Home » Dettaglio Decreto del Presidente della Giunta regionale
Materia: Protezione civile e calamità naturali
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 89 del 18 ottobre 2022
Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 21, 28 e 29 giugno 2022 nei territori comunali di Belluno, Ponte nelle Alpi (BL), Martellago (VE) e Vigo di Cadore (BL). Dichiarazione dello Stato di Emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate.
Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei territori comunali di Belluno, Ponte nelle Alpi (BL), Martellago (VE) e Vigo di Cadore (BL), tra i giorni 21 e 29 giugno 2022, che hanno causato danni al suolo, interessando sia il patrimonio pubblico che quello privato.
Il Presidente
PREMESSO che nel mese di giugno 2022 sul territorio della Provincia di Belluno ed in alcune aree della pianura veneta si sono susseguiti diversi eventi atmosferici di eccezionale intensità;
CONSIDERATO che:
CONSIDERATO che dal 20 al 29 giugno 2022 il Centro Funzionale Decentrato (C.F.D.) ha emesso i seguenti avvisi di criticità idrogeologica e idraulica:
RILEVATO che nel pomeriggio del 21 giugno 2022 i territori dei Comuni di Belluno e Ponte nelle Alpi (BL) sono stati interessati da forti grandinate conseguenti allo sviluppo di una cella temporalesca sviluppatasi in Val Belluna, con apporto di forti piogge e raffiche di vento;
RILEVATO altresì che il 28 giugno 2022 è arrivata da sud-ovest una saccatura con annesso sistema frontale, preceduta e poi accompagnata da correnti umide dai quadranti meridionali che ha apportato gli effetti più significativi dalla sera di martedì 28 giugno al primo pomeriggio di mercoledì 29 giugno. In particolare alcune zone centro-settentrionali della regione, sono state interessate da precipitazioni significative. Si è trattato di piogge localmente anche abbondanti sulle Prealpi vicentine occidentali (fino ai 78.6 mm/24h registrati a Passo Santa Caterina di Valdagno) e anche molto abbondanti sul Cadore orientale (fino ai 119.2 mm/24h di Sella Ciampigotto). Gli strumenti della rete satellitare e di monitoraggio di ARPA Veneto hanno registrato svariati rovesci, anche molto forti per alcune decine di minuti, che hanno caratterizzato in particolare le medesime zone già evidenziate nelle precipitazioni giornaliere del giorno precedente. I quantitativi maggiori sono stati di 5-8 mm/5’, 10-15 mm/10’, 15-20 mm/15’, 20-30 mm in 30’, 30- 45 mm in un’ora. L’intensità e la persistenza delle precipitazioni in alcune zone (in particolare il Cadore orientale e in parte il Vicentino occidentale) ha fatto sì che alcune stazioni registrassero quantitativi assai significativi sulle scadenze più lunghe: dai 50 ai 75 mm in 3 ore, dai 70 ai 90 mm in 6 ore con un picco di 110 mm a Sella Ciampigotto e da 90 a 118 mm in 12 ore (in particolare 118 a Sella Ciampigotto, 111 a Santo Stefano di Cadore, 94 a Valle di Cadore. Questi valori, per le stazioni del Cadore orientale, sono piuttosto rari essendo associati in alcune stazioni (Sella Ciampigotto, Valle di Cadore, Santo Stefano di Cadore) a tempi di ritorno anche superiori a 30 anni. Gli strumenti della rete satellitare e di monitoraggio di ARPA Veneto hanno registrato svariati rovesci, anche molto forti anche nella giornata di mercoledì 29 giugno, in particolare intorno alle ore 13.50 legali le strumentazioni radar ARPAV registrano massima riflettività in dBZ, rilevando l’organizzazione di un temporale di discreta estensione sulla pianura centro-orientale con segnali intensi tra alta Padovana, Trevigiano sud-occidentale ed entroterra Veneziano (Martellago) mentre altrove i fenomeni sono in via di diradamento.
VISTA la nota del Comune di Belluno del 6 luglio 2022, acquisita agli atti, con la quale è stato chiesto il riconoscimento dello stato di emergenza per l’eccezionale avversità atmosferica del 21 e 22 giugno 2022 che ha interessato il territorio comunale con forti precipitazioni, anche a carattere di grandinate, che hanno causato danni al patrimonio pubblico e al patrimonio privato con schianti di alberi sulla viabilità comunale e scoperchiamento di tetti;
VISTA la nota del Comune di Ponte nelle Alpi nr 298918 del 4 luglio 2022, acquisita agli atti, con la quale è stato chiesto il riconoscimento della dichiarazione dello stato di emergenza per l’eccezionale avversità atmosferica che ha interessato territorio comunale e, in particolare, la zona pedemontana denominata di Coi de Pera, colpendo con eccezionale intensità le frazioni di Cugnan, Col di Cugnan, Roncan, Vich, Boz, Mares, Losego, e quindi le frazioni di Quantin, Cornolade, Piaia e Lastreghe, colpendo le sedi stradali di vasti tratti della viabilità comunale, numerose abitazioni, comportando danni a numerosi veicoli, gazebo, serre ed altre strutture leggere da esterni e causando ingenti danni alle colture, alle scorte ed alle strutture funzionali di diverse aziende agricole della zona;
VISTA la nota del Comune di Martellago nr 293826 del 30 giugno 2022, acquisita agli atti, con la quale è stata richiesta l’apertura di un fascicolo per calamità naturale a seguito di un evento eccezionale di piovosità che ha colpito parte del territorio comunale nel pomeriggio del 29 giugno 2022 causando allagamenti nelle zone residenziali; l’intensità della pioggia caduta durante l’eccezionale evento meteo, ossia 66 mm di pioggia in un’ora che hanno provocato diverso problematiche, anche di entità notevole, alla viabilità ed ai beni del patrimonio pubblico e privato;
VISTA la nota del Comune di Vigo di Cadore del 1 luglio 2022, acquisita agli atti, con la quale viene richiesto il riconoscimento della dichiarazione dello stato di emergenza per l’eccezionale avversità atmosferica che ha interessato il territorio comunale evidenziando che nel pomeriggio del 29 giugno 2022 sono stati effettuati numerosi e diffusi interventi da parte delle squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Belluno ed è stato attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C) per il coordinamento delle operazioni a livello comunale. L’intensità del nubifragio ha attivato una colata detritica che ha interessato due fabbricati rurali ed ostruito la strada provinciale n. 619 con conseguente chiusura al traffico della stessa per alcuni giorni;
ATTESO che gli eventi dei giorni 21, 28 e 29 giugno 2022, sono stati tali da rendere necessaria l’attivazione delle strutture di Protezione Civile per fronteggiare le conseguenze degli eventi atmosferici di cui sopra, nonché l’attivazione delle squadre dei Vigili del Fuoco territorialmente competenti, e l’attivazione delle componenti locali del volontariato di Protezione Civile;
VISTO l’articolo 15 della L.R. n. 13/2022 con cui si dispone che, il Presidente della Giunta regionale al verificarsi o nell’imminenza di eventi di cui all’articolo 7, comma 1, lettera b), del D.lgs. 1/2018 e s.m.i., anche su richiesta dei Comuni, delle Province interessate o della Città metropolitana di Venezia, può dichiarare lo stato di emergenza regionale, definendone durata ed estensione territoriale;
RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti;
VISTO il D.lgs. n.112/1998 e s.m.i.;
VISTO il D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
VISTO il D.lgs. n. 1/2018 e s.m.i.;
VISTA la L.R. n. 13/2022;
VISTA la documentazione acquisita agli atti;
Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
Luca Zaia
Torna indietro