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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 80 del 10 agosto 2018


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 91 del 31 luglio 2018

Nomina di un nuovo componente della Delegazione trattante della Regione del Veneto nel negoziato con lo Stato per il conseguimento di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione. Integrazione Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 176 del 26 ottobre 2017 recante "Nomina dei componenti della Delegazione trattante della Regione del Veneto nel negoziato con lo Stato per il conseguimento di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, in attuazione della DGR n. 1680 del 23 ottobre 2017, recante disposizioni organizzative per l'avvio del negoziato con lo Stato ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, in attuazione dell'articolo 2, comma 2, della LR 15/2014."

Note per la trasparenza

Con il presente Decreto si provvede alla nomina, in sostituzione del Professore Luca Antonini, eletto Giudice della Corte costituzionale dal Parlamento in seduta comune il 19 luglio 2018, di un ulteriore componente della Delegazione trattante che rappresenterà la Regione del Veneto nel negoziato con lo Stato per l’acquisizione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, in attuazione dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione.

Il Presidente

PREMESSO che con Deliberazione della Giunta regionale n. 1680 del 23 ottobre 2017, a seguito dell’esito favorevole del referendum consultivo sull’autonomia del Veneto del 22 ottobre 2017, la Giunta ha assunto le prime determinazioni necessarie ad organizzare il percorso per l’avvio e lo svolgimento del negoziato con lo Stato finalizzato al raggiungimento di un’intesa per l’attribuzione alla Regione del Veneto di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia;

CONSIDERATO che con la Deliberazione sopra richiamata la Giunta regionale ha previsto, tra l’altro, che la Delegazione trattante di parte regionale, presieduta dal Presidente della Giunta regionale e chiamata a condurre, in nome e per conto della Regione, le trattative con lo Stato per il conseguimento della maggiore autonomia, fosse individuata con successivo provvedimento del Presidente della Giunta regionale;

VISTI il precedente DPGR n. 176 del 26 ottobre 2017 con il quale, in attuazione della citata Deliberazione, sono stati nominati i componenti della Delegazione trattante nelle persone di Dirigenti di vertice dell’Amministrazione regionale e di Professori universitari di chiara fama, ordinari in materie giuridiche ed economiche, nonché il DPGR n. 186 del 15 novembre 2017 e il DPGR n. 67 del 15 giugno 2018, con i quali si è provveduto alla nomina di due ulteriori componenti della Delegazione trattante ad integrazione della stessa;

CONSIDERATO che il Professore Luca Antonini, insigne costituzionalista dell’Università degli Studi di Padova, componente della Delegazione trattante nominato con il citato DPGR n. 176 del 26 ottobre 2017, è stato eletto, in data 19 luglio 2018, Giudice della Corte costituzionale dal Parlamento riunito in seduta comune;

PRESO ATTO che, con nota del 23 luglio 2018 inviata al Presidente della Regione, il Professore Antonini ha rinunciato all’incarico di componente della Delegazione trattante in quanto incompatibile con il nuovo ruolo assunto;

RITENUTO di dover garantire la presenza, in seno alla Delegazione medesima, di una figura di alta competenza e comprovata esperienza in materia di Diritto costituzionale, individuata nella persona del Professore Andrea Ambrosi, docente di Diritto costituzionale regionale presso l’Università degli Studi di Padova, affinché l’azione della Regione nel percorso per il conseguimento dell’autonomia differenziata possa continuare ad essere orientata con l’indispensabile completezza di competenze e la necessaria ampiezza di conoscenze;

DATO ATTO che per i dipendenti di amministrazioni pubbliche l’assunzione di incarichi esterni è condizionata al rilascio delle necessarie autorizzazioni preventive da parte delle amministrazioni di appartenenza, così come previsto dall’art. 53, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, e che pertanto occorre richiamarsi sul punto a quanto previsto dalla specifica disciplina valevole per l’Università degli Studi di Padova;

DATO ATTO che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di nominare, in ragione di quanto esposto nelle premesse, quale nuovo componente della Delegazione trattante della Regione del Veneto, cui è affidato il compito di rappresentare la Regione nel percorso, complesso ed innovativo, di confronto con lo Stato per il conseguimento delle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, in aggiunta ai componenti già nominati con i precedenti DPGR n. 176 del 26 ottobre 2017, DPGR n. 186 del 15 novembre 2017 e DPGR n. 67 del 15 giugno 2018:
  • il Professore Andrea Ambrosi, docente di Diritto costituzionale regionale presso l’Università degli Studi di Padova;
  1. di subordinare l’efficacia della nomina di cui al punto 1 al rilascio dell’autorizzazione preventiva, ove necessaria, da parte dell’Università degli Studi di Padova secondo quanto disposto dalla specifica disciplina di Ateneo;
  2. di confermare che ai componenti della Delegazione trattante, anche non dipendenti dell’Amministrazione regionale, è assicurato il solo rimborso delle spese di missione sostenute per condurre il negoziato tra la Regione del Veneto e lo Stato, previa documentazione giustificativa, secondo le disposizioni vigenti previste per i trattamenti di missione dei dirigenti regionali, demandando all’Area Programmazione e Sviluppo strategico gli adempimenti necessari;
  3. di incaricare il Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo strategico dell’esecuzione del presente atto;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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