Regia Borsalavoroveneto (istituita con DGR n. 3464 del 17 novembre 2009, ai sensi dell’art. 28 della L.R. n. 3/2009), con le quali si definisce la continuità tra Borsa Lavoro veneto e Clic Lavoro Veneto, mutuando le indicazioni della nota ministeriale sopra citata.

L’implementazione di ClicLavoroVeneto è stata in precedenza affidata in house providing all'ente Veneto Lavoro, da ultimo con la DGR n. 786 del 14 maggio 2015. Tale Ente è un soggetto interamente pubblico e tra le funzioni che gli sono attribuite dalla legge regionale 13 marzo 2009 n. 3 (art. 13 comma 2 lett f)) vi è quella di assicurare le attività in materia di sistema informativo lavoro del Veneto (SILV). 

Oggi ClicLavoroVeneto è un sistema dinamico di accesso alle informazioni sulle opportunità del mercato del lavoro e sulle politiche utilizzabili dai cittadini e dalle imprese. I riconoscimenti che a più livelli sono arrivati testimoniano l'utilità pubblica e, al tempo stesso, il carattere innovativo di tale sistema. In particolare ClicLavoroVeneto ha ricevuto nel 2017 il Premio Innovazione nell’ambito dello SMAU, importante manifestazione nel settore ICT (Information Communication Technology) e dell’innnovazione digitale.

Vi è oggi l’esigenza di proseguire nell’implementazione e nel mantenimento di ClicLavoroVeneto, tenendo conto dei cambiamenti in atto nel sistema dei servizi per il lavoro a seguito della riforma del Jobs Act in corso di attuazione, delle nuove opportunità tecnologiche e delle nuove esigenze informative della popolazione al fine di agevolare il percorso tra la condizione di non lavoro e quella di lavoro.

Gli obiettivi di evoluzione del sistema CLV sono:

  • miglioramento della esperienza di utilizzo da parte degli utenti grazie ad una migliore comprensione delle dinamiche del mercato del lavoro e delle professioni;
  • qualificazione dell’informazione garantendo agli utenti opportunità di accesso alle politiche attive ed alle occasioni di lavoro;
  • accrescimento della capacità di approfondimento tematico e incremento della fruibilità dei contentuti digitali;
  • avvio di analisi e collaborazioni per rilevare le dinamiche del mercato del lavoro tramite gli attori che operano su web.

Di seguito si riporta la scheda sintetica degli obiettivi e delle azioni del POR FSE Veneto 2014-2020 di riferimento per il presente atto.
 

Asse

I – Occupabilità

Obiettivo Tematico

(art. 9 Reg. UE 1013/13)

8. Promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori

Priorità d’investimento (art. 3 Reg. UE 1304/13)

8.vii. Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come i servizi pubblici e privati di promozione dell’occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale, nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati.

Obiettivo specifico

6. Migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro e contrastare il lavoro sommerso

Risultato atteso dall’Accordo di Partenariato (allegato A del POR)

RA 8.8 Migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro

Indicatori di risultato pertinenti

PR 04 Grado di soddisfazione degli utenti dei servizi al lavoro – Quota percentuale di utenza che si dichiara soddisfatta dei servizi ricevuti dai Servizi per l’impiego del Veneto


Sulla scorta di tali esigenze è stato chiesto all’Ente strumentale Veneto Lavoro di predisporre un progetto relativo all’intervento “ClicLavoro Veneto 2017-2019” di cui si propone l’adozione per il periodo 2017-2019 come da Allegato A al presente provvedimento che ne fa parte integrante. Il documento dettaglia le attività che si porranno in essere al fine di sviluppare il portale CLV e di offrire interventi integrati di comunicazione, principalmente in tre ambiti di azione.

In primo luogo, lo sviluppo del portale avverrà attraverso il potenziamento dei servizi all’utenza e l’aggiornamento tecnologico. Quanto ai servizi all’utenza in particolare si prevede:

  • il potenziamento dei servizi di profilazione al fine di offrire un’esperienza di utilizzo sempre più personalizzata sia per i lavoratori sia per le aziende;
  • il potenziamento dei servizi dedicati all’incontro domanda e offerta;
  • il potenziamento dei servizi di supporto agli utenti;
  • il potenziamento dei servizi informativi di accesso alle politiche attive regionali.

In secondo luogo, lo sviluppo del portale avverrà attraverso il potenziamento di una sezione dedicata alla Geografia del lavoro che consentirà:

  • l’analisi dinamica dei dati relativi alle aziende, con l’integrazione del dati del SILV e dei dati camerali;
  • l’analisi della transizione dei lavoratori nelle situazioni di crisi aziendale, evidenziando le dinamiche territoriali del lavoro;
  • la rilevazione delle offerte di lavoro presenti sulla rete.

Infine, si prevede la realizzazione di interventi integrati di comunicazione, che sono finalizzati a facilitare l’accesso alle informazioni utili ai cittadini sulle opportunità di accesso alle politiche del lavoro e di accesso al lavoro. In tal senso si prevede di rafforzare la redazione di ClicLavoroVeneto, la quale dovrà offrire, in quanto soggetto pubblico, tutti i contenuti in modo affidabile, intellegibile, accessibile, verificato, aggiornato e sistematico. E’ prevista inoltre una evoluzione dei format di comunicazione per adeguarli alle nuove tendenze.

I servizi da realizzare, dettagliati nell’allegato suddetto, valutati dalla Direzione Lavoro gli oggetti ed i valori delle prestazioni, come da documentazione agli atti della medesima struttura, sono complessivamente quantificati in massimo di euro 1.200.000.00 per costi relativi a: personale per la gestione del progetto, servizi di sviluppo del portale, comunicazione integrata e missioni.

In considerazione di quanto sopra esposto si propone che la realizzazione delle attività di cui al predetto progetto (Allegato A) sia affidata in house all’ente strumentale Veneto Lavoro, che, ai sensi dell’art. 13, comma 2 lettera f) della L.R. 13 marzo 2009, n. 3, è il soggetto che istituzionalmente assicura, nell’ambito della programmazione regionale, la gestione del Sistema Informativo del Lavoro Veneto – SILV su cui poggia ClicLavoroVeneto.

Sussistono tutti i requisiti previsti dalla normativa in materia di appalti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016, articoli 5 e 192) per la legittimità dell’affidamento in house a Veneto Lavoro, appurato che l'amministrazione aggiudicatrice esercita sull’affidatario un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, che oltre l'80 per cento delle attività dell’affidatario è effettuata nello svolgimento dei compiti ad esso affidati dall'amministrazione aggiudicatrice controllante e che nell’affidatario non vi è alcuna partecipazione diretta di capitali privati. A tali fini la normativa regionale di riferimento (Leggi regionali n. 31/1998 e n. 3/2009) sottopone Veneto Lavoro, ente strumentale con personalità giuridica di diritto pubblico, ad un controllo da parte della Regione del Veneto assimilabile a quello esercitato nei confronti dei propri servizi (c.d. controllo analogo) e l’attività dell’Ente è rivolta esclusivamente a favore della Regione del Veneto, non essendogli consentito l’erogazione di servizi, a titolo oneroso, a soggetti terzi. Da ultimo, l’utilizzo della procedura in house providing si rende nettamente preferibile rispetto a una normale procedura di appalto anche in ragione della flessibilità operativa garantita dall’Ente, di criteri di snellimento procedurale ed economicità del servizio.

Si deve inoltre tenere conto che non è ancora operativo il regime previsto dalle Linee guida n. 7, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recanti «Linee Guida per l’iscrizione nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall’art. 192 del d.lgs. 50/2016», come si evince dal Comunicato Anac del 5 luglio 2017 che rinvia al 30 ottobre 2017 il termine per l’avvio della presentazione della domanda di iscrizione nell’Elenco. Si fa dunque riferimento al Comunicato del Presidente dell’ANAC datato 3 agosto 2016 in base al quale, nelle more dell’adozione dell’elenco ex art. 192 cit., co. 1 (l’elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti delle proprie società in house), l’affidamento diretto può comunque essere effettuato, sotto la propria responsabilità, dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori, in presenza dei presupposti  legittimanti.

Dato atto che la Direzione Lavoro ha eseguito la preventiva positiva valutazione della sussistenza dei presupposti legittimanti di cui all’art. 5 del D.Lgs. n. 50/2016, nel rispetto delle prescrizioni di cui al comma 2 dell’art.192 del medesimo D.Lgs., in termini di economicità, efficienza amministrativa e razionale impiego delle risorse pubbliche, come da documentazione agli atti della medesima struttura, si propone pertanto di procedere all’affidamento in house all’Ente strumentale Veneto Lavoro per la realizzazione delle attività riferite al suddetto progetto, attività che saranno regolate da apposita convenzione.

La convenzione disciplina i tempi e le modalità di svolgimento delle attività, nonché le modalità di erogazione delle risorse da parte della Regione a Veneto Lavoro. La convenzione ha durata di 27 mesi dalla data di sottoscrizione.

All’ente strumentale Veneto Lavoro si fa richiesta:

  • di realizzare i servizi secondo quanto indicato nell’Allegato A al presente provvedimento;
  • di presentare alla Direzione Lavoro della Regione del Veneto, competente per materia, entro il 25 agosto 2017 un progetto esecutivo contenente la descrizione dettagliata degli interventi, i costi analitici ed il cronoprogramma di attività, tenendo conto che il progetto ha durata di 27 mesi; il progetto esecutivo sarà approvato con decreto del Direttore della Direzione Lavoro;
  • di presentare, d’intesa con la Direzione Lavoro della Regione del Veneto, competente per materia, e contestualmente al progetto esecutivo un’apposita convenzione, contenente le reciproche obbligazioni da sottoscrivere successivamente all’approvazione del progetto esecutivo;
  • di presentare una nota attestante che le attività previste dal presente affidamento non rientrano, neppure parzialmente, tra le attività già finanziate dal contributo ordinario o da altri finanziamenti comunitari, nazionali o regionali.

L’Ente strumentale Veneto Lavoro potrà avvalersi, per la realizzazione degli adempimenti progettuali, dell'apporto massimo di n. 8 unità di personale esterno, attraverso incarichi di collaborazione da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente, dando atto che la spesa relativa graverà esclusivamente sulle risorse di cui al progetto, nell'ambito del proprio budget progettuale;

l’Ente strumentale, nella realizzazione del presente affidamento, è tenuto al rispetto della normativa sugli appalti, sulla pubblicità e sulla trasparenza.

Le risorse necessarie alla realizzazione delle attività di ClicLavoroVeneto si quantificano in complessivi Euro 1.200.000,00, e graveranno sul POR-FSE 2014-2020 codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione CE n. 9751 del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 1 – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8. – Priorità d’investimento 8.vii – Obiettivo Specifico 6. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2 lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 1.200.000,00 saranno assunte con propri atti dal Direttore della Direzione Lavoro disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli n. 102353 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Lavoro - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti”, 102354 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Lavoro - Quota statale - Trasferimenti correnti” e n. 102357 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - area Lavoro - cofinanziamento regionale - trasferimenti correnti” del Bilancio regionale di previsione 2017-2019, nei seguenti termini massimi:

  • Esercizio di imputazione 2017 - € 360.000,00, di cui quota FSE € 180.000,00, quota FDR  € 126.000,00, quota Reg.le  € 54.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2018 - € 420.000,00, di cui quota FSE € 210.000,00, quota FDR € 147.000,00,  quota Reg.le € 63.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2019 - € 420.000,00, di cui quota FSE € 210.000,00, quota FDR € 147.000,00,  quota Reg.le € 63.000,00;

Si precisa che per l’anno 2017 sarà esigibile esclusivamente la quota come sopra imputata, o come rideterminata dal Decreto di impegno sulla base della disponibilità di cofinanziamento regionale al POR-FSE 2014/2020, del finanziamento, dopo la sottoscrizione della convenzione.

Le somme verranno erogate all’Ente strumentale Veneto Lavoro mediante liquidazioni trimestrali sulla base della presentazione di idonea documentazione contabile, corredata da una relazione descrittiva delle attività svolte e dei relativi costi sostenuti, specificando in particolare il numero di risorse umane impiegate, e, di ciascuna, il livello professionale, l'impegno lavorativo espresso in ore/persona e i relativi costi. In particolare, dovranno essere presentati piani di attività dettagliati e dovranno essere disposti un sistema contabile separato e una codificazione appropriata dei costi correlati alla contabilità generale. Al fine di valutarne l'ammissibilità, tutti i costi devono essere documentati, trasparenti e suddivisi per voci, nel rispetto dei criteri di pertinenza, congruità e coerenza, così come previsto per la rendicontazione a costo reale.

La quota 2017 verrà erogata a titolo di acconto e diverrà esigibile a seguito dell’avvio delle attività corredato da adeguata relazione sulle medesime attività.

Si propone infine di demandare al Direttore della Direzione Lavoro l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;

Visto il regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

Visto il Programma Operativo Regionale del Veneto  FSE 2014 – 2020, approvato con decisione 12 dicembre 2014 C (2014) 9751;

Visto il D.Lgs. n. 50/2016;

Vista la L.R. 13 marzo 2009, n. 3;

Vista la Legge regionale 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.Lgs. 126/2014;

Vista la Legge regionale n. 32 del 30.12.2016 che approva il Bilancio di Previsione 2017-2019;

Vista la DGR n. 1 del 10.01.2017 che approva il Documento Tecnico di Accompagnamento del Bilancio di Previsione 2017-2019;

Visto il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 13.01.2017 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2017-2019;

Vista la DGR n. 108 del 07.02.2017 che approva le Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2017-2019;

Vista la DGR n. 786 del 14 maggio 2015;

Visto l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i;

Considerate le motivazioni e le proposte esposte in premessa dal Relatore.

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare il progetto di cui all’Allegato A, parte integrante sostanziale del presente provvedimento denominato “ClicLavoro Veneto 2017-2019”;
  3. di disporre l’affidamento in house all’Ente strumentale Veneto Lavoro della realizzazione del progetto, così come indicato nell’Allegato A, in considerazione delle ragioni esposte in premessa;
  4. di stabilire che Veneto Lavoro dovrà presentare alla Direzione Lavoro, competente per materia, entro il 25 agosto 2017 un progetto esecutivo contenente la descrizione dettagliata degli interventi, i costi analitici ed il cronoprogramma di attività;
  5. di stabilire che Veneto Lavoro dovrà presentare, d’intesa con la Direzione Lavoro, competente per materia, e contestualmente al progetto esecutivo, un’apposita convenzione, contenente le reciproche obbligazioni da sottoscrivere successivamente all’approvazione del progetto esecutivo;
  6. di stabilire che il progetto avrà durata di 27 mesi dalla data di sottoscrizione della convenzione;
  7. di autorizzare l’Ente strumentale Veneto Lavoro ad avvalersi, per la realizzazione degli adempimenti progettuali, dell'apporto massimo di n. 8 unità di personale esterno, attraverso incarichi di collaborazione da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente, dando atto che la spesa relativa graverà esclusivamente sulle risorse di cui al progetto, nell'ambito del proprio budget progettuale;
  8. di stabilire che l’ente strumentale Veneto Lavoro, nella realizzazione del presente affidamento, è tenuto al rispetto della normativa sugli appalti, sulla pubblicità e sulla trasparenza;
  9. di determinare in complessivi Euro 1.200.000,00 (ogni onere fiscale incluso nella misura in cui sia dovuto) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa relative alle attività da svolgersi da parte dell’Unità di Crisi, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Lavoro, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli n. 102353 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Lavoro - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti”, 102354 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Lavoro - Quota statale - Trasferimenti correnti” e n. 102357 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - area Lavoro - cofinanziamento regionale - trasferimenti correnti” del Bilancio regionale di previsione 2017-2019, nei seguenti termini:
  • Esercizio di imputazione 2017 - € 360.000,00, di cui quota FSE € 180.000,00, quota FDR  € 126.000,00, quota Reg.le  € 54.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2018 - € 420.000,00, di cui quota FSE € 210.000,00, quota FDR € 147.000,00, quota Reg.le € 63.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2019 - € 420.000,00, di cui quota FSE € 210.000,00, quota FDR € 147.000,00, quota Reg.le € 63.000,00;
  1. di dare atto che la Direzione Lavoro, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  2. di incaricare la Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  3. di incaricare quale responsabile del procedimento il Direttore della Direzione Lavoro;
  4. di stabilire che all’Ente strumentale Veneto Lavoro verranno erogate le somme di cui al punto 9 mediante liquidazioni trimestrali sulla base della presentazione di idonea documentazione contabile, corredata da una relazione descrittiva delle attività svolte e dei relativi costi sostenuti, specificando in particolare il numero di risorse umane impiegate, e, di ciascuna, il livello professionale, l'impegno lavorativo espresso in ore/persona e i relativi costi. In particolare, dovranno essere presentati piani di attività dettagliati e dovranno essere disposti un sistema contabile separato e una codificazione appropriata dei costi correlati alla contabilità generale. Al fine di valutarne l’ammissibilità, tutti i costi devono essere documentati, trasparenti e suddivisi per voci, nel rispetto dei criteri di pertinenza, congruità e coerenza, così come previsto per la rendicontazione a costo reale; la quota 2017 verrà erogata a titolo di acconto e diverrà esigibile a seguito dell’avvio delle attività;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 37, comma 1, lett.b) del D.lgs. 14/03/2013 n. 33;
  7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1268_AllegatoA_351423.pdf

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