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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 64 del 07 luglio 2017


Materia: Opere e lavori pubblici

Deliberazione della Giunta Regionale n. 964 del 23 giugno 2017

Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24.06.09, n. 77. O.C.D.P.C. n. 344 del 09/05/2016. D.P.C.M. 21 giugno 2016 (G.U. del 18/08/2016). Annualità statale 2015.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dà avvio a tre linee di finanziamento previste dall’Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 344/16 per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, relativo a costruzioni pubbliche e private incluse attività produttive, per complessivi €. 5.020.928,08, a valere sui fondi dell’annualità statale 2015.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

L’articolo n. 11 del decreto - legge 28 aprile 2009, n. 39, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile”, convertito con modificazioni dalla Legge 24 giugno 2009, n.77, prevede l’istituzione di un Fondo per la prevenzione del rischio sismico, quantificato nell’importo complessivo di circa 960 milioni di Euro, così ripartiti:

  • 44 milioni di euro per l’anno 2010;
  • 145,1 milioni per l’anno 2011;
  • 195,6 milioni per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014;
  • 145,1 milioni per l’anno 2015;
  • 44 milioni per l’anno 2016.

Per quanto riguarda le annualità statali 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014, l’attivazione delle iniziative è avvenuta con le O.P.C.M. n. 3907 del 13 novembre 2010 (G.U. 281 del 1.12.2010), O.P.C.M. n. 4007 del 29 febbraio 2012 (G.U. del 7.3.2012), O.C.D.P.C. n. 52 del 20 febbraio 2013 (G.U. 50 del 28.2.2013), O.C.D.P.C. n. 171 del 19 giugno 2014 (G.U. 145 del 25.06.2014) e O.C.D.P.C. n. 293 del 26 ottobre 2015 (G.U. 257 del 04.11.2015), i cui Decreti attuativi hanno assegnato al Veneto, rispettivamente, Euro 1.464.680,82 per il 2010, Euro 5.668.789,76 per il 2011, ed Euro 7.531.392,12 per il 2012, 2013 e 2014.

Per quanto riguarda l’annualità 2015, l’attuazione dell’iniziativa è avvenuta con la pubblicazione, nella G.U. 118 del 21/05/2016, dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 344 del 09/05/2016 (di seguito “Ordinanza”), con la quale sono state disciplinate le relative specifiche tecniche.

Con lo specifico provvedimento di assegnazione - il Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile 21/06/2016 -, sono state ripartite le risorse, destinando alla Regione del Veneto Euro 5.668.789,77, così suddivisi:

  • per indagini di microzonazione sismica di cui alla lettera a) del comma 1 dell'art.2 della citata Ordinanza, un importo pari a €. 647.861,69 [tipologia 1];
  • per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alle lettere b), ossia gli interventi su edifici pubblici [tipologia 2] e c), ossia gli interventi su edifici privati residenziali [tipologia 3], e su edifici privati produttivi/commerciali [tipologia 4] del comma 1 dell'art. 2 della citata Ordinanza, un importo pari a €. 5.020.928,08.

La graduatoria relativa alle indagini di microzonazione sismica è stata già approvata con la D.G.R. n. 1664 del 21/10/2016, disponendo lo scorrimento della graduatoria relativa ai fondi 2014.

Considerato che, con nota DPC/ABI/19631 del 13/03/2017 del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato comunicato alla Regione del Veneto il trasferimento delle risorse, pari ad Euro 5.668.789,77, mediante accreditamento sul conto di tesoreria indicato dalla Regione del Veneto stessa, con il presente provvedimento si intende ora avviare l’iniziativa per le tipologie 2, 3 e 4 di finanziamento.

Con Delibera della Giunta Regionale n. 1876 del 25/11/2016, in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 2 del citato Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile 21/06/2016, si è provveduto alla ripartizione delle risorse tra le lettere b) [tipologia 2] e c) [tipologie 3 e 4], da assegnarsi rispettivamente a soggetti pubblici e privati, come di seguito specificato:

  • per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico in favore di soggetti pubblici di cui alle lettere b) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, un importo pari ad €. 3.514.649,66 [tipologia 2], pari al 70% delle risorse destinate ad edifici, e non, come erroneamente indicato nella DGR n. 1876/2016, €. 3.516.649,66;
  • per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alle lettere c) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per edifici privati residenziali, un importo pari ad €. 753.139,21 [tipologia 3], pari al 15% delle risorse destinate ad edifici;
  • per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alle lettere c) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per edifici privati produttivi, un importo pari ad €. 753.139,21 [tipologia 4], pari al 15% delle risorse destinate ad edifici.

Qualora per una delle due tipologie 3 e 4 non si dovesse raggiungere un numero di domande ammissibili tali da coprire l'ammontare delle risorse messe a disposizione, la somma residua sarà ridestinata all'altra tipologia riguardante i privati. Qualora per entrambe le tipologie 3 e 4 non si dovesse raggiungere un numero di domande ammissibili tali da coprire l'ammontare delle risorse messe a disposizione, la somma residua sarà ridestinata alla tipologia 2.

La stessa ridestinazione, per pari importo, può essere disposta dalla tipologia 2 alle 3 e 4, qualora non si dovesse raggiungere un numero di domande ammissibili tali da coprire l'ammontare delle risorse messe a disposizione, nei limiti di importo fissati dall'Ordinanza.

1. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PUBBLICI (ART. 2, COMMA. 1, LETT. B) O.C.D.P.C. 344/16) [tipologia 2] - €. 3.514.649,66

L'accesso ai contributi è disposto a favore di edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali rilevanti di proprietà dei soli Comuni ai fini dell'esecuzione di soli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici strategici e rilevanti (escluse le demolizioni e ricostruzioni), secondo quanto disposto dagli artt. 2, 3, 4, 8, 9, 10, 11 e 15 della citata Ordinanza.

Le risorse disponibili complessivamente, pari ad €. 3.514.649,66, vengono suddivise, secondo l’ordine di graduatoria, tra interventi di rafforzamento locale e di miglioramento sismico.

Le opere ammissibili a contributo dovranno interessare gli edifici di proprietà comunale siti nei territori dei soli Comuni elencati nell'Allegato 7 della citata Ordinanza, caratterizzati da un'accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,125g così come definita dagli allegati al D.M. 14.01.2008 (NTC 08).

Il testo integrale dell'Ordinanza e gli allegati sono pubblicati nel sito del Dipartimento della Protezione Civile nella sezione dedicata al rischio sismico.

L’elenco dei Comuni interessati dall’iniziativa, riprendendo l’Allegato 7 all’Ordinanza, è riportato nell’Allegato A Interventi di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'O.C.D.P.C. 344 del 09/05/2016 - PUBBLICI [tipologia 2]. Elenco comuni".

Le richieste di contributo devono essere redatte utilizzando esclusivamente, a pena di esclusione, l'Allegato B "Finanziamento di interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici di interesse . Interventi di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'O.C.D.P.C. 344 del 09/05/2016 - PUBBLICI [tipologia 2]. Istanza".

Le richieste di accesso al contributo dovranno essere inoltrate alla Regione, a pena di esclusione, via pec all'indirizzo infrastrutturetrasportilogistica@pec.regione.veneto.it, e via email all’indirizzo sismica@regione.veneto.it , entro 45 giorni dalla pubblicazione sul Bur del presente provvedimento, specificando nell'oggetto la dicitura "U.O. LAVORI PUBBLICI - SISMICA - INTERVENTI PUBBLICI SISMICA 2015 - [tipologia 2]".

La modalità di trasmissione dell’istanza e dei relativi allegati deve essere conforme a quanto indicato al link https://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto.

La mancata comunicazione dell'Allegato B e dei relativi allegati, nei modi e nei tempi previsti, e la mancata sottoscrizione della stessa, comporterà l'esclusione dall'assegnazione dei contributi.

Le domande di contributo devono essere corredate degli allegati descritti in seguito, e di un progetto almeno di fattibilità tecnica ed economica, presentate con le modalità di cui all'Allegato C "Finanziamento di interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici di interesse . Interventi di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'O.C.D.P.C. 344 del 09/05/2016 - PUBBLICI [tipologia 2]. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo". In tale Allegato C sono indicate le specifiche di dettaglio per l'accesso ai finanziamenti ed, in particolare, le modalità di assegnazione dei punteggi.

Per quanto riguarda gli allegati all’istanza di cui al capoverso precedente, ferma restando la necessità della completezza del progetto ai sensi della normativa vigente, in sede di domanda di contributo è richiesto l’invio di tutti e soli i seguenti elaborati, firmati digitalmente dal tecnico abilitato:

  1. relazione illustrativa;
  2. relazione strutturale (qualora essa comprenda anche tutti i contenuti della verifica sismica dello stato di fatto secondo le norme tecniche, l’allegazione della relazione di cui al punto 1 non è necessaria);
  3. calcolo sommario della spesa o computo metrico estimativo (eseguiti in base al prezzario regionale) e quadro economico;
  4.  tavola grafica per l’inquadramento generale ed un estratto progettuale composto al massimo da tre tavole per la rappresentazione dello stato di progetto strutturale (piante, prospetti, sezioni);
  5.  Atto amministrativo approvativo del progetto da parte del Comune.

Non sono ammesse domande per edifici che siano oggetto di interventi strutturali già eseguiti, alla data di pubblicazione nel Bur del presente provvedimento, fatto salvo quanto previsto dall’art. 52 della L.R. 27/03.

Non sono ammesse istanze per interventi di messa in sicurezza antisismica su edifici già oggetto di finanziamenti comunitari, statali e regionali, per il medesimo intervento o stralcio funzionale.

In particolare, qualora la Giunta Regionale disponesse lo scorrimento della graduatoria relativa alla D.G.R. n. 1057 del 29/06/2016, relativa al POR FESR 2014-2020. Asse 5, Rischio sismico e idraulico, Azione 5.3.2 “Interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio”, si precisa fin d’ora che le amministrazioni pubbliche che abbiano presentato istanza di partecipazione al presente bando, e che risulteranno beneficiarie di contributo comunitario per il medesimo intervento e il medesimo edificio, a seguito dello scorrimento, non verranno istruite.

Nella fase istruttoria e nel provvedimento di approvazione si terrà conto di quanto stabilito all'articolo 2, comma 1, dell'Ordinanza, secondo cui gli edifici scolastici pubblici sono ammessi ai contributi fino ad un massimo complessivo del 40% della quota destinabile agli interventi sugli edifici.

Per le disposizioni tecnico-amministrative inerenti ai citati finanziamenti, non previste nella presente Deliberazione, si fa riferimento ai contenuti delle citate Ordinanze 3907/2010, 4007/2012, 52/2013, 171/2014, 293/2015 e 344/2016, alle NTC 08 e alla relativa circolare, alla normativa sismica e alle disposizioni regionali e nazionali in materia di lavori pubblici.

Le scadenze sono di seguito riportate:

  • entro 120 giorni dal provvedimento regionale di approvazione della graduatoria di merito degli interventi i beneficiari provvedono a comunicare alla U.O. Lavori Pubblici della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica l'affidamento della progettazione;
  • entro i successivi 210 giorni i beneficiari provvedono a comunicare alla U.O. Lavori Pubblici della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica l'affidamento dei lavori;
  • entro i successivi 365 giorni i beneficiari provvedono a comunicare alla U.O. Lavori Pubblici della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica la rendicontazione contabile finale.

Nel provvedimento di approvazione della graduatoria verranno stabiliti gli ulteriori adempimenti a carico dei beneficiari, in linea con quanto disposto nell'Ordinanza.

2. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PRIVATI RESIDENZIALI (ART. 2, COMMA. 1, LETT. C) O.C.D.P.C. 344/2016) [tipologia 3] - €. 753.139,21

Per questa tipologia di finanziamenti si ritiene di predisporre un nuovo bando regolante l'avvio dell'iniziativa, in quanto risultano esaurite le graduatorie delle annualità precedenti.

L'accesso a tale "tipologia 3" di contributi è disposto a favore di edifici a destinazione residenziale e relative pertinenze (non per sole pertinenze), ai fini dell'esecuzione di soli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico (escluse demolizioni e ricostruzioni), secondo quanto disposto dagli artt. 2, 3, 4, 12, 13, 14, 15, Allegati 3 e 4 dell'Ordinanza.

In analogia al bando 2014 per gli edifici privati, gli edifici dovranno essere siti nei territori dei soli Comuni di cui all'Allegato D "Interventi su edifici privati di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' OCDPC 344 del 09/05/2016. Elenco comuni"(desunti dall'Allegato 7 dell'Ordinanza), il cui territorio è caratterizzato, in tutto o in parte, da un'accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,175g, così come definita dagli allegati alle NTC 08 di cui al D.M. 14.01.2008.

Le istanze devono essere presentate presso il Comune competente, secondo le modalità, i punteggi e i criteri di cui all'Allegato E "Interventi su edifici privati residenziali di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' OCDPC 344 del 09/05/2016. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo", in modalità cartacea, utilizzando il modulo facsimile di cui all'Allegato F "Interventi su edifici privati residenziali di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' OCDPC 344 del 09/05/2016. Istanza".

Tale documentazione verrà messa a disposizione mediante pubblicazione sul sito Internet della Regione del Veneto. Considerata anche la limitatezza delle risorse, per l'annualità 2015 non sono ammesse domande per interventi di demolizione e ricostruzione.

Non sono ammissibili istanze per lavori già conclusi. Inoltre, i lavori non devono essere iniziati prima della data di pubblicazione del bando.

Non sono altresì ammesse domande per edifici a destinazione mista (produttivo/abitativo, produttivo/residenziale,...), nemmeno qualora l'attività produttiva si realizzi nella sola pertinenza.

Le unità immobiliari oggetto di contributo sono destinate a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari, ai sensi dell'art. 2, comma 4, dell'Ordinanza. Il rispetto di tale requisito è verificato dal Comune.

In particolare, i Comuni provvedono a pubblicizzare l'iniziativa mediante l'affissione di un avviso nell'Albo Pretorio/Sito WEB del Comune, con i contenuti previsti nell'Allegato E, invitando gli aventi titolo a presentare la richiesta di finanziamento secondo il facsimile di cui all'Allegato F al presente provvedimento.

Le richieste di finanziamento devono essere presentate in Comune, a pena di esclusione, entro e non oltre 45 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento.

Non sono ammesse istanze per edifici già risultati assegnatari di contributi nelle precedenti annualità.

I Comuni sono tenuti ad acquisire dagli istanti privati apposite autocertificazioni riguardanti l'applicazione dell'Art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 13 agosto 2010, n.136".

Non appena il Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri fornirà l'aggiornamento del software indispensabile per l'istruttoria, la Regione provvederà ad informare i Comuni mediante apposita comunicazione via pec.

Entro i successivi 30 giorni dalla data di invio di tale comunicazione della Regione – U.O. Lavori Pubblici, a pena di esclusione delle istanze, i Comuni, effettuata l'istruttoria delle domande provvedono a far pervenire alla Regione del Veneto –U.O Lavori Pubblici:

  1. a mezzo pec all'indirizzo infrastrutturetrasportilogistica@pec.regione.veneto.it, l'elenco cartaceo (in formato pdf) delle domande ammissibili pervenute, specificando nell'intestazione la dicitura "U.O. LAVORI PUBBLICI - SISMICA - TIPOLOGIA 3 - PRIVATI RESIDENZIALI";
  2. via email all'indirizzo sismica@regione.veneto.it, il file generato (e, successivamente, zippato) dal software appositamente predisposto dal Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, scaricabile nel sito internet del Dipartimento, al link che verrà segnalato dalla Regione.

La verifica dei requisiti dichiarati in fase di istanza è a cura dei Comuni, responsabili dell'attività istruttoria.

Considerato che il software per il caricamento e l'invio delle istanze è il medesimo da utilizzarsi per la tipologia di contributi 4 (produttivi), i Comuni devono procedere alla implementazione, archiviazione e invio alla Regione di due database separati. E' pertanto consigliata l'installazione del software in due personal computer diversi, ognuno per ciascuna tipologia di contributi.

Così come stabilito all'articolo 14 dell'Ordinanza, una volta ricevuti l'elenco ed il relativo software, la Giunta Regionale approva entro 360 giorni dal trasferimento delle risorse del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la graduatoria di merito delle domande.

La Regione trasferisce le somme ai Comuni, previa l'assegnazione della relativa disponibilità di cassa nel relativo capitolo di spesa, sulla base di apposita certificazione dei Comuni di avvenuta ultimazione dei lavori e chiusura dell’istruttoria tecnico contabile.

L'erogazione ai beneficiari da parte dei Comuni, una volta ottenuto il trasferimento delle somme dalla Regione, avviene mediante la procedura di cui all'Allegato 6 dell'Ordinanza ovvero, nel caso di importi inferiori a €. 20.000, mediante un'unica rata, a saldo.

3. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PRIVATI AD ESCLUSIVO USO ARTIGIANALE, COMMERCIALE E PRODUTTIVO (ART. 2, COMMA. 1, LETT. C) O.C.D.P.C. 344/2016) - [tipologia 4] - €. 753.139,21

Per questa tipologia di finanziamenti si ritiene di predisporre un nuovo bando regolante l'avvio dell'iniziativa, in quanto risultano esaurite le graduatorie delle annualità precedenti.

L'accesso a tale "tipologia 4" di contributi è disposto a favore di edifici a destinazione commerciale, artigianale, produttiva, ai fini dell'esecuzione di soli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico (escluse le demolizioni e ricostruzioni), secondo quanto disposto agli artt. 2, 3, 4, 12, 13, 14, 15, Allegati 3 e 4 della citata Ordinanza.

In analogia al bando 2014 per gli edifici privati, gli edifici dovranno essere siti nei territori dei soli Comuni di cui all'Allegato D "Interventi su edifici privati di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' OCDPC 344 del 09/05/2016. Elenco comuni" (desunti dall'Allegato 7 dell'Ordinanza), il cui territorio è caratterizzato, in tutto o in parte, da un'accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,175g, così come definita dagli allegati alle NTC 08 di cui al D.M. 14.01.2008.

Considerata anche la limitatezza delle risorse, per l'annualità 2015 non sono ammesse domande per interventi di demolizione e ricostruzione.

Non sono ammissibili istanze per lavori già conclusi. Inoltre, i lavori non devono essere iniziati prima della data di pubblicazione del bando.

Non sono altresì ammesse domande per edifici a destinazione mista (produttivo/abitativo, produttivo/residenziale,...), nemmeno qualora l'attività produttiva si realizzi nella sola pertinenza.

Le unità immobiliari oggetto di contributo sono destinate ad attività produttiva e commerciale alla data di pubblicazione dell’Ordinanza. Il rispetto di tale requisito è verificato dal Comune.

In particolare, i Comuni provvedono a pubblicizzare l'iniziativa mediante l'affissione di un avviso nell'Albo Pretorio/Sito WEB del Comune, con i contenuti previsti nell'Allegato G Interventi su edifici privati produttivi/commerciali di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' OCDPC 344 del 09/05/2016. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo”, invitando gli aventi titolo a presentare la richiesta di finanziamento secondo il facsimile di cui all'Allegato H "Interventi su edifici privati produttivi/commerciali di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' OCDPC 344 del 09/05/2016. Istanza" al presente provvedimento.

Le richieste di finanziamento devono essere presentate in Comune, a pena di esclusione, entro e non oltre 45 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento.

Non sono ammesse istanze per edifici già risultati assegnatari di contributi nelle precedenti annualità.

I Comuni sono tenuti ad acquisire dagli istanti privati apposite autocertificazioni riguardanti l'applicazione dell'art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 13 agosto 2010, n.136".

Non appena il Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri fornirà l'aggiornamento del software indispensabile per l'istruttoria, la Regione provvederà ad informare i Comuni mediante apposita comunicazione via pec.

Entro i successivi 30 giorni dalla data di invio di tale comunicazione della Regione – U.O. Lavori Pubblici, a pena di esclusione delle istanze, i Comuni, effettuata l'istruttoria delle domande provvedono a far pervenire alla Regione del Veneto – U.O Lavori Pubblici:

  1. a mezzo pec all'indirizzo infrastrutturetrasportilogistica@pec.regione.veneto.it, l'elenco cartaceo (in formato pdf) delle domande ammissibili pervenute, specificando nell'intestazione la dicitura "U.O. LAVORI PUBBLICI - SISMICA - TIPOLOGIA 4 - PRIVATI PRODUTTIVI";
  2. via email all'indirizzo sismica@regione.veneto.it, il file generato (e, successivamente, zippato) dal software appositamente predisposto dal Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, scaricabile nel sito internet del Dipartimento, al link che verrà segnalato dalla Regione.

La verifica dei requisiti dichiarati in fase di istanza è a cura dei Comuni, responsabili dell'attività istruttoria.

Considerato che il software per il caricamento e l'invio delle istanze è il medesimo da utilizzarsi per la tipologia 3 di contributi (residenziali), i Comuni devono procedere alla implementazione, archiviazione e invio alla Regione di due database separati. E' pertanto consigliata l'installazione del software in due personal computer diversi, ognuno per ciascuna tipologia di contributi.

Così come stabilito all'articolo 14 dell'Ordinanza, una volta ricevuti l'elenco ed il relativo software, la Giunta Regionale approva entro 360 giorni dal trasferimento delle risorse del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la graduatoria di merito delle domande.

La Regione trasferisce le somme ai Comuni, previa l'assegnazione della relativa disponibilità di cassa nel relativo capitolo di spesa, sulla base di apposita certificazione dei Comuni di avvenuta ultimazione dei lavori e chiusura dell’istruttoria tecnico contabile.

L'erogazione ai beneficiari da parte dei Comuni, una volta ottenuto il trasferimento delle somme dalla Regione, avviene mediante la procedura di cui all'Allegato 6 dell'Ordinanza ovvero, nel caso di importi inferiori a €. 20.000, mediante un'unica rata, a saldo.

Per gli interventi finanziati di cui ai punti 1, 2 e 3 la Giunta Regionale e i Comuni interessati possono svolgere attività di controllo, anche con il metodo a campione, degli interventi finanziati.

Considerati gli adempimenti a carico dei Comuni e gli artt. 2, 3 e 14 dell'Ordinanza, è risultato necessario acquisire il parere in merito al presente provvedimento, ai sensi dell'art. 12 della Legge Regionale 3 giugno 1997, n. 20, da parte della Conferenza permanente Regione-Autonomie locali, che si è ottenuto nella seduta del 16/05/2017.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Dlgs 112/98, art.4;

VISTA la Legge 2/2/74, n. 64;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20.03.2003, n. 3274;

VISTO il provvedimento del Consiglio Regionale del 3.12.2003, n. 67;

VISTA la D.G.R. n. 3645 del 28.11.2003;

VISTE le Norme Tecniche 2008 di cui al D.M. 14.01.08;

VISTA la Circolare del Ministero delle Infrastrutture n. 617 in data 02.02.2009;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3907 in data 13 novembre 2010;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4007 in data 29 febbraio 2012;

VISTA l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 52 in data 20 febbraio 2013;

VISTA l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 171 in data 19 giugno 2013;

VISTA l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 293 in data 26 ottobre 2015 (GU 257 del 04/11/2015);

VISTA l’Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 344 del 09 maggio 2016 (G.U. del 21/05/2016);

VISTO il Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del 21 giugno 2016 (G.U. n. 192 del 18/08/2016);

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. f) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento e di approvare i criteri e le modalità di ammissione ai finanziamenti di cui all'art.11 della Legge 24.06.09, n.77, secondo quanto stabilito in narrativa, e conformemente ai seguenti allegati al presente provvedimento:

  • Allegato A Interventi di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'O.C.D.P.C. 344 del 09/05/2016 - PUBBLICI [tipologia 2]. Elenco comuni".
  • Allegato B "Finanziamento di interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici di interesse. Interventi di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'O.C.D.P.C. 344 del 09/05/2016 - PUBBLICI [tipologia 2]. Istanza";
  • Allegato C "Finanziamento di interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici di interesse. Interventi di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'O.C.D.P.C. 344 del 09/05/2016 - PUBBLICI [tipologia 2]. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo";
  • Allegato D "Interventi su edifici privati di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' OCDPC 344 del 09/05/2016. Elenco comuni";
  • Allegato E "Interventi su edifici privati residenziali di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' OCDPC 344 del 09/05/2016. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo";
  • Allegato F "Interventi su edifici privati residenziali di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' OCDPC 344 del 09/05/2016. Istanza";
  • Allegato G "Interventi su edifici privati produttivi/commerciali di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' OCDPC 344 del 09/05/2016. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo";
  • Allegato H "Interventi su edifici privati produttivi/commerciali di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' OCDPC 344 del 09/05/2016. Istanza".

2. di incaricare il Direttore della U.O. Lavori Pubblici della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica dell'esecuzione del presente atto;

3. di prendere atto del parere espresso nella seduta del 16/05/2017 in merito al presente provvedimento da parte della Conferenza permanente Regione-Autonomie locali sulle disposizioni contenute nell'art. 16 e nell'art. 17, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale 3 giugno 1997, n. 20;

4. di dare atto che la somma massima assegnabile, pari ad €. 5.020.928,08 non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

964_AllegatoA_348399.pdf
964_AllegatoB_348399.pdf
964_AllegatoC_348399.pdf
964_AllegatoD_348399.pdf
964_AllegatoE_348399.pdf
964_AllegatoF_348399.pdf
964_AllegatoG_348399.pdf
964_AllegatoH_348399.pdf

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