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Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 52 del 20 aprile 2021


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 29 del 04 marzo 2021

Linee guida per la riorganizzazione delle strutture amministrative della Segreteria generale.

1.   IL DISEGNO ORGANIZZATIVO E LA DISCIPLINA DEI SERVIZI CONSILIARI NELLA LR 53/2012

Il nuovo disegno organizzativo dell’Assemblea legislativa regionale recato dalla lr 53/2012 prevede all’articolo 15 che la Segreteria generale costituisce, ai sensi dell’articolo 58 dello Statuto del Veneto, la forma organizzativa della struttura amministrativa del Consiglio regionale. Struttura articolata in due soli livelli dirigenziali, il primo dei quali è costituito dai servizi consiliari.

L’articolo 18 della lr 53/2012 prevede infatti quanto segue:

Art. 18 - Servizi consiliari.

1. I servizi consiliari sono le strutture organizzative di primo livello in cui si articola la Segreteria generale del Consiglio regionale, costituiti per lo svolgimento di attività omogenee; operano a supporto dell’Assemblea legislativa per l’esercizio delle relative funzioni; sono dotati di autonomia funzionale e gestionale nei limiti definiti dalla presente legge, dal regolamento interno di amministrazione e organizzazione e dagli atti di organizzazione e sono qualificabili quali strutture organizzative complesse.

2. I servizi consiliari sono costituiti dall’Ufficio di presidenza, su proposta del Segretario generale, in numero massimo di otto, sulla base dell’omogeneità dei servizi erogati, dei processi gestiti e delle competenze richieste.

3. A ciascun servizio è preposto un dirigente capo servizio nominato dall’Ufficio di presidenza, salvo quanto disposto dall’articolo 31, tra i dirigenti del Consiglio regionale.

Va inoltre evidenziato che i dirigenti capi servizio costituiscono con il Segretario generale il comitato di direzione che è così disciplinato dall’articolo 22 della lr 53/2012:

Art. 22 - Comitato di direzione.

1. Il Segretario generale e i dirigenti capi dei servizi costituiscono il Comitato di direzione.

2. Il Comitato di direzione è organo di consulenza generale dell’Ufficio di presidenza ed esercita le altre funzioni attribuite dal regolamento interno di amministrazione e organizzazione.

3. Il Comitato di direzione è convocato e presieduto dal Segretario generale. Alle riunioni è invitato a partecipare il Capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio.

 

2.   LA PRIMA ATTUAZIONE DEL NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO

Con deliberazione n. 60 del 18 luglio 2013 l’Ufficio di presidenza, in sede di attuazione della lr 53/2012, ha avviato un profondo processo di riorganizzazione rinviandone il completamento all’inizio della decima legislatura regionale, sulla base del quadro istituzionale attivato secondo le previsioni del nuovo Statuto e del nuovo Regolamento del Consiglio regionale.

L’assetto organizzativo approvato con la citata deliberazione, e successivamente aggiornato sul piano delle competenze, da ultimo con la deliberazione n. 63 del 6 maggio 2015, prevedeva sei servizi consiliari come di seguito descritti:

Servizio consiliare

Attribuzioni e responsabilità

Servizio affari giuridici e legislativi (in sigla SAGL)

studi legislativi, drafting di proposte di legge e di norme su incarico istituzionale, banca leggi, assistenza legislativa di secondo livello, alta consulenza, pareri di legittimità delle proposte di legge, pareri di ammissibilità degli emendamenti, assistenza legale (rapporti con avvocatura regionale e statale)
 

Servizio attività e rapporti istituzionali (in sigla SARI)
 

Assistenza tecnica e legislativa alle Commissioni consiliari, Aula e servizi connessi, nomine, relazioni esterne e cerimoniale, informazione e comunicazione
 

Servizio amministrazione bilancio servizi (in sigla SABS)

Bilancio e ragioneria, gestione risorse umane, contratti, economato, servizi ausiliari, qualità e innovazione

Servizio affari generali (in sigla SAG)

Servizi diretti ai cittadini (difesa diritti), logistica e gestione sedi, amministrazione dei gruppi, amministrazione dei consiglieri

Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario (in sigla SVSS)

Vigilanza e controllo sistema socio-sanitario regionale

Servizio studi documentazione biblioteca (in sigla SSDB)

Studi, biblioteca, ricerche documentali, Osservatorio della spesa e delle politiche pubbliche, Osservatorio sulla società, la cultura civica e i comportamenti elettorali, sistema informativo

 

Inoltre, con la deliberazione n. 63 del 6 maggio 2015 l’Ufficio di presidenza aveva approvato un’organizzazione provvisoria dei servizi di segreteria delle nuove commissioni consiliari in funzione dalla X legislatura rinviando al relativo Ufficio di presidenza la riorganizzazione complessiva delle strutture amministrative sulla base della proposta che avrebbe presentato il Segretario generale.

 

3.   LA RIORGANIZZAZIONE NELLA X LEGISLATURA A SEGUITO DELL’APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE

Con l’entrata in vigore all’inizio della X legislatura del nuovo Regolamento del Consiglio regionale con la conseguente diversa organizzazione dei lavori delle Commissioni e degli altri organi istituzionali l’Ufficio di presidenza ha approvato le linee guida per una riorganizzazione delle strutture amministrative consiliari:

  • miglioramento del supporto ai lavori delle Commissioni consiliari attraverso il potenziamento del servizio legislativo con la finalità di garantire un collegamento diretto tra lo stesso e le Commissioni, che ricomprenda anche il servizio studi;
  • potenziamento dell’Ufficio stampa e comunicazione;
  • rafforzamento della struttura preposta ai servizi tecnici con inclusione nella stessa della gestione dei servizi ausiliari e di tutte le procedure di acquisizione di beni e servizi;
  • riorganizzazione del supporto al nuovo Garante dei diritti della persona mediante una struttura dirigenziale alle dirette dipendenze della Segreteria generale.

L’attuale assetto organizzativo, approvato con la deliberazione n. 46 del 19 luglio 2016, prevede sei servizi consiliari come di seguito descritti:
 

Struttura

Attribuzioni e responsabilità

Organi supportati

Servizio affari giuridici e legislativi (in sigla SAGL)

Assistenza legislativa alle Commissioni consiliari, studi legislativi, drafting di proposte di legge e di norme su incarico istituzionale,
banca leggi, alta consulenza, pareri di legittimità delle proposte di legge, pareri di ammissibilità degli emendamenti, assistenza legale
(rapporti con avvocatura regionale e statale)

Assemblea
Commissioni consiliari permanenti, speciali e d’inchiesta
Giunta per il regolamento Commissione di garanzia statutaria

Servizio attività e rapporti istituzionali (in sigla SARI)

Aula e servizi connessi, assistenza tecnica alle Commissioni consiliari, nomine, studi, biblioteca, ricerche documentali, Osservatorio della spesa e delle politiche pubbliche, supporto alla CAL

Assemblea
Commissioni consiliari permanenti, speciali e d’inchiesta
Ufficio di presidenza
Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari
Consiglio delle autonomie locali

Servizio amministrazione bilancio e servizi (in sigla SABS)

Bilancio e ragioneria, gestione risorse umane, amministrazione dei gruppi consiliari, amministrazione dei consiglieri, servizi ausiliari

Collegio dei revisori dei conti della Regione del Veneto
Gruppi consiliari

Servizio affari generali (in sigla SAG)

Gare e contratti, economato, logistica, inventario e gestione sedi, supporto al Garante dei diritti della persona

Assemblea
Garante dei diritti della persona

Servizio di vigilanza sul sistema socio-sanitario (in sigla SVSS)

Vigilanza e controllo sistema socio-sanitario regionale

Quinta commissione consiliare

Servizio per la comunicazione (in sigla SCOM)

Supporto al Corecom, Osservatorio sulla società, la cultura civica e i comportamenti elettorali, sistema informativo e stamperia

Assemblea
Corecom

 

4.   L’AMMODERNAMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE CONSILIARE NELLA XI LEGISLATURA

Nella XI legislatura si rende necessaria una riorganizzazione delle strutture amministrative consiliari in coerenza con l’ammodernamento tecnologico e organizzativo che sta interessando il funzionamento degli organi consiliari e in generale i servizi e le attività delle pubbliche amministrazioni.

Pertanto, con questo atto si approvano le seguenti linee guida alle quali dovrà attenersi il Segretario generale nella sua proposta di riorganizzazione delle strutture amministrative della Segreteria generale:

  • potenziamento giuridico del supporto tecnico fornito ai lavori del Consiglio e delle Commissioni consiliari anche mediante apposita struttura dirigenziale, da conferire a dirigente con profilo giuridico di esperienza, presso il servizio competente in materia di attività e rapporti istituzionali;
  • accorpamento in un unico servizio consiliare del supporto agli organismi di garanzia (Garante dei diritti della persona e Corecom);
  • centralizzazione dell’archivio e protocollo nell’ambito della Segreteria generale;
  • accorpamento in un servizio consiliare delle competenze di gestione delle sedi, di sicurezza e dei servizi ausiliari;
  • valorizzazione strategica della transizione al digitale dell’organizzazione consiliare mediante l’accrescimento delle competenze del personale e la riprogettazione dei processi e dei servizi secondo i principi guida del sistema di gestione certificato adottato dal Consiglio regionale nell’ambito del servizio a ciò dedicato.

Tutto ciò premesso, il relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza il seguente provvedimento.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

  • udito il relatore, il quale dà atto che la competente struttura consiliare ha dichiarato che la pratica è stata regolarmente istruita con l'osservanza delle norme regionali e statali in materia;
  • vista la l.r. 31 dicembre 2012, n. 53;
  • ritenuto di dover provvedere nel senso proposto;
  • a voti unanimi e palesi; 

delibera

1) di approvare le seguenti linee guida alle quali dovrà attenersi il Segretario generale nella sua proposta di riorganizzazione delle strutture amministrative della Segreteria generale:

  • potenziamento giuridico del supporto tecnico fornito ai lavori del Consiglio e delle Commissioni consiliari anche mediante apposita struttura dirigenziale, da conferire a dirigente con profilo giuridico di esperienza, presso il servizio competente in materia di attività e rapporti istituzionali;
  • accorpamento in un unico servizio consiliare del supporto agli organismi di garanzia (Garante dei diritti della persona e Corecom);
  • centralizzazione dell’archivio e protocollo nell’ambito della Segreteria generale;
  • accorpamento in un servizio consiliare delle competenze di gestione delle sedi, di sicurezza e dei servizi ausiliari;
  • valorizzazione strategica della transizione al digitale dell’organizzazione consiliare mediante l’accrescimento delle competenze del personale e la riprogettazione dei processi e dei servizi secondo i principi guida del sistema di gestione certificato adottato dal Consiglio regionale nell’ambito del servizio a ciò dedicato;

2) di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale.

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