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Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 15 del 12 febbraio 2019


Materia: Consiglio regionale

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 93 del 20 dicembre 2018

Attuazione legge 6 novembre 2012, n.190 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" e successive modifiche ed integrazioni. Articolo 1, comma 8: definizione degli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza per aggiornamento 2019 piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza.

Già con Determinazione n. 12 del 28/10/2015, recante l’Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2013, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha evidenziato la necessità di una interlocuzione e condivisione degli obiettivi strategici di prevenzione della corruzione tra i soggetti interni alle amministrazioni, che, per quanto concerne il momento della definizione, sono identificabili nel Responsabile della Prevenzione della Corruzione e nel Responsabile per la Trasparenza e, per le Regioni, nei componenti degli organi di indirizzo politico della Giunta e del Consiglio.

Il legislatore ha rafforzato le citate raccomandazioni dell’Autorità, contenute nell’Aggiornamento 2015 al PNA 2013, recependole, attraverso il D.Lgs. n. 97/2016, che ha modificato il comma 8 dell’art. 1 della l. n.190/2012, il quale, così novellato, recita:

“8.L'organo di indirizzo definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico -gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione. L'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno (…)”.

Con il nuovo Piano Nazionale Anticorruzione 2016, approvato con Determinazione dell’ANAC n.831 del 3 agosto 2016 ed i successivi aggiornamenti, l’Autorità ha ribadito, coerentemente alle previsioni dell’Aggiornamento 2015 al PNA e alle modifiche apportate alla legge n. 190/2012 dal decreto legislativo n. 97/2016, che anche gli organi di indirizzo dell’Ente devono contribuire alla definizione degli obiettivi fondamentali, in una logica di effettiva e consapevole partecipazione alla costruzione del sistema di prevenzione della corruzione della Regione.

Alla luce di quanto esposto e al fine di dare concreta applicazione alle disposizioni sopra citate impartite per una “elaborazione” condivisa e partecipata della strategia di prevenzione della corruzione e della trasparenza, anche quest’anno ed a valere per l’aggiornamento 2019, il Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio regionale, dott. Carlo Giachetti unitamente al Responsabile per la Trasparenza, dott. Claudio Rizzato, per quanto di rispettiva competenza, hanno predisposto, congiuntamente al Responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta regionale, dott. Loriano Ceroni, il Documento, che viene ora sottoposto, pure congiuntamente, all’approvazione degli organi di indirizzo della Giunta e del Consiglio regionale, nel testo di cui all’’Allegato A, che definisce le priorità strategiche per l’Amministrazione regionale in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Tale documento sarà sottoposto, da parte del Responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta regionale, all’approvazione della stessa, risultando calendarizzato per la seduta della corrente settimana.

I principi fissati ed individuati dal citato Documento saranno declinati, nel rispetto delle disposizioni normative dettate dalla legge n. 190/2012, nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT), secondo le indicazioni fornite al riguardo dal Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2013, dall’Aggiornamento 2015 al PNA 2013 e dal nuovo Piano Nazionale Anticorruzione 2016 e relativi successivi aggiornamenti.

Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza il seguente provvedimento.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

- udito il relatore, il quale dà atto che i Servizi competenti hanno dichiarato che la pratica è stata regolarmente istruita con l'osservanza delle norme regionali e statali in materia;

- vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”, il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed il decreto legislativo 25 maggio 2016 , n. 97, recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

- visto il Piano Nazionale Anticorruzione, approvato con delibera n. 72 del 2013 dall’Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche (ex Civit) e l’Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione 2013, approvato con Determinazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione 28 ottobre 2015, n. 12, nonché il Piano Nazionale Anticorruzione, approvato con Determinazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n.831 del 3 agosto 2016 e successivi aggiornamenti;

- visto il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, approvato con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 7 del 31 gennaio 2017 e successivo aggiornamento;

- visto lo Statuto della Regione Veneto;

- atteso che del presente provvedimento è stato notiziato al Comitato di Direzione;

- ritenuto di dover provvedere nel senso proposto;

- a voti unanimi e palesi;

delibera

1) di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto quanto riportato in premessa;

2) di procedere, recependo le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, all’approvazione, e per le parti di competenza del Consiglio regionale, del “Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto”, di cui all’Allegato A, così come predisposto dal Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio regionale, dott. Carlo Giachetti e dal Responsabile per la trasparenza, dott. Caudio Rizzato e congiuntamente al Responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta regionale, dott. Loriano Ceroni;

3) di incaricare il dott. Carlo Giachetti, in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio regionale ed il dott. Claudio Rizzato, Responsabile per la trasparenza del Consiglio regionale, per quanto di rispettiva competenza, dell’esecuzione del presente atto;

4) di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio del Consiglio regionale;

5) di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato, per esteso, sia nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto, sia sul sito web istituzionale del Consiglio regionale, sezione “Amministrazione trasparente” ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016 , n. 97.

(seguono allegati)

093_SAGL_CORRUZIONE_e_TRASPARENZA_-_Allegato_A_387571.pdf

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