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Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1419 del 31 luglio 2012
Programmazione dell'attività di semplificazione regionale in attuazione del "Progetto di semplificazione" avviato con DGR n. 1599 del 2011.
Note per la trasparenza:
Con il presente provvedimento, in attuazione del "Progetto di semplificazione" avviato con DGR n. 1599 del 2011, è approvata la programmazione regionale delle attività di semplificazione di carattere normativo e amministrativo/gestionale, la quale è stata definita sulla base delleproposte avanzate da cittadini, singoli e associati, dipendenti e strutture regionali. Sono, inoltre, individuati i gruppi tecnici incaricati della realizzazione delle singole attività di semplificazione.
Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.
Con DGR n. 1599 dell'11 ottobre 2011 si è dato inizio al "Progetto di semplificazione", finalizzato alla revisione delle procedure amministrative regionali, con particolare riguardo alla possibilità di introdurre, mediante un approccio partecipato, misure di riduzione degli adempimenti e degli oneri a carico di cittadini e imprese, nonché alla riduzione dei termini di conclusione delle stesse.
Per conseguire tale risultato, nella consapevolezza che rendere più efficiente ed efficace l'azione amministrativa richiede anche una maggiore omogeneità nell'azione delle diverse Strutture, si è ritenuto necessario coinvolgere l'intera amministrazione regionale nel progetto in esame.
E' stato, quindi, istituito il Gruppo di Lavoro per la semplificazione (GDL), composto da tutti i Segretari e Commissari regionali, presieduto dal Segretario generale della Programmazione e coordinato dal Segretario della Giunta regionale.
Tale GDL, per la gestione dell'attività connessa alla ricognizione dei procedimenti amministrativi regionali e all'esame delle proposte di semplificazione, è stato coadiuvato da uno staff di supporto formato da esperti in materia legale, appartenenti alla Direzione Affari legislativi, all'Avvocatura regionale, alla Direzione Riforme istituzionali e Processi di delega e all'U.P. Verifica Atti, coordinato, per conto della Segreteria generale della Programmazione, dal dirigente del Servizio Affari generali e, per conto della Segreteria della Giunta regionale, dal dirigente regionale dell'U.P. Verifica Atti.
Per lo svolgimento più funzionale ed efficiente dell'attività in oggetto, il GDL ha proceduto alla distinzione di 25 sottogruppi tematici, in ragione dei settori considerati, raccordati dai rispettivi Segretari e Commissari, all'interno dei quali sono state ripartite, secondo il criterio dell'omogeneità di materia o di area di incidenza, le proposte di semplificazione pervenute. Per ciascuno dei sottogruppi tematici, sono stati, infine, individuati singoli referenti appartenenti alle diverse Strutture regionali, abilitati all'accesso al programma informatico appositamente predisposto per la gestione informatizzata delle diverse fasi dell'attività di semplificazione.
I sottogruppi tematici, tenuto conto degli interventi di riorganizzazione di recente intervenuti, di cui alle Delibere della Giunta regionale n. 275 del 22 febbraio 2012, n. 490 e n. 568 del 3 aprile 2012, risultano composti come di seguito indicato.
N.
SETTORE
COMPONENTI
1
Primario
Segretario regionale per il bilancio
Commissario allo sviluppo rurale
2
Artigianato
Commissario allo sviluppo economico
3
Industria
4
Commercio
5
Ricerca e Innovazione, Ragioneria e Tributi, Enti Locali
Commissario straordinario per il recupero
territoriale/ambientale
6
Parchi
7
Turismo
Segretario regionale per la cultura
Commissario al turismo
8
Promozione economica e Internazionalizzazione
9
Cultura e Flussi migratori e integrazione
10
Comunicazione
11
Associazionismo e Volontariato
Segretario regionale per la sanità
Commissario alla non autosufficienza
12
Sanità
13
Servizi sociali
14
Governance, Organizzazione e regionale e Relazioni Internazionali
Segretario Generale della Programmazione
15
Urbanistica e Pianificazione territoriale
Segretario regionale per le infrastrutture
Commissario al territorio
16
Ambiente
Segretario regionale per l'ambiente
Commissario straordinario per il recupero territoriale/ambientale
17
Lavori pubblici, Edilizia Abitativa
Commissario ai lavori pubblici
18
Energia
19
Infrastrutture e Mobilità
Commissario alla riforma settori trasporti
20
Protezione civile e Polizia Locale
Capo di Gabinetto
21
Promozione e pratica sportiva
22
E-government
23
Lavoro, formazione, istruzione
Commissario straordinario per la formazione, l'istruzione ed il lavoro
24
Proposte di carattere trasversale (SGP)
25
Attività istituzionali (SdG)
Segretario della Giunta regionale
Si ricorda che, nell'ambito del suddetto Progetto di semplificazione, la Giunta regionale ha innanzitutto affermato l'importanza di garantire tempi più rapidi e certi per i procedimenti amministrativi, stabilendo, pertanto, di procedere alla ricognizione dei procedimenti amministrativi regionali, con individuazione del relativo termine di conclusione.
A seguito di tale attività, come evidenziato nella DGR n. 574 del 3 aprile 2012, sono stati censiti 1084 procedimenti regionali, il cui termine di durata, in 296 casi (pari al 27% del totale), è risultato ridotto rispetto a quello di 90 giorni fissato, in via generale, dalla DGR n. 1787 del 2010.
L'elenco ricognitivo dei suddetti procedimenti, comprensivo del termine di conclusione, è stato pubblicato sulla home page del sito istituzionale della Regione.
La ricognizione effettuata consente, ora, di disporre di un quadro di riferimento certo su cui è possibile innestare le iniziative di semplificazione dirette ad abbreviare i termini procedimentali, ai fini di una maggiore speditezza dell'azione amministrativa.
In tale prospettiva, fermo restando che la semplificazione è un processo che non può essere perseguito con un approccio meramente settoriale ed autoreferenziale, sin dalla prima fase operativa del Progetto in parola, si è offerta la possibilità di partecipazione a soggetti privati e pubblici interessati, mediante la formulazione di proposte scritte.
In particolare:
- soggetti pubblici e privati associati, come individuati dai Segretari regionali d'area e dai Commissari per i rispettivi ambiti di competenza, sono stati singolarmente convocati in audizione per presentare ed illustrare concrete proposte di semplificazione. Parallelamente, alcuni soggetti pubblici o privati associati sono stati convocati e sentiti in audizione direttamente dal GDL (anziché dai sottogruppi tematici) per la trasversalità delle materie di specifico interesse trattate;
- singoli cittadini hanno avanzato le proprie proposte accedendo ad apposito form reso disponibile sulla home page del sito internet della Regione Veneto;
- singoli dipendenti, infine, hanno inoltrato i propri suggerimenti per la semplificazione accedendo ad apposito form reso disponibile sul sito intranet della Regione Veneto;
- le Strutture regionali hanno presentato le proprie proposte attraverso i canali istituzionali, su invito dei Segretari e dei Commissari regionali dell'area operativa di ciascuna Struttura proponente.
Con particolare riferimento alla promozione di incontri finalizzati alla formulazione di proposte di semplificazione, risulta che n. 855 soggetti pubblici e privati in forma associata sono stati invitati dai componenti del GDL in sede di audizione e che n. 204 dei suddetti soggetti hanno fornito riscontro agli inviti, partecipando alle relative audizioni.
Premesso che, come precisato nella DGR n. 2 del 17 gennaio 2012, anche successivamente alla chiusura della prima fase operativa, i soggetti interessati di cui sopra hanno potuto presentare proposte scritte di semplificazione, i documenti recanti le suddette proposte risultano complessivamente n. 296.
Nel corso della seconda fase operativa del Progetto, il GDL ha provveduto all'esame dei suddetti 296 documenti recanti proposte scritte di semplificazione, da cui sono state complessivamente estrapolate n. 868 proposte di semplificazione, come risulta dal seguente prospetto.
Settore
N. proposte
01. Primario
84
10%
02. Artigianato- 03. Industria
26
3%
04. Commercio
05. Ricerca e Innovazione, Ragioneria e Tributi, EE.LL.
28
06. Parchi
1%
07. Turismo
08. Promozione economica e Internazionalizzazione
31
4%
09. Cultura, Flussi migratori e integrazione
2%
10. Comunicazione
11. Associazionismo e Volontariato
29
12. Sanità
33
13. Servizi Sociali
14. Governance, Organizzazione regionale, Relazioni Int.
95
11%
15. Urbanistica e Pianificazione territoriale
55
6%
16. Ambiente
27
17. Lavori Pubblici, Edilizia abitativa
115
13%
18. Energia
30
19. Infrastrutture e Mobilità
20. Protezione civile, Polizia locale
34
21. Promozione e pratica sportiva
22. E-government
23. Lavoro, formazione, istruzione
82
9%
24. Proposte di carattere trasversale
47
5%
25. Attività istituzionali
Totale proposte
868
100%
Per quanto riguarda le materie su cui incidono le proposte di semplificazione, risulta il seguente quadro riepilogativo:
Materie su cui incidono le proposte di semplificazione
Proposte
%
Informatizzazione, pubblicazione on line e newsletter
178
21%
Semplificazione normativa
149
17%
Concertazione di atti generali e bandi
76
Unificazione procedure e sportello unico attività produttive
69
8%
Riduzioni termini e fasi endoprocedimentali
54
Standardizzazione della modulistica e M.O.A.
44
Autocertificazione, scia, autovalutazione, acquisizione d'ufficio documenti
40
Conferenza di servizi, accordi tra pp.aa., silenzio assenso/rigetto
Semplificazione organizzativa (governance)
Altro
203
23%
Totali
IL GDL ha quindi provveduto a raggruppare le proposte afferenti ciascun settore o sottogruppo tematico nei seguenti ambiti di intervento (normativo o amministrativo/gestionale):
- proposte di semplificazione normativa che implicano la predisposizione di bozze di disegni di legge da sottoporre, poi, all'approvazione della Giunta regionale (N);
- proposte di semplificazione che comportano l'assunzione di atti amministrativi (A);
- proposte di semplificazione che riguardano i processi gestionali attualmente in uso (P).
All'interno dei suddetti ambiti di intervento, le proposte sono state raggruppate in ragione della specificità dell'oggetto.
In seguito, il GDL ha proceduto alla valutazione definitiva delle proposte di propria competenza, esplicitando le ragioni in base alle quali ciascuna di essa è stata ritenuta:
- "accolta", in quanto ritenuta realizzabile attraverso la costituzione di un Gruppo Tecnico per la Semplificazione (GTS);
- "già realizzata", in quanto ritenuta già attuata in forza di disposizioni normative o di provvedimenti amministrativi o atti gestionali intervenuti successivamente all'avvio del Progetto;
- "rinviata", in quanto ritenuta accoglibile subordinatamente all'entrata in vigore di norme statali o regionali o all'approvazione di specifici provvedimenti amministrativi, oppure, in taluni casi, all'acquisizione di risorse attualmente non disponibili;
- "non accolta", in quanto ritenuta non attinente ai processi di semplificazione ovvero non realizzabile tenuto conto del contesto normativo o fattuale di riferimento.
Al termine della valutazione definitiva delle singole proposte raccolte, sono risultate accolte 313 proposte di semplificazione (pari al 36% del totale); già realizzate 167 (pari al 19% del totale); rinviate 139 (pari al 16% del totale) e non accolte 249 (pari al 29% del totale), come risulta dal seguente prospetto.
Esiti dell'attività di valutazione definitiva delle proposte di semplificazione
Accolte
Già realizzate
Rinviate
Non Accolte
Totale
26%
24%
35%
15%
02. Artigianato -03. Industria
65%
19%
0
0%
57%
22%
05. Ricerca e Innovaz., Ragion. e Tributi, EE.LL
25%
50%
33%
44%
36%
55%
08. Promozione economica e Internazionalizz.
16%
77%
47%
45%
79%
18%
14%
71%
14. Governance, Organizz. regionale, Rel. Int.
52
31%
78%
29%
39
34%
70%
7%
30%
38%
12%
20%
28%
40%
53%
80%
313
167
139
249
Con riferimento alle proposte accolte, si propone l'adozione della Programmazione dell'attività di semplificazione regionale di cui all'Allegato A, prevedendosi la costituzione, ovvero, ove già istituiti, la conferma di 95 Gruppi Tecnici per la Semplificazione (GTS), di cui 37 aventi lo scopo di realizzare proposte di semplificazione di carattere normativo, che richiedono la redazione di disegni di legge da sottoporre poi all'approvazione della Giunta regionale, e 58 comportanti la realizzazione di proposte inerenti l'adozione di atti amministrativi ovvero di soluzioni gestionali.
In 70 casi, come si evince dalla tabella di seguito riportata, stante il carattere multisettoriale delle proposte da realizzare, i GTS prevedono il coinvolgimento di più Strutture regionali e, in 44 casi, il coinvolgimento di altri Enti.
N. GTS
N. GTS che prevedono il coinvolgimento di più Strutture regionali
N. GTS che prevedono il coinvolgimento di altri Enti
02. Artigianato - 03. Industria
70
Il coordinamento dei suddetti GTS risulta affidato alle Strutture regionali evidenziate nel seguente prospetto, da cui è possibile anche rilevare il numero di proposte che ciascuna Struttura dovrà realizzare nell'ambito di ciascun GTS.
Struttura
Proposte da realizzare
U.C. Sistema Inf. Settore Primario e Controllo
U. Per Servizi Fitosanitari
U.P. Tutela Produzioni Agroalimentari
Direzione Agroambiente
Direzione Competitività Sistemi Agroalimentari
Direzione Piani e Programmi Settore Primario
Commissario allo Sviluppo Rurale
Direzione Industria e Artigianato
Direzione Commercio
U.P. Foreste e Parchi
Commissario al Turismo
Direzione Beni Culturali
Direzione Comunicazione e Informazione
Direzione Attività Culturali e Spettacolo
Direzione Controlli e Governo SSR
Direzione Servizi Sociali
Direzione Programmazione
41
Direzione Sistema Statistico Regionale
Segreteria generale della programmazione e Segreteria regionale del Consiglio regionale
Commissario al Territorio
Direzione Tutela Ambiente
Direzione Geologia e Georisorse
Direzione Difesa del Suolo
U.P. Edilizia Abitativa
Direzione Lavori Pubblici
32
U.P. Energia
Segreteria regionale per le infrastrutture
Direzione Mobilità
Direzione Infrastrutture
Commissario alla Riforma Settore Trasporti
U.P. Protezione Civile
Direzione Sistemi Informativi
Commissario per la Formazione, Istruzione e Lavoro
Direzione Affari Legislativi
Direzione Riforme Istituzionali e Processi di Delega
U.P. Verifica Atti
In conformità a quanto previsto nella DGR n. 1599 del 2011, i coordinatori dei GTS potranno coinvolgere nello svolgimento delle relative attività i dipendenti che hanno formulato proposte ritenute particolarmente significative sul piano della semplificazione.
Si ritiene di incaricare il GDL di effettuare, tramite lo staff di supporto, il monitoraggio sull'attività svolta dai GTS di cui al citato Allegato A alla presente delibera, con particolare riguardo allo stato di avanzamento dei lavori, anche al fine di verificarne la tempistica di realizzazione.
Per ragioni di trasparenza, si dispone la pubblicazione del presente provvedimento, ivi compreso l'Allegato A, recante la Programmazione dell'attività di semplificazione regionale, sulla home page del sito internet della Regione Veneto, evidenziando che i soggetti che hanno presentato proposte di semplificazione potranno inoltrare apposita richiesta via mail, al fine di conoscere gli esiti delle suddette proposte, al seguente indirizzo di posta elettronica: Staff.Semplificazione@regione.veneto.it.
Si ricorda, inoltre, che è sempre possibile presentare proposte di semplificazione anche attraverso gli appositi form resi disponibili sulla home page del sito internet e sul sito intranet della Regione Veneto.
Con successivo provvedimento si darà atto dello stato di avanzamento dei lavori alla data del 31 dicembre 2012 e si disporrà l'approvazione di nuovi GTS per l'elaborazione delle proposte ad oggi risultanti rinviate e di quelle di nuova acquisizione.
E', infine, opportuno ricordare che nella fase di revisione delle procedure, il GDL dovrà svolgere la propria attività nel rispetto dei principi di cui alla DGR n. 2 del 2012, e, precisamente:
I. Principio della qualità della regolazione normativa;
II. Principi di sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza e proporzionalità;
III. Principio della speditezza dell'azione amministrativa;
IV. Principio di semplicità e di riduzione degli oneri e degli adempimenti amministrativi a carico di cittadini ed imprese;
V. Principio dell'armonizzazione e dell'uniformità delle procedure amministrative;
VI. Principio dell'innovazione tecnologica nei rapporti tra P.A., cittadine e imprese;
VII. Principio dell'accessibilità.
Il Presidente conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
VISTA la Legge 18 giugno 2009, n. 69 "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile";
VISTO il D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'amministrazione digitale";
VISTO il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo";
VISTE la DGR n. 1599 dell'11 ottobre 2011, la DGR n. 2 del 17 gennaio 2012 e la DGR n. 574 del 3 aprile 2012;
RITENUTO di porre in essere idonee attività per la semplificazione delle procedure regionali,
delibera
(seguono allegati)
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