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Materia: Agricoltura
AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA (AVEPA), PADOVA
Decreto del Dirigente dell'Area gestione FESR n. 16 del 11 dicembre 2017
Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020. Deliberazione di Giunta regionale n. 889 del 13 giugno 2017. Asse 1, Azione 1.1.4 "Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese". Approvazione della graduatoria regionale delle domande ammissibili, finanziabilità ed impegno di spesa. Approvazione dell'elenco delle domande non ammesse al sostegno.
Il Dirigente
decreta
1. di approvare la graduatoria regionale delle domande di sostegno ritenute ammissibili relativamente al “Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di impresa” a valere sull’Azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove sostenibili, di nuovi prodotti e servizi” di cui alla deliberazione n. 889 del 13 giugno 2017, per l’importo di spesa ammissibile e relativo contributo indicato per ciascuno dei soggetti beneficiari, secondo quanto riportato all’allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
2. di individuare, sulla scorta delle disponibilità finanziarie indicate dalla Giunta regionale, la finanziabilità di tutte le domande ricomprese nell’allegato A per una somma complessiva di euro 9.130.516,94;
3. di indicare l’importo di spesa e di sostegno finanziario, nelle somme a fianco di ciascuno riportate, per ognuno dei componenti le Aggregazioni ammesse al finanziamento, secondo i prospetti riportati nell’allegato B, indicando altresì nel medesimo allegato gli eventuali componenti non ammessi dell'Aggregazione;
4. di approvare l’elenco delle domande non ammesse al sostegno con le relative sintetiche motivazioni riportate nell’allegato C, precisando che con successiva comunicazione individuale verrà data compiuta esposizione delle suddette motivazioni;
5. di individuare, per ciascun soggetto finanziato, il codice identificativo “Codice Concessione RNA - COR”, così come tutti riportati nell’allegato D, ai sensi dell’articolo 9 del Decreto Ministeriale 31 maggio 2017, n. 115;
6. di impegnare, in ragione delle tempistiche stabilite dal bando, delle richieste istruttorie, delle attività programmate dai soggetti beneficiari e delle risorse disponibili a bilancio il budget di spesa disponibile in una quota del 99% nell’anno 2017 e la restante somma nell’anno 2018 per gli importi in euro di seguito specificati:
CAPITOLO
DESCRIZIONE CAPITOLO
ARTICOLO
IMPORTO ESIGIBILE NEL 2017
IMPORTO ESIGIBILE NEL 2018
CODICE V livello del piano finanziario dei conti
102546
POR FESR 2014-2020 - Asse 1 "Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione" - Quota comunitaria - Altri trasferimenti in conto capitale, (DEC. UE 17/08/2015, N. 5903)
8
4.520.000,00
45.258,51
U.2.03.03.03.999 “Contributi agli investimenti a altre imprese”
102547
POR FESR 2014-2020 - Asse 1 "Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione" - Quota statale - Altri trasferimenti in conto capitale (DEC. UE 17/08/2015, N. 5903)
3.164.000,00
31.680,94
102548
POR FESR 2014-2020 - Asse 1 "Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione" - Quota regionale - Altri trasferimenti in conto capitale (DEC. UE 17/08/2015, N. 5903)
1.356.000,00
13.577,49
7. di pubblicare il presente provvedimento: - per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, secondo quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 825 del 6 giugno 2017, allegato A; - nel sito web istituzionale dell’Agenzia (www.avepa.it), sezione “Amministrazione trasparente”, ai sensi di quanto disposto dall’art. 26 del d.lgs. 33/2013;
8. di trasmettere il presente decreto all’Autorità di Gestione del POR FESR e alla competente Struttura Regionale di Attuazione per gli ulteriori adempimenti di competenza;
9. avverso il presente provvedimento amministrativo potrà essere proposto rispettivamente: - ricorso giurisdizionale avanti il T.A.R. Veneto nel termine perentorio di 60 gg. dalla data di notificazione o di comunicazione in via amministrativa dell’atto o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza; - ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, limitatamente ai motivi di legittimità, nel termine perentorio di 120 gg. dalla data di notificazione o di comunicazione in via amministrativa dell’atto o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza.
Il dirigente Paolo Rosso
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