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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 10 febbraio 2015


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 27 del 20 gennaio 2015

Presa d'atto delle proposte dell'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, del bilancio di previsione anno 2015 e delega a partecipazione all'Assemblea dei soci.

Note per la trasparenza

La Regione del Veneto, socio fondatore dell'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, prende atto delle proposte delle modifiche statutarie, dell'adesione da parte della Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT e della proposta del bilancio di previsione 2015 presentate dal Consiglio di Amministrazione dell'Associazione. Legge regionale 24.01.1992, n. 9.
Proposta progetto di bilancio preventivo del 15.01.2015.

Il Vice Presidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

La legge regionale 24.01.1992, n. 9 ha definito la partecipazione della Regione all'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni unitamente ai Comuni di Padova e Venezia.

La Giunta Regionale, cui compete l'approvazione dello Statuto (art. 3, comma 1 L.R. 9/1992), ha approvato con propria deliberazione lo statuto attualmente vigente e le modifiche allo stesso con DGR n. 1702 del 9.6.2009.

Il decreto 1 luglio 2014 del MiBACT, pubblicato nella G.U. n. 191 del 19 agosto 2014 (di seguito "Decreto") "Nuovi criteri per l'erogazione e le modalità per la liquidazione e l'anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo Unico dello Spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n.163" introduce radicali trasformazioni per il sistema teatrale italiano, eliminando le vecchie classificazioni e creando due nuove tipologie di teatro: Teatri Nazionali e Teatri di rilevante interesse culturale, che si affiancano a quella di Imprese e Centri di produzione teatrale. Gli attuali Stabili pubblici si distribuirebbero nelle due articolazioni di Teatri nazionali (con i parametri di cui all'art. 10 del Decreto) e di Teatri di rilevante interesse culturale (con i parametri di cui all'art. 11 del Decreto).

La classificazione all'interno delle due tipologie non è definita, come in passato, a priori, ma si ottiene garantendo il raggiungimento dei parametri assegnati dal Decreto stesso a ciascuna tipologia.

In entrambi i casi, l'art. 12 del Decreto impone un adeguamento dello statuto che deve essere perfezionato entro la data di presentazione della domanda di partecipazione al Ministero a valere sul Fondo Unico dello Spettacolo.

Il Teatro Stabile del Veneto deve perciò adeguare il proprio Statuto a quanto richiesto dal nuovo decreto del MiBACT per il raggiungimento dei parametri per il riconoscimento di Teatro nazionale e, considerato che la prossima scadenza per la presentazione della domanda per il 2015 e per il triennio 2015-2017 è il 31 gennaio 2015, si rende urgente procedere tempestivamente alle modifiche necessarie che sinteticamente vengono qui elencate e che riguardano l'art.1 in riferimento all'uscita del Comune di Vicenza dall'Associazione, approvata in data 29 maggio 2012 dall'Assemblea dei Soci, e gli artt. 3, 5, 8, 11 e 12:

  1. la durata minima degli organi statutari non può essere inferiore a tre anni e superiore a cinque e gli stessi possono essere confermati per non più di una volta, tali criteri valgono anche per l'incarico e la conferma del Direttore del Teatro;
  2. il Direttore del Teatro può effettuare prestazioni artistiche per al massimo uno spettacolo ivi rappresentato e non può svolgere attività manageriali, organizzative, di consulenza e prestazioni artistiche presso altri organismi sovvenzionati ai sensi del Decreto nel campo del teatro;
  3. uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione del Teatro è designato dal Ministero competente;
  4. la composizione del Consiglio di Amministrazione deve tener conto delle disposizioni in materia di parità di accesso di cui alla legge 120/2011.

Oltre alle modifiche dello Statuto che si rendono necessarie, anche il bilancio di previsione 2015 è stato impostato per rispettare i parametri previsti per la tipologia di Teatro Nazionale alla quale il Teatro Stabile aspira (art. 10 del Decreto).

Il Consiglio di Amministrazione del Teatro Stabile ha preso in esame in data 26.11.2014 la proposta di bilancio di previsione 2015. Da un approfondimento a livello ministeriale dell'interpretazione di alcuni parametri previsti nel Decreto, interpretazione restrittiva che rischiava di non assicurare, a posteriori, il riconoscimento a Teatro Nazionale, il Teatro Stabile del Veneto ha accelerato il percorso di accordo, a suo tempo avviato, con la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT che è stato anche oggetto di approfondimento nell'ambito del Tavolo tecnico istituito tra Regione, Giunta e Consiglio, e AGIS Triveneto per una razionalizzazione del sistema dello spettacolo nel Veneto. Tale percorso che permette di concretizzare l'avvio del progetto di creazione nel Veneto di un Teatro di produzione a dimensione metropolitana regionale unendo i poli centrali della tradizione teatrale della regione, prevede l'adesione del Teatro Stabile privato di Verona quale associato ordinario all'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni ai sensi dell'art. 4 dello Statuto e l'integrazione della programmazione artistica e delle stagioni teatrali previste al Teatro Nuovo di Verona con quelle del Teatro Stabile del Veneto, che diventa pertanto l'unico soggetto a presentare al Ministero la domanda di partecipazione al Fondo Unico dello Spettacolo.

La proposta di bilancio di previsione 2015 con la relativa programmazione artistica è stata pertanto modificato dal Consiglio di Amministrazione del Teatro Stabile del Veneto il 15 gennaio 2015 e inviata per l'approvazione dell'Assemblea, senza alcuna variazione nelle obbligazioni dei soci fondatori e rimane pertanto invariata così come indicato nella proposta di bilancio preso in esame dal Consiglio di Amministrazione in data 26.11.2014 e presentato all'Assemblea dei soci del 18 dicembre 2014. La prossima Assemblea dei Soci convocata per il giorno 21 gennaio 2015, come da ordine del giorno, dovrà decidere sulle modifiche statutarie, sull'adesione della Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT al Teatro Stabile del Veneto e sul bilancio di previsione 2015 del Teatro Stabile del Veneto da presentare al Ministero entro il 31 gennaio 2015 ai fini del riconoscimento nella categoria di Teatro Nazionale.

Per ciò che riguarda la proposta di bilancio preventivo per l'anno 2015, il documento presenta un programma che rispetta i parametri indicati dal MiBACT per il conseguimento della qualifica di Teatro Nazionale. La relazione artistica delinea:

le prime ipotesi produttive, con sette nuovi allestimenti di spettacoli per le stagioni di Padova, Venezia e Verona e per tournée regionali e nazionali, quattro spettacoli di produzione in tournée nazionale, la ripresa e un nuovo allestimento per la programmazione estiva a Venezia, e un nuovo allestimento per la programmazione estiva di Verona, due progetti speciali per le scuole, nuovi allestimenti per programmazione in spazi non teatrali e letture sceniche del progetto Grande Guerra;

una scuola di alta formazione Accademia Palcoscenico, che oltre agli insegnamenti già previstine aggiunge altri per un totale di 800 ore complessive annue, che sarà arricchita dall'apporto della scuola di formazione teatrale presso il Teatro Nuovo di Verona;

nuovi eventi e iniziative culturali, che sono programmati nei tre teatri e in sedi riconosciute dal Decreto come spazi agibili per rappresentazioni teatrali, per sviluppare nuovo pubblico, con l'elaborazione e l'inserimento nei calendari di eventi, iniziative, nuovi percorsi teatrali e culturali con lo scopo di coinvolgere pubblici differenti e anticipare future linee di indirizzo ideate per recuperare pubblico, diversificarlo e avvicinarne di nuovo.

La nuova proposta di bilancio preventivo 2015 elaborata sulla base di questo processo di razionalizzazione del sistema, vede l'ingresso del Teatro Nuovo di Verona con ulteriori sale a disposizione dello Stabile e l'inserimento delle attività produttive del Teatro Stabile privato nel programma del Teatro Stabile pubblico , presenta un maggior volume di attività di circa € 2.300.000,00 rispetto a quello dello scorso anno con un valore di produzione e ospitalità che permette al Teatro Stabile del Veneto di raggiungere e superare i parametri quantitativi minimi per il riconoscimento di Teatro Nazionale con una dimensione territoriale di attività che dovrebbe incidere positivamente anche nella valutazione qualitativa del Ministero. Tutto questo senza alcun aumento di oneri per i soci fondatori il cui impegno rimane quello del bilancio 2014.

Il cartellone del teatro Verdi porta a 85 le recite, rispetto alle 75 dell'anno precedente, oltre a 5 recite nell'ambito del teatro OFF , 5 nel cartellone Domeniche in Famiglia per un totale di 95 recite con costi leggermente contenuti e un incremento di ricavi di circa 90.000,00 euro. E' previsto un incremento delle spese di pubblicità e comunicazione per 20.000,00 euro, un decremento di circa 17.000,00 euro tra i ricavi pubblicitari, dovuto alla scelta della Fondazione Antonveneta di ridurre il proprio apporto, e un aumento di 35.000,00 euro della voce rimborso spese di agibilità dovuta alla ciclicità biennale dell'utilizzo della sala da parte di privati.

Il cartellone del teatro Goldoni porta a 80 le recite, rispetto alle 60 dell'anno precedente, oltre a 5 per Teatro Off, 8 per teatro Ragazzi e 6 per la rassegna Domeniche in Famiglia per un totale di 99 recite, pur mantenendo equilibrati i costi e i ricavi. A queste si aggiungeranno, come evidenziato in relazione, altre 44 recite legate al progetto Goldoni ( con gli spettacoli Arlecchino e Goldoni experience). Anche in questo caso é previsto un incremento delle spese di pubblicità e comunicazione per 20.000,00 euro.

Il cartellone del teatro Nuovo di Verona prevede 72 recite distinte nelle due rassegne Il Grande teatro e Divertiamoci a teatro.

Sul piano dei ricavi le quote associative sono state ricalcolate per soddisfare i nuovi requisiti statutari e ministeriali e risultano determinate per la Regione del Veneto in € 760.000,00 (rispetto a 590.500,00 del 2014), aumento che va assorbito nella quota per attività istituzionali, per cui l'impegno finanziario regionale complessivo rimane fissato a 970.000,00 come per il 2014. Alla voce contributo Ministeriale del conto economico, è stato indicato infatti l'importo del consuntivo 2014 incrementato di circa il 25% avendo il Teatro stabile del Veneto i requisiti per aspirare ad essere inserito tra i Teatri Nazionali. Qualora la delibera ministeriale non confermasse le previsioni, il Consiglio di Amministrazione modificherà l'attuale preventivo che verrà portato nuovamente in approvazione all'Assemblea dei Soci.

Il bilancio di previsione 2015 presenta costi e ricavi complessivi pari a 8.740.434,26 euro, con un incremento rispetto all'anno precedente di 2.281.000,00 euro determinato nell'ingresso dell'attività di produzione e ospitalità programmati nel Teatro Nuovo di Verona. Il bilancio si compone della relazione artistica del direttore, della relazione del cda al bilancio, delle schede finanziarie e della relazione del collegio dei revisori dei conti che evidenzia costi e ricavi complessivi pari a € 8.740.434,26.

L'intervento istituzionale della Regione a favore del Teatro Stabile del Veneto è quantificato nella proposta del bilancio di previsione 2015 dell'Associazione in € 970.000,00, di cui € 760.000,00 per quota associativa in qualità di socio fondatore e € 210.000,00 per attività istituzionali.

Il bilancio regionale 2015 di previsione e pluriennale 2015-2017 prevede al cap. 70036 uno stanziamento pari a € 970.000,00 in favore dell'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni.

In relazione all'intervento finanziario previsto nel bilancio di previsione, la Regione esprime parere favorevole con riserva di richiedere un'eventuale modifica dello stesso in caso di variazioni successive e di approvare anche eventuali variazioni al bilancio che venissero concordate tra i soci. Qualora, per qualsiasi evenienza non si perfezionassero le condizioni dell'adesione in argomento, per il bilancio finalizzato al riconoscimento di Teatro Nazionale, si autorizza ad approvare in via subordinata, anche in assemblea successivamente convocata ad hoc, un bilancio del Teatro Stabile del Veneto riferito alla ipotesi di riconoscimento di Teatro di Rilevante Interesse Culturale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-   Vista la legge regionale n. 9 del 24.01.1992;
-   Vista la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001;
-   Visto l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
-   Visto il decreto 1 luglio 2014 del MiBACT;
-   Visto lo Statuto dell'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni;
-   Vista la proposta di adesione e la proposta di bilancio di previsione 2015 prese in esame dal Consiglio di Amministrazione dell'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni in data 15.01.2015;

delibera

1.   le premesse fanno parte integrante del presente provvedimento;

2.   di prendere atto delle proposte di modifica e aggiornamento dello Statuto dell'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, conservate agli atti della competente Sezione regionale;

3.   di prendere atto della proposta di adesione della Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT quale associato ordinario all'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni come in premessa specificato;

4.   di prendere atto della proposta di bilancio di previsione per il periodo 01.01.2015 - 31.12.2015, corredata dalle relazioni del Direttore Artistico, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei Conti del Consiglio di Amministrazione del Teatro Stabile del Veneto agli atti della competente Sezione regionale;

5.   di dare atto che all'Assemblea dei Soci parteciperà il Presidente o suo delegato con l'indirizzo di esprimere il voto favorevole al documento come specificato in premessa;

6.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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