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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 14 ottobre 2016


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1562 del 10 ottobre 2016

Disposizioni attuative e relativi criteri per l'accesso al finanziamento regionale ai sensi dell' art. 5 della Legge Regionale del 10 agosto 2012, n. 29 "Norme per il sostegno delle famiglie monoparentali e dei genitori separati o divorziati in situazione di difficoltà". Anno 2016. DGR/CR n. 73 del 1 agosto 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano le disposizioni attuative e i relativi criteri per l'accesso al finanziamento regionale ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 29/2012 e si recepisce il parere della quinta commissione consiliare acquisito agli atti della Direzione Servizi Sociali (prot. n. A/369661 del 30/09/2016).

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con la legge regionale n. 29 del 10 agosto 2012 la Regione del Veneto ha approvato le "Norme per il sostegno delle famiglie monoparentali e dei genitori separati o divorziati in situazione di difficoltà", al fine di garantire ad essi, come previsto dall'art 1, comma 2, "le condizioni per svolgere il ruolo genitoriale, la prosecuzione di un'esistenza dignitosa, il recupero dell'autonomia abitativa".

In particolare la presente legge interviene - come stabilito all'art. 1- al fine di fronteggiare le situazioni di difficoltà economica, sia dei nuclei familiari composti da un solo genitore detti monoparentali, sia dei coniugi in caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, con uno o più figli minori.

Al fine di dare attuazione a quanto indicato nell'art. 5 della legge succitata, si propone per l'anno 2016, utilizzando il fondo a ciò dedicato, di concorrere totalmente o parzialmente al pagamento dei canoni di affitto da parte delle famiglie monoparentali e dei genitori separati o divorziati, in situazione di difficoltà economica, per il tramite delle amministrazioni comunali.

Le amministrazioni comunali saranno tenute a trasmettere alla Direzione Servizi Sociali una relazione rispetto alla concessione dei contributi erogati, ciò anche in attuazione dell'art. 158 del D.lgs. n. 267/2000. Nella suddetta relazione, al fine di promuovere iniziative volte a favorire il benessere dei nuclei familiari, dovrà essere evidenziato l'impegno da parte delle stesse amministrazioni a promuovere sul territorio veneto:

-        l'attivazione "di protocolli d'intesa tra enti locali, istituzioni pubbliche e private ed ogni altro soggetto diretti alla realizzazione di reti e sistemi articolati di assistenza omogenei sul territorio regionale a sostegno dei genitori soli, separati o divorziati" ai sensi dell'art. 2, comma 1 della L.R. n. 29/2012;
-        la "realizzazione di servizi informativi per i genitori separati o divorziati e finalizzati a rendere effettivo l'esercizio del ruolo genitoriale in conformità alle norme di cui alla legge 1 dicembre 1970, n. 898 "Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio" e alla legge 8 febbraio 2006, n. 54 "Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli", in coordinamento con le strutture pubbliche esistenti presso le aziende unità locali socio-sanitarie (ULSS)" ai sensi dell'art. 2, comma 2, lett. f) della L.R. n. 29/2012.

Le risorse regionali complessive per lo sviluppo delle disposizioni attuative su specificate sono pari a € 400.000,00 a valere sul Bilancio di previsione 2016 -2018 (L.R. 24 febbraio 2016, n. 8) per il finanziamento delle spese di cui all'art. 5 della L.R. n. 29/2012.

Le amministrazioni comunali anche in forma associata, per poter accedere a tale fondo, dovranno seguire i criteri e le modalità esposti nell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento.

Si precisa che per la compilazione delle domande da parte dei nuclei monoparentali e per la loro validazione da parte delle amministrazioni comunali, è prevista una procedura informatizzata per la quale è richiesta la collaborazione dell'UO Sistema informativo SSR della Direzione Risorse strumentali SSR, che ha espresso parere favorevole.

Con successivi provvedimenti, Il Direttore della Direzione Servizi Sociali approverà:

-        la graduatoria regionale delle amministrazioni comunali beneficiarie del fondo con i relativi nuclei monoparentali destinatari del contributo economico fino ad esaurimento del fondo; la graduatoria è definita sulla base dei criteri, delle modalità e dei tempi specificati nell'Allegato A;
-        l'impegno di spesa di € 400.000,00 a valere: per € 200.000,00 sul programma 1205- "Interventi per le famiglie"del bilancio di previsione 2016-2018, che presenta sufficiente disponibilità; per € 200.000,00 sul programma 1207 "Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali" del bilancio di previsione 2016-2018, che pure presenta la necessaria disponibilità.
-        il riparto e l'erogazione del fondo complessivo di € 400.000,00, di cui all'art. 5, a favore delle amministrazioni comunali inserite in graduatoria, sino alla concorrenza massima dell'importo suddetto;
-        ogni altro atto conseguente alla realizzazione delle disposizioni attuative, oggetto della presente deliberazione.

Il medesimo Direttore ha verificato l'effettiva disponibilità dei capitoli di spesa succitati su cui si intende prevedere l'impegno.

La quinta commissione consiliare ha esaminato nella seduta n. 40 del 28 settembre 2016 la proposta di deliberazione della Giunta regionale n. 73/CR del 1 agosto 2016 ed ha espresso parere favorevole all'unanimità, subordinatamente alle seguenti proposte di modifica:

A.     punto 1) Requisiti di ammissione, lettera b:sostituire al punto 1), lett. b): sostituire "I.S.E.E. relativo all'anno 2015" con "I.S.E.E. in corso di validità";
B.     punto 1) Requisiti di ammissione, lettera e:eliminare;
C.     punto 5.2) Condizione economica del nucleo familiare: sostituire "coerente con la situazione economica relativa all'anno 2015 del nucleo" con "I.S.E.E. in corso di validità dello stesso nucleo familiare";
D.     punto 6) Documenti da consegnare al Comune per accedere al contributo: sostituire"I.S.E.E. relativo all'anno 2015" con "I.S.E.E. in corso di validità";
E.     punto 7) Procedimento per la compilazione delle domande, punto 1: Il Comune: lett. a) sostituire dal 22/08/2016 al 30/09/201" con " dal 17/10/2016 al 2/11/2016"; lett. b) "dal 3/10/2016 al 30/11/2016" con "dal 3/11/2016 al 15/12/2016";
F.     Punto 7) Procedimento per la compilazione delle domande, punto 2. Il richiedente: sostituire: "dal 3/10/2016 ed entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 15/11/2016" con " dal 3/11/2016 ed entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 6/12/2016"

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la L.R. n. 39/2001;

Visto l'art. 2, comma 2 della L.R. n. 54/2012;

Vista la deliberazione n. 73/CR del 1 agosto 2016;

Visto il parere della quinta commissione consiliare acquisito agli atti della Direzione Servizi Sociali (prot. n. A/369661 del 30/09/2016);

delibera

1.      di approvare le disposizioni attuative e i relativi criteri per l'accesso al fondo ai sensi dell'art. 5 della L.R. del 10 agosto 2012, n. 29 "Norme per il sostegno delle famiglie monoparentali e dei genitori separati o divorziati in situazione di difficoltà", anno 2016, così come specificati in premessa e nell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

di prendere atto del parere della quinta commissione consiliare acquisito agli atti della Direzione Servizi Sociali (prot. n. A/369661 del 30/09/2016);

2.      di fissare quale termine per la fase istruttoria e validazione delle domande da parte delle amministrazioni comunali, il 15 dicembre 2016, secondo le modalità e i criteri specificati in premessa e nell'Allegato A;

3.      di determinare in € 400.000,00, l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore Regionale della Direzione Servizi Sociali, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n.101782 ad oggetto "Fondo per il concorso al pagamento di canone di affitto di famiglie monoparentali e di genitori separati o divorziati in situazioni di difficoltà economica (art.5, L.R. 10/08/2012, n. 29)" e sul capitolo n.100016 ad oggetto "Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei Servizi Sociali I (art.133, C.3 lett. A, L.R.13/04/2001, n.11)" del bilancio di previsione 2016-2018;

4.      di rinviare a successivi provvedimenti del Direttore della Direzione Servizi Sociali l'approvazione di:

-        la graduatoria regionale delle amministrazioni comunali beneficiarie del fondo con i relativi nuclei monoparentali destinatari del contributo economico fino ad esaurimento del fondo; la graduatoria è definita sulla base dei criteri, delle modalità e dei tempi specificati nell'Allegato A;
-        l'impegno di spesa di € 200.000,00 sul programma 1205- "Interventi per le famiglie"del bilancio di previsione 2016-2018, che presenta sufficiente disponibilità e di € 200.000,00 sul programma 1207 "Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali" del bilancio di previsione 2016-2018, che pure presenta la necessaria disponibilità;
-        il riparto e l'erogazione del fondo complessivo di € 400.000,00, di cui all'art. 5, a favore delle amministrazioni comunali inserite in graduatoria, sino alla concorrenza massima dell'importo suddetto;
-        ogni altro atto conseguente alla realizzazione delle disposizioni attuative, oggetto della presente deliberazione;

5.      di dare atto che il Direttore della Direzione Servizi Sociali, a cui sono assegnati i capitoli 101782 e 100016 su cui si prevede l'impegno di spesa, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;

6.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

7.      di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n.1/2011;

8.      di pubblicare il presente provvedimento sul bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1562_AllegatoA_331430.pdf

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