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Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 92 del 26 settembre 2017


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 58 del 18 luglio 2017

Nomina dei componenti, organizzazione e funzionamento della Commissione d'inchiesta per le acque inquinate del Veneto in relazione alla contaminazione di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).

La deliberazione del Consiglio regionale n. 72 del 15 maggio 2017 prevede l’istituzione della Commissione d’inchiesta per le acque inquinate del Veneto in relazione alla contaminazione di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), composta da cinque consiglieri regionali di maggioranza e quattro consiglieri di minoranza, nominati dall’Ufficio di Presidenza.

Con nota prot. 15363 del 29 giugno 2017 il Presidente del Consiglio ha invitato i gruppi consiliari a designare i rispettivi rappresentanti.

Sono pervenute da parte dei gruppi consiliari le seguenti designazioni:

-   Gruppo Liga Veneta Lega Nord:

consigliere Alessandro Montagnoli;

-   Gruppo Zaia Presidente:

consigliere Alberto Villanova;

-   Gruppo Forza Italia

consigliere Massimiliano Barison;

-   Gruppo Fratelli d’Italia

consigliere Sergio Berlato;

-   Gruppo Siamo Veneto

consigliere Antonio Guadagnini;

-   Gruppo Partito democratico

consigliere Andrea Zanoni;

-   Gruppo Alessandra Moretti Presidente

consigliere Cristina Guarda;

-   Gruppo lista Tosi per il Veneto

consigliere Maurizio Conte;

-   Gruppo Movimento 5 Stelle

consigliere Manuel Brusco.

 

I Gruppi consiliari Area popolare Veneto, il Veneto del fare – Flavio Tosi, Centro destra Veneto – Autonomia e libertà e Misto non hanno presentato alcuna designazione.

Tenuto conto delle designazioni pervenute e della consistenza numerica dei gruppi consiliari, si propongono pertanto quali componenti della commissione in oggetto: per la maggioranza, i Consiglieri: Barison, Berlato, Guadagnini, Montagnoli e Villanova; per la minoranza, i Consiglieri: Brusco, Conte, Guarda e Zanoni.

La citata deliberazione n. 72 stabilisce che la Commissione abbia la durata di sessanta giorni dalla data di insediamento, eventualmente rinnovabili da parte della commissione medesima e che l’Ufficio di Presidenza assicuri il personale, i mezzi e le strutture necessarie al relativo funzionamento.

Per quanto riguarda il personale, si ritiene di individuare quale supporto per la segreteria della commissione la dott.ssa Micaela Colucci, funzionario titolare di posizione di alta professionalità presso il Servizio attività e rapporti istituzionali.

Per gli approfondimenti delle tematiche in esame, la commissione potrà inoltre avvalersi delle attività di studi e ricerche svolto dal Servizio rapporti e attività istituzionali.

Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza il seguente provvedimento.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

-     udito il Relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha dichiarato che la pratica è stata regolarmente istruita con l’osservanza delle norme regionali e statali in materia;

-     visti gli articoli 43, comma 4 e 45, comma 2 dello Statuto regionale e l’articolo 36 del Regolamento del Consiglio regionale;

-     vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 72 del 15 maggio 2017;

-     viste le designazioni presentate dai presidenti dei Gruppi consiliari;

-     a voti unanimi e palesi;

delibera

1)   di nominare componenti della Commissione d’inchiesta per le acque inquinate del Veneto in relazione alla contaminazione di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), i consiglieri:

-   Massimiliano Barison;
-   Sergio Antonio Berlato;
-   Manuel Brusco;
-   Maurizio Conte;
-   Cristina Guarda;
-   Antonio Guadagnini;
-   Alessandro Montagnoli;
-   Alberto Villanova;
-   Andrea Zanoni;

2)   di individuare la dott.ssa Michaela Colucci, quale supporto per la segreteria della Commissione;

3)   di dare atto che la Commissione potrà inoltre avvalersi delle attività di studi e ricerche svolte dal Servizio rapporti e attività istituzionali;

4)   di incaricare il Servizio attività e rapporti istituzionali di provvedere all’esecuzione;

5)   di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Segreteria generale.

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