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Materia: Difesa del suolo
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 359 del 18 ottobre 2018
OPCM 3906/2010 - Eventi alluvionali del 31 ottobre - 2 novembre 2010 - DGRV 6/2017. Progetto di "Ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Pra' dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza con il fiume Meduna" - (id piano 506)". CUP H57B12000330001 - Impegno di spesa di E.823.842,84 per liquidazione saldi indennita' di esproprio nel Comune di Fontanelle, a valere sulle prenotazioni n.2808/2018 e 2788/2018 assunte con decreto n.488 in data 15/12/2017.
Il presente provvedimento impegna la somma per liquidare la prima tranche degli espropri necessari per la realizzazione del progetto in oggetto, in attuazione a quanto disposto dalla competente Autorita' espropriante.
Il Direttore
PREMESSO:
Con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (OPCM) n. 3906 del 13 novembre 2010 e s.m.i. sono state dettate le disposizioni concernenti il superamento dell’emergenza derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Veneto nei giorni 31 ottobre – 2 novembre 2010 e le norme per la realizzazione delle iniziative finalizzate alla sollecita attuazione degli interventi e alla rimozione delle situazioni di pericolo;
Dato Atto che ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.L. n. 59/2012, convertito con modificazioni nella L. 12 luglio 2012, n. 100 l’attività Commissariale è cessata in data 30 novembre 2012;
Dato Atto altresì che con O.C.D.P.C. n. 43 del 24 gennaio 2013, pubblicata sulla G.U. n. 28 del 2.2.2013, veniva individuata la Regione del Veneto quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi per fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio regionale nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010;
Visto il comma 488 dell’articolo 1 della legge di stabilità n. 208/2015, con cui la durata della contabilità speciale n. 5458 di cui all’OCDPC n. 43/2013, era stata prorogata fino al 31.12.2016;
Vista la nota Dipartimentale prot. n. DPC/CD66091 del 29/11/2016, poi ribadita con prot. n. DPC/CG68097, con la quale il Dipartimento di Protezione Civile ha fornito indicazioni per il definitivo subentro della Regione nelle attività in argomento;
Vista la DGR n. 6/2017 con la quale sono state definite le modalità operative per il passaggio al regime ordinario delle attività ai sensi della citata nota Dipartimentale del 29/11/2016, ed in particolare è individuato il Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” quale Coordinatore nei rapporti con il Dipartimento della Protezione Civile di Roma;
Dato atto delle note del Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” prot. n. 123126 del 27/03/2017 e n. 144358 dell’11/04/2017, con le quali è stata inoltrata al Capo Dipartimento di Protezione Civile la relazione analitica dello stato di attuazione di cui alla O.P.C.M. 3906/2010 e O.C.D.P.C. 43/2013 nonché la proposta di Piano ai fini dell’approvazione Dipartimentale;
Viste le seguenti note Dipartimentali:
Dato atto che con ordinativo n. 142 in data 12/06/2017 è stato trasferito al bilancio della Regione Veneto, capitolo di entrata n. 101103, l’importo aggiornato delle risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5458 per la somma complessiva di € 128.972.766,32 , accertato in entrata al n. 1988 in data 06/09/2017 disposto con Decreto del Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” n. 10 in data 04/09/2017, a valere sul capitolo di entrata 101103 “Assegnazioni di fondi dal Soggetto responsabile OCDPC 43/2013 per il subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza inerente agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010 (Ordinanza 24/01/2013, n. 43)”.
VISTA la deliberazione n. 2115 in data 10/11/2014 con la quale la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 10 della L .R. n. 10/1999, ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale sul progetto preliminare relativo agli “Interventi di ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Pra’ dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna”, secondo le prescrizioni e le raccomandazioni di cui al parere n. 478 espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 24/09/2014, allegato A alla medesima deliberazione;
VISTO il progetto preliminare redatto dal Consorzio di Bonifica Piave in data 26.06.2012.
VISTA la deliberazione n. 2813 del 29/12/2014 con la quale la Giunta regionale ha approvato il primo programma di completamento degli interventi già compresi in piani approvati dal Commissario Delegato entro il 30/11/2012 e finanziati con le risorse di cui alla Contabilità Speciale 5458 intestata a Dirigente UPSQ ora Sezione Sicurezza e Qualità nel quale è previsto di finanziare il progetto a titolo per € 18.000.000,00;
CONSIDERATO che per la realizzazione del bacino di laminazione in argomento si può far fronte con le seguenti risorse:
DATO ATTO che nelle more di avviare i lavori principali del bacino di laminazione in argomento si è reso necessario realizzare tre interventi funzionali urgenti (ad oggi completati e collaudati) di diaframmatura delle arginature del Fiume Livenza, già ricompresi nel progetto preliminare sopra citato, che presentavano forti criticità di sifonamento delle acque di piena, a valere sulle risorse finanziarie sopra menzionate per complessivi € 3.380.942,38;
CONSIDERATO che in relazione alle spese già sostenute per le motivazioni suddette le risorse ad oggi disponibili per completare il progetto in parola ammontano a complessivi € 36.169.057,62 così distinte:
VISTO il decreto della ex Sezione Difesa del Suolo n. 314 del 01/10/2015 con il quale è stato approvato il progetto preliminare del bacino di laminazione in argomento, demandando alla successiva fase della progettazione definitiva (oggetto di specifica procedura di appalto) la definizione del quadro finale di spesa alla luce degli interventi urgenti già avviati;
CONSIDERATO che, alla luce dell’importanza delle opere da realizzare e la necessità di mettere a disposizione dell’Impresa esecutrice il progetto definitivo, il progetto esecutivo e la realizzazione delle opere le aree per la realizzazione dei lavori in parola, si è ritenuto opportuno avviare fin da subito, sulla base di quanto previsto dal DPR 327/2001, la procedura espropriativa degli immobili (terreni) da acquisire;
DATO ATTO che la procedura espropriativa avviata è quella prevista all’art. 20 del DPR 327/2001, con vincolo preordinato all’esproprio ai sensi dell’art. 12 comma 1. lett, b) del medesimo DPR;
DATO ATTO che la procedura in argomento è stata avviata per il tramite della competente Autorità Espropriante (Provincia di Treviso), ai sensi dell’art. 70 della LR 32/2003 e del DPR 327/2001;
VISTA l’Ordinanza n. 13/12/2017 in data 104206 della citata Autorità Espropriante con la quale viene ordinato alla Regione del Veneto - Direzione Difesa del Suolo di procedere alla liquidazione dell’acconto dell’80 % dell’indennità dovuta a favore delle Ditte di seguito elencate, afferenti la prima tranche delle Ditte interessate dalla procedura espropriativa in parola:
N°
Codice anagrafica beneficiario
Cognome Nome
Tipologia liquidazione
Importo beneficiario euro
1
00168635
Umberto Marcello del Majno
PAGAMENTO DIRETTO
3.823.282,80
2
00168185
Andriana Marcello del Majno
1.541.028,30
3
00168636
Alessandra Marcello del Majno
TOTALE euro
6.905.339,40
CONSIDERATO che alla spesa suddetta di € 6.905.339,40 si è fatto fronte con impegno n. 8444/2017 sul capitolo 100791 “Interventi di ripristino a seguito di calamità riconosciute con ordinanze di protezione civile - investimenti fissi lordi e acquisto di terreni” – art. 012 Pdc 2.02.02.01.001 “terreni agricoli”.
DATO ATTO altresì che nella citata Ordinanza dell’Autorità Espropriante si evidenzia che l’immissione in possesso dei terreni espropriati dovrà essere effettuata entro il 31/03/2018, per cui il saldo dell’indennità dovuta dovrà essere liquidato in tempi ristretti non appena approvato il frazionamento delle aree espropriate (attualmente in fase di redazione);
DATO ATTO che la Direzione Difesa del Suolo ha acquisito i frazionamenti delle aree definitive da espropriare;
VISTO il decreto di esproprio n. 137 in data 12/09/2018 dell’Autorità Espropriante suddetta (Provincia di Treviso), con il quale viene determinata l’indennità finale da liquidare alle Ditte sopra citate, come di seguito specificato:
Importo finale indennità di esproprio
Importo acconto liquidato euro
Importo saldo da liquidare
3.876.611,50
53.328,70
1.926.285,37
385.257,07
Sommano
7.729.182,24
823.842,84
CONSIDERATO che alla spesa suddetta di € 823.842,84 per liquidare i saldi delle indennità di esproprio a favore delle Ditte Sotto riportate, si farà fronte con impegno da assumere, con il presente atto, sulle risorse prenotate con DDR n. 488 del 15/12/2017, come di seguito specificato:
Capitolo di spesa
100791
Andriana Marcello del Majno – quota parte
216.056,57
103427
Andriana Marcello del Majno - saldo
169.200,50
DATO ATTO che i capitoli di spesa n. 103427 e 100791 sui cui verranno disposti gli impegni di spesa sono costituiti da risorse aventi destinazione vincolata.
ATTESTATO che le obbligazioni di cui si dispone l’impegno sono perfezionate e che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V livello del piano dei conti;
VISTO il D.lgs. n. 163/2006 e smi; VISTO il DPR 5.10.2010 n. 207; VISTO il D.lgs. n. 50/2016; VISTA la L.R. 27/2003 e smi; VISTO il D.lgs. 118/2011 e s.m.i.; VISTA la L.R 29.11.2001 n. 39 e smi; VISTE le vigenti direttive di bilancio; VISTO il D.lgs. 33/2013;
decreta
1. Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento.
2. Di prendere atto che la Provincia di Treviso (Autorità Espropriante) con decreto di esproprio n. 137 in data 12/09/2018 ha determinato l’importo finale delle indennità di esproprio da liquidare per l’acquisizione degli immobili (terreni) siti in Comune di Fontanelle e necessari alla realizzazione del progetto in oggetto specificato.
3. Di impegnare per le motivazioni esposte in premessa, la somma di € 216.056,57 a valere sulla prenotazione n. 2808/2018 al capitolo di spesa n. 100791 e la somma di € 607.786,27 a valere sulla prenotazione n. 2788/2018 al capitolo di spesa n. 103427, assunte con DDR n. 488 del 15.12.2017, a titolo di saldo delle indennità di esproprio a favore delle Ditte sotto riportate, con esigibilità 2018, art 012 – PdC 2.02.02.01.001 “terreni agricoli”, come di seguito specificato:
4. Di demandare al Direttore della Direzione Difesa del Suolo la liquidazione delle somme a saldo a favore delle Ditte sopra citate in attuazione a quanto disposto con decreto di esproprio n. 137 in data 12/09/2018 dell’Autorità Espropriante (Provincia di Treviso).
5. Di dare atto che il bene oggetto del presente provvedimento non è un bene demaniale regionale, ed in fase di liquidazione per la compilazione COEP nel campo descrittivo sarà riportata la seguente frase “ID 135705 bacini di laminazione” - BENE DEMANIALE NO.
6. Di attestare che la copertura finanziaria dell’obbligazione di € 823.842,84 di cui al presente provvedimento è assicurata, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e dell’Allegato 4/2, per l’importo di € 216.056,57 dall’accertamento in entrata n. 5312/2017 a valere sul capitolo di entrata 100113 e per l’importo di € 607.786,27 dall’accertamento in entrata n. 1988/2017 a valere sul capitolo di entrata n. 101103.
7. Di attestare che le obbligazioni derivanti dal presente provvedimento sono perfezionate e che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V livello del piano dei conti.
8. Di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica.
9. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’ articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
10. Di dare atto che l’intervento rientra tra gli obiettivi del DEFR da monitorare e che il codice SFERE da imputare all’obbligazione è il seguente: 09.01.01 “Realizzare opere infrastrutturali per la sicurezza del rischio idraulico”.
11. Di provvedere a comunicare ai soggetti beneficiari le informazioni relative all’impegno, ai sensi dell’art. 56 c. 7 del D.Lgs. n. 118/2011.
12. Di dare atto che la spesa per i lavori e le attività in argomento di cui si dispone l’impegno con il presente atto non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011, per le motivazioni espresse in premessa, da considerarsi parte integrante del presente provvedimento e costituisce un debito non commerciale.
13. Di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per gli adempimenti di competenza.
14. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Marco Puiatti
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