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Bur n. 78 del 19 luglio 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Ordinanza n. 12 del 10 luglio 2019

Eventi meteorologici di cui all'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 558/2018 - Assegnazione di risorse finanziarie di cui all'articolo 24 quater, della Legge n. 136/2018: Piano degli interventi di cui all'art 1 comma 3 della O.C.D.P.C. 558/2018 e all'art. 1, comma 1, D.P.C.M. 4 aprile 2019. Approvazione degli elenchi degli interventi di completamento dei piani; assegnazione di risorse e relativo impegno; attribuzione di funzioni ai Soggetti Attuatori. Ulteriori nomine e sostituzioni.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • la Legge 30 dicembre 2018 n. 145, legge di stabilità 2019, con il comma 1028 ha stabilito di assegnare alle regioni colpite dagli Eventi meteo dell’Autunno del 2018 nonché dagli ulteriori stati di emergenza formalmente deliberati e conclusi da non oltre sei mesi alla data del 31/12/2018 la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per i successivi esercizi 2020 e 2021;
  • in particolare, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019, pubblicato in G.U. n 79, serie generale, del 3 aprile 2019, è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • con nota prot. n. 511689 del 14/12/2018, il Commissario delegato ha trasmesso al Capo Dipartimento di Protezione Civile il Piano degli interventi a valere sulle risorse di cui alla O.C.D.P.C. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 14.993.104,31. Detto Piano è stato autorizzato con nota del Capo Dipartimento di Protezione civile n. POST/0073648 del 20/12/2018 per la somma complessiva di Euro 14.774.388,71 rimanendo un residuo complessivo da pianificare per Euro 225.611,29;
  • con D.P.C.M. del 4 aprile 2019 pubblicato in G.U. n 115, serie generale, del 18 maggio 2019, sono state assegnate ulteriori risorse alla Regione Veneto per complessivi Euro 149.635.484,42, per il solo anno 2019, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico, a valere sulle risorse finanziarie di cui all’articolo 24 quater, del Decreto Legge 23 ottobre n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136;
  • con il medesimo D.P.C.M., art. 1 comma 8, si dispone che, per l’attuazione degli interventi, il Commissario delegato provveda con le modalità previste nei provvedimenti emanati nell’ambito del medesimo contesto emergenziale e in particolare della O.C.D.P.C. 558/2018 e successive;
  • con nota prot. n. 158032 del 18 aprile 2019, integrata con nota prot. 181788 del 9 maggio 2019, il Commissario delegato ha trasmesso il Piano a valere sulle risorse di cui al D.P.C.M. del 4 aprile 2019 sopracitato per la somma complessiva di Euro 149.629.149,02 suddiviso nei settori: Idrogeologico-forestale, Valanghe, Viabilità, interventi dei comuni, interventi su strade silvopastorali, interventi di altre amministrazioni e servizi essenziali;
  • con nota n. POST/0025343 del 15 maggio 2019, in atti prot. n. 190502 del 15 maggio 2019 il Capo del Dipartimento di Protezione civile ha approvato il Piano degli interventi di cui al sopracitato punto per la somma complessiva di Euro 148.393.743,51 rinviando l’approvazione della residua somma di Euro 1.241.740,91.

Considerato che, per quanto concerne le ENTRATE delle risorse finanziarie:

  • la Delibera del Consiglio dei Ministri del 8/11/2018, al punto 4 dispone che, per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, co. 2 lett. a) e b), del D. Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla Regione del Veneto;
  • l’art. 2 co. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, prevede l’apertura di apposita contabilità speciale da intestare al Commissario Delegato;
  • con nota prot. 249408 del 29/11/2018 il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;
  • con quietanza n. 1 in data 17 dicembre 2018, è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6108 di Euro 15.000.000,00 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979) a saldo delle somme stanziate con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018;
  • con la Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2019, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, sono state stanziate risorse complessive per la Regione del Veneto pari ad Euro 13.027.244,43;
  • con nota dipartimentale n. ABI/16563 del 26 marzo 2019 è stato comunicato l’accredito sulla contabilità speciale n. 6108 di Euro 6.513.622,22 e successivamente contabilizzato con quietanza n. 1 del 2 aprile 2019 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979), pari al 50% dell’importo complessivo assegnato al Veneto con la delibera del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2019;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019, pubblicato in G.U. n 79, serie generale, del 3 aprile 2019, assegna alla Regione del Veneto per gli interventi connessi agli eventi dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 e dell’estate 2017 di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018, la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • il medesimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, all’art. 2, comma 2, prevede che, all’approvazione del Piano degli interventi, venga erogato un acconto pari al 30% dell’importo complessivamente assegnato;
  • con quietanza n. 2 del 10 maggio 2019 è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6108 di Euro 68.863.996,30 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 962) relativo alla percentuale di assegnazione di cui al punto precedente;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019, pubblicato in G.U. n 115, serie generale, del 18 maggio 2019 assegna alla Regione del Veneto per gli interventi connessi agli eventi dal 27 ottobre al 5 novembre 2018, la somma complessiva di Euro 171.482.276,63 per il biennio 2019-2020, di cui Euro 149.635.484,42 per l’annualità 2019;
  • ad oggi, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108, risultano pertanto accertate risorse per la somma di Euro 407.582.741,41 (riga 9, colonna 2) e riscosse somme per Euro 90.377.618,52 (riga 9, colonna 3);

Considerato che, per quanto concerne le USCITE delle risorse finanziarie:

  • ad oggi, con le ordinanze commissariali di cui all’Allegato A colonna 4 – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108, sono state impegnate risorse per l’importo complessivo di Euro 376.357.300,49 (riga 9, colonna 5) a valere sulle somme accertate nella predetta contabilità, pari complessivamente a Euro 407.582.741,41 (riga 9, colonna 2) risultando, conseguentemente una disponibilità ad impegnare sull’accertato pari a Euro 31.225.440,92 (riga 9, colonna 6);
  • che per quanto concerne le risorse disponibili da liquidare, presenti nella contabilità speciale n. 6108 ad oggi ammontano a complessivi Euro 80.207.361,11, come individuato nel medesimo Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 9, colonna 9)

Accertato che:

  • le disponibilità residue ad impegnare sull’accertato sono pari a Euro 31.225.440,92 (riga 9, colonna 6);

Dato atto che:

  • sulla base delle disponibilità ancora programmabili specificate in premessa pari complessivamente a Euro 1.467.352,20 (di cui Euro 225.611,29 a valere sulle assegnazioni dell’art. 2 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 ed Euro 1.241.740,91 a valere sulle assegnazioni della D.P.C.M. del 4 aprile 2019 di cui allo stanziamento disposto con l’articolo 24 quater, del Decreto Legge 23 ottobre n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136) il Commissario con nota prot. 214345 del 3 giugno 2019 ha inoltrato una proposta di impiego rispettivamente:

1) quanto a Euro 225.611,29 da destinare ai rimborsi al Volontariato di protezione civile di cui agli articoli 39 e 40 del D. Lgs n. 1/2018, nell’ambito del Piano ex art. 1 comma 3 della O.C.D.P.C. 558/2018;
2) quanto Euro 1.241.740,91 da destinare ad ulteriori interventi ed in particolare:

a) Euro 227.327,93 per interventi urgenti per la messa in sicurezza del movimento franoso in località Schiucaz del comune di Alpago, già oggetto di segnalazione e ad oggi ulteriormente aggravatosi tanto da richiedere un intervento di somma di somma urgenza. Detto intervento sarà eseguito, in qualità di Soggetto Attuatore, dalla società Veneto Strade S.p.A.;
b) Euro 1.014.412,98 per il finanziamento di ulteriore interventi per il ripristino di strade silvopastorali di competenza dei Comuni e Unione montane, interventi che sono ritenuti prioritari nell’ambito delle attività emergenziali in quanto connesse alle operazioni di sistemazione delle aree interessate dagli schianti boschivi.

  • il Dipartimento con nota POST/0032469 del 21 giugno 2019, in atti il 24 giugno 2019 al prot. commissariale n. 270702, ha autorizzato gli interventi sopra rappresentati e meglio dettagliati nell’allegato B al presente provvedimento;

CONSIDERATO che risulta ora necessario procedere:

  • all’approvazione degli elenchi degli interventi di completamento come approvati dal Dipartimento con nota POST/0032469 del 21 giugno 2019, in atti il 24 giugno 2019 al prot. commissariale n. 270702, al fine di dare copertura agli interventi finanziabili e avviare concretamente le procedure per la definizione dei contratti entro la data del 30 settembre 2019 di cui all’art. 2, comma 4, del D.P.C.M. del 4 aprile 2019;
  • all’individuazione dei relativi soggetti attuatori in attuazione dell’art. 1, comma 6, della O.C.D.P.C. n. 558/2018 nonché della precedente Ordinanza Commissariale n. 1/2018, fornendo ai medesimi le indicazioni operative tenuto conto, tra l’altro, delle diverse specificità di settore, nonché delle disposizioni già impartite dal Commissario Delegato e trasmesse con nota commissariale n. 55586 del 8 febbraio 2019 che si intende integralmente richiamata;

Ritenuto, pertanto:

  • di approvare, nell’ambito del Piano degli interventi necessari al superamento dell’emergenza di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 gli elenchi degli interventi autorizzati con nota dipartimentale n. POST/0032469 del 21 giugno 2019, per un ammontare complessivo di Euro 1.467.352,20, come meglio dettagliato nell’allegato B che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • di impegnare la somma complessiva di Euro 1.467.352,20 sulla contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18” a valere sulla disponibilità accertata pari a Euro 31.225.440,92 di cui all’allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 7, colonna 6), che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per il finanziamento degli interventi ricompresi nell’Allegato B al presente provvedimento a favore dei Soggetti Attuatori indicati nell’ultima colonna del medesimo allegato;
  • di specificare che i Soggetti Attuatori già nominati con le Ordinanze Commissariali n. 1/2018, 2/2018, 1/2019 e 5/2019 e 9/2019 come individuati nell’ allegato B (riga da 1 a 2, colonna M), sono attribuite le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi e liquidazione e faranno riferimento alle modalità di cui alla nota commissariale prot. n. 55586 del 8 febbraio 2019 che si intende integralmente richiamata; i Comuni, in qualità di Soggetti Attuatori, come individuati nell’allegato B (riga da 3 a 20, colonna M) sono incaricati delle funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione, pagamento e rendicontazione e operano secondo le disposizione trasmesse con precedenti note Commissariali in data 21 gennaio 2019 di cui all’Allegato C al presente provvedimento;
  • di disporre che i soggetti attuatori garantiscano che gli interventi di cui all’Allegato B dovranno essere contrattualizzati, ai sensi del D.P.C.M. del 4 aprile 2019, entro il 30 di settembre 2019, secondo le modalità che potranno essere ulteriormente precisate con successiva nota commissariale;

Considerato poi che nel corso dello svolgimento dell’attività commissariale si sono manifestate varie esigenze in ordine alla modifica di alcuni Soggetti attuatori, nominati con i precedenti provvedimenti Commissariali.

Considerato in particolare che:

  1. in Comune di Lozzo di Cadore, a seguito di mancata elezione del Sindaco nella recente consultazione elettorale, vi è la necessità di individuare un nuovo Soggetto Attuatore in sostituzione del Sindaco decaduto;
  2. per quanto riguarda l’intervento denominato “N100 - Intervento non strutturale – monitoraggio satellitare in continuo della deformazione del terreno”, finanziato nell’ambito dei piani degli interventi di cui alla O.C. 5/2018, allegato C), per il quale era individuato quale Soggetto Attuatore il direttore della Società Veneto Strade appare oggi più opportuno, in ragione delle numerose incombenze poste in capo al predetto soggetto, nonchè delle specificità intrinseche del progetto non strutturale in argomento, la sostituzione con altro soggetto attuatore;
  3. con riferimento all’intervento denominato “DROP 050 - Lavori di ripristino dell’arginatura destra del torrente Muson in Comune di San Giorgio delle Pertiche” e finanziato con precedente O.C. 5/2019 appare indicato nell’allegato A) quale Soggetto Attuatore il Direttore della Direzione regionale Operativa, mentre all’art 6 della medesima Ordinanza risulta individuato per gli interventi afferenti alla Provincia di Padova il Direttore della U.O. regionale Genio Civile di Padova;

Considerato, inoltre, che con riferimento alla nomina dei Sindaci quali Soggetti Attuatori delle funzioni per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”, limitatamente all’attuazione delle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti risulta pervenuta la richiesta del Sindaco del Comune di Foza (VI) al Soggetto Attuatore “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”, dott. Fabrizio Stella, che ha rilasciato la propria autorizzazione;

Valutate le disponibilità e le competenze di diversi Soggetti attuatori già nominati nell’ambito delle precedenti Ordinanze Commissariali e vista la necessità procedere alla celere sostituzione dei Soggetti Attuatori ovvero di procedere ad ulteriore nomina al fine di consentire la rapida prosecuzione delle attività commissariali in corso;

Ritenuto di provvedere:

  • alla sostituzione dei soggetti attuatori di cui ai precedenti punti da a) a c) come segue mantenendone tutte le funzioni originariamente attribuite:
  1. in sostituzione del Sindaco del Comune di Lozzo di Cadore, viene nominato Soggetto Attuatore l’Avv. Monica Manto – Direttore Generale di Acque Venete spa;
  2. in sostituzione del Direttore di Veneto Strade, per quanto riguarda l’intervento denominato “N 100 - Intervento non strutturale – monitoraggio satellitare in continuo della deformazione del terreno”, finanziato nell’ambito dei piani degli interventi di cui alla O.C. n. 5/2018, allegato C), viene nominato l’ing. Marco Puiatti Direttore della Direzione regionale Difesa del Suolo;
  3. con riferimento all’intervento denominato “DROP 050 - Lavori di ripristino dell’arginatura destra del torrente Muson in Comune di San Giorgio delle Pertiche” e finanziato con precedente O.C. 5/2019, allegato A), di confermare quale Soggetto Attuatore l’ing. Fabio Galiazzo, Direttore della U.O. regionale Genio Civile di Padova;
  • alla nomina del Sindaco del Comune di Foza (VI) quale Soggetto Attuatore delle funzioni per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”, limitatamente all’attuazione delle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti.

Visti:

  • il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • il D.P.C.M. del 27/02/2019
  • le precedenti Ordinanze Commissariali;

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Approvazione degli elenchi degli interventi di completamento dei Piano di cui all’art 1, comma 3 della O.C.D.P.C. 558/2018 e dell’art. 24 quater, della L. n. 136/2018)

  1. Sono approvati, nell’ambito dei Piani degli interventi per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate dagli eventi meteorologici dal 27 ottobre al 5 novembre 2018, di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018, gli elenchi degli interventi per il completamento dei piani rispettivamente a valere sull’assegnazione relativa all’art 24 quater della L. n. 136/2018 – D.P.C.M. del 4 aprile 2019 annualità 2019, nonché sull’assegnazione di cui all’art. 2 della O.C.D.P.C. 558/2018, come autorizzati dal Capo del Dipartimento di Protezione Civile con n. POST/0032469 del 21 giugno 2019, per un ammontare complessivo di Euro 1.467.352,20 come di seguito specificato e dettagliato nell’allegato B che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

Art. 3
(I
mpegno)

  1. Per gli interventi di cui al sopracitato allegato B è impegnata la somma complessiva di Euro 1.467.352,20 sulla contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18” a valere sulla disponibilità accertata pari a Euro 31.225.440,92 di cui all’allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 7, colonna 6) che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art.4
(
Soggetti Attuatori attribuzione di funzioni e deroghe)

  1. Ai Soggetti Attuatori già nominati con le Ordinanze Commissariali n. 1/2018, 2/2018, 1/2019 e 5/2019 e 9/2019 come individuati nell’ultima colonna dell’allegato B (riga da 1 a 2), sono attribuite le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi e liquidazione e faranno riferimento alle modalità di cui alla nota commissariale prot. n. 55586 dell’ 8 febbraio 2019 che si intende integralmente richiamata; i Comuni, in qualità di Soggetti Attuatori, come individuati nell’ultima colonna dell’allegato B (riga da 3 a 20) sono incaricati delle funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione, pagamento e rendicontazione e operano secondo le disposizione trasmesse con precedenti note Commissariali in data 21 gennaio 2019 di cui all’Allegato C al presente provvedimento
  2. I Soggetti attuatori di cui al punto precedente svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal D.P.C.M. 27 febbraio 2019, pubblicato in G.U. n 79, serie generale del 3 aprile 2019, delle deroghe previste dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’evento di cui trattasi.
  3. I Soggetti Attuatori di cui al punto n. 1 assicurano il monitoraggio degli interventi di competenza, sia nella fase realizzativa che nelle connesse attività amministrative, nell’ambito delle funzioni attribuite ai sensi dell’art. n. 4 garantendone la conformità ai finanziamenti ricevuti e all’O.C.D.P.C. n. 558/2018.

Art. 5
(Ulteriori disposizioni)

  1. Gli interventi ricompresi nell’allegato B, dovranno essere contrattualizzati da parte dei Soggetti Attuatori ai sensi del D.P.C.M. del 4 aprile 2019, entro il 30 di settembre 2019.
  2. Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi con particolare riferimento a quanto disposto dall’art. 2, comma 4, del D.P.C.M. 27 febbraio 2019.

Art. 6
(
Integrazione e sostituzione di nomine soggetti attuatori)

  1. Con riferimento alle attività ricomprese nella gestione commissariale si provvede:
  • 1.1 alla sostituzione dei soggetti attuatori come segue mantenendone tutte le funzioni originariamente attribuite:
  1. in sostituzione del Sindaco del Comune di Lozzo di Cadore, viene nominata Soggetto Attuatore l’Avv. Monica Manto – Direttore Generale di Acque Venete spa;
  2. in sostituzione del Direttore di Veneto Strade, per quanto riguarda l’intervento denominato “N 100 - Intervento non strutturale – monitoraggio satellitare in continuo della deformazione del terreno”, finanziato nell’ambito dei piani degli interventi di cui alla O.C. 5/2018, allegato C), viene nominato l’ing. Marco Puiatti Direttore della Direzione regionale Difesa del Suolo;
  3. con riferimento all’intervento denominato “DROP 050 - Lavori di ripristino dell’arginatura destra del torrente Muson in Comune di San Giorgio delle Pertiche” e finanziato con precedente O.C. 5/2019 allegato A) di confermare quale Soggetto Attuatore l’ing. Fabio Galiazzo, Direttore della U.O. regionale Genio Civile di Padova;
  • 1.2 alla nomina del Sindaco del Comune di Foza (VI) quale Soggetto Attuatore delle funzioni per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali”, limitatamente all’attuazione delle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti.

Art. 7
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai Soggetti interessati.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

allegato_A-oc_12-2019-_completamento_24QUATER_399077.pdf
allegato_B-oc_12-2019-_completamento_24QUATER_399077.pdf
allegato_C-oc_12-2019-Specifiche_tecniche_e_monit_399077.pdf

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