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Bur n. 170 del 17 dicembre 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 61 del 15 novembre 2021

DPCM del 20/02/2019. Delibera CIPE n. 35 del 24/07/2019. Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, Stralcio 2019. Direzione Difesa del Suolo, Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza. Codice ReNDiS intervento: 05IR026/G9. Denominazione: "Interventi di sistemazione delle arginature e dell'alveo del tratto del Torrente Lavarda che va dalla Superstrada Pedemontana Veneta sino al ponte di via Albero (PROG. 1386)". Importo finanziato: Euro 600.000,00. CUP: H42G19000120001. Incarico professionale per l'esecuzione di progettazione esecutiva, rilievi strumentali, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori e frazionamento delle aree espropriate affidato all'ing. ALEX SAVIO, CIG: Z0F2A6472D. Liquidazione fattura di Euro 23.447,42 (acconto).

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

il Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazioni dalla Legge 11/08/2014 n. 116, recante "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", all'art. 10 stabilisce:

  • (comma 1) i Presidenti delle Regioni sono subentrati, relativamente al territorio di competenza, nelle funzioni dei Commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le Regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della Legge n. 191 del 23/12/2009 e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • (al comma 4) i Presidenti delle Regioni, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possono avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate;
  • (al comma 11) i criteri, le modalità e l'entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico sono definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;

VISTI:

  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20/02/2019 con il quale è stato adottato il “Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale” che prevede, tra le varie azioni, la predisposizione di un Piano stralcio 2019 recante elenchi di progetti ed interventi infrastrutturali immediatamente eseguibili;
  • la Delibera CIPE n. 35 del 24/07/2019 con la quale è stata approvata, in attuazione al suddetto DPCM, la prima fase della pianificazione nazionale, stralcio 2019, concernente interventi infrastrutturali aventi carattere di urgenza ed indifferibilità e che prevede, per la Regione del Veneto, un totale di 34 interventi per un importo complessivo di Euro 29.966.000,00;
  • il Decreto Ministeriale n. 255 del 04/09/2019, registrato alla Corte dei Conti in data 24/09/2019, con il quale il Ministro dell’Ambiente, confermando le attribuzioni previste dal piano approvato con Delibera CIPE n. 35/2019, ha assegnato alle regioni le risorse per la realizzazione del Piano stralcio 2019, incaricando altresì i Commissari straordinari per il rischio idrogeologico (ex art. 10, comma 1 del Decreto Legge 24/06/2014 n. 91, convertito con modificazione, dalla Legge 11/08/2014 n. 116) all’attuazione degli interventi;
  • il Decreto direttoriale n. 372 del 01/10/2019 con il quale il Direttore Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque, in attuazione del sopra citato DM n. 255/2019, autorizza, sui pertinenti capitoli di bilancio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’impegno della somma complessiva di Euro 29.966.000,00 destinata all’attuazione degli interventi del Piano Nazionale, stralcio 2019, ricadenti nella Regione del Veneto, disponendo contestualmente il trasferimento, a titolo di anticipazione, del 60% della somma impegnata, pari ad Euro 17.979.600,00, alla contabilità speciale n. 6009 aperta presso la Tesoreria provinciale dello Stato di Venezia n. 224 intestata al Presidente della Regione del Veneto in qualità di Commissario straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico;

CONSIDERATO CHE:

  • con Decreto n. 1 del 16/01/2020 il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto ha nominato il Direttore dell’allora Direzione Gestione post emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali, quale soggetto attuatore incaricato di espletare le procedure relative alla realizzazione degli interventi programmati nell’ambito del Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, stralcio 2019, assegnandogli i settori d’intervento ed attribuendogli i correlati compiti e funzioni per l’esecuzione dei quali ha previsto la possibilità di avvalersi delle Strutture e degli Uffici regionali;
  • con Decreto n. 6 del 11/02/2020 il Soggetto Attuatore ha provveduto ad attribuire ad ogni intervento programmato il relativo Soggetto Esecutore e ad assegnare le relative attività di competenza;
  • con nota prot. n. 152994 del 10/04/2020 il Soggetto Attuatore ha trasmesso ai soggetti esecutori, nonché ai RUP degli interventi del Piano Nazionale stralcio 2019, il dettaglio delle procedure amministrative per la realizzazione delle opere finanziate;

TENUTO CONTO CHE il Piano Nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, stralcio 2019 prevede la realizzazione dell’intervento denominato “Interventi di sistemazione delle arginature e dell’alveo del tratto del Torrente Lavarda che va dalla Superstrada Pedemontana Veneta sino al ponte di via Albero (PROG. 1386)”, Codice ReNDiS 05IR026/G9, dell’importo di Euro 600.000,00, avente come soggetto esecutore la Direzione regionale Difesa del Suolo e della Costa e come RUP il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza;

VISTA la nota prot. n. 467604 del 15/10/2021 con la quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza ha presentato la documentazione per la liquidazione, all’ing. ALEX SAVIO, della fattura n. 13 del 14/10/2021, dell’importo complessivo di Euro 23.447,42, relativa al primo acconto dell’incarico professionale per l’esecuzione di progettazione esecutiva, rilievi strumentali, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori e frazionamento delle aree espropriate, svolto nell’ambito del suddetto intervento;

CONSIDERATO che il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della fattura sopra citata, a favore dell’ing. ALEX SAVIO, dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria e attestando la conformità dell’incarico eseguito in ordine alla vigente normativa e la corrispondenza dell’importo fatturato ai termini previsti dagli atti di incarico;

RITENUTO di procedere al pagamento della suddetta fattura, emessa dall’ing. ALEX SAVIO, via Tezze Lupia n. 7, 36066 Sandrigo (VI), CF: (omissis), P.IVA 03364250245, relativa al primo acconto dell’incarico professionale per l’esecuzione di progettazione esecutiva, rilievi strumentali, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori e frazionamento delle aree espropriate, svolto nell’ambito dell’intervento in oggetto;

TENUTO CONTO che il suddetto pagamento è soggetto a ritenuta d’acconto e pertanto, come definito con nota del Direttore dell’allora Sezione Ragioneria, prot. n. 131940 del 27/03/2015, al fine della corretta liquidazione dell’onorario spettante al professionista, tramite la Regione quale sostituto di imposta, è necessario il preventivo versamento delle somme a favore della Regione stessa da parte delle gestioni commissariali;

RITENUTO di procedere alla liquidazione della somma di Euro 23.447,42 a favore della Regione del Veneto per la successiva erogazione al summenzionato ing. ALEX SAVIO;

RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione dell’ordinativo di pagamento, relativo alla somma di cui sopra, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di versare alla Regione del Veneto, Conto di Tesoreria Regionale n. 0030522, la somma di Euro 23.447,42, finalizzata al pagamento, soggetto a ritenuta d’acconto, della fattura n. 13 del 14/10/2021 emessa dall’ing. ALEX SAVIO, relativa al primo acconto dell’incarico professionale per l’esecuzione di progettazione esecutiva, rilievi strumentali, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori e frazionamento delle aree espropriate, svolto nell’ambito dell’intervento denominato “Interventi di sistemazione delle arginature e dell’alveo del tratto del Torrente Lavarda che va dalla Superstrada Pedemontana Veneta sino al ponte di via Albero (PROG. 1386)”, Codice ReNDiS 05IR026/G9;
  3. di dare atto che la somma di cui al punto 2) è disponibile sulla contabilità speciale n. 6009 intestata al Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia;
  4. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Tutela Ambientale e Governo del Territorio dedicata a Suolo e Sottosuolo.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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