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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 114 del 16 novembre 2018


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 136 del 28 ottobre 2018

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi a partire dal giorno 27 ottobre 2018 nei territori delle province di Belluno, Treviso e Vicenza. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche che hanno interessato l’area alpina e prealpina della Regione a partire dal giorno 27 ottobre 2018, con previsione di sviluppo sino al giorno 30 ottobre, consistenti in intense precipitazioni che stanno causando danni nel territorio di numerosi comuni.

Il Presidente

PREMESSO che il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, il giorno 26 ottobre 2018, ha emesso un avviso di criticità valevole dal giorno 27 al giorno 30 corrente mese per le zone montane e pedemontane, in particolare Dolomiti, Prealpi e zone pedemontane centro orientali, prevedendo dalla mattinata di sabato 27 a quella di martedì 30 precipitazioni estese e persistenti, a tratti intense, con quantitativi giornalmente abbondanti/molto abbondanti e complessivamente particolarmente elevati, oltre a venti dai quadranti meridionali forti in quota, a tratti sulla costa. (Allegato A);

ATTESO che il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, sempre in data 26 ottobre 2018, ha emesso l’avviso di criticità idrogeologica ed idraulica n. 62/2018 in cui aveva individuato una criticità idrogeologica rossa per i territori ricompresi in VENE-A e VENE-H, una criticità arancione idraulica per i territori ricompresi in VENE-A e VENE-H e idrogeologica per i territori ricompresi in VENE-B e VENE-G nel periodo ricompreso tra le ore 09:00 del 27 ottobre 2018 e le ore 14:00 del 29 ottobre 2018 e conseguentemente ha emesso le prescrizioni di protezione civile dichiarando la fase operativa di allarme e attenzione in tutto il territorio regionale (Allegato A);

ATTESO che il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, il giorno 27 ottobre 2018, ha emesso l’avviso di criticità idrogeologica ed idraulica n. 63/2018 in cui aveva individuato una criticità rossa per rischio idraulico e idrogeologico per i territori ricompresi in VENE-A, VENE-H e VENE-B, una criticità arancione idraulica per i territori ricompresi in VENE-C, VENE-E, VENE-F e VENE-G ed idrogeologica per i territori ricompresi in VENE-C, e VENE-G nel periodo ricompreso tra le ore 00:00 del 29 ottobre 2018 e le ore 24:00 del 30 ottobre 2018 e conseguentemente ha emesso le prescrizioni di protezione civile dichiarando la fase operativa di allarme e attenzione in tutto il territorio regionale (Allegato A);

CONSIDERATO che nella giornata di sabato 27 Ottobre 2018 è stata attivata con DPGR n. 135 l’Unità di Crisi regionale di cui alla DGR 103/2013;

DATO ATTO che le cumulate nel corso della mattinata di domenica 28 hanno raggiunto e superato in più stazioni i 200 mm;

VISTE le nota dei Comuni della provincia di Belluno e di Treviso che hanno aperto il COC;

VISTE le comunicazioni di attivazioni dei CCS presso le Prefetture di Belluno, Treviso e Venezia;

VISTE le comunicazioni di Veneto Strade di chiusura al traffico tratti delle seguenti strade: SR 203 Agordina, SP 33 di Sauris, SP 3 Valle Imperina, SP 347 del passo Cereda e Duran, SP 2 Valle del Mis, SR 48 delle Dolomiti,

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi che mano a mano vengono segnalati alla Sala Operativa della Protezione Civile regionale;

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile;

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i;

VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;

VISTO il D.Lgs. n.112/98;

VISTA la L.R. n. 11/01

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1.Di approvare le premesse e l’Allegato A quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche, in corso dal giorno 27 ottobre 2018 che stanno provocando danni in particolare nei Comuni rivieraschi della provincia di Belluno, Treviso e Vicenza, demandando a successiva deliberazione l’esatta individuazione temporale e dei territori comunali colpiti;

3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale;

4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;

5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D.Lgs. 02.01.2018 n.1 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001;

6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto;

7. Di autorizzare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:

  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità, nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza;

8. Di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali a partire dal giorno 27 ottobre 2018;

9. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui al D.Lgs. n. 1/2018;

10. Di pubblicare il presente decreto sul BURVET.

Luca Zaia

(seguono allegati)

AllegatoA_decreto_136-2018_Pres_382205.pdf

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