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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 16 gennaio 2009


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 4252 del 30 dicembre 2008

Individuazione dei requisiti, criteri e delle modalità di sostegno delle Unità d'offerta Nido in Famiglia. DGR N. 674/2008

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

L'Assessore regionale alle Politiche Sociali, Stefano Valdegamberi, riferisce quanto segue.

L'esigenza di proseguire nello sviluppo del piano regionale di cui alla DGR 1855/06, avente per oggetto Fondo regionale di intervento per l'Infanzia e Adolescenza. "Il Veneto a sostegno della famiglia e della genitorialità sociale", si sostanzia nel Progetto Pilota "Marchio Famiglia"di cui alla DGR 3923/07 "Marchio Famiglia: implementazione progetto biennio 2007-2008".

La medesima DGR 3923/07 ha previsto tra altre azioni, "la promozione e sostegno per la diffusione dei nuovi servizi destinati alla prima infanzia, svolti presso le civili abitazioni, denominati "Nido in Famiglia" al fine di dare continuità alla sperimentazione già avviata nel 2005 grazie al Bando Regionale Mamma per Mamme, di cui alla DGR 3984/05.

La DGR 674/08 pone l'obiettivo di individuare e definire un modello originale di "Nido in Famiglia", proprio della realtà veneta, precisandone i requisiti e le modalità di funzionamento e focalizzando i criteri per l'erogazione del servizio medesimo. Rispetto a quanto previsto nella deliberazione stessa è stato necessario introdurre oltre alla figura del collaboratore educativo e dell'organizzatore anche la figura del "praticante".

Il modello che ora si propone, individua gli attori che agiscono per l'unità d'offerta Nido in Famiglia:

  1. collaboratori educativi: che gestiscono e conducono il Nido in Famiglia
  2. organizzatori: che esercitano le funzioni inerenti al coordinamento dei collaboratori educativi
  3. praticanti: coloro che hanno partecipato al percorso di qualificazione e che in un tempo prossimo andranno a gestire e condurre un Nido in Famiglia.

Per la gestione e l'avvio delle unità d'offerta "Nido in Famiglia" si prevede la predisposizione di 3 elenchi:

  1. Collaboratori educativi
  2. Organizzatori
  3. Praticanti

In tali elenchi potranno essere iscritte:

A. Le persone in possesso di regolare attestato di frequenza ai corsi di formazione in riferimento al bando precedente "Mamme per Mamme" e in possesso dell'attestato di partecipazione alla giornata assembleare di "aggiornamento" del Progetto sperimentale Nido in Famiglia DGR 674/08;

B. Le persone in possesso di regolare attestato di frequenza al percorso di qualificazione "Nido in Famiglia" di cui alla DGR 674/08.

Nel rispetto di quanto indicato nella DGR 674/08, sono stati attivati e conclusi n. 7 nuovi percorsi di qualificazione, e diversi incontri di aggiornamento per chi ha partecipato alla precedente edizione del Bando regionale "Mamma per Mamme".

La legge Finanziaria regionale 27 febbraio 2008, n. 2, all'art. 6 ha istituito e finanziato un apposito capitolo di spesa n. 101113 finalizzato al sostegno finanziario per i servizi sperimentali di accoglienza domiciliare all'infanzia.

Nel percorso di miglioramento del supporto alle famiglie nonché per garantire il diritto all'accesso e alla frequenza dei servizi e per ampliare e diversificare l'offerta a favore della prima infanzia, il Relatore propone che sia previsto un contributo regionale, come disposto dalla DGR 674/08.

Tale contributo da assegnare all'Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia che provveda a sua volta ad erogarlo alle famiglie, si configura come un buono per la famiglia (Buono-Famiglia) destinato a ridurre l'aggravio economico che le famiglie sostengono per i figli che sono iscritti e frequentano i servizi "Nido in famiglia".

Il "Buono-Famiglia" è quindi diretto alla copertura parziale delle spese effettivamente sostenute dai genitori affinché il bambino frequenti il Nido in Famiglia.

Esso è destinato alle famiglie dei bambini residenti nel territorio regionale e potrà essere assegnato solo se il Nido in Famiglia frequentato dal bambino, è iscritto all'Elenco Regionale.

Tale buono entra così, a tutti gli effetti, come riconoscimento di un Servizio per la Famiglia gestito direttamene anche dalle famiglie stesse, riconoscendo la loro soggettività sociale.

La DGR 674/08 ipotizzava il sostegno economico da parte della Regione solo in presenza di n. 3 contratti per n. 100 ore mensili a bambino, stipulati tra il collaboratore educativo e la famiglia.

Si propone, alla luce delle necessità evidenziate, nei percorsi fino ad ora attuati, di mantenere la presenza di minimo n. 3 contratti, semestrali, e che questi possano essere sia a tempo parziale di minimo n. 80 ore, sia a tempo pieno di minimo n. 100 ore.

I criteri che devono essere rispettati per l'assegnazione del Buono-Famiglia sono esposti nell'Allegato A, parte integrante del presente atto.

L'Allegato B, parte integrante del presente atto, riporta le modalità di attribuzione ed erogazione del Buono Famiglia che sarà curata dall'Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia, con sede presso l'Azienda ULSS 3 di Bassano del Grappa, come previsto dalla deliberazione 674/08.

Per i servizi aperti e attivi, che abbiano applicato le modalità previste dalla DGR 674/08, in regola con il possesso dei titoli, in presenza di idonea documentazione, ovvero che abbiano ognuno stipulato almeno n. 3 regolari contratti semestrali con specificato il numero di ore mensili per ogni singolo bambino, si propone che la quantificazione del Buono-Famiglia sia applicata a far data da gennaio 2009.

Il progetto prevede inoltre che, da parte della Regione, siano adottate le azioni necessarie per effettuare, nei diversi momenti di avvio e in itinere, verifiche di presenza e permanenza dei requisiti individuati per l'esercizio dell'unità d'offerta.

Si propone che l'Osservatorio medesimo, all'interno dell'organizzazione del progetto sperimentale Nido in Famiglia, provveda all'applicazione dei criteri di cui all'Allegato A, integrante il presente atto, nell'attribuzione e consegna dei Buoni-Famiglia.

Si rende opportuno incaricare il suddetto Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia a collaborare per quanto riguarda gli aspetti tecnici-gestionali ed i supporti operativi per la diffusione del progetto, così come esposto all'Allegato B, integrante il presente provvedimento.

Per l'espletamento di quanto indicato, che si inserisce nel sistema di attività avviate e condotte in relazione al Progetto Marchio Famiglia, l'Az. ULSS 3 - Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia, potrà sostenere spese per la gestione e realizzazione del progetto (quali spese per la stampa e la pubblicazione degli elenchi, per la pubblicizzazione dell'iniziativa, per personale od agenzie che curino il progetto) fino ad un massimo del 30% della somma destinata al progetto stesso.

L'Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia produrrà alla Direzione Regionale per i Servizi Sociali ogni trimestre, resoconto dell'attività svolta in relazione al programma e alla tempistica indicata all'Allegato B, ed ogni sei mesi, rendicontazione delle spese sostenute per l'erogazione dei Buoni- Famiglia destinati ai genitori i cui figli frequentano il Nido in Famiglia e rendicontazione delle spese relative alla gestione e realizzazione del progetto di cui al paragrafo precedente.

Per quanto suesposto, il relatore propone pertanto l'assegnazione alla Azienda ULSS 3 di Bassano del Grappa dell'importo di € 1.000.000,00 quale somma stanziata ed indicata nella Legge Regionale Finanziaria, all'art.6, afferente al capitolo di spesa n.101113, del Bilancio di previsione dell'esercizio 2008, "Progetti sperimentali di accoglienza domiciliare all'infanzia" che presenta la necessaria disponibilità, per la realizzazione e conduzione del progetto sperimentale Nido in Famiglia.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-         udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, II° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

  • vista la legge 8.8.1997, n. 285;
  • visto il D.Lgs. 112/98;
  • vista la legge. 328/2000;
  • vista la L.R. 32/90;
  • vista la L.R. n. 39/01;
  • vista la L.R. n. 2/08;
  • vista la DGR 3984/05;
  • vista la DGR 466/06;
  • vista la DGR 1855/06;
  • vista la DGR 3923/07;
  • vista la DGR 674/08.

]

delibera

1.      di approvare quanto in premessa esplicitato, quale parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione di Giunta Regionale;

2.      di approvare l' Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, che riporta i criteri per poter accedere al Buono-Famiglia da parte delle famiglie i cui figli frequentano i Nidi in Famiglia. Tali criteri devono essere rispettati e applicati dall'Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia dell'Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa;

3.      di approvare l' Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, che riporta le modalità di attribuzione ed erogazione del Buono-Famiglia, che devono essere rispettate e applicate dall'Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia dell'Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa;

4.      di disporre che l'Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia, che ha sede presso l'Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa, così come specificato nella parte motiva del presente atto, collabori per quanto riguarda gli aspetti tecnici-gestionali ed i supporti per la diffusione del progetto e possa sostenere spese per la gestione e realizzazione del progetto (quali spese per la stampa e la pubblicazione degli elenchi, per la pubblicizzazione dell'iniziativa, per personale od agenzie che curino il progetto) fino ad un massimo del 30% della somma di cui al punto 7.

5.      di disporre che l'Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia produca alla Direzione Regionale per i Servizi Sociali, ogni trimestre, a partire dal mese di gennaio 2009, resoconto dell'attività svolta in relazione ai Nidi in Famiglia e alla gestione degli elenchi regionali; ed ogni sei mesi rendicontazione delle spese sostenute per l'erogazione dei Buoni- Famiglia destinati ai genitori i cui figli frequentano il Nido in Famiglia e rendicontazione delle spese relative alla gestione e realizzazione del progetto di cui al paragrafo precedente.

6.      di impegnare l'importo di € 1.000.000,00 dell'UPB UO148 "servizi e interventi per lo sviluppo sociale della famiglia" sul capitolo 101113 "Progetti sperimentali di accoglienza domiciliare all'infanzia (art. 6 finanziaria)" del bilancio di previsione 2008, che presenta la necessaria disponibilità, a favore della Azienda ULSS 3 di Bassano del Grappa, sede dell'Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia;

7.      di erogare l'importo di € 1.000.000,00 a favore della Azienda ULSS 3 di Bassano del Grappa con le seguente modalità: 30% successivamente al recepimento della presente Deliberazione, il 70% a rendicontazione formale dell'attività svolta e delle spese sostenute sia per l'assegnazione dei Buoni-Famiglia sia per la gestione e realizzazione del progetto entro il 30.09.2010, sulla base dell'effettiva disponibilità di cassa del capitolo di spesa, nel rispetto del patto di stabilità 2008 di cui all'art. 1, commi 655 e successivi e comma 1230 della Legge n. 296/06.

(seguono allegati)

4252_AllegatoA_212289.pdf
4252_AllegatoB_212289.pdf

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