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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 35 del 15 aprile 2016


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 428 del 07 aprile 2016

Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24.06.09, n.77. O.C.D.P.C. 293 del 26 ottobre 2015 (G.U. n. 257 del 04 novembre 2015). (L. 77/09, art. 11). Annualità statale 2014.

Note per la trasparenza

Avvio di quattro linee di finanziamento di cui all'art. 2 comma 1, lett. a), b), c) O.C.D.P.C. 293/15, per indagini di microzonazione sismica, e per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico relativo a costruzioni pubbliche e private, incluse attività produttive, per complessivi Euro 7.531.392,12. Fondi Annualità statale 2014.

Il relatore riferisce quanto segue.

L’articolo n. 11 della Legge 24.06.09, n.77 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile” stabilisce l’istituzione di un Fondo per la prevenzione del rischio sismico dell’importo di 44 milioni di euro per l’anno 2010; di euro 145,1 milioni per l’anno 2011; di euro 195,6 milioni per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014; di euro 145,1 milioni per l’anno 2015 e di euro 44 milioni per l’anno 2016.

Per quanto riguarda le annualità statali 2010, 2011, 2012 e 2013, l’attivazione delle iniziative è avvenuta con le O.P.C.M. 3907 del 13 novembre 2010 (G.U. 281 del 1.12.2010), O.P.C.M. 4007 del 29 febbraio 2012 (G.U. del 7.3.2012), O.C.D.P.C. 52 del 20 febbraio 2013 (G.U. 50 del 28.2.2013) e O.C.D.P.C. 171 del 19 giugno 2014 (G.U. 145 del 25.6.2014), i cui Decreti attuativi hanno assegnato al Veneto, rispettivamente, Euro 1.464.680,82 per il 2010, Euro 5.668.789,76 per il 2011, ed Euro 7.531.392,12 per il 2012 e 2013.

Per quanto riguarda il 2014, l’attuazione dell’iniziativa è avvenuta con la pubblicazione, nella G.U. 257 del 04/11/2015, dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 293 del 26/10/2015 (di seguito “Ordinanza”), con la quale sono state disciplinate le modalità di ripartizione delle risorse statali e le relative specifiche tecniche.

Pur nelle more dello specifico provvedimento di assegnazione, in corso di adozione da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, l’entità dei contributi prevista per la Regione del Veneto, risulta così quantificabile:

  • per indagini di microzonazione sismica di cui alla lettera a) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, un importo pari a 647.861,69 euro;
  • per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alle lettere b) e c) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, un importo pari a circa 6.883.530,43 euro (di cui una percentuale variabile tra il 20% e il 40% (rispettivamente 1.376.706,09 euro, e 2.753.412,17 Euro), riservati agli interventi in favore dei privati di cui alle lettere c).

Con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 14/12/2015 (G.U. 34 del 11/02/2016) sono state ripartite le risorse tra le Regioni. Dunque, al fine di rispettare i tempi di programmazione imposti dall’Ordinanza, si ritiene opportuno, in analogia a come operato in relazione ai bandi 2010, 2011, 2012 e 2013, predisporre fin d’ora uno strumento regionale regolante la modalità di accesso ai contributi, sulla base di una graduatoria utilizzabile, eventualmente, anche in relazione agli anni successivi.

Sempre in analogia a quanto stabilito per l’annualità statale 2013, e considerata l'entità delle risorse, è necessario destinare una quota delle risorse, pari al 15% delle risorse spettanti agli interventi di cui alla lettera c) del comma 1 dell’art. 2 della citata Ordinanza (privati), ai soli edifici ospitanti le attività commerciali, artigianali e produttive, riservando il restante 15% agli edifici a destinazione residenziale. Tale suddivisione rispetta le percentuali fissate all'art. 2, comma 6 dell'Ordinanza.

Secondo il citato Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del 14/12/2015, l’entità dei finanziamenti ammonta a 7.531.392,12 Euro, pertanto viene suddividiso il contributo in quattro distinte fattispecie:

  1. indagini di micro zonazione sismica, per un importo complessivo di contributi di 647.861,69 euro [tipologia 1];
  2. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera b) (pubblici) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di 4.834.579,76 euro [tipologia 2];
  3. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera c) (privati residenziali) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di 1.024.475,34 euro (pari a circa al 15% delle risorse destinabili ai privati) [tipologia 3];
  4. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di soli edifici ospitanti attività produttive di cui alla lettera c) (privati produttivi) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di 1.024.475,33 (pari a circa al 15% delle risorse destinabili ai privati)[tipologia 4];

Analogamente a quanto previsto per i bandi relativi alle annualità statali 2010 (D.G.R. 3533/10), 2011 (D.G.R. 655/12), 2012 (D.G.R. 884/13) e 2013 (D.G.R. 1896/14), anche per quest’anno appare necessario escludere gli interventi di demolizione e ricostruzione, sia per gli edifici pubblici, sia per gli edifici privati, in considerazione della limitatezza delle risorse disponibili e dell’entità massima dei contributi concedibili. Qualora per una delle due tipologie 3 e 4 non si dovesse raggiungere un numero di domande ammissibili tali da coprire l'ammontare delle risorse messe a disposizione, la somma residua sarà ridestinata all'altra tipologia riguardante i privati.

Qualora per entrambe le tipologie 3 e 4 non si dovesse raggiungere un numero di domande ammissibili tali da coprire l'ammontare delle risorse messe a disposizione, la somma residua sarà ridestinata alla tipologia 2. La stessa ridestinazione, per pari importo, può essere disposta dalla tipologia 2 alle 3 e 4, qualora non si dovesse raggiungere un numero di domande ammissibili tali da coprire l'ammontare delle risorse messe a disposizione, nei limiti di importo fissati dall'Ordinanza.

Per ciascuna delle 4 tipologie, nelle procedure istruttorie, e nelle approvazioni delle graduatorie, si deve tenere in considerazione che, successivamente all'approvazione dell'Ordinanza, si sono uniti alcuni Comuni in provincia di Belluno (Zoldo Alto e Forno di Zoldo nel Comune di "Val di Zoldo", e Pieve d'Alpago, Puos d'Alpago e Farra d'Alpago nel Comune di "Alpago"), e che, come comunicato informalmente dal Dipartimento per la Protezione Civile, per nuovi comuni si considera la massima accelerazione comunale.

1. INDAGINI DI MICROZONAZIONE SISMICA [tipologia 1] - Euro 647.861,69

Nel dar seguito a quanto stabilito con il bando relativo alle risorse statali 2013, approvato con D.G.R. 1896 del 14.10.2014, per le indagini di microzonazione sismica (MS) e analisi delle condizioni limite di emergenza (CLE), si ritiene opportuno utilizzare la graduatoria dei Comuni ammessi, approvata con D.G.R. 598 del 21.04.2015 (B.U.R. 47 del 12.05.2015).

In seguito alla pubblicazione nel BUR del presente provvedimento, il Direttore della Sezione Regionale Lavori Pubblici provvede ad inviare ai Comuni in graduatoria una comunicazione, per acquisire la manifestazione di interesse al contributo di cui all'Allegato A "Scorrimento della graduatoria di merito delle indagini di microzonazione sismica approvata dalla D.G.R. 598 del 21/04/2015. Manifestazione di interesse al contributo".

L'assegnazione del contributo agli enti risultanti in posizione utile in graduatoria è subordinata all'acquisizione delle apposite dichiarazioni di cui all'Allegato A.

Nel sottoscrivere il citato Allegato A, i Comuni devono dichiarare, tra l'altro:

- di aver mantenuto i requisiti di cui al bando precedente, approvato con D.G.R. 1896/2014;
- di essere disposti a cofinanziare il contributo (la cui entità massima è stabilita, in funzione della popolazione comunale, nella Tab. 1 dell'Ordinanza);
- di impegnarsi a svolgere, anche con le modalità informatiche richieste dal Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, gli studi medesimi, inclusa l'analisi della CLE di cui all'art. 18 dell'Ordinanza;
- di non aver usufruito di altri contributi, a carico di risorse pubbliche, per la stessa finalità.

La mancanta comunicazione dell'Allegato A, nei modi e nei tempi previsti, verrà considerata come rinuncia al contributo.

Le richieste di accesso al contributo dovranno essere inoltrate alla Regione, a pena di esclusione, via pec all'indirizzo llpp@pec.regione.veneto.it, entro 90 giorni dalla pubblicazione sul Bur del presente provvedimento, specificando nell'oggetto la dicitura "SEZIONE LAVORI PUBBLICI - SISMICA - MICROZONAZIONE SISMICA 2014 - [tipologia 1]".

Le modalità di invio e i formati ammessi devono rispettare, a pena di esclusione, quanto previsto al link: http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto.

Sulla base delle domande pervenute sarà aggiornata la graduatoria di merito già approvata con D.G.R. 598/2015.

Nell'aggiornamento, si terrà conto delle effettive accelerazioni al suolo del Comune, ricavabili dall'Allegato 7 all'Ordinanza: pertanto, la graduatoria già approvata, potrà subire variazioni.

Qualora risulti beneficiario, al Comune di QueroVas (BL), già beneficiario secondo la DGR 598/2015 di un contributo di Euro 11.250,00 relativamente alla porzione di territorio comunale di Vas, verrà assegnato un ulteriore integrazione di soli Euro 3.000,00, per tener conto dell'unione dei due Comuni di Quero e Vas, e della predisposizione degli elaborati, con l'annualità 2013, per tutto il territorio dell'unione; ciò secondo le indicazioni del Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile con nota prot. n. SIV/0054561 del 04/11/2015, di risposta alla richiesta di chiarimenti della Sezione Regionale Lavori Pubblici prot. 399287 del 06/10/15.

Gli studi di microzonazione finanziati saranno affidati dai comuni entro 60 giorni dalla data della comunicazione della finanziabilità degli interventi da parte della Sezione Regionale Lavori Pubblici.

La graduatoria potrà essere utilizzata con riferimento alle risorse che si rendessero disponibili per le successive annualità, fatta salva la possibilità di integrazione della somma secondo le disponibilità dell’esercizio finanziario statale 2014. Tale criterio vale anche per gli esercizi finanziari successivi.

Gli studi di microzonazione sismica finanziati devono essere di livello 1, secondo la definizione di cui agli “Indirizzi e criteri per la micro zonazione sismica” approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 13.11.2008, e di cui alle Linee Guida Regionali di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. DGR 1572 del 3.09.2013.

Non verranno finanziati studi di livello 2 e 3: qualora si realizzino anche studi di livello superiore al primo, il Comune deve coprire la parte di spesa non destinata al livello 1.

Gli stessi studi devono essere redatti secondo quanto stabilito dall’Ordinanza, con particolare riguardo agli standard informatici richiesti dal Dipartimento per la Protezione Civile.

Nel provvedimento di approvazione della graduatoria verranno stabilite le tempistiche e gli adempimenti a carico dei beneficiari, in linea con quanto disposto nell’Ordinanza.

Nel provvedimento di approvazione della graduatoria verranno indicate le specifiche di dettaglio per la consegna degli elaborati, che devono comprendere, comunque, una copia cartacea, una copia in formato .zip su supporto magnetico, e una copia in formato .zip resa disponibile al download.

2. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PUBBLICI (ART. 2, COMMA. 1, LETT. B) O.C.D.P.C. 293/15) [tipologia 2] - Euro 4.834.579,76

L'accesso ai contributi è disposto a favore di edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali rilevanti di proprietà dei soli Comuni ai fini dell'esecuzione di soli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici strategici e rilevanti (escluse le demolizioni e ricostruzioni), secondo quanto disposto dagli artt. 2, 3, 4, 8, 9, 10, 11 e 15 della citata Ordinanza.

Le risorse disponibili complessivamente, pari ad Euro 4.834.579,76, vengono così suddivise:

- Euro 3.867.663,81 per interventi di rafforzamento locale (80% delle risorse disponibili);
- Euro 966.915,95 per interventi di miglioramento sismico (20% delle risorse disponibili, in quanto è in fase di predisposizione un bando, con fondi POR FESR 2014 - 2020, destinato anche ad interventi di miglioramento sismico su edifici ed opere pubbliche strategici e rilevanti).

Le opere ammissibili a contributo dovranno interessare gli edifici di proprietà comunale siti nei territori dei soli comuni elencati nell'Allegato 7 della citata Ordinanza, caratterizzati da un'accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0.125g così come definita dagli allegati al DM 14.01.2008 (NTC 08).

Il testo integrale dell’ordinanza e gli allegati sono pubblicati sul sito del Dipartimento della Protezione Civile all’indirizzo:

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_prov.wp;jsessionid=
57205BD09ADEB8F4276AC2E84ECC8632.worker2?contentId=LEG54905.

Le richieste di contributo devono essere redatte utilizzando esclusivamente, a pena di esclusione, l'Allegato B "Finanziamento di interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici di interesse . Interventi di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'O.C.D.P.C. 293 del 26/10/2015 - PUBBLICI [tipologia 2]. Istanza".

La mancanta comunicazione dell'Allegato B e dei relativi allegati, nei modi e nei tempi previsti, e la sottoscrizione della stessa, comporterà l’esclusione dall’assegnazione dei contributi.

Le richieste di accesso al contributo dovranno essere inoltrate alla Regione, a pena di esclusione, via pec all'indirizzo llpp@pec.regione.veneto.it, entro 90 giorni dalla pubblicazione sul Bur del presente provvedimento, specificando nell'oggetto la dicitura "SEZIONE LAVORI PUBBLICI - SISMICA - INTERVENTI PUBBLICI SISMICA 2014 - [tipologia 2]".

Le domande di contributo devono essere corredate di una verifica strutturale e di un progetto almeno di fattibilità, e presentate con le modalità di cui all'Allegato C "Finanziamento di interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici di interesse . Interventi di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'O.C.D.P.C. 293 del 26/10/2015 - PUBBLICI [tipologia 2]. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo". In tale allegato (bando) sono indicate le specifiche di dettaglio per l'accesso ai finanziamenti ed, in particolare, le modalità di assegnazione dei punteggi.

Non sono ammesse domande per edifici che siano oggetto di interventi strutturali già eseguiti, alla data di pubblicazione in G.U. dell'Ordinanza 293/15, ossia alla data del 4 novembre 2015, fatto salvo quanto previsto dall'art. 52 della L.R. 27/03.

Nella fase istruttoria e nel provvedimento di approvazione si terrà conto di quanto stabilito all’articolo 2, comma 1 dell’Ordinanza, secondo cui gli edifici scolastici pubblici sono ammessi ai contributi fino ad un massimo del 40% della quota destinabile agli interventi sugli edifici.

Per le disposizioni tecnico-amministrative inerenti ai citati finanziamenti, non previste nella presente Deliberazione, si fa riferimento ai contenuti delle citate Ordinanze 3907/2010, 4007/12, 52/2013 e 171/2014, alle NTC 08 e alla relativa circolare, alla normativa sismica e alle disposizioni regionali e nazionali in materia di lavori pubblici.

Le scadenze sono di seguito riportate:

- entro 120 giorni dal provvedimento regionale di approvazione della graduatoria di merito degli interventi i beneficiari provvedono a comunicare alla Sezione Lavori Pubblici l'affidamento della progettazione;
- entro i successivi 210 giorni i beneficiari provvedono a comunicare alla Sezione Lavori Pubblici l'affidamento dei lavori;
- entro i successivi 365 giorni i beneficiari provvedono a comunicare alla Sezione Lavori Pubblici la rendicontazione contabile finale.

Nel provvedimento di approvazione della graduatoria verranno stabilite gli ulteriori adempimenti a carico dei beneficiari, in linea con quanto disposto nell’Ordinanza.

3. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PRIVATI RESIDENZIALI (ART. 2, COMMA. 1, LETT. C) O.C.D.P.C. 293/2015) [tipologia 3] - Euro 1.024.475,34

Per questa tipologia di finanziamenti, si ritiene di predisporre un nuovo bando regolante l’avvio dell’iniziativa, non disponendo lo scorrimento della graduatoria residuale già approvata con DGR 990 del 28 luglio 2015 (annualità statale 2013).

Ciò viene stabilito sia in considerazione della esiguità delle risorse, sia in considerazione che trattandosi degli ultimi interventi in graduatoria, gli stessi hanno i minor punteggi e dunque gli edifici dovrebbero essere potenzialmente meno a rischio, sia per il fatto che gli ultimi interventi ammessi potrebbero già risultare conclusi, fatta salva la possibilità di presentare nuovamente l'istanza, se in possesso dei requisiti del bando approvato con il presente provvedimento.

Pertanto l’accesso a tale “tipologia 3” di contributi è disposto a favore di edifici a destinazione residenziale e relative pertinenze (non per sole pertinenze), ai fini dell’esecuzione di soli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico (escluse demolizioni e ricostruzioni), secondo quanto disposto dagli artt. 2, 3, 4, 12, 13, 14, 15, Allegati 3 e 4 dell’Ordinanza.

In analogia al bando 2013 per gli edifici privati, gli edifici dovranno essere siti nei territori dei soli Comuni di cui all’Allegato D “Interventi su edifici privati di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 293 del 26/10/2015. Elenco comuni”(desunti dall’Allegato 7 dell’Ordinanza), il cui territorio è caratterizzato, in tutto o in parte, da un’accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,175g, così come definita dagli allegati alle NTC 08 di cui al DM 14.01.2008.

Le istanze devono essere presentate presso il Comune competente, secondo le modalità, i punteggi e i criteri di cui all’Allegato EInterventi su edifici privati residenziali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 293 del 26/10/2015. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo”, in modalità cartacea, utilizzando il modulo facsimile di cui all’Allegato F "Interventi su edifici privati residenziali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 293 del 26/10/2015. Istanza”.

Tale documentazione verrà messa a disposizione, mediante pubblicazione sul sito Internet della Regione del Veneto.

Considerata l’esiguità delle risorse, per l’annualità 2014 non sono ammesse domande per interventi di demolizione e ricostruzione.

Non sono ammissibili istanze per lavori già conclusi. Inoltre i lavori non devono essere iniziati prima della data di pubblicazione del bando.

Non sono altresì ammesse domande per edifici a destinazione mista (produttivo/abitativo, produttivo/residenziale,…), nemmeno qualora l’attività produttiva si realizzi nella sola pertinenza.

Le unità immobiliari oggetto di contributo sono destinate a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari, ai sensi dell’art. 2, comma 4 dell’Ordinanza. Il rispetto di tale requisito è verificato dal Comune.

In particolare i Comuni provvedono a pubblicizzare l’iniziativa mediante l’affissione di un avviso nell’Albo Pretorio/Sito WEB del Comune, con i contenuti previsti nell’Allegato E, invitando gli aventi titolo a presentare la richiesta di finanziamento secondo il facsimile di cui all’Allegato F al presente provvedimento.

Le richieste di finanziamento devono essere presentate in Comune, a pena di esclusione, entro e non oltre 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento.

Non sono ammesse istanze per edifici già risultati assegnatari di contributi nelle precedenti annualità.

I Comuni sono tenuti ad acquisire dagli istanti privati apposite autocertificazioni riguardanti l’applicazione dell’Art. 67 Del D.Lgs. 6 settembre 2011 n.159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n.136”.

Non appena il Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri fornirà l’aggiornamento del software indispensabile per l'istruttoria, la Regione provvederà ad informare i Comuni mediante apposita comunicazione via pec.

Entro i successivi 30 giorni dalla data di invio di tale comunicazione della Regione – Sezione Lavori Pubblici, a pena di esclusione delle istanze, i Comuni, effettuata l’istruttoria delle domande provvedono a far pervenire alla Regione del Veneto – Sezione Lavori Pubblici:

  1. a mezzo pec all’indirizzo llpp@pec.regione.veneto.it, l’elenco cartaceo (in formato pdf) delle domande ammissibili pervenute, specificando nell’intestazione la dicitura “SEZIONE LAVORI PUBBLICI – SISMICA - TIPOLOGIA 3 – PRIVATI RESIDENZIALI”;
  2. via email all’indirizzo sismica@regione.veneto.it, il file generato (e, successivamente, zippato) dal software appositamente predisposto dal Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, scaricabile nel sito internet del Dipartimento, al link che verrà segnalato dalla Regione.

La verifica dei requisiti dichiarati in fase di istanza è a cura dei Comuni, responsabili dell’attività istruttoria.

Considerato che il software per il caricamento e l’invio delle istanze è il medesimo da utilizzarsi per la tipologia di contributi 4 (produttivi), i Comuni devono procedere alla implementazione, archiviazione e invio alla regione di due database separati. E’ pertanto consigliata l’installazione del software in due personal computer diversi, ognuno per ciascuna tipologia di contributi.

Così come stabilito all’articolo 14 dell’Ordinanza, una volta ricevuti l’elenco ed il relativo software, la Giunta Regionale approva entro 360 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto di trasferimento delle risorse del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la graduatoria di merito delle domande, trasferendo successivamente ai Comuni le risorse, previa disponibilità di cassa nel relativo capitolo di spesa, per l’assegnazione ai beneficiari.

La Regione trasferisce le somme ai Comuni previa l’assegnazione della relativa disponibilità di cassa nel relativo capitolo di spesa. L’erogazione ai beneficiari da parte dei Comuni, una volta ottenuto il trasferimento delle somme dalla Regione, avviene mediante la procedura di cui all’Allegato 6 dell’Ordinanza ovvero, nel caso di importi inferiori a 20.000 Euro, mediante un’unica rata, a saldo.

4. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PRIVATI AD ESCLUSIVO USO ARTIGIANALE, COMMERCIALE E PRODUTTIVO (ART. 2, COMMA. 1, LETT. C) O.C.D.P.C. 293/2015) - [tipologia 4] - Euro 1.024.475,33

Per questa tipologia di finanziamenti, si ritiene di predisporre un nuovo bando regolante l’avvio dell’iniziativa, in quanto risultano esaurite le graduatorie delle annualità precedenti.

Pertanto l’accesso a tale “tipologia 4” di contributi è disposto a favore di edifici destinazione commerciale, artigianale, produttiva, ai fini dell’esecuzione di soli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico (escluse le demolizioni e ricostruzioni), secondo quanto disposto agli artt. 2, 3, 4, 12, 13, 14, 15, Allegati 3 e 4 della citata Ordinanza.

In analogia al bando 2013 per la medesima tipologia di edifici, nonché alla tipologia 3 (edifici a destinazione residenziale), considerata l’esiguità delle risorse, le opere ammissibili a contributo dovranno interessare gli edifici a destinazione commerciale, artigianale, produttiva siti nei territori dei soli comuni elencati nell’Allegato D, caratterizzati da un’accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,175g così come definita dagli allegati al DM 14.01.2008 (NTC 08).

Le istanze devono essere presentate presso il Comune competente, secondo le modalità, i punteggi e i criteri di cui all’Allegato GInterventi su edifici privati produttivi/commerciali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 293 del 26/10/2015. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo”, in modalità cartacea, utilizzando il modulo facsimile di cui all’Allegato H "Interventi su edifici privati produttivi/commerciali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 293 del 26/10/2015. Istanza”.

Tale documentazione verrà messa a disposizione, mediante pubblicazione sul sito Internet della Regione del Veneto.

Considerata l’esiguità delle risorse, per l’annualità statale 2014 non sono ammesse domande per interventi di demolizione e ricostruzione.

Non sono ammissibili istanze per lavori già conclusi. Inoltre i lavori non devono essere iniziati alla data di pubblicazione del bando.

Non sono altresì ammesse domande per edifici a destinazione mista (produttivo/abitativo, produttivo/residenziale,…), nemmeno qualora l’attività produttiva si realizzi nella sola pertinenza.

Inoltre il Comune deve verificare che, ai sensi dell’articolo 2, comma 4 bis, dell’Ordinanza, i titolari delle attività produttive che risulteranno beneficiari del contributo abbiano dichiarato di non ricadere nel regime degli “aiuti di stato” ai sensi e per gli effetti del REGOLAMENTO n. 1407/2013 UE.

I Comuni provvedono a pubblicizzare l’iniziativa mediante l’affissione di un avviso nell’Albo Pretorio/Sito WEB del Comune, con i contenuti previsti nell’Allegato G, invitando gli aventi titolo a presentare la richiesta di finanziamento secondo il facsimile di cui all’Allegato H al presente provvedimento.

Le richieste di finanziamento in modalità cartacea devono essere presentate in Comune entro e non oltre 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento.

Non sono ammesse istanze per edifici già risultati assegnatari di contributi nelle precedenti annualità.

I Comuni sono tenuti ad acquisire dagli istanti privati apposite autocertificazioni riguardanti l’applicazione dell’Art. 67 Del D.Lgs. 6 settembre 2011 n.159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n.136”.

Non appena il Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri fornirà l’aggiornamento del software indispensabile per l'istruttoria, la Regione provvederà ad informare i Comuni mediante apposita comunicazione via pec.

Entro i successivi 30 giorni dalla data di invio di tale comunicazione della Regione del Veneto - Sezione Lavori Pubblici, a pena di esclusione delle istanze, i Comuni, effettuata l’istruttoria delle domande provvedono a far pervenire alla Regione del Veneto, Sezione Lavori Pubblici:

  1. a mezzo pec all’indirizzo llpp@pec.regione.veneto.it, l’elenco cartaceo (in formato pdf) delle domande ammissibili pervenute, specificando nell’intestazione la dicitura “SEZIONE LAVORI PUBBLICI – SISMICA - TIPOLOGIA 4 – PRIVATI PRODUTTIVI/COMMERCIALI”;
  2. via email all’indirizzo sismica@regione.veneto.it, il file generato (e successivamente zippato) dal software appositamente predisposto dal Dipartimento della Protezione Civile, scaricabile nel sito internet del Dipartimento, al link che verrà segnalato dalla Regione.

La verifica dei requisiti dichiarati in fase di istanza è a cura dei Comuni, responsabili dell’attività istruttoria.

Come già specificato per la tipologia 3, considerato che il software per il caricamento e l’invio delle istanze è il medesimo che per la tipologia di contributi 3 (residenziali), i Comuni devono procedere alla implementazione, archiviazione e invio alla regione di due database separati. E’ consigliata l’installazione del software in due personal computer diversi, ognuno per ciascuna tipologia di contributi.

Così come stabilito all’articolo 14 dell’Ordinanza, una volta ricevuti l’elenco ed il relativo software, la Giunta Regionale approva entro 360 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto di trasferimento delle risorse del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la graduatoria di merito delle domande, trasferendo successivamente ai Comuni le risorse, previa disponibilità di cassa nel relativo capitolo di spesa, per l’assegnazione ai beneficiari.

Le tempistiche e le specifiche di dettaglio della gestione dei contributi verranno descritte nel provvedimento di approvazione della graduatoria di merito.

La Regione trasferisce le somme ai Comuni previa disponibilità di cassa nel relativo capitolo di spesa. L’erogazione ai beneficiari da parte dei Comuni, una volta ottenuto il trasferimento delle somme dalla Regione, avviene mediante la procedura di cui all’Allegato 6 dell’Ordinanza ovvero, nel caso di importi inferiori a 20.000 Euro, mediante un’unica rata, a saldo.

Al fine della determinazione della necessità di cassa annuale connessa alla gestione dei finanziamenti di tutte e quattro le tipologie previste, è stata stimata, sulla base di quanto accaduto per le annualità precedenti (trattasi di linea di finanziamenti giunta alla quarta annualità), la seguente suddivisione percentuale dei pagamenti nell'arco dei cinque anni, decorrenti dalla data del provvedimento di impegno di spesa, entro i quali, si prevede che gli interventi siano realizzati e rendicontati:

  impegno 2017 2018 2019 2020 2021
Microzonazione, tip. 1 € 647.861,69 50% 40% 10% 0% 0%
edifici pubblici, tip. 2 € 4.834.579,76 25% 20% 20% 20% 15%
Ed. privati residenz., tip. 3 € 1.024.475,34 50% 40% 10% 0% 0%
Ed. privati produttivi, tip. 4 € 1.024.475,33 50% 40% 10% 0% 0%
  € 7.531.392,12          


La suddivisione della tabella di cui sopra non può essere in alcun modo considerata tassativa, tenuto conto del disposto della L.R. 27/03, in particolare dell'art. 54, comma 1, fermo restando che non saranno, in ogni caso, disposte liquidazioni di quote di contributo per l'anno 2014 e 2015.

Per gli interventi finanziati di cui ai punti 2, 3 e 4 la Giunta Regionale e i Comuni interessati possono svolgere attività di controllo, anche con il metodo a campione, degli interventi finanziati.

Considerati gli adempimenti a carico dei Comuni e gli artt. 2, 3 e 14 dell'Ordinanza, è risultato necessario acquisire il parere al presente provvedimento sulle disposizioni contenute nell’art. 16 e nell’art. 17, ai sensi dell’’art. 12 della legge regionale 3 giugno 1997, n. 20, da parte della Conferenza permanente Regione-Autonomie locali, che si è ottenuto nella seduta del 29/03/2016.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Dlgs 112/98, art.4;

VISTA la legge 2/2/74, n° 64;

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20.03.2003, n° 3274;

VISTO il provvedimento del Consiglio Regionale del 3.12.2003, n° 67;

VISTA la D.G.R. n° 3645 del 28.11.2003;

VISTE le Norme Tecniche 2008 di cui al DM 14.01.08;

VISTA la Circolare del Ministero delle Infrastrutture n.617 in data 02.02.2009;

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3907 in data 13 novembre 2010;

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4007 in data 29 febbraio 2012;

VISTA l’Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 52 in data 20 febbraio 2013;

VISTA l’Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 171 in data 19 giugno 2013;

VISTA l'Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 293 in data 26 ottobre 2015 (GU 257 del 04/11/2015);

VISTO il Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del 14/12/2015 (G.U. n. 34 del 11/02/2016);

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. f) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento e di approvare i criteri e le modalità di ammissione ai finanziamenti di cui all’art.11 della Legge 24.06.09, n.77, secondo quanto stabilito in narrativa, e conformemente ai seguenti allegati al presente provvedimento:
  • Allegato A "Scorrimento della graduatoria di merito delle indagini di microzonazione sismica approvata dalla D.G.R. 598 del 21/04/2015. Manifestazione di interesse al contributo";
  • Allegato B "Finanziamento di interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici di interesse . Interventi di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'O.C.D.P.C. 293 del 26/10/2015 - PUBBLICI [tipologia 2]. Istanza";
  • Allegato C "Finanziamento di interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici di interesse . Interventi di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'O.C.D.P.C. 293 del 26/10/2015 - PUBBLICI [tipologia 2]. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo";
  • Allegato D “Interventi su edifici privati di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 293 del 26/10/2015. Elenco comuni”;
  • Allegato E “Interventi su edifici privati residenziali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 293 del 26/10/2015. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo”;
  • Allegato F "Interventi su edifici privati residenziali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 293 del 26/10/2015. Istanza”;
  • Allegato G “Interventi su edifici privati produttivi/commerciali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 293 del 26/10/2015. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo”;
  • Allegato H "Interventi su edifici privati produttivi/commerciali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 293 del 26/10/2015. Istanza”.
2. di incaricare il Direttore della Sezione Lavori Pubblici dell’esecuzione del presente atto;
3. di prendere atto del parere, espresso nella seduta del 29/03/2016, al presente provvedimento, della Conferenza permanente Regione-Autonomie locali sulle disposizioni contenute nell’art. 16 e nell’art. 17, ai sensi dell’’art. 12 della legge regionale 3 giugno 1997, n. 20;
4. di dare atto che la somma massima assegnabile, pari ad Euro 7.531.392,12 non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

428_AllegatoA_320135.pdf
428_AllegatoB_320135.pdf
428_AllegatoC_320135.pdf
428_AllegatoD_320135.pdf
428_AllegatoE_320135.pdf
428_AllegatoF_320135.pdf
428_AllegatoG_320135.pdf
428_AllegatoH_320135.pdf

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