Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 7 del 13 gennaio 2017


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2176 del 23 dicembre 2016

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 1937 del 23.12.2015 Indirizzi Procedurali Generali. Approvazione Linee Guida Misure.

Note per la trasparenza

Il documento Indirizzi Procedurali Generali (IPG), allegato B della DGR 1937/2015 e s.m.i., prevede, nell’ambito dei processi trasversali per l’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, l’approvazione delle Linee guida misure (LGM) per la predisposizione dei bandi, in particolare da parte dei GAL, per assicurare la relativa struttura e configurazione in maniera organizzata e univoca, ai fini della massima accessibilità e fruibilità da parte degli operatori e dei potenziali richiedenti.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22/7/2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26/05/2015 la Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione del Veneto e ha concesso il correlato sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Con decisione di esecuzione della CE C(2016) 988 del 15/02/2016 è stata approvata la modifica del PSR 2014-2020 proposta con la DGR 99/CR del 24/11/2015.

Con DGR 214 del 03/03/2016, la Giunta regionale ha approvato il testo modificato del PSR 2014-2020.

Con DGR 80/CR del 9/8/2016 è stata proposta una ulteriore modifica del PSR, approvata dalla Commissione Europea con la Decisione di esecuzione C(2016)7896 del 29.11.2016.

Ai fini della governance del PSR, con deliberazione 1937 del 23 dicembre 2015 la Giunta regionale ha approvato il documento “Indirizzi Procedurali Generali” del PSR 2014-2020 (IPG), che rappresenta il quadro di riferimento per i diversi aspetti procedurali ed operativi che caratterizzano il Programma, cui hanno fatto seguito successivi adeguamenti ed integrazioni, in funzione anche della progressiva attivazione delle diverse Misure e Tipi di intervento.

Gli IPG prevedono, nell’ambito dei processi trasversali a supporto dell’attuazione del PSR 2014-2020, la definizione delle Linee guida misure per la predisposizione dei bandi (LGM), per assicurare la relativa struttura e configurazione in maniera organizzata e univoca, ai fini della massima accessibilità e fruibilità da parte degli operatori e dei potenziali richiedenti e beneficiari (IPG, Sezione I, paragrafo 2.3).

Nell’ambito del PSR 2014-2020, la Misura 19 sostiene lo sviluppo locale di tipo partecipativo (SLTP), attuato attraverso i Gruppi di azione locale (di seguito “GAL”), denominato “Sviluppo locale Leader”, in attuazione della quale, con DGR n. 1214 del 15 settembre 2015, è stata approvata l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto.

A conclusione della procedura di selezione attivata con il suddetto provvedimento, la Giunta regionale ha approvato, con DGR n. 1547 del 10 ottobre 2016, la graduatoria dei GAL e delle relative strategie ammesse al sostegno del PSR 2014-2020, il quadro dei tipi di intervento attivati dalle suddette strategie e il quadro delle dotazioni finanziarie a sostegno della spesa programmata nell’ambito dei relativi Programmi di sviluppo locale (PSL), confermando inoltre che le Misure/Tipi di intervento proposti dai singoli piani di azione vengano attivati dai GAL nel rispetto generale del quadro regolamentare configurato dal PSR e dalle relative disposizioni attuative, in particolare dagli Indirizzi Procedurali Generali, dalle Linee Guida Misure e dal Testo unico dei criteri di selezione approvati dalla Giunta regionale, ed attuati in stretta conformità alle regole sugli aiuti di Stato recepite dal PSR. A tale scopo, la medesima deliberazione stabilisce che, con successivo provvedimento, saranno “approvate le Linee Guida Misure che rappresentano il quadro di riferimento prioritario per l’attivazione delle Misure/Tipo interventi previsti dal piano di azione del PSL e per le conseguenti valutazioni di conformità dei “bandi GAL” da parte delle Commissioni tecniche GAL-Avepa”.

Il Testo unico dei Criteri di selezione, che costituisce il riferimento univoco per la predisposizione dei bandi è stato approvato con DGR n. 1788 del 7 novembre 2016, sulla base dei principi di selezione definiti dal PSR 2014-2020, per ciascun tipo di intervento, ed in esito alla procedura di verificabilità e controllabilità delle misure (VCM) attivata in maniera congiunta da Autorità di gestione e Avepa.

Contestualmente all’attivazione dei bandi regionali attuativi del PSR, nel secondo semestre 2015 l’Autorità di gestione ha avviato, di concerto con le Direzioni regionali responsabili di Misura e con la collaborazione di Avepa, la correlata attività di analisi dei singoli Tipi di intervento supportata dalla necessaria procedura di VCM, ai fini della progressiva messa a punto delle Linee Guida Misure, con particolare riferimento ai Tipi di intervento considerati prioritari per l’attuazione delle strategie di Sviluppo locale previste dalla Misura 19. Questo processo ha accompagnato la predisposizione dei bandi regionali e l’attivazione delle correlate Misure/Tipi di intervento approvati con le deliberazioni della Giunta regionale n. 440 del 31/03/2015, n. 607 del 21/04/2015, n. 1937 del 23/12/2015, n. 465 del 19/04/2016, n. 1203 del 26/7/2016, n.111/CR del 26/11/2016.

Considerata l’esigenza di completare il quadro di riferimento necessario per l’attivazione del Programmi di sviluppo locale dei GAL e l’avvio delle relative strategie, si propone di approvare le Linee Guida Misura descritte nell’Allegato A, parte integrante della presente deliberazione, per la predisposizione dei bandi di attuazione del PSR, in particolare dei bandi GAL, per le Misure/tipi intervento considerati prioritari ai fini dell’avvio dei PSL; con successivo provvedimento sarà completato il quadro delle Misure interessate, anche in funzione dell’effettivo stato applicativo a livello regionale delle stesse Misure.

Per le singole Misure/Tipi di intervento inserite nelle LGM, l’Autorità di gestione ha attivato la procedura VCM in collaborazione con l’Avepa.

Considerato che le LGM rappresentano un quadro d’insieme degli elementi fondamentali del bando, organizzati in forma schematica, per singolo Tipo di intervento, in funzione dei correlati riferimenti previsti a livello di PSR e relative disposizioni attuative, risulta opportuno prevederne la verifica ed aggiornamento periodico, in relazione sia alle possibili modifiche del Programma che alle eventuali esigenze di integrazione e raccordo con i bandi regionali di attuazione delle singole Misure/Tipi di intervento.

A tale scopo, viene previsto che le LGM possano essere oggetto di aggiornamento e integrazione, secondo le seguenti modalità:

  1. possibili modifiche ed adeguamenti adottati dalla Giunta regionale, anche contestualmente all’approvazione dei correlati bandi regionali attuativi del PSR, in relazione alle esigenze evolutive del contesto normativo ed attuativo di riferimento;
  2. parziali integrazioni formali mediante appositi provvedimenti dell’Autorità di gestione adottati anche ai fini della gestione del relativo testo coordinato, in relazione a specifiche situazioni ed esigenze evolutive connesse in particolare con: modifiche del PSR approvate dalla Commissione europea, modifiche applicative derivanti dall’approvazione di bandi e disposizioni attuative da parte della Giunta regionale; correzione di refusi, adeguamenti e rettifiche formali necessarie per assicurare l’omogeneità generale dei testi; esiti della procedura di verificabilità e controllabilità delle misure.

La Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, Autorità di gestione del PSR, è incaricata quindi dell’adozione di tutti i conseguenti atti e provvedimenti esecutivi previsti, anche ai fini della gestione del testo coordinato delle LGM.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/cr del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione n. 947 del 28 luglio 2015, con cui la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 99/cr del 24 novembre 2015, con cui la Giunta regionale ha approvato la prima proposta di modifica al testo del PSR 2014-2020;

VISTA la decisione della CE n. C(2016) 988 del 15.2.2016 che approva la prima modifica al PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 214 del 3 marzo 2016, con cui la Giunta regionale ha approvato la prima modifica del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione n. 1214 del 15 settembre 2015 e ss.mm.ii, con cui la Giunta regionale ha disposto l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Misura 19-Sostegno allo sviluppo locale LEADER del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione n. 1937 del 23 dicembre 2015, con la quale la Giunta regionale ha approvato il documento “Indirizzi Procedurali Generali” del PSR 2014-2020, e ss.mm.ii;

VISTE le Deliberazioni della Giunta regionale n. 440 del 31/03/2015, n. 607 del 21/04/2015, n. 1937 del 23/12/2015, n. 465 del 19/04/2016, n. 1203 del 26/7/2016, n.111/CR del 26/11/2016, relative all’approvazione dei bandi regionali di attuazione del PSR;

VISTA la DGR 1788 del 7 novembre 2016 con la quale è stato approvato il Testo unico dei Criteri di selezione, che costituisce il riferimento univoco per i soggetti interessati e per la predisposizione dei bandi, al fine di assicurare la necessaria trasparenza della procedura di selezione delle domande di aiuto.

VISTA la Deliberazione n. 1547 del 10 ottobre 2016, con la quale la Giunta regionale ha approvato i Gruppi di Azione Locale (GAL), le strategie di sviluppo locale previste dai relativi Programmi di Sviluppo Locale (PSL) e le disposizioni finanziarie e tecnico operative per l’attuazione della Misura 19, stabilendo anche i termini per l’attivazione dei medesimi PSL;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 - 803 del 27 maggio 2016 e n. 1507 del 26 settembre 2016, relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale, in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare la funzione di Autorità di gestione della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;

CONSIDERATA l’esigenza di completare il quadro di riferimento necessario per l’attivazione del Programmi di sviluppo locale dei GAL e l’avvio delle relative strategie, con l’approvazione delle Linee Guida Misura previste dall’Allegato A, parte integrante della presente deliberazione, che rappresentano il quadro di riferimento fondamentale per la predisposizione dei bandi di attuazione del PSR, in particolare per i bandi GAL considerati prioritari;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare le Linee Guida Misura (LGM) previste dal documento Indirizzi Procedurali Generali del PSR (DGR n.1937/2015) a supporto della predisposizione dei bandi di attuazione del PSR, in particolare dei bandi GAL attivati nell’ambito dello Sviluppo locale Leader (Misura 19), per quanto riguarda le Misure/Tipi intervento considerati prioritari di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  3. di disporre che le LGM di cui al precedente punto 2) saranno oggetto di successiva integrazione relativa alle altre Misure/Tipi intervento previste, nonché di possibili modifiche ed adeguamenti adottati dalla Giunta regionale, anche contestualmente all’approvazione dei correlati bandi regionali attuativi del PSR, in relazione alle esigenze evolutive del contesto normativo ed attuativo di riferimento;
  4. di stabilire che le medesime LGM possono essere oggetto di parziali integrazioni formali, mediante appositi provvedimenti dell’Autorità di gestione adottati anche ai fini della gestione del relativo testo coordinato, in relazione a specifiche situazioni ed esigenze evolutive connesse in particolare con: modifiche del PSR approvate dalla Commissione europea, modifiche applicative derivanti dall’approvazione di bandi e disposizioni attuative da parte della Giunta regionale; correzione di refusi, adeguamenti e rettifiche formali necessarie per assicurare l’omogeneità generale dei testi; esiti della procedura di verificabilità e controllabilità delle misure;
  5. di incaricare dell’esecuzione del presente atto la Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, Autorità di gestione del PSR, anche per quanto riguarda l’adozione dei conseguenti atti e provvedimenti esecutivi previsti, anche ai fini della gestione del testo coordinato delle Linee guida di cui al precedente punto 2);
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2176_AllegatoA_337118.pdf

Torna indietro