Bur n. 163 del 03 dicembre 2021

Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1831 del 29 ottobre 2021

Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15/11/2018 - Ordinanza Commissariale n. 10 del 29/07/2021. Progetto n. 1121 del 08/02/2021 riguardante i "LAVORI URGENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI RIVIERASCHI MEDIANTE IL RINGROSSO E LA RIMESSA IN QUOTA DELLE ARGINATURE SX E DX DEL TORRENTE VALPANTENA IN PROSSIMITÀ DELLA FOCE IN ADIGE A COMPLETAMENTO DEL SISTEMA DI DIFESA ARGINALE IN SX IDRAULICA DEL F. ADIGE IN LOC. GIAROL E MOLINI DEL COMUNE DI VERONA - PROGETTO ESECUTIVO". Importo complessivo di Euro 1.200.000,00. Codice univoco intervento: LN145-2021-D-VR-227 - CUP: H37H20005470001. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO E DETERMINAZIONE A CONTRARRE. NOTE PER LA TRASPARENZA: Con il presente provvedimento si approva il progetto n. 1121/2021 relativo ai "Lavori urgenti per la messa in sicurezza dei territori rivieraschi mediante il ringrosso e la rimessa in quota delle arginature sx e dx del torrente Valpantena in prossimità della foce in Adige a completamento del sistema di difesa arginale in sx idraulica del fiume Adige in loc. Giarol e Molini del Comune di Verona - progetto esecutivo" e si dispone di appaltare gli interventi tramite procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell'art. 1 c. 2 lett. b) del D.L. 76/2020 come convertito in L.120/2020 e modificato dal D.L.77/2021 come convertito in L. 108/2021.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE IDROGEOLOGICO AREA DI VERONA

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n° 558 del 15/11/2018 che ha nominato il Presidente della Regione del Veneto Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 ottobre al 5 novembre 2018;

VISTA l'Ordinanza del Commissario Delegato n° 10 del 29/07/2021 che all’allegato B ha individuato il Genio Civile di Verona quale Soggetto Attuatore per la realizzazione di alcuni interventi tra cui il prog. 223 con Codice Univoco Intervento LN145-2021-D-VR-226;

VISTO l'art. 4 dell'O.C.D.P.C. 558/2018 comma 1 che autorizza i Commissari Delegati e/o i soggetti attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione, per la realizzazione delle attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;

VISTO l’art. 4 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n° 10 del 29/07/2021 comma 2 che autorizza i Commissari Delegati e/o i soggetti attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione nel rispetto di quanto previsto dall’OPCM 558/2018, per la realizzazione delle stesse attività urgenti succitate;

DATO ATTO che con la nota dipartimentale prot. n. POST/31283 del 13/07/2021 il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha approvato il Piano degli Investimenti a valere sulle risorse finanziarie relative al D.P.C.M. del 27 Febbraio 2019 “Assegnazione di risorse finanziarie di cui all'articolo 1, comma 1028, della legge 30 dicembre 2018, n. 145” – Regione Veneto, per l’anno 2021;

VISTA la nota in data 30/07/2021, prot n. 341166, con la quale il Commissario Delegato “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, dal 27 ottobre al 05 novembre 2018, di cui alla Delibera del Consiglio dei Ministri 08/11/2018 e Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n.558 del 15/11/2018”, ha comunicato che con Ordinanza n. 10 del 29/07/2021 è stato approvato l’elenco degli interventi afferenti al Piano degli Interventi, anno 2021, a valere sulla assegnazione di risorse finanziarie, annualità 2021, di cui all’art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018, come autorizzato con nota dipartimentale;

PRESO ATTO che nel Piano degli Investimenti di cui sopra è inserito l’intervento riguardante i ““Lavori urgenti per la messa in sicurezza dei territori rivieraschi mediante il ringrosso e la rimessa in quota delle arginature sx e dx del torrente Valpantena in prossimità della foce in Adige a completamento del sistema di difesa arginale in sx idraulica del fiume Adige in loc. Giarol e Molini del Comune di Verona” (Cod. GLP VR-I1121.0) dell’importo complessivo di € 1.200.000,00;

VISTO il progetto n. 1121/2021, redatto dall’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, riguardante “Lavori urgenti per la messa in sicurezza dei territori rivieraschi mediante il ringrosso e la rimessa in quota delle arginature sx e dx del torrente Valpantena in prossimità della foce in Adige a completamento del sistema di difesa arginale in sx idraulica del fiume Adige in loc. Giarol e Molini del Comune di Verona – progetto esecutivo”, dell’importo complessivo di € 1.200.000,00, come sotto ripartito:

VISTO il parere favorevole della Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL-PP di Verona espresso con voto n° 96 del 21/10/2021;

DATO ATTO che gli incentivi per le funzioni tecniche sono attualmente disciplinati dall’articolo n° 113 del d.lgs. 50/2016 che, al secondo comma, prevede una percentuale massima del 2% calcolata sull’importo a base d’asta;

CONSIDERATO che la situazione originata dagli eventi dall’alluvione dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 costituisce un serio pregiudizio per la sicurezza idraulica dei territori rivieraschi ed essendo il progetto idoneo alla risoluzione dei guasti provocati dagli eventi in trattazione, esso è stato segnalato ed inserito come intervento prioritario da attuare per la tratta fluviale di competenza nell’elenco degli interventi da realizzare ai sensi degli art 1, comma 3 ed art 3, comma, 1 della O.C.D.P.C. n° 558/2018 con specifico riferimento al già citato art. 24 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n° 119;

VISTA la relazione di non necessità della procedura di valutazione di incidenza ambientale così come da d.g.r.v. n° 2299 del 09/12/2014 allegata al progetto che esclude incidenze significative sugli habitat e habitat di specie;

VISTO che il progetto prevede scavi superficiali per la regolarizzazione delle scarpate e rimozione del materiale alluvionale depositatosi alle quote dei manufatti esistenti ed è dunque escluso dalla verifica preventiva dell'interesse archeologico di cui all'art. 25 del d.lgs. 50/2016;

PRESO ATTO che ai sensi dell’art. 4, comma 1 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 i Soggetti Attuatori possono provvedere in deroga alle disposizioni normative di cui all’art. 146 del D.Lgs. 42/2004, al D.P.R. 357/1997 art. 5, al D.Lgs 50/2016 art. 25, 26 e 27 allo scopo di autorizzare la semplificazione e l’accelerazione della procedura concernente le fasi di verifica preventiva della progettazione e di approvazione dei relativi progetti, stante il carattere d’urgenza e la necessità di contrattualizzare i lavori entro il 31/12/2021 così come disposto dall’art. 5 dell’Ordinanza Commissariale n. 10 del 29/07/2021;

DATO ATTO che i suddetti lavori sono riconducibili, in base alle disposizioni del D.P.R. 207/2010, alla seguente categoria prevalente: OG8 – Classifica III, Opere Fluviali, di Difesa, di Sistemazione Idraulica e di Bonifica;

VISTO il D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., in particolare il comma 2 dell’art. 32, il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

RITENUTO di dover procedere, utilizzando mezzi di comunicazione elettronici a mezzo della piattaforma elettronica in uso presso l’Amministrazione Regionale; ai sensi dell’art. 40, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett b) del D.L. 76 del 16 luglio 2020 “Semplificazioni”, come convertito in L.120/2020 e modificato col D.L. 77/2021, quest’ultimo convertito in L. 108/2021, poiché la normativa in esso contenuta prevede le condizioni che erano state introdotte dall’O.C.D.P.C. 558/2018 come deroghe al Dlgs 50/2016 al fine di velocizzare le procedure del contesto emergenziale;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;

VISTA l’Ordinanza n. 10 del 29/07/2021 del Commissario Delegato;

VISTO il D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.L. n. 76 del 16.07.2020, come convertito in Legge n.120 del 11/09/2020;

VISTO il D.L. n. 77 del 31.05.2021, come convertito in Legge n. 108 del 29/07/2021;

VISTA la L.R. 07/11/2003 n. 27;

VISTO il D.Lgs. 21/04/1998 n. 112;

VISTA la L.R. 29/11/2001 n. 39;

DECRETA

1. Che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
    
2. Di approvare in linea tecnica ed economica il progetto n° 1121/2021 denominato “Lavori urgenti per la messa in sicurezza dei territori rivieraschi mediante il ringrosso e la rimessa in quota delle arginature sx e dx del torrente Valpantena in prossimità della foce in Adige a completamento del sistema di difesa arginale in sx idraulica del fiume Adige in loc. Giarol e Molini del Comune di Verona – progetto esecutivo”, dell’importo complessivo di € 1.200.000,00, con il quadro economico di seguito riportato:

e che la suddetta spesa, di € 1.200.000,00, trova copertura nella contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO O.558-18” a valere sulla disponibilità accertata pari a € 213.271.657,34 di cui all’Allegato B Piano degli interventi annualità 2021 - dell’Ordinanza Commissariale 10/2021;

3. Di avviare le procedure relative all’affidamento dei lavori ed autorizzare l'esecuzione delle opere, di cui al progetto in argomento, ai sensi dell’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;
    
4. Di stabilire, al fine del perseguimento dell’obiettivo di appaltare i lavori previsti dal progetto, che l’aggiudicazione degli stessi avrà luogo mediante esperimento di procedura negoziata ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett b) del D.L. n.76 del 16 luglio 2020, come convertito in L. 120/2020 e modificato con D.L. 77/2021 come convertito in L. 108/2021, poichè la normativa in esso contenuta ricalca le deroghe elencate all’art 4 dell’O.C.D.P.C. 558/2018, con consultazione di almeno 5 operatori economici selezionati, nell’ambito dell’elenco delle ditte accreditate presso la piattaforma elettronica in uso presso l’Amministrazione Regionale, nel rispetto del principio di rotazione;
    
5. Di stabilire che l’aggiudicazione avverrà col criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 36 comma 9-bis) del D. Lgs. 50/2016 e smi, con l’esclusione automatica delle offerte secondo quanto disciplinato all’art. 1 comma 3 della L.120/2020, e la determinazione della soglia dell’anomalia, ai sensi dell’art. 97, comma 2 ovvero comma 2-bis) del D. Lgs n. 50/2016 e smi, come aggiornato dalla L. 55/2019;
    
6. Di confermare nell’Ing. Domenico Vinciguerra quale Soggetto Attuatore e Responsabile Unico del Procedimento;
    
7. Di avvalersi, per l’effettuazione della gara d’appalto, della collaborazione della struttura rogante della Difesa del Suolo e della Costa.
    
8. Di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE IDROGEOLOGICO AREA DI VERONA Ing. Domenico Vinciguerra

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