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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 125 del 21 ottobre 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 90 del 18 ottobre 2022

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 6 e 7 luglio 2022 nei territori comunali di Casalserugo (PD), Isola Rizza (VR), San Pietro di Morubio (VR), Roverchiara (VR), Bovolone (VR), Oppeano (VR), Cerea (VR) e Vestenanova (VR). Dichiarazione dello Stato di Emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei territori comunali di Casalserugo (PD), Isola Rizza (VR), San Pietro di Morubio (VR), Roverchiara (VR), Bovolone (VR), Oppeano (VR), Cerea (VR) e Vestenanova (VR) i giorni 6 e 7 luglio 2022, che hanno causato danni al suolo, interessando sia il patrimonio pubblico che quello privato.

Il Presidente

PREMESSO che il 6 luglio 2022 il Centro Funzionale Decentrato (C.F.D.) ha emesso l’avviso n. 17/2022 di criticità idrogeologica e idraulica valido dalle ore 14:00 di giovedì 7 luglio 2022 alle ore 00:00 di venerdì 8 luglio 2022, con il quale, in riferimento alla criticità idrogeologica, si prevede uno scenario per temporali forti con una soglia di “attenzione” nella fase operativa, come di seguito differenziato:

  • per criticità idraulica sulla rete secondaria, si segnala una soglia di “attenzione”, per tutte le zone di allertamento;
  • per criticità geologica si segnala una soglia di “attenzione” per le zone di allertamento Vene-A, Vene-H, Vene-B, Vene-C, Vene-E;

ATTESO che il 7 luglio 2022 alle ore 14.00 il Centro Funzionale Decentrato (C.F.D.) ha emesso le Prescrizioni di Protezione Civile valide dalle ore 16:00 del giorno 7 luglio 2022 alle ore 00.00 del giorno 8 luglio 2022 con dichiarazione della fase operativa di attenzione su pianura e pedemontana per vento forte;

VISTA la relazione post evento redatta dal Centro Funzionale Decentrato dalla quale si evince che nelle primissime ore di mercoledì 6 luglio 2022 un sistema temporalesco presente sulle zone pedemontane occidentali del Vicentino si è spostato rapidamente verso sud-est, spesso con segnali di forte intensità, interessando dapprima Vicenza, poi Padova e infine una fascia tra Piove di Sacco, Chioggia, Cavarzere, Rosolina, il delta del Po, per poi spostarsi sul mare intorno alle 4:30 legali.  Nel suo passaggio tale sistema ha dato origine a rovesci molto forti, grandinate assai significative, raffiche di vento molto forti, in particolare sulla pianura sud orientale e costa centro meridionale: in queste ultime zone si verificano anche dei nubifragi. Sempre nelle prime ore di mercoledì precipitazioni anche a carattere di rovescio e temporale, ma di intensità assai minore, hanno interessato piuttosto diffusamente le altre zone del Vicentino, l’Alta Padovana, il Trevigiano e il Medio-Alto Veneziano; di primo mattino le piogge via via cessano, a parte dei rovesci sparsi sulla pianura centro-meridionale, e un temporale sul Veronese occidentale. I temporali più intensi verificatisi nell’arco del periodo temporalesco sono associati almeno localmente a grandinate. La relazione post evento di giovedì 7 luglio 2022 rileva i primi fenomeni ad inizio pomeriggio con sistema temporalesco organizzato su Prealpi centrali in successiva estensione verso la pedemontana vicentina e poi verso la pianura sud-orientale tra Basso Padovano e Rodigino, spesso con segnali di forte intensità; nel corso del pomeriggio nuovi sistemi temporaleschi si sviluppano su Dolomiti e su Prealpi e tendono a muoversi verso sud interessando nuovamente la pedemontana centro occidentale e poi la pianura centro-occidentale (Vicenza, Padova e Verona) e quella meridionale: si tratta spesso di forti temporali, localmente associati a grandinate con chicchi anche di dimensioni significative. Nel corso della serata generale esaurimento dei fenomeni anche in pianura salvo residui rovesci anche temporaleschi sulla zona del Garda e del Veronese occidentale.

RILEVATO che nella serata del 7 luglio 2022 la zona centrale della pianura veronese è stata interessata da forti temporali associati a grandinate e vento forte;

VISTA la comunicazione mail del 6 luglio 2022 del Comune di Casalserugo (PD) con la quale sono stati segnalati danni a colture, abitazioni ed attività a seguito dell’evento temporalesco della medesima data;

VISTA la nota del 11 luglio 2022, acquisita agli atti, con cui i sindaci dei Comuni di Isola Rizza (VR), San Pietro di Morubio (VR), Roverchiara (VR), Bovolone (VR), Oppeano (VR) e Cerea (VR) hanno chiesto l’attivazione delle procedure per la dichiarazione dello stato di emergenza regionale ai sensi dell’art.15 della L.R. 1 giugno 2022, n. 13 in quanto i forti temporali che hanno interessato i territori comunali il 7 luglio 2022 hanno provocato danni al patrimonio pubblico, al patrimonio privato e alle attività produttive quali danni a colture, abitazioni e automezzi;

VISTA la nota dell’8 luglio 2022, acquisita agli atti, con cui il Sindaco del Comune di Vestenanova (VR) ha segnalato che il territorio comunale nella serata del 7 luglio 2022 è stato interessato da “una intensa grandinata con impatto devastante” sia per le colture che i beni mobili quali autovetture e immobili (coperture e pannelli solari), chiedendo l’attivazione delle procedure per la dichiarazione dello stato di emergenza regionale;

ATTESO che gli eventi dei giorni 6 e 7 luglio 2022, si sono rilevati di intensità tale da rendere necessaria l’attivazione delle strutture di Protezione Civile per fronteggiare le conseguenze degli eventi atmosferici di cui sopra, nonché l’attivazione delle squadre dei Vigili del Fuoco territorialmente competenti, e l’attivazione delle componenti locali del volontariato di Protezione Civile;

VISTO l’articolo 15 della L.R. n. 13/2022 con cui si dispone che, il Presidente della Giunta regionale al verificarsi o nell’imminenza di eventi di cui all’articolo 7, comma 1, lettera b), del D.lgs. 1/2018 e s.m.i., anche su richiesta dei Comuni, delle Province interessate o della Città metropolitana di Venezia, può dichiarare lo Stato di Emergenza regionale, definendone durata ed estensione territoriale;

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti;

VISTO il D.lgs. n.112/1998 e s.m.i.;

VISTO il D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;

VISTO il D.lgs. n. 1/2018 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 13/2022;

VISTA la documentazione acquisita agli atti;

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente atto;
  2. di dichiarare lo Stato di Emergenza regionale, per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 6 e 7 luglio 2022 nei Comuni di Casalserugo (PD), Isola Rizza (VR), San Pietro di Morubio (VR), Roverchiara (VR), Bovolone (VR), Oppeano (VR), Cerea (VR) e Vestenanova (VR);
  3. di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza in parola;
  4. di assicurare l’attivazione e garantire i benefici previsti dagli artt. 39 e 40 del D.lgs. n. 1/2018 s.m.i. per il personale volontario attivato;
  5. di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale dell’esecuzione del presente provvedimento;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli eventi meteo eccezionali verificatisi nei giorni 6 e 7 luglio 2022;
  7. di riservarsi, qualora per fronteggiare l’evento si rendano necessari mezzi e poteri straordinari, l’attivazione delle iniziative al fine di ottenere la dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio Nazionale della Protezione Civile o dello Stato di Emergenza di rilievo nazionale, previste dal D.lgs. n. 1/2018 s.m.i.;
  8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Luca Zaia

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