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REGIONE DEL VENETO
Avviso n. 16 del 6 maggio 2021. Proposte di candidatura per la nomina a Direttore dell'Ente strumentale della Regione del Veneto "Veneto Lavoro" (art. 15 della Legge regionale 13 marzo 2009, n. 3).
IL PRESIDENTE
VISTA la Legge regionale 13 marzo 2009 n. 3, in particolare l’art. 13, che individua i compiti e le funzioni dell’Ente regionale “Veneto Lavoro”;
PREMESSO che, ai sensi dell’art. 14 della succitata Legge regionale n. 3 del 2009 gli organi dell’Ente regionale Veneto Lavoro sono il Direttore e il Collegio dei revisori dei conti;
ATTESO CHE l’attuale Direttore dell’Ente, nominato con Deliberazione di Giunta regionale n. 1123 del 31 luglio 2018, scadrà il prossimo 31 agosto 2021;
RICHIAMATO l’art. 15 della predetta Legge regionale il quale stabilisce che la Giunta regionale scelga il Direttore dell’Ente tra i soggetti in possesso di elevata professionalità, documentata competenza nelle problematiche del lavoro ed esperienza almeno quinquennale nella direzione di organizzazioni complesse pubbliche o private;
RILEVATO CHE il medesimo art. 15 della citata Legge regionale prevede che la nomina del Direttore avvenga secondo la disciplina della Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, che disciplina le nomine di competenza regionale;
VISTO in particolare l’art. 5, comma 3, della L.R. 27/1997, che stabilisce che il Presidente della Regione dia adeguata informazione delle nomine e designazioni da effettuarsi anche attraverso avviso da pubblicarsi nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
RITENUTO di dover quindi provvedere alla pubblicazione dell’avviso per la proposizione delle candidature da parte dei soggetti interessati,
RENDE NOTO
a) trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, qualora risultino sottoscritte mediante firma digitale o firma elettronica qualificata, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato;
b) trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, qualora l’autore del documento sia identificato dal sistema informatico con l’uso della carta di identità elettronica o con la carta nazionale dei servizi;
c) trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, a seguito di processo di scansione dell’istanza/documento sottoscritto in forma autografa, unitamente ad una copia del documento d’identità del sottoscrittore;
d) trasmesse dall’autore mediante la propria casella di posta elettronica certificata, cosiddetta PEC-ID, per la quale le credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.
I documenti allegati al messaggio, dovranno essere trasmessi in uno dei formati file ammessi (.pdf, .pdf/A, .odf, .txt, .jpg, .gif, .tiff, .xml.). L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità in ordine alla mancata ricezione di messaggi non conformi a quanto sopra o alle caratteristiche pubbliche nel sito internet www.regione.veneto.it. In alternativa, è comunque possibile recapitare le proposte all’indirizzo del Presidente della Giunta regionale – Protocollo Generale, Palazzo Grandi Stazioni, Fondamenta S. Lucia, Cannaregio, 23 - 30121 Venezia:
Il Titolare del trattamento dei dati è la Giunta regionale, con sede a Palazzo Balbi – Dorsoduro, 3901 – 30123 Venezia. Il delegato al trattamento dei dati è il Direttore della Struttura responsabile del procedimento. Gli interessati hanno il diritto di chiedere l’accesso ai dati personali e la rettifica o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (art. 15 e ss. del Regolamento); l’apposita istanza è presentata contattando il succitato delegato al trattamento dei dati. Il Responsabile della protezione dei dati (Data Protection Officer) presso la Giunta regionale del Veneto ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 Venezia (indirizzo e-mail: dpo@regione.veneto.it ). Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei dati personali, con sede in Piazza Venezia, 11 - 00187 Roma;
IL PRESIDENTE Dott. Luca Zaia
(seguono allegati)
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