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Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 59 del 04 maggio 2021


Materia: Consiglio regionale

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 47 del 12 aprile 2021

Nomina del dirigente capo del Servizio diritti della persona.

A. La disciplina dei servizi consiliari nella legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53

L’articolo 18 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53 prevede quanto segue:

Art. 18 - Servizi consiliari.

1. I servizi consiliari sono le strutture organizzative di primo livello in cui si articola la Segreteria generale del Consiglio regionale, costituiti per lo svolgimento di attività omogenee; operano a supporto dell’Assemblea legislativa per l’esercizio delle relative funzioni; sono dotati di autonomia funzionale e gestionale nei limiti definiti dalla presente legge, dal regolamento interno di amministrazione e organizzazione e dagli atti di organizzazione e sono qualificabili quali strutture organizzative complesse.

2. I servizi consiliari sono costituiti dall’Ufficio di presidenza, su proposta del Segretario generale, in numero massimo di otto, sulla base dell’omogeneità dei servizi erogati, dei processi gestiti e delle competenze richieste.

3. A ciascun servizio è preposto un dirigente capo servizio nominato dall’Ufficio di presidenza, salvo quanto disposto dall’articolo 31, tra i dirigenti del Consiglio regionale.

Per la nomina dei dirigenti capi dei servizi di cui al comma 3 del succitato articolo 18, la legge regionale n. 53/2012 stabilisce quanto segue:

Art. 32 - Affidamento e durata degli incarichi dirigenziali.

1.  Gli incarichi dirigenziali di cui alle lettere da a) a c) del comma 2 dell’articolo 15 sono affidati tenendo conto:

a)  delle attitudini e capacità professionali e delle competenze, anche organizzative, possedute dal singolo dirigente;

b)  dei risultati conseguiti in precedenza;

c)  dei curricula professionali.

2.  Nell’affidamento degli incarichi dirigenziali si applica il principio della mobilità interna fra le strutture del Consiglio regionale, compatibilmente con la valorizzazione dell’esperienza e delle professionalità specialistiche necessarie per l’esercizio delle funzioni istituzionali del Consiglio regionale.

3.  Gli incarichi dirigenziali di cui alle lettere da a) a c) del comma 2 dell’articolo 15 sono conferiti per una durata pari a quella della legislatura regionale e cessano decorsi centoottanta giorni dall’insediamento del Consiglio regionale, termine entro il quale l’Ufficio di presidenza conferisce i nuovi incarichi. Decorso inutilmente tale termine, gli incarichi sono rinnovati automaticamente.

 

B. La nomina del dirigente capo del Servizio diritti della persona e nomina temporanea del dirigente capo del Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario

Con la propria deliberazione n. 36 del 18 marzo 2021 l’Ufficio di presidenza ha provveduto a ridefinire i servizi consiliari.

Tra tali servizi è previsto il Servizio diritti alla persona con le attribuzioni e responsabilità stabilite con la citata deliberazione.

L’incarico  di dirigente capo del Servizio diritti della persona viene conferito, preso atto delle manifestazioni d’interesse all’incarico in oggetto e valutati i curriculum professionali dei dirigenti del Consiglio regionale pubblicati in Amministrazione trasparente, tenuto conto delle attitudini, delle capacità professionali e delle competenze, anche organizzative, possedute e alla luce dei risultati conseguiti in precedenza, ed in particolare nella direzione del Servizio per la comunicazione afferente tra l’altro il supporto al Corecom e quindi i servizi erogati ai cittadini in attuazione delle funzioni delegate dall’Agcom al Corecom, al dott. Claudio Giulio Rizzato, dirigente a tempo indeterminato del Consiglio regionale, a decorrere dal 14 aprile 2021 e fino al 31 dicembre 2021, data di cessazione del suo rapporto di lavoro per quiescenza.

Parimenti, dalla data di cessazione del rapporto di lavoro del dott. Claudio Giulio Rizzato, al quale, con il presente provvedimento viene conferito l’incarico in oggetto fino alla medesima data, ed al fine di assicurare, sin d’ora, soluzioni di necessaria continuità nella direzione e presidio del Servizio Diritti della persona, in quanto servizio afferente gli organismi di garanzia collocati presso il Consiglio regionale e valutati i curriculum professionali dei dirigenti del Consiglio regionale pubblicati in Amministrazione trasparente, tenuto conto delle attitudini, delle capacità professionali e delle competenze, anche organizzative, possedute e alla luce dei risultati conseguiti in precedenza, in particolare in qualità di dirigente dell’Ufficio diritti della persona e dell’Unità complessa Corecom, si ritiene opportuno proporre di conferire l’incarico di dirigente capo del Servizio diritti della persona al dott. Stefano Danieli, dirigente a tempo indeterminato del Consiglio regionale. Fino al 31 dicembre 2021 al dott. Stefano Danieli viene conferito temporaneamente l’incarico di dirigente capo del Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario.

Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza il seguente provvedimento.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

- vista la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53;

- a voti unanimi e palesi;

delibera

1) di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto quanto riportato in premessa;

2) di conferire, ai sensi dell’articolo 32 della legge regionale n. 53/2012, l’incarico di dirigente capo del Servizio diritti della persona:

- al dott. Claudio Giulio Rizzato, dirigente a tempo indeterminato del Consiglio regionale a decorrere dal 14 aprile 2021 e fino al 31 dicembre 2021, data di cessazione del suo rapporto di lavoro per quiescenza;

- al dott. Stefano Danieli, dirigente a tempo indeterminato del Consiglio regionale a decorrere dal 1° gennaio 2022, data di conclusione dell’incarico del dott. Claudio Giulio Rizzato e sino al termine della corrente legislatura, con cessazione decorsi centottanta giorni dall’insediamento del Consiglio regionale della prossima legislatura, salvo rinnovo automatico, qualora entro tale termine l’Ufficio di presidenza non conferisca nuovo incarico;

3) di conferire, ai sensi dell’articolo 32 della legge regionale n. 53/2012, temporaneamente l’incarico di dirigente capo del Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario al dott. Stefano Danieli a decorrere dal 14 aprile 2021 e fino alla data di decorrenza dell’incarico di cui al punto precedente;

4) di dare atto che dal conferimento di tali incarichi derivano le competenze e le funzioni di cui all’articolo 19 della legge regionale n. 53/2012, con particolare riferimento alle attribuzioni e responsabilità individuate con la deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 36 del 18 marzo 2021 e gli obiettivi individuati nei documenti di pianificazione e programmazione dell’ente e in particolare dal Piano della performance;

5) di dare atto che il trattamento economico spettante per gli incarichi in oggetto, ai sensi dell’articolo 34 della legge regionale n. 53/2012, è quello previsto dai contratti collettivi nazionale e integrativo vigenti per la fascia di graduazione indicata per le posizioni dirigenziali di cui trattasi nell’allegato B alla deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 36 del 18 marzo 2021;

6) di dare atto che la spesa relativa agli emolumenti spettanti trova copertura negli impegni assunti dal dirigente del Servizio competente;

7) di stabilire che fino alla data di cessazione dell’incarico conferito con il presente provvedimento al dott. Claudio Giulio Rizzato le attribuzioni e responsabilità relative all’Osservatorio elettorale e l’unità operativa a supporto dello stesso, con il relativo personale, pur essendo assegnati al Servizio attività e rapporti istituzionali dalla deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 36 del 18 marzo 2021 rimangono funzionalmente in capo al Servizio diritti della persona;

8) di trasmettere la presente deliberazione alla Direzione organizzazione e personale per gli adempimenti di competenza;

9) di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Segreteria generale.

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