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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 34 del 10 maggio 2011


Materia: Programmazione

Deliberazione della Giunta Regionale n. 460 del 19 aprile 2011

Costituzione e avvio di un sistema di valutazione regionale relativo alla Programmazione Regionale Unitaria (PRU)

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Si intende nominare e costituire, per le finalità di cui alla d.g.r. 3362/2010 (che su proposta dell'Assessore competente alla Programmazione, ha individuato l'assetto organizzativo per l'attuazione del Piano di Valutazione), una rete di referenti interni per la Valutazione regionale nell'ambito della Programmazione Regionale Unitaria - PRU come previsto dalla d.g.r. n. 543/2008.

Il Vice Presidente on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

Il Quadro Strategico Nazionale - QSN (capitolo VI) pone in rilievo la necessità di "accompagnare" il processo programmatorio regionale, nazionale e comunitario unitariamente considerato (Programmazione Regionale Unitaria - PRU). In tale ambito entra a pieno titolo l'attività di valutazione, necessaria per migliorare e correggere l'azione pubblica nell'impostazione strategica, negli strumenti di intervento e nelle modalità attuative. Il QSN ritiene inoltre che l'attività di valutazione sia necessaria per rafforzare l'impegno dell'azione pubblica nel raggiungere gli obiettivi prefissati, per alimentare il dibattito pubblico e la discussione partenariale, per aumentare la consapevolezza degli attuatori e per restituire informazioni ai destinatari sull'azione pubblica.

I principi operativi per l'attività di valutazione della Programmazione Regionale Unitaria sono stati indicati nella delibera CIPE n. 166 del 21/12/2007, che ha previsto anche l'adozione di un Piano di valutazione.

Il Piano di Valutazione è stato elaborato sulla base delle indicazioni metodologiche e contenutistiche presenti nel documento UVAL "Orientamenti per l'organizzazione della valutazione della politica regionale: il Piano di Valutazione (PdV)" ed è stato approvato con d.g.r. n. 543/2008, successivamente aggiornata con d.g.r. n. 3362/2010. Tale Piano esplicita le modalità per individuare le valutazioni da intraprendere nonché i meccanismi per salvaguardare qualità ed autonomia di giudizio dei processi valutativi. Il Piano contiene anche lo schema dell'assetto organizzativo necessario per garantire il coordinamento tra le strutture regionali coinvolte nel processo di gestione e valutazione della programmazione unitaria.

L'assetto organizzativo definito nel Piano di Valutazione è stato formalizzato, su proposta dell'Assessore competente alla Programmazione, con d.g.r. n. 3362/2010, ottimizzando in tal modo le risorse professionali interne, prevedendo che l'organizzazione della PRU sia così composta:

  • il Segretario Generale della Programmazione mantenga il coordinamento generale e abbia la facoltà di partecipare ai lavori del Gruppo Permanente di Lavoro, al quale sarà debitamente invitato;
  • il Gruppo Permanente di Lavoro (GPL), presieduto dal Segretario competente alla Programmazione, con funzioni di responsabile della PRU, sia costituito da:
    • Autorità di Gestione del POR FESR,
    • Autorità di Gestione del PAR FAS,
    • Autorità di Gestione del POR FSE,
    • Autorità di Certificazione;
  • la Segreteria tecnico-scientifica del Gruppo Permanente di Lavoro sia incardinata presso la Direzione Programmazione;
  • il NUVV incardinato presso l'UP Coordinamento Commissioni, la Direzione Sistema Statistico Regionale e i Valutatori Esterni forniscano supporto tecnico specialistico al GPL;
  • le Direzioni di settore partecipino ai lavori del GPL in base agli argomenti trattati e su richiesta inoltrata dalla Segreteria tecnico-scientifica del GPL.

Per garantire la salvaguardia dell'autonomia e l'indipendenza della valutazione dalle autorità coinvolte nella realizzazione dei programmi attuativi della PRU si è provveduto ad individuare i valutatori esterni.

Determinati i valutatori esterni, si tratta ora di individuare, di concerto con i dirigenti delle Strutture interessate, all'interno di ciascuna Struttura Responsabile d'Azione (SRA), un soggetto con le capacità tecniche necessarie ad essere nominato referente interno della valutazione. I soggetti così individuati andranno a costituire la rete di referenti interni per la valutazione regionale.

L'assetto organizzativo della rete dei valutatori sarà così composto:

  • dalla Direzione Programmazione, già individuata dalla d.g.r. 3362/2010 per la funzione di Segreteria Tecnico-Scientifica del Gruppo Permanente di Lavoro (GPL) della PRU, alla quale è affidato il coordinamento generale tramite la suddetta Segreteria Tecnica;
  • da un referente per ciascuna Struttura Responsabile di Azione (SRA);
  • da un referente del Nucleo di Valutazione e Investimenti Veneto;
  • da un referente della Direzione Sistema Statistico regionale.

I compiti della rete dei valutatori regionali saranno i seguenti:

  • organizzare una rappresentanza regionale qualificata nell'ambito dei rapporti, in tema di Valutazione, con l'UVAL - Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DPS);
  • omogeneizzare le procedure di valutazione;
  • condividere esperienze e metodologie di valutazione;
  • sensibilizzare le Strutture di appartenenza sul tema della valutazione.

Con riferimento alla Segreteria Tecnico-Scientifica del Gruppo Permanente di Lavoro, incardinata nella Direzione Programmazione, i compiti saranno i seguenti:

  • effettuare, in collaborazione con il NUVV e con le Autorità di Gestione (AdG) dei programmi attuativi, la ricognizione del fabbisogno formativo necessario allo sviluppo del Piano di Valutazione della PRU nonché organizzare e gestire le attività formative di competenza del Responsabile del Piano di Valutazione;
  • collaborare ad orientare l'analisi degli obiettivi propri di valutazione del Piano per coadiuvare il valutatore nella definizione delle relative domande, affinché vengano recepite dalle AdG nell'ambito dei singoli disegni;
  • supportare il GPL ed in particolare il Responsabile del Piano di Valutazione, nell'attività di coordinamento ed integrazione dei singoli disegni di valutazione, con l'obiettivo di assicurare adeguati contenuti del quadro valutativo complessivo;
  • monitorare e sovraintendere per conto del Responsabile del PdV l'avanzamento dei procedimenti di valutazione;
  • raccogliere dalle AdG i rapporti di valutazione periodici e, in collaborazione con il NUVV e con i valutatori esterni, integrarli in un rapporto relativo alla Programmazione Unitaria;
  • affiancare il Responsabile della PRU nell'attività di verifica della coerenza della PRU con la Programmazione generale regionale, e nell'attività di raccordo con il MISE, in particolare per predisporre la relazione annuale sulla politica di coesione;
  • raccogliere e diffondere le informazioni pertinenti all'attività del GPL;
  • assicurare la sinergia fra i diversi sistemi informativi garantendo l'unitarietà del monitoraggio e raccordando le esigenze in materia delle Autorità di Gestione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • Vista la Decisione della Commissione del 13 luglio 2007 n. C (2007) 3329 def che ha approvato la proposta italiana di quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di sviluppo 2007-2013;
  • Vista la delibera CIPE del 21 dicembre 2007;
  • Visto il documento UVAL "Orientamenti per l'organizzazione della valutazione della politica regionale: il Piano di valutazione";
  • Richiamate le d.g.r. n. 543/2008, 3319/2009, 3362/2010 e 40/2011;
  • Ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa]

delibera

1. di considerare le premesse come parte integrante del provvedimento;

2. di costituire, per le finalità di cui alla d.g.r. 3362/2010, la rete regionale dei valutatori interni che supporterà i valutatori esterni nelle attività di valutazione dei programmi attuativi della Programmazione Regionale Unitaria;

3. di incaricare la Direzione Programmazione, quale Segreteria Tecnico-Scientifica del GPL, di concerto con i dirigenti delle Strutture interessate, di individuare i referenti della valutazione;

4. di dare atto che la costituzione della presente rete dei valutatori interni non comporta alcun onere a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare il dispositivo della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e nel sito internet regionale.


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