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Bur n. 38 del 17 marzo 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO INTERV. ORD. CAPO DIP. PROT. CIVILE N. 872 DEL 4/03/2022 "DISPOSIZIONI URG. DI PROT. CIVILE PER ASSICURARE, SUL TERRITORIO NAZ., L'ACCOGLIENZA, IL SOCCORSO E L'ASSIST. ALLA POPOLAZIONE PER ACCADIMENTI IN ATTO IN UCRAINA"

Decreto del Soggetto Attuatore n. 11 del 3 marzo 2023

Emergenza Ucraina. Affidamento diretto ai sensi del combinato disposto dell'art. 36 co. 2 lett. a) del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e dell'art. 1, comma 2, lett a) del d.l. 76/2020 e ss.mm.ii., a favore della Cooperativa Artigiana Radiotaxi Soc. Coop., del servizio di trasporto necessario a garantire l'accoglienza temporanea alla popolazione ucraina presente nel territorio regionale a seguito della crisi internazionale in atto. CIG Z2F3A36D05.

IL SOGGETTO ATTUATORE
per l’Area di coordinamento che afferisce alla gestione dell’assistenza, della logistica e delle operazioni di protezione civile di cui all’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022

PRESO ATTO che in data 15 febbraio 2022 il Servizio statale di emergenza dell’Ucraina ha richiesto al Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Unione europea assistenza per far fronte a potenziali criticità conseguenti alle tensioni internazionali nell’area.

RICHIAMATO il Decreto Legislativo 7 aprile 2003, n. 85, recante “Attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario”.

RICHIAMATA la Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, con la quale è stato istituito il meccanismo Unionale di protezione civile.

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2022 recante la dichiarazione dello stato di emergenza per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale per la grave crisi in atto.

VISTO il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante “Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina” ed in particolare l’art. 3 “Disposizioni urgenti di semplificazione delle procedure per gli interventi di assistenza o di cooperazione in favore dell'Ucraina”.

CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri, in ragione degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina a partire dalle prime ore del giorno 24 febbraio 2022 che hanno determinato il repentino incremento dell’esigenza di materiali, mezzi e attrezzature volti ad assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione a supporto del locale sistema di protezione civile, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. c) e dell’art. 24, comma 1, del Decreto Legislativo n. 1 del 2018, con Deliberazione del 28 febbraio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto.

RICHIAMATA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina” e, in particolare l’articolo 3 che indica nelle Prefetture il soggetto in continuo raccordo con i Commissari o loro delegati per fronteggiare le eccezionali esigenze di accoglienza e l’articolo 8 con il quale è stato attivato il sistema di accoglienza e integrazione;

VERIFICATO che l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 ha disposto:

  • ai sensi dell’art. 2, comma 1 che i Presidenti delle Regioni, nominati Commissari delegati, e i Presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano provvedono a coordinare l’organizzazione del concorso dei rispettivi sistemi territoriali di protezione civile negli interventi e nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina a seguito degli accadimenti in atto di cui in premessa, nel quadro di un piano di distribuzione nazionale;
  • ai sensi dell’art. 4, comma 1 che i Commissari delegati possono individuare uno o più Soggetti Attuatori in relazione ai rispettivi ambiti territoriali e a specifiche aree di coordinamento e che per fronteggiare gli oneri conseguenti alla realizzazione degli interventi e delle attività previste è autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali intestate a ciascun Commissario Delegato o a uno dei Soggetti Attuatori di cui al comma 1 da lui individuato;
  • ai sensi dell’art 9 ha introdotto una serie di deroghe normative in materia di procedura di affidamento.

RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022 di attivazione dell'Unità di Crisi Regionale - U.C.R. e del Coordinamento Tecnico in Emergenza - C.T.E, ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013), con delega della presidenza dell’U.C.R. attribuita al dott. Nicola Dell’Acqua – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario – quale esperto di gestione di stati emergenziali di protezione civile.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 recante “Primi interventi urgenti in attuazione dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022. Individuazione del Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali e di alcuni Soggetti Attuatori per specifiche aree di intervento”, che individua il dott. Nicola dell’Acqua quale Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all'art. 2 dell'OCDPC n. 872/2022, con funzioni di Soggetto Attuatore Coordinatore, al quale spetta di:

  • provvedere ad organizzare la logistica per il trasporto delle persone, anche mediante mezzi speciali, le sistemazioni alloggiative e assistenziali per le persone che arrivino in Italia dall’Ucraina o transitino in Italia con altra destinazione in aggiunta a quanto già individuato dalle Prefetture-Uffici territoriali di Governo, l’assistenza sanitaria, l’assistenza delle persone che dall’Ucraina arrivano al confine italiano, predisponendo entro dieci giorni dall’adozione della presente ordinanza un primo Piano operativo di interventi;
  • coordinare la Struttura di supporto all’azione del Commissario Delegato costituita dai Soggetti Attuatori e da personale regionale o appartenente ad altri enti regionali o strumentali o ad Amministrazioni Pubbliche coinvolti, al fine di assicurare il necessario supporto tecnico e giuridico nello svolgimento delle attività da compiere e degli atti da assumere, senza ulteriori oneri e fermi quelli a carico del bilancio regionale e dei bilanci degli Enti di appartenenza;
  • coordinare i Soggetti Attuatori eventualmente individuati dal Commissario Delegato in relazione a specifiche aree di coordinamento;
  • di coordinarsi con l’organismo denominato “Coordinamento Tecnico in Emergenza” - C.T.E, ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013), come attivato dal Presidente della Regione del Veneto con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022 e presieduto dall’ing. Luca Soppelsa – Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale.

CONSIDERATO che l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 dispone la facoltà per il soggetto attuatore di avvalersi di uffici, mezzi e strumenti messi a disposizione della Regione Veneto, in coordinamento con gli altri soggetti attuatori individuati dalla medesima ordinanza.

CONSIDERATO che la medesima Ordinanza n. 1 del 7 marzo 2022 individua l'ing. Luca Soppelsa - Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale, quale Soggetto Attuatore per la specifica area di coordinamento che afferisce alla gestione dell'assistenza, della logistica e delle operazioni di protezione civile.

VISTA l’ordinanza del Commissario Delegato n. 2 del 10 marzo 2022 con la quale sono stati individuati ulteriori Soggetti Attuatori che dispone, altresì, all’art. 2, comma 2, che il Soggetto Attuatore Coordinatore – dott. Nicola Dell’Acqua – coordina tutti i Soggetti Attuatori individuati dal Commissario Delegato con propri provvedimenti.

RICHIAMATI

  • il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 e s.m.i.;
  • il Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 maggio 2020, n. 35;
  • il Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito con Legge 14 luglio 2020 n. 74;
  • il Decreto Legge 22 aprile 2021 n. 52, convertito con modifiche dalla Legge 17 giugno 2021 n. 87;
  • il Decreto Legge 24 dicembre 2021, n. 221, come convertito dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11;
  • il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14, come convertito dalla Legge 5 aprile 2022, n. 28;
  • il Decreto Legge 21 marzo 2022, n. 21, in particolare il Titolo V, come convertito dalla Legge 20 maggio 2022, n. 51;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri 25 febbraio 2022;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri 28 febbraio 2022;
  • la Legge n. 197 del 29 dicembre 2022, art. 1, comma 669, 670 e 671;
  • l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 e le successive Ordinanze con le quali sono state emanate le disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina;
  • il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022;
  • l’Ordinanza commissariale n. 1 del 7 marzo 2022 e successive ordinanze, con le quali sono stati emanati i provvedimenti necessari per coordinare l’organizzazione del concorso del sistema territoriale di protezione civile nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina in conseguenza della crisi internazionale in atto;
  • la Legge n. 197 del 29 dicembre 2022, art. 1, comma 669, con la quale è stata disposta la proroga dello stato di emergenza in oggetto fino al 3 marzo 2023;
  • il decreto legge 2 marzo 2023, n. 16 che ha disposto la proroga fino al 31/12/2023 delle attività di assistenza e accoglienza a seguito della crisi ucraina;

PRESO ATTO

  • della riunione di coordinamento delle Prefetture del Veneto presso la Prefettura di Venezia, in data 09 marzo 2022, in cui tra l’altro è stato richiesto alla Regione di creare degli hub di primissima accoglienza da utilizzare come filtro per alloggiare i migranti prima del trasferimento nel sistema CAS e SAI;
  • degli incontri di coordinamento di cui all’art. 2, comma 2, dell’OCDPC n. 872/2022, periodicamente programmati con la partecipazione da remoto dei Soggetti Attuatori e delle Prefetture;
  • della riunione del Comitato di coordinamento istituito ai sensi dell’art. 1 comma 3 dell’OCDPC n. 872/2022 tenutosi in data 14 marzo 2022, alle ore 15.00;
  • della riunione del Comitato Operativo Nazionale istituito ai sensi dell'art. 14, comma 3, del D. Lgs. n.1 del 2 gennaio 2018 nel quale è stato illustrato il sistema sussidiario posto in essere dalla Regione Veneto con riferimento agli hub di primissima accoglienza;

CONSIDERATO

  • che in relazione agli attuali flussi in ingresso di persone provenienti dall’Ucraina in seguito alla situazione emergenziali in atto, si è ritenuto opportuno rimodulare la struttura degli hub di prima accoglienza attivati nella prima fase emergenziale, in particolare assicurando, al momento, la prosecuzione delle attività di prima accoglienza nell’Hub di Ferrara di Monte Baldo (VR);
  • che in relazione alla sottoscrizione delle convenzioni con gli Enti del terzo settore per l’accoglienza diffusa delle persone provenienti dall’Ucraina, si ritiene che l’hub citato possa essere sufficiente alla gestione della fase di prima accoglienza in attesa di ricollocare gli ospiti sul territorio attraverso gli strumenti previsti dall’attuale normativa (Centri di Accoglienza Straordinaria, Sistema dell’Accoglienza e Integrazione, Sistema di Accoglienza Diffusa);
  • che, al fine di garantire la primissima accoglienza di eventuali persone provenienti dall’Ucraina e in arrivo alla Stazione ferroviaria di Venezia-Mestre, si rende necessario garantire il trasporto con servizio taxi dalla Stazione ferroviaria di Venezia-Mestre all’hub di Ferrara di Monte Baldo (VR), limitatamente alle fasce orarie in cui non sono previsti servizi pubblici di trasporto.

VISTO che con Decreto-Legge n. 16 del 02/03/2023 è stata disposta la proroga dello stato di emergenza in oggetto fino al 31/12/2023.

CONSIDERATO che è stata individuata la Cooperativa Artigiana Radiotaxi Soc. Coop. quale società in grado di garantire il servizio di trasporto dalla Stazione ferroviaria di Venezia-Mestre all’hub di Ferrara di Monte Baldo (VR) per il periodo dal 04/03/2023 al 31/12/2023.

PRESO ATTO l’operatore risulta essere l’unico soggetto disponibile ad assicurare il servizio di trasporto dalla stazione ferroviaria di Venezia-Mestre a Ferrara di Monte Baldo, con le caratteristiche richieste, in particolare per ciò che concerne la pronta disponibilità su chiamata telefonica;

VISTO la nota acquisita al prot. regionale con n. 111728 del 27/02/2023 con la quale la Cooperativa Artigiana Radiotaxi Soc. Coop. comunica di essere disponibile ad effettuare il servizio di trasporto alla tariffa fissa di € 400,00 (pedaggio autostradale e Iva inclusa) per viaggio;

DATO ATTO che le tariffe applicate dalla Cooperativa Artigiana Radiotaxi Soc. Coop. risultano congrue con le condizioni economiche di mercato.

RITENUTO pertanto necessario, ai fini di garantire l’accoglienza temporanea alla popolazione ucraina presente nel territorio regionale a seguito della crisi internazionale in atto, riservare la somma di 4.800,00 € (Iva inclusa) per il servizio di trasporto a mezzi taxi come sopra specificato.

RICHIAMATO l’art. 1, comma 2 lettera a) del d.l. n. 76/2020 convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020, così come modificato dall’art. 51 comma 1 del d.l. n. 77/2021, in base al quale le stazioni appaltanti procedono ad affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000,00 € e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000,00 €.

VISTO l’art. 32, comma 14 del D.Lgs. 50/2016 ai sensi del quale per affidamenti di importo inferiore a 40.000 € si può procedere alla stipula del contratto mediante scambio di lettere commerciali, anche tramite posta elettronica certificata;

DATO ATTO che il CIG acquisito relativo alla procedura di affidamento oggetto del presente provvedimento è il n. Z2F3A36D05 e che tale iniziativa non è soggetta a CUP in quanto rientrante nell’ambito di un intervento di gestione di emergenza e non in un intervento di sviluppo afferente a un progetto di investimento pubblico.

RITENUTO di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento per il servizio in oggetto, il Soggetto Attuatore per l’Area di coordinamento che afferisce alla gestione dell’assistenza, della logistica e delle operazioni di protezione civile di cui all’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022, ing. Luca Soppelsa.

CONSIDERATA la necessità di dare avvio all’esecuzione del contratto in via d’urgenza, per i motivi sopra esposti.

DATO ATTO, dunque, che il servizio viene affidato nelle more delle verifiche di regolarità di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e salvo il buon esito delle stesse, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 8, comma 1, lett a) del D.L. 76/2020 e ss.mm.ii..

RITENUTO pertanto di affidare, ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera a) del D.Lgs. 50/2016, il servizio di trasporto a mezzo taxi necessario a garantire l’accoglienza temporanea alla popolazione ucraina presente nel territorio regionale a seguito della crisi internazionale in atto, alla Cooperativa Artigiana Radiotaxi Soc. Coop., con sede legale in Via Piave, 208 - Venezia, C.F. e P.IVA 00708250279, per un importo complessivo pari a € 4.800,00 (Iva inclusa) per il periodo 04/03/2023 – 31/12/2023.

DATO ATTO che il pagamento dei corrispettivi dovuti verrà effettuato a consuntivo, in relazione all’effettivo servizio fornito sulla base della tariffa fissa a consumo di € 400,00 (pedaggio autostradale e Iva inclusa) comunicata con nota acquisita al prot. regionale n. 111728 del 27/02/2023.

VERIFICATA la regolarità contributiva mediante procedura telematica (DURC prot. n. INAIL_ 36885637 del 17/02/2023) e l’assenza di attestazioni nel casellario delle imprese mediante consultazione del casellario ANAC in data 28/02/2023.

D I S P O N E

ART. 1
(Premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 2
(Affidamento del servizio)

  1. E’ affidato il servizio di trasporto a mezzo taxi al fine di garantire l’accoglienza temporanea alla popolazione presente nel territorio regionale, in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina, sulla base di tariffa fissa a consumo pari a € 400,00 (pedaggio autostradale e Iva inclusa), a viaggio, per la tratta Stazione FS di Venezia-Mestre - Casa di Accoglienza "Fortunata Gresner" sita nel Comune di Ferrara di Monte Baldo (VR), alla Cooperativa Artigiana Radiotaxi Soc. Coop. con sede legale in Via Piave, 208 - Venezia, C.F. e P.IVA 00708250279, per un importo complessivo pari a € 4.800,00 (Iva inclusa), per il periodo dal 04/03/2023 al 31/12/2023.

ART. 3
(Modalità di stipula del contratto)

  1. Il contratto viene stipulato mediante scambio di lettere commerciali, secondo quanto previsto dall’art. 32, comma 14 del D.Lgs. 50/2016 per affidamenti di importo inferiore a 40.000,00 euro.

ART. 4
(Copertura dei costi)

  1. La copertura dei costi derivanti dall’affidamento di cui all’art. 2 viene garantita dalle somme disponibili nella contabilità speciale 6353/224 intestata al Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale – Regione Veneto.
  2. Il pagamento della somma dovuta verrà effettuato a consumo, su presentazione di regolare fattura elettronica da parte della Cooperativa Artigiana Radiotaxi Soc. Coop., previa verifica del D.U.R.C. e della regolarità del servizio fornito.

ART. 5
(Pubblicazione)

  1. Il presente decreto è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all'apposita sezione dedicata nell'area delle gestioni commissariali e post emergenziali e inviato ai soggetti interessati

 

IL SOGGETTO ATTUATORE
per l’Area di coordinamento che afferisce
alla gestione dell’assistenza, della logistica
e delle operazioni di protezione civile

Ing. Luca Soppelsa

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