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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1913 del 29 novembre 2016
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse 3 - Istruzione e Formazione - "Fuori dall'aula - azione di sistema per l'alternanza scuola-lavoro". Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva.
Il provvedimento approva l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di un’azione di sistema che sperimenti attività innovative e servizi volti a integrare il sistema di alternanza scuola-lavoro previsto dalla “Buona scuola” e che realizzi nuovi modelli di alternanza scuola-lavoro da implementare a livello regionale. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto ha sempre prestato particolare attenzione alla metodologia dell’alternanza scuola – lavoro. Già a partire dal 1993 è stata avviata la Terza Area professionalizzante con il “Progetto Intesa ‘92”, andato a regime dall’anno successivo, e da allora sono stati rinnovati diversi Protocolli d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV) e con le Parti Sociali, finanziando azioni di sistema integrative e complementari agli interventi supportati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).
Con la legge delega n. 53 del 28/03/2003 (Legge Moratti) il principio dell’alternanza scuola–lavoro (per brevità ASL) è entrato a pieno titolo nel curricolo didattico dell’Istruzione secondaria di 2° grado.
Centrale, nelle prime esperienze finanziate dalla Regione del Veneto, è stata la partecipazione attiva delle imprese, tanto nella definizione dei contenuti dei percorsi, quanto nella fase di tirocinio. Infatti, le iniziative, hanno inteso l’alternanza come un processo volto a rafforzare il legame tra società ed imprese, rendendo quest’ultime maggiormente consapevoli della loro funzione di responsabilità sociale nella formazione delle giovani generazione e nella preparazione della futura forza lavoro. Dal 2011 la Regione del Veneto, attraverso l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo (FSE), ha promosso le attività di alternanza scuola-lavoro finanziando direttamente percorsi di ASL di tipo curriculare ed extra scolastico e non più azioni complementari, a favore degli alunni dei quarti e quinti anni degli Istituti Tecnici e Professionali.
Nel 2015 la Regione del Veneto ha approvato, con DGR n. 870 del 13 luglio 2015, l’ultimo bando di ASL e con DGR n. 2128 del 30 dicembre 2015 la relativa riapertura dei termini, introducendo interventi innovativi di alternanza, come ad esempio l’impresa formativa simulata, la formazione sulla sicurezza, la valorizzazione delle reti di scuole, i laboratori ad alto potenziale tecnologico.
Le attività finanziate dalla Regione del Veneto hanno anticipato in parte molti degli aspetti in materia di ASL della nuova legge della scuola, la Legge n. 107/2015 (c.d. “La Buona Scuola”), che ha istituzionalizzato l’ASL rendendola attività curriculare e portandola a regime in tutta la scuola secondaria di secondo grado, compresi i licei.
A seguito di ciò, la Regione del Veneto e gli attori del sistema (USRV, Parti sociali, Unioncamere) hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa (DGR n. 901 del 14/06/2016) che riscrive i ruoli di ciascuno e rivede il contenuto degli interventi reciproci da realizzare nell’ambito del Tavolo regionale sull’alternanza (art. 2 del Protocollo). Il sopra citato Protocollo, all’art. 3, ridisegna specificatamente l’intervento della Regione, alla quale è stata affidata nuovamente la funzione di promozione di attività complementari di ASL in favore del sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
Ai sensi dell’ art. 3, è compito della Regione:
Alla luce dei suddetti nuovi compiti affidati alla Regione del Veneto, la presente iniziativa intende finanziare attività innovative e servizi volti a integrare il sistema di alternanza scuola-lavoro previsto dalla “Buona scuola” nonché a realizzare nuovi modelli di alternanza scuola-lavoro da implementare a livello regionale.
Tenuto conto delle finalità sperimentali e del carattere innovativo delle attività che devono essere realizzate, il presente Avviso prevede il finanziamento di un unico progetto a valenza regionale che si pone la finalità generale di realizzare servizi per lo sviluppo e il consolidamento di nuovi modelli di alternanza scuola-lavoro e che coinvolgerà, dopo l’approvazione dello stesso, gli Istituti superiori di 2° grado del territorio veneto.
Il progetto deve prevedere la realizzazione di una molteplicità di interventi, riconducibili a tre macro-aree che rispondono ad altrettanti obiettivi specifici: Reti Scuola-Impresa; Soft Skill per l’ASL e valutazione dei percorsi di ASL.
Possono presentare candidatura i soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l'ambito della Formazione Superiore e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198 del 29 dicembre 2009 ed alla DGR n. 2120 del 30 dicembre 2015.
Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 25 gennaio 2008 per il Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2007/2013. Le nuove procedure ed i nuovi criteri di valutazione, ai sensi dell’art. 110 del Regolamento UE n. 1303/2013, saranno oggetto di successivo esame ed approvazione nella prima seduta utile del Comitato di Sorveglianza per il POR FSE 2014/2020.
Il relatore propone di procedere all’apertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali in risposta all’Avviso pubblico “Fuori dall’aula – azione di sistema per l’alternanza scuola-lavoro” per un importo complessivo di Euro 400.000,00 a valere sull’Asse 3 – Istruzione e Formazione – POR FSE 2014-2020.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 3 – Istruzione e Formazione – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10 iv– Obiettivo Specifico 11. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 400.000,00 saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2017/2019, previa approvazione, nei seguenti termini massimi:
Esercizio di imputazione 2017 - Euro 200.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2018 - Euro 200.000,00 di cui:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei beneficiari”.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto: formazione@pec.regione.veneto.it pena l’esclusione, entro e non oltre il sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una apposita commissione di valutazione che sarà nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.
Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Fuori dall’aula – azione di sistema per l’alternanza scuola-lavoro” per la presentazione dei progetti (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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