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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 60 del 16 luglio 2013


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1054 del 28 giugno 2013

Approvazione del Piano della performance per gli anni 2011 - 2013 - Aggiornamento 2013. Art. 10 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 - "Ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni."

Note per la trasparenza:

 

Si provvede all'approvazione dell'aggiornamento annuale del Piano della performance 2011-2013, in ottemperanza delle disposizioni previste dall'art. 10 del D.Lgs. 150/2009, che prevede che il documento programmatico triennale, adottato in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione, nonche' gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori, venga aggiornato ogni anno.


Il Vicepresidente, on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue:

Come noto, il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, in attuazione della Legge delega 4 marzo 2009, n. 15, ha introdotto importanti novità sul piano dell'organizzazione del lavoro, del rispetto degli ambiti riservati rispettivamente alla legge e alla contrattazione collettiva, dell'introduzione di elevati standard qualitativi ed economici delle funzioni e dei servizi, dell'incentivazione della qualità della prestazione lavorativa, della selettività e della concorsualità nelle progressioni di carriera, del riconoscimento di meriti e demeriti, della selettività e la valorizzazione delle capacità e dei risultati ai fini degli incarichi dirigenziali, del rafforzamento dell'autonomia, dei poteri e della responsabilità della dirigenza e, in generale, dell'incremento dell'efficienza del lavoro pubblico e del contrasto alla scarsa produttività e all'assenteismo, nonche' la trasparenza dell'operato delle amministrazioni pubbliche anche a garanzia della legalità.

Va ricordato che la Giunta Regionale, nelle more del formale recepimento dei principi del D.Lvo, ha provveduto a dar corso, da un punto di vista amministrativo, a tutti i primi adempimenti che in ogni caso discendono dai principi generali del Decreto Legislativo in questione: con deliberazione n. 3371 del 30 dicembre 2010 ha infatti provveduto a: a) istituire l'Organismo Indipendente di Valutazione che è indispensabile per presidiare il processo di misurazione e valutazione della performance; b) rideterminare, in fase di prima applicazione della normativa, i termini per l'approvazione del Piano della performance per l'anno 2011; c) prendere atto che è in fase di perfezionamento il sistema di misurazione e valutazione della performance con particolare riferimento agli strumenti e alle metodologie relative alla qualità della performance che è in corso di sviluppo dal 2011.

Con deliberazione n. 541 del 10 maggio 2011 la Giunta Regionale ha provveduto ad approvare il Piano della performance per gli anni 2011 - 2013, in applicazione dell'art. 10 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 - "ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni."

In particolare, con tale deliberazione, si è tenuto conto delle otto dimensioni previste all'articolo 8 del D.Lgs.150/2009:

a)   l'attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività;

b)   l'attuazione di piani e programmi, ovvero la misurazione dell'effettivo grado di attuazione dei medesimi, nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti, degli standard qualitativi e quantitativi definiti, del livello previsto di assorbimento delle risorse;

c)    la rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi anche attraverso modalità interattive;

d)   la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell'organizzazione e delle competenze professionali e la capacità di attuazione di piani e programmi;

e)    lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione;

f)     l'efficienza nell'impiego delle risorse, con particolare riferimento al contenimento ed alla riduzione dei costi, nonché all'ottimizzazione dei tempi dei procedimenti amministrativi;

g)   la qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi erogati;

h)   il raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità.

Sono state inoltre individuate cinque funzioni che caratterizzano il piano e la relazione di performance:

- funzione di gestione (pianificazione e valutazione)

- funzione di comunicazione e di trasparenza (obbligo di pubblicazione)

- funzione di rendicontazione (illustrazione e spiegazione degli scostamenti)

- funzione di partecipazione (ruolo delle "giornate della trasparenza" previste all'art. 11, comma 6.)

Con deliberazione n. 880 del 22 maggio 2012 si è quindi provveduto ad aggiornare, in applicazione del succitato art. 10 del D.Lgs. 150/2009, il "Piano della performance" con una serie di innovazioni, apportate a seguito delle indicazioni formulate da parte dell'Organismo Indipendente di Valutazione, il quale ha provveduto all'elaborazione di un insieme di suggerimenti funzionali allo sviluppo del sistema di misurazione e valutazione delle performance.

Si tratta, con il presente provvedimento, di effettuare l'aggiornamento del Piano della Performance per l'anno 2013, anche alla luce del fatto che con Legge regionale 31 dicembre 2012 n. 54 sono stati recepiti i principi generali in tema di verifica e valutazione dell'attività di gestione, di merito e premi. In particolare, per l'anno 2013, si tratta di focalizzare l'attenzione del processo di valutazione sulle seguenti tipologie di obiettivi strategici di performance organizzativa:

•      revisione dei costi - costing rewiew - piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art. 16 D.L. 6 luglio 2011 n. 98)

•     evoluzione del sistema mediante l'individuazione del cliente interno/esterno, dell'indicatore del livello di servizio, delle proposte di miglioramento del servizio stesso

•     continuazione obiettivi di razionalizzazione organizzativa con aggiornamento rispetto alla normativa sopravvenuta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;

-          Vistoil decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286;

-          Vistoil decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

-          Vista la legge 4 marzo 2009, n. 15;

-          Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;

-          Visto,in particolare, l'articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;

-          Vista la legge regionale 31 dicembre 2012 n. 54;

-          Vistele delibere n. 89 e n. 112, adottate dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni pubbliche;

-          Vista la DGR n. 17/DDL del 30 novembre 2010;

-          Vista la DGR n. n. 3371 del 30 dicembre 2010;

-          Vista la DGR n. 541 del 10 maggio 2011;

-          Vista la DGR n. 568 del 3 aprile 2012;

-          Vista la DGR n. 880 del 22 maggio 2012;

delibera

1.       di approvare, ai sensi e per gli effetti degli articoli 10 e 15 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, gli aggiornamenti, per l'anno 2013, al Piano della performance 2011-2013 della Regione del Veneto, che sono allegati alla presente deliberazione (Allegato A).

2.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio regionale;

3.       di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

 

(seguono allegati)

1054_AllegatoA_252107.pdf

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