Bur n. 143 del 13 dicembre 2019

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 126 del 25 ottobre 2019

Assegnazione aggiuntiva dei contributi per il funzionamento alle scuole dell'infanzia non statali e ai servizi per la prima infanzia - anno 2019. L.R. n. 23/1980 e L.R. n. 32/1990. Impegno e liquidazione di spesa per il tramite di Azienda Zero.

Il Direttore

PREMESSO che con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 103 del 5 febbraio 2019 avente ad oggetto “Assegnazione delle risorse per l’anno 2019 a favore delle scuole dell’infanzia non statali e dei servizi per la prima infanzia riconosciuti dalla Regione del Veneto. L.R. n. 23/1980 e L.R. n. 32/1990.” è stato approvato il piano di assegnazione dei contributi in conto gestione, a sostegno delle scuole dell’infanzia non statali del Veneto e dei servizi alla prima infanzia, per l’esercizio 2019 e la relativa copertura finanziaria.

che con la deliberazione della Giunta n. 1364 del 23 settembre 2019, è stata approvata un’assegnazione aggiuntiva delle risorse rispetto a quelle sopra citate, per l’anno 2019, sempre a favore delle scuole dell’infanzia non statali e dei servizi per la prima infanzia riconosciuti dalla Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 23/1980 e della L.R. n. 32/1990, con risorse rese disponibili con l’assestamento del bilancio 2019-2021, approvato con L.R. n. 31 del 6 agosto 2019, sul capitolo di spesa n. 100012 con oggetto “Fondo Regionale per le politiche sociali – sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art. 133, c. 3, Lett. I, L.R. 13/04/2001, n.11 - artt. 13, 50, L.R. 16/02/2010, n.11)”;

PRESO ATTO che con il medesimo provvedimento n. 1364 del 23 settembre 2019 è stato disposto che l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, da assegnare alle scuole dell’infanzia non statali e dei servizi per la prima infanzia riconosciuti dalla Regione del Veneto, è determinato in euro € 3.000.000,00=, così suddiviso:

CAPITOLO BENEFICIARI IMPORTO

100012 scuole infanzia non statali L.R. N. 23/1980 € 740.000,00

100012 servizi prima infanzia L.R. N. 32/1990 € 740.000,00

100012 copertura spesa per insegnante di sostegno L.R. N. 23/1980 € 1.520.000,00 

DATO ATTO che i contributi, così come disposto con la deliberazione n. 1364 del 23 settembre 2019, saranno ripartiti ai servizi in attività al 1° settembre 2019, in proporzione ai contributi già assegnati per l’anno 2019 con i decreti del Dirigente della Direzione Servizi Sociali n. 59 del 3 luglio 2019 e n. 67 del 17 luglio 2019, ai sensi delle LL.RR. n. 23/1980 e n. 32/1990;

CONSIDERATO che il medesimo provvedimento regionale n. 1364 del 23 settembre 2019 incarica il Direttore della struttura regionale competente ad assumere ogni atto conseguente in attuazione del medesimo provvedimento, compresi gli impegni di spesa a favore di Azienda Zero delegata all’erogazione dei contributi relativi all’anno 2019 ai soggetti beneficiari della L.R. n. 23/1980 e L.R. n. 32/1990;

RITENUTO che si rende necessario assumere l’impegno di spesa e la contestuale liquidazione di spesa pari ad euro 3.000.000,00, a favore dell’Azienda Zero, c.f. e p. iva 05018720283, anagrafica 00165738, da destinarsi alle scuole dell’infanzia non statali riconosciute dalla Regione del Veneto e ai servizi per la prima infanzia, per l’anno 2019, così come definito nella DGR n. 1364 del 23 settembre 2019, con imputazione nel capitolo di spesa n. 100012 del bilancio regionale di previsione 2019-2021;

CONSIDERATO che alle scuole dell’infanzia comunali e ai servizi per la prima infanzia comunali o di altro ente pubblico, che per i flussi finanziari si avvalgono delle tesorerie provinciali della Banca d’Italia, l’Azienda Zero erogherà l’importo al netto del bollo sulla quietanza che successivamente la medesima verserà direttamente all’Erario;

DATO ATTO che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l’impegno con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria è completa fino al V livello del piano dei conti;

RITENUTO pertanto di dare attuazione a quanto disposto con la DGR n. 1364 del 23 settembre 2019, approvando i seguenti allegati:

l’Allegato A, integrante il presente provvedimento, che definisce gli importi assegnati ad ogni singola scuola dell’infanzia non statale, indicati nella colonna “Contributo aggiuntivo totale 2019”;

l’Allegato B, integrante il presente provvedimento, che definisce gli importi assegnati ai servizi prima infanzia i cui titolari e/o gestori hanno natura giuridica pubblica, indicati nella colonna “Contributo aggiuntivo 2019”;

l’Allegato C, integrante il presente provvedimento, che definisce gli importi assegnati ai servizi prima infanzia i cui titolari e/o gestori hanno natura giuridica privata, indicati nella colonna “Contributo aggiuntivo 2019”;

VISTO il D. Lgs n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;

la L.R. n, 39/2001, n. 54/2012, 19/2016 e n. 45/2018;

il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

le deliberazioni della Giunta n. 67 del 29 gennaio 2019, n. 103 del 5 febbraio 2019 e n. 1364 del 23 settembre 2019;

la documentazione agli atti;

decreta

1. di prendere atto di quanto esposto in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2. di approvare, per quanto espresso in parte motiva:

• l’Allegato A, integrante il presente atto, che individua gli enti gestori delle Scuole dell’infanzia non statali, nonché la relativa assegnazione dei contributi integrativi per l’esercizio 2019;
• l’Allegato B, integrante il presente provvedimento, che definisce gli importi integrativi assegnati ai servizi prima infanzia per l’esercizio 2019 i cui titolari e/o gestori hanno natura giuridica pubblica;
• l’Allegato C, integrante il presente provvedimento, che definisce gli importi integrativi assegnati ai servizi prima infanzia per l’esercizio 2019 i cui titolari e/o gestori hanno natura giuridica privata;

3. di impegnare, a favore dell’Azienda Zero, c.f. e p. iva 05018720283, anagrafica 00165738, la somma di euro 3.000.000,00, sullo stanziamento del capitolo 100012 “Fondo Regionale per le politiche sociali – sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art. 133, c. 3, Lett. I, L.R. 13/04/2001, n.11 - artt. 13, 50, L.R. 16/02/2010, n.11)” del Bilancio di previsione 2019-2021, per l’esercizio 2019, che presenta sufficiente disponibilità, articolo 002, P.d.C. V^ livello U.1.04.01.02.011, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118 del 2011 e s.m.i.;

4. di liquidare l’importo di euro 3.000.000,00 a favore dell’Azienda Zero, c.f. e p. iva 0501872028, anagrafica 00165738, in un’unica soluzione, ad esecutività del presente provvedimento;

5. di disporre che Azienda Zero liquidi alle scuole dell’infanzia comunali e ai servizi per la prima infanzia comunali o di altro ente pubblico, che per i flussi finanziari si avvalgono delle tesorerie provinciali della Banca d’Italia, l’importo al netto del bollo sulla quietanza che la medesima verserà direttamente all’Erario;

6. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata ed esigibile nell’esercizio corrente;

7. di attestare che il programma dei pagamenti in argomento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria è completa fino al V livello del piano dei conti;

8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;

9. di dare atto che gli obiettivi S.F.E.R.E. ai quali è indirizzata la spesa sono:

• 12.01.01 – Sostenere le spese di funzionamento delle scuole dell’infanzia non statali – per euro 2.260.000,00;
• 12.01.03 – Promuovere i servizi per la prima infanzia – per euro 740.000,00;

10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, fatte salve diverse determinazioni da parte degli interessati;

11. di trasmettere il presente atto all’Azienda Zero, in forma integrale, anche ai fini dell’art. 56, comma 7, del D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., la quale provvederà a liquidare ai singoli beneficiari le somme di cui agli Allegati A, B e C, come disposto con DGR n. 1364/2019;

12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

13. di pubblicare il presente decreto in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fabrizio Garbin

L’Allegato C qui di seguito riportato è stato sostituito con Errata corrige pubblicata nel BUR n. 145 del 20 dicembre 2019, ndr.

(seguono allegati)

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