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Bur n. 17 del 15 febbraio 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 501 del 27 novembre 2018

Concessione dei contributi previsti dal Bando approvato con DGR n. 1161 del 07 agosto 2018, a sostegno dell'istallazione di impianti di videosorveglianza al fine di garantire un monitoraggio in continuo dei rifiuti/materiali stoccati per la prevenzione del rischio di incendi e/o di furti e manomissioni per ingressi incontrollati dall'esterno. Impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Concessione dei contributi, previsti dalla DGR n. 1161 del 7 agosto 2018, a sostegno di azioni di monitoraggio a difesa e sicurezza delle matrici di carattere ambientale ed assunzione dell'impegno di spesa.

Il Direttore

PREMESSO che con DGR n. 1161 del 07 agosto 2018 è stato pubblicato il “Bando – Modalità di assegnazione di contributi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, a sostegno dell’istallazione di impianti di videosorveglianza al fine di garantire un monitoraggio in continuo degli impianti per la gestione di rifiuti/materiali stoccati, per la prevenzione del rischio di incendi e/o di furti e manomissioni per ingressi incontrollati dall’esterno” che ha definito le categorie dei possibili beneficiari, le tipologie di intervento finanziabili, le modalità e i termini per la presentazione delle domande, la documentazione da allegare, i criteri per la valutazione delle domande medesime e per la formulazione delle graduatorie, la soglia di spesa minima degli interventi nonché la percentuale di contribuzione sulla spesa ritenuta ammissibile;

CONSIDERATO che la medesima DGR n. 1161 del 07 agosto 2018 ha incaricato il Direttore della Direzione Ambiente della valutazione delle istanze pervenute, secondo le modalità previste dal bando, nonché della stesura della relativa graduatoria;

DATO ATTO che, al fine di assegnare le risorse disponibili secondo i criteri delineati nel sopra citato provvedimento, con DDR n. 440 del 19 ottobre 2018, è stata approvata la graduatoria delle n. 56 istanze presentate dalle Amministrazioni comunali e dalle strutture private che hanno partecipato al bando e che risultano ammissibili a finanziamento, oltre al prospetto delle n. 7 istanze riconosciute non ammissibili a finanziamento;

RITENUTO necessario procedere celermente alla ripartizione delle risorse finanziarie disponibili nel suddetto capitolo del Bilancio regionale di previsione corrente n. 100069 relativo a “Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 112/1998)” tenendo conto delle ulteriori iniziative incentivanti a bando tuttora in fase di definizione e in attesa di finanziamento, provvedendo all’assegnazione della somma di euro 159.039,00, secondo i criteri delineati dal bando in oggetto, a sostegno degli interventi proposti;

RITENUTO opportuno rappresentare nella tabella allegata (Allegato A) gli interventi assegnatari di contributo precisando che la percentuale del finanziamento è stata stabilita nella misura del 50% della spesa complessivamente prevista e non può in ogni caso, superare l’importo di euro 5.000,00 per intervento e per struttura richiedente;

RILEVATO che la somma dei contributi richiesti e ritenuti ammissibili a finanziamento, come riportati in allegato al predetto Decreto n. 440 del 19/10/2018, risulta eccedere rispetto alle risorse attualmente disponibili e pertanto le istanze che risultano effettivamente finanziabili in questa sede corrispondono alle prime n. 40 posizioni della graduatoria, fino al Comune di Refrontolo, dando peraltro atto che i contributi previsti a favore dei Comuni di Sommacampagna, Motta di Livenza, Conegliano e Sernaglia della Battaglia vengono ridotti a zero in quanto, a seguito di accordi con le Amministrazioni interessate, gli stessi interventi proposti saranno oggetto di contributo in relazione al successivo bando di cui alla DGR n. 1384 del 25/09/2018, come si può evincere nella tabella allegata (Allegato A);

DATO ATTO che nella graduatoria allegata al succitato DDR 440/2018, per mero errore materiale, non compariva l’istanza presentata, entro i termini previsti dal Bando, dal Comune di Schiavon; istanza ritenuta ammissibile che viene pertanto inserita nella graduatoria allegata al presente decreto (Allegato A), secondo i medesimi criteri indicati dal bando, nella posizione n. 45;

DATO ATTO che:

  • nel rispetto della vigente normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato, si precisa che gli interventi in parola, a favore di strutture che esercitano attività commerciale, sono ammissibili a contributo in conformità ai divieti e alle limitazioni di cui al Regolamento “de minimis” (Regolamento UE N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013). L’agevolazione è subordinata, in particolare, al rispetto dei massimali previsti dal precitato Regolamento europeo, ai sensi del quale le agevolazioni possono avere un importo massimo complessivo di euro 200.000,00 (duecentomila/00) nell’arco di tre esercizi finanziari. Il periodo di tre anni da considerare deve essere valutato nel senso che, in caso di nuova concessione di aiuto “de minimis”, si deve tener conto dell’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi nell’esercizio finanziario in questione e nei due esercizi finanziari precedenti;
  • che, ai sensi dell’articolo 9 del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 31 maggio 2017, n.115, per le domande presentate da strutture private ammesse a contributo ed individuate nell’allegato A, è stata effettuata la registrazione presso il Registro Nazionale Aiuti (RNA) dell’aiuto concesso con il presente provvedimento e che il relativo Codice Concessione RNA-COR è stato indicato a fianco di ciascuna impresa beneficiaria nella colonna “Codice concessione COR”;
  • che, per le medesime domande ammesse a contributo ed individuate nell’allegato A, è stata effettuata la visura presso il Registro Nazionale Aiuti di Stato, dalla quale risulta che alle imprese in argomento è stato concesso solamente l’aiuto “de minimis” di cui al Regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione sopra indicato e che il relativo codice identificativo è riportato a fianco di ciascuna impresa beneficiaria nella colonna “Codice Concessione RNA – VERCOR”;
  • che dall’apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorietà, prodotta dalle imprese in allegato alla domanda di partecipazione, risulta che le stesse non hanno percepito altri aiuti de minimis nei due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio in corso o, comunque, non hanno superato nel triennio il massimale individuale di 200.000,00 euro;

DATO ATTO che l’obbligazione, di natura non commerciale, è perfezionata con il presente provvedimento ed esigibile entro il corrente esercizio finanziario; che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V° livello del piano dei conti; che il pagamento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che le spese inerenti non sono soggette alle limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011;

RITENUTO di impegnare, a favore delle strutture beneficiarie, gli importi indicati nell’Allegato A al presente provvedimento, fino alla posizione n. 40, l’importo complessivo di euro 159.039,00, sul capitolo 100069 relativo ad “Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 112/1998)” del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità, secondo gli articoli ed il Piano dei Conti indicati nel medesimo prospetto allegato;

VISTO il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la DGR n. 1161 del 07 agosto 2018 ed il Bando ad essa allegato;

VISTE le istanze di contributo presentate dalle Strutture che hanno aderito al bando;

 

decreta

  1. assegnare, secondo le modalità e per le motivazioni rappresentate in premessa che costituisce parte integrante e fondamentale del presente provvedimento, la somma complessiva di euro 159.039,00 a favore dei Comuni e delle strutture private a sostegno degli interventi descritti nel prospetto allegato al presente provvedimento (Allegato A); 
  2. di impegnare, a favore delle strutture beneficiarie pubbliche e private, gli importi indicati nell’Allegato A al presente provvedimento, fino alla posizione n. 40, l’importo complessivo di euro 159.039,00, sul capitolo 100069 relativo ad “Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 112/1998)” del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità, secondo gli articoli ed il Piano dei Conti indicati nel medesimo allegato;
  3. di dare atto che la concessione del contributo alle imprese individuate alle posizioni 1, 4, 13, 15, 25 e 32 dell'Allegato A è subordinata alla verifica della regolarità contributiva del beneficiario tramite acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) ai sensi del combinato disposto dei commi 3 e 8 bis dell'articolo 31 del decreto legge n. 69 del 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 98 del 2013;
  4. di dare atto che l’erogazione del contributo alle strutture beneficiarie ivi indicate avverrà su presentazione, secondo le indicazioni dei preposti Uffici regionali, dei documenti giustificativi delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi descritti e previa consegna di una dettagliata relazione illustrativa delle attività svolte entro il 31.12.2018;
  5. di dare atto che, sulla base di quanto indicato in premessa, l’obbligazione di cui si dispone l’impegno di spesa, di natura non commerciale, è perfezionata ed esigibile e che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V livello del piano dei conti e che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  6. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di dare atto che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal D.lgs. 104/10;
  9. di trasmettere il presente provvedimento ai Comuni e alle strutture private interessate comunicando l’avvenuta assunzione del presente impegno di spesa ai sensi dell’art. 56, comma 7 del Decreto Legislativo n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  10. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione;

Luigi Fortunato

(seguono allegati)

501_Allegato_DDR_501_27-11-2018_387890.pdf

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