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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 91 del 19 settembre 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1653 del 09 settembre 2014

Ulteriori determinazioni in materia di Fondo regionale per la Non Autosufficienza per l'anno 2014 ad integrazione della DGR 1171/2014.

Note per la trasparenza

Integrazione alle Aziende ULSS delle assegnazioni relative al Fondo regionale per la Non Autosufficienza rispetto a quanto già ripartito con la DGR 1171/2014 e determinazione delle risorse in accentrata regionale per il finanziamento di progettualità nel medesimo ambito.

Il presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con le deliberazioni della Giunta regionale n. 283 dell'11 marzo 2014 e n. 1171 dell'8 luglio 2014 è stata approvata e successivamente aggiornata l'assegnazione provvisoria alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l'erogazione dei livelli di assistenza per l'esercizio 2014, secondo i criteri definiti ai sensi della DGR 154/CR del 24 dicembre 2012 per il triennio 2013-2015.

Con la DGR 1171/2014, nelle more dell'assegnazione del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze (FNNA), è stata tra l'altro ripartita quota parte del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRNA), secondo i criteri recentemente approvati dalla V Commissione consiliare e confermati con la DGR 319 dell'11 marzo 2014, per l'assegnazione del Fondo Complessivo per la Non Autosufficienza 2013 ai sensi della LR 30/2009.

Mutuando integralmente i medesimi criteri, con il presente provvedimento si determinano le ulteriori modalità di riparto del FRNA a seguito dell'avvenuta assegnazione alle regioni delle risorse del FNNA per l'anno 2014 con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministero della Salute e del Ministero dell'Economia e Finanze del 7 maggio 2014, previa intesa della Conferenza Unificata. Con tale decreto sono assegnati alla Regione del Veneto € 26.010.000,00.

Il decreto interministeriale di riparto, nel rispetto delle finalità istitutive del FNNA, ai sensi dell'articolo 1265 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, definisce le aree prioritarie di intervento delle prestazioni a favore delle persone non autosufficienti, essenzialmente riconducibili nei percorsi di presa in carico e di assistenza a supporto delle cure domiciliari. L'atto prevede, altresì, che il 30% delle risorse ripartite sia assegnato a persone in condizione di disabilità gravissima, ivi incluse le persone affette da SLA, in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore per: gravi patologie cronico degenerative non reversibili, gravissime disabilità psichiche multi patologiche, gravi cerebro lesioni, stati vegetativi, gravi patologie associate a dipendenza vitale da apparecchiature elettromedicali. Inoltre, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del Decreto interministeriale del 7 maggio 2014, la Conferenza Unificata nella seduta del 5 agosto 2014 ha sancito un accordo in base al quale le Regioni si impegnano ad utilizzare con tale finalità una quota non inferiore al 40% delle risorse ripartite.

L'azione della Regione del Veneto conseguente l'istituzione del FNNA nell'anno 2007 ha portato in questi anni a consolidare il sistema degli sportelli unici di accesso del cittadino e ad implementare le forme di sostegno all'assistenza domiciliare delle persone non autosufficienti da parte delle famiglie, prima con l'Assegno di Cura (DGR 39/2006 e DGR 4135/2006), poi confluito nell'Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD) motivatamente ascritta ai LEA (DGR 1338/2013), assieme al servizio di Telesoccorso/Telecontrollo, da oltre 20 anni presente nell'offerta regionale dei servizi.

La più recente riserva all'interno del FNNA del di una percentuale d risorse da destinare alla disabilità gravissima è stata peraltro attuata per il tramite dell'ICDa, la tipologia di impegnativa di cura domiciliare per gli utenti con alto bisogno assistenziale.

Negli anni di mancata assegnazione delle risorse del FNNA alle regioni (2011 e 2012), la Regione del Veneto si è fatta carico della non riduzione dei servizi a sostegno alle famiglie per le cure domiciliari, anticipando a tal proposito risorse proprie nell'ambito del Fondo Sanitario Regionale. In tal modo, il contenuto attuativo dei decreti interministeriali di assegnazione del FNNA alle regioni in Veneto ha di fatto sempre trovato esecuzione già all'interno della programmazione regionale. In tal modo non viene resa aleatoria l'esecuzione delle prestazioni, rendendo le cure domiciliari una alternativa efficace rispetto all'istituzionalizzazione residenziale, ben più onerosa e in alcune situazioni a rischio di inappropriatezza.

Per questo motivo, le risorse di cui al decreto del 7 maggio 2014 - con esclusione della maggiorazione per le ICDa rispetto ai 7 milioni assegnati nel 2013 (pari a € 3.040.000,00 per l'anno 2014, cifra che attua l'intesa in Conferenza Unificata del 5 agosto 2014) e della parte "extraLEA" delle ICDb - sono già state ripartite alle Aziende ULSS del Veneto con la DGR 1171/2014.

A completamento di tale riparto, con il presente provvedimento si assegnano alle Aziende ULSS le risorse per le seguenti restanti attività:

  • incremento dell'assegnazione per le ICDa con il criterio di riparto definito dalla DGR 1338/2013 (ai sensi della DGR 1338/2013 possono essere utilizzate dalle ULSS scegliendo se incrementare il valore unitario mensile o il numero di ICDa assegnabili, in funzione dell'estensione della graduatoria delle domande pervenute): € 3.040.000,00;
  • quota delle ICDb riferita ai LEA aggiuntivi regionali (25% della colonna A1 della Tabella H, in Allegato C della DGR 1338/2013): € 6.699.984,00;
  • quota riferita ai LEA aggiuntivi regionali per il trasporto delle persone con disabilità ai Centri diurni: € 9.208.175,00;
  • quota riferita ai LEA aggiuntivi regionali per le RSA per disabili (10% aggiuntivo del valore della quota di rilievo sanitario come previsto dalla DGR 3972/2002): € 2.212.905,00.

Tali assegnazioni, per un totale complessivo di € 21.460.920,00, sono dettagliate per Azienda ULSS nell'Allegato A del presente provvedimento e trovano copertura, per competenza e per cassa, nel capitolo 101176 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Fondo regionale per la non autosufficienza" del Bilancio di previsione della Regione del Veneto per l'anno 2014.

Rimangono in gestione regionale accentrata le risorse per:

  • Telesoccorso/Telecontrollo: € 5.530.000,00 (LEA);
  • progetti di sperimentazione in materia di semiresidenzialità per persone con disabilità (per i quali dovrà essere attivato con Decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale un apposito iter ricognitivo finalizzato alla successiva assegnazione delle risorse alle Aziende ULSS): € 2.671.580,00, pari alla differenza tra il valore assegnato con DGR 319/2014 e a quello provvisoriamente assegnato con DGR 1171/2014 nella colonna C dell'Allegato B;
  • progetto per la fruizione di prestazioni specialistiche e di diagnostica strumentale da parte di persone con disabilità grave, realizzato dall'OPSA di Sarmeola di Rubano (PD): € 58.000,00;
  • assistenza agli ospiti di strutture residenziali per persone non autosufficienti parzialmente esenti dalla compartecipazione ai sensi dell'articolo 55 della LR 7/1999 come integrato dall'articolo 73 della LR 5/2000: € 10.700.000,00;
  • terza e ultima annualità di riduzione per la spending review, in applicazione della L. 135/2012: € 10.000.000,00;
  • integrazione all'Azienda ULSS 9 dei costi dei Centri diurni per persone con disabilità a gestione diretta, sostenuti con il fondo sanitario indistinto dopo l'entrata in vigore dell'articolo 3 della LR 1/2008: € 3.500.000,00;
  • adempimenti ex art. 32, comma 2, lettera b) della LR 11/2014, Legge Finanziaria regionale per l'anno 2014, finalizzati all'istituzione di quote di residenzialità per persone affette da SLA: € 832.200,00;
  • altre progettualità straordinarie nell'ambito della Non Autosufficienza: € 693.631,84.

Tali risorse per un totale complessivi di € 33.985.411,84 e il cui impegno sarà subordinato ad appositi atti, troveranno copertura nei capitoli 101176 e 101206 del Bilancio di previsione della Regione del Veneto per l'anno 2014.

Si conferma inoltre quanto definito con la DGR 1171/2014 e, in particolare, per quanto riguarda le eventuali economie conseguite dalle Aziende ULSS nelle linee di intervento esposte in Allegato A, esse potranno essere utilizzate per il finanziamento delle altre linee di intervento all'interno del Fondo regionale per le Non Autosufficienze, purché, secondo i principi del PSSR 2012-2016, la direzione di eventuale spostamento di risorse tra ambiti di intervento (residenzialità e domiciliarità) non venga effettuata a scapito della domiciliarità.

Inoltre, fermo restando vincolante per ciascuna Azienda ULSS il totale assegnato, qualora attraverso la programmazione locale, di cui ai Piani di Zona, si renda necessario articolare diversamente la ripartizione per le singole aree delle risorse assegnate con il presente provvedimento e con la DGR 1171/2014, tale variazione dovrà essere comunicata all'Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto per le opportune verifiche di congruità con la programmazione regionale da parte delle competenti strutture ad essa afferenti, e si considereranno accolte per silenzio-assenso nel termine di 15 giorni dal ricevimento della richiesta trasmessa via PEC.

Si precisa inoltre che, fatto salvo l'incremento delle risorse per l'ICDa come definite in colonna A dell'Allegato A al presente provvedimento, la sub-ripartizione della colonna D dell'Allegato B della DGR 1171/2014, come integrata dalla colonna B dell'Allegato A al presente provvedimento va effettuata con le medesime modalità dell'Allegato C della DGR 1338/2013. L'eventuale spostamento di risorse per il finanziamento delle diverse tipologie di ICD potrà essere autonomamente definito dalle Aziende ULSS con una parziale e ragionevole riallocazione delle dotazioni finanziarie rispetto ai valori definiti nell'Allegato C della DGR 1338/2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la LR 23/2012 e la LR 30/2009;

Viste la DGR 283/2014 e 1171/2014 e la DGR 154/CR del 24 dicembre 2012;

Vista la DGR 319/2014;

Vista la DGR 1338/2013;

Visto il Decreto interministeriale del 7 maggio 2014 e l'intesa in Conferenza Unificata del 5 agosto 2014;

Vista la L. 135/2012;

Vista la LR 11/2014, art. 32;

Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della LR 54/2012.

delibera

1.       Di considerare le premesse parte integrante ed essenziale del presente provvedimento.

2.       Di dare atto che sono state rispettate le indicazioni formulate dalla Quinta Commissione consiliare nella seduta del 1 febbraio 2013 al PAGR n. 338 154/CR e che per il riparto del FRNA sono stati mutuati i criteri della DGR 319/2014.

3.       Di assegnare alle Aziende ULSS risorse per € 21.460.920,00, per le linee di intervento e gli importi illustrati nell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento e di determinare in € 21.460.920,00 il corrispondente importo di obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale, disponendo la copertura a carico dei fondi stanziati sul capitolo 101176 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Fondo regionale per la non autosufficienza" del Bilancio di previsione della Regione del Veneto per l'anno 2014.

4.       Di mantenere a gestione accentrata regionale risorse per € 33.985.411,84 per i seguenti interventi: Telesoccorso/Telecontrollo: € 5.530.000,00; progetti di sperimentazione in materia di semiresidenzialità per persone con disabilità : € 2.671.580,00; progetto per la fruizione di prestazioni specialistiche e di diagnostica strumentale da parte di persone con disabilità grave, realizzato dall'OPSA di Sarmeola di Rubano (PD): € 58.000,00; assistenza agli ospiti di strutture residenziali per persone non autosufficienti parzialmente esenti dalla compartecipazione ai sensi dell'articolo 55 della LR 7/1999 come integrato dall'articolo 73 della LR 5/2000: € 10.700.000,00; terza e ultima annualità di riduzione per la spending review, in applicazione della L. 135/2012: € 10.000.000,00; integrazione all'Azienda ULSS 9 dei costi dei Centri diurni per persone con disabilità a gestione diretta, sostenuti con il fondo sanitario indistinto dopo l'entrata in vigore dell'articolo 3 della LR 1/2008: € 3.500.000,00; adempimenti ex art. 32, comma 2, lettera b) della LR 11/2014, Legge Finanziaria regionale per l'anno 2014, finalizzati all'istituzione di quote di residenzialità per persone affette da SLA: € 832.200,00; finanziamento di altre progettualità straordinarie nell'ambito della Non Autosufficienza: € 693.631,84.

5.       Di demandare a successivi provvedimenti, come definito in premessa, l'impegno di spesa e la liquidazione delle risorse per le azioni di cui al punto precedente, che troveranno copertura nei capitoli 101176 e 101206 del Bilancio di previsione della Regione del Veneto per l'anno 2014.

6.       Di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno a seguito del presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011.

7.       Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1653_AllegatoA_281547.pdf

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