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Bur n. 35 del 12 aprile 2019


REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Genio Civile Verona Avviso pubblico per concessione, per anni 6, le aree del demanio idrico per lo sfalcio di prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti identificate al successivo punto 1) mediante procedura ristretta (licitazione privata).

SI RENDE NOTO

che questa Amministrazione, ai sensi della D.G.R. n. 783 dell’11/03/2005, intende affidare in concessione, per anni 6, le aree del demanio idrico per lo sfalcio di prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti identificate al successivo punto 1) mediante procedura ristretta (licitazione privata).

1) DESCRIZIONE ED IDENTIFICAZIONE CATASTALE DEI BENI DEMANIALI

LOTTO N. 1 – COMUNE DI VERONA

Foglio 338, mappali n. 1, 82, 83 - foglio 374, mappali n. 23, 54, 98, per complessivi ha. 6.49.81

LOTTO N. 2 – COMUNE DI VERONA

Foglio n. 379, mappali n. 76, 77, 78, 96, 102, 115, 151, 153, 166, 268, 274, 277 (rampa), per complessivi ha. 5.27.45.

LOTTO N. 3 – COMUNE DI VERONA

Foglio n. 380, mappali n. 38, 39, 44, 76, 77 dallo stante 23 allo stante 29 (ai confini con il comune di San Martino Buon Albergo), per complessivi ha. 4.75.36

LOTTO N. 4 – COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO

Foglio 24 – mappali n. 33, 36, 61, 63 - foglio 25, mappali n. 22, 42, 56, 57, 58, 59, 60, per complessivi ha. 5.31.24.

LOTTO N. 5 – COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO

Foglio 20, mappale n. 39 - foglio 21, mappali n. 78, 91– foglio 27, mappali n. 32, 55, 61, 62, 64, 66, 68, 69, 73 – foglio 28, mappali n. 46, 50, per complessivi ha. 6.96.70.

LOTTO N. 6 – COMUNE DI ZEVIO (SX ADIGE)

Foglio 6, mappali n. 11, 29 – foglio 7, mappali n. 13, 21, 28, 33, 35, 55 - foglio 11, mappali n. 77, 78, 96, 97 - foglio 12, mappali n. 62, 63, 65 – foglio 13 (fiume Antanello), mappali n. 66, 68, 80, 95, 96, - foglio 18, mappali n. 30, 59 – foglio 20, mappali n. 10, 30, 41, 42, 79, 80, per complessivi ha. 14.39.53

LOTTO N. 7 - COMUNE DI ZEVIO (DX ADIGE)

Foglio 1, mappali n. 11, 29 – foglio 3, mappali n. 12, 15, 17, 18, 38, 82, 92 – foglio 4, mappali n. 6, 8, 11, 13, 15, 17, 133, 135 – foglio 5, mappali n. 93, 94, 98, 107, 137 – foglio 14, mappali n. 1, 2, 16, 18, 21, 106, 118, 119 – foglio 15, mappali n. 14, 17, 20, 841, 842, 903 – foglio 16, mappali n. 2, 3, 7, 14, 16, 18, 20, 22, 23, 26, 87, 89, 91, 92 – foglio 22, mappali n. 2, 3, 4, 13, 26, 27, 28, 29, 32, 74, 174, 179, 180, 182, 195, 204, 238, 239, 240 – foglio 35, mappali n. 2, 4, 5, 6, 8, 11, 14, 101, 115 – foglio 36, mappali n. 2, 4, 9, 13, 31, 32, 34, 87, per complessivi ha. 33.34.64.

LOTTO N. 8 – COMUNE DI BELFIORE

Foglio 15, mappali n. 13, 37, 59 e foglio 16, mappali 27, 30, 32, 41, 63, 87 per complessivi ha. 2.20.09.

LOTTO N. 9 – COMUNE DI BELFIORE

Foglio 27, mappali n. 29 e 40 per complessivi ha. 1.36.10.

LOTTO N. 10 – COMUNE DI BELFIORE

Foglio 31, mappali n. 47, 49, 75, 76, e foglio 32, mappale n. 47 per complessivi ha. 3.12.88

LOTTO N. 11 – BELFIORE

Foglio 34, mappali n. 19, 46, 48, 50, 53, 54, 57, 62, 64, 72, 75, 76, 77, 78, 80, 82 per complessivi ha. 7.49.05

LOTTO N. 12 – BELFIORE

Foglio 35, mappali n. 13, 18, 30, 31, foglio 38, mappali n. 3, 5, 6, 8, 11 - foglio 41, mappali n. 1, 2, 6, 7, 22 - foglio 42, mappali n. 7, 20, 23, per complessivi ha. 9.30.80.

LOTTO N. 13 – COMUNE DI ALBAREDO D’ADIGE

Foglio 5, mappali n. 2, 24, 25, 40, 83, 477, 478, 479, 480, 483, 484 per complessivi ha. 6.07.54

LOTTO N. 14 – COMUNE DI ALBAREDO D’ADIGE

Foglio 6, mappali n. 249, 1636, 1637 – foglio 9, mappali n. 1, 217, 218, 263, 130, 137, 131, 138, 211, 265, 132, 134, 186, 187, 189, 258, 259, 260 - foglio 16, mappali n. 3, 67, 68, 90, 112, per complessivi ha. 11.15.69

LOTTO N. 15 – COMUNE DI ALBAREDO D’ADIGE

Foglio 20, mappali n. 26, 44, 72 – foglio 21, mappali n. 17, 18, 43, 52, per complessivi ha. 5.27.25

LOTTO N. 16 – COMUNE DI ALBAREDO D’ADIGE

Foglio 27, mappali n. 7, 8, 83 per complessivi ha. 5.44.00

LOTTO N. 17 – COMUNE DI ALBAREDO D’ADIGE

Foglio 30, mappali n. 4, 6, 7 – foglio 31, mappali n. 1, 13, 14, 26, 29, 30, 34, 40 – foglio 36, mappali n. 15, 16, 18, per complessivi ha. 19.23.13

LOTTO N. 18 – COMUNE DI ALBAREDO D’ADIGE

Foglio 37, mappali n. 100, 108, 110, 119 per complessivi ha. 1.99.80.

LOTTO N. 19 – COMUNE DI VERONELLA

Foglio 8, mappali n. 1, 2, 17, 46, 64, 65, 66, 67, 71, 72 per complessivi ha. 6.10.04

LOTTO N. 20 – COMUNE DI BONAVIGO

Foglio 1, mappali n. 6, 7 – foglio 5, mappali n. 1, 2 – foglio 9, mappali n. 1, 6, 47, 85 per complessivi ha. 6.99.29

LOTTO N. 21 – COMUNE DI BONAVIGO

Foglio 12, mappali n. 5, 7, 72, 74, 84, 119 – foglio 13, mappali n. 65, 83, 86 – foglio 15, mappali n. 8, 48, per complessivi ha. 10.36.23.

LOTTO N. 22 – COMUNE DI BONAVIGO

Foglio 17, mappali n. 2, 39, 40, 67, 69, 70, 94 – foglio 20, mappali n. 2, 3, 11, 25, 109, 146, 178, 184 – foglio 23, mappali n. 10, 11, 14, 15, 18, 20, 23, 50, 76, 77, 104, 105 per complessivi ha. 20.09.28.

LOTTO N. 23 – COMUNE DI LEGNAGO (SX ADIGE)

Foglio 9, mappali n. 35, 37, 73, 74, 81, 93, 96 – foglio 10, mappali n. 1, 2, 31, 83, 88, 100, 107, 111, 126, 164, 188, 130, 134, 193, 267, 268, 269, 282, 283, 374, 426, 427 – foglio 26, mappali n. 92, 96, 101, 103, 112, per complessivi ha. 17.79.35.

LOTTO N. 24 – COMUNE DI LEGNAGO (SX ADIGE)

Foglio 32, mappali n. 22, 23, 25, 26, 27, 71, 77, 79, 104, 132, 133 – foglio 44, mappali n. 58, 59, 61, 62, 64, 65, 66, 67, 68, 69 – foglio 47, mappale n. 112, 113, 114, 115, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 125, 161, 162, 170, 200, 201, per complessivi ha. 15.65.55

LOTTO N. 25 – COMUNE DI LEGNAGO (SX ADIGE) E TERRAZZO

Comune di Legnago: foglio 49, mappali n. 71, 72, 73, 74, 75, 77, 78, 104, 107, 108 – comune di Terrazzo: foglio 3, mappali n. 19, 21, 27, 42, 43, 45, 46, 47, 48, 78, 79, 81, 105, 121, 127, 132, 137, 138, 150 – foglio 4, mappali n. 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 98, per complessivi ha. 11.22.53.

LOTTO N. 26 – COMUNE DI TERRAZZO

Foglio 14, mappali n. 88, 89, 101, 102, 104, 105, 107, 108, 111, 119, 120 – foglio 15, mappali n. 63, 67, 68 – foglio 16, mappali n. 430, 431, 432 (ex mappale 80), 436, 437, 438, 439, 440, 441 (ex mappale 70), 442 - foglio 22, mappali n. 9, 18, 21, 275, 276, 277, 278, 279, 280, 281, 282, 283 – foglio 23, mappali n. 19, 69 – foglio 24, mappali n. 42, 47, 48, 75, 206, 228 – foglio 26, mappali n. 2, 3, 5 – foglio 27, mappali n. 2, 3 per complessivi ha. 47.08.28

LOTTO N. 27 – COMUNE DI BERGANTINO (FIUME TARTARO CANAL – BIANCO)

Foglio 1, mappali n. 1, 2 e 3 e foglio 2, mappali n. 1, 2 e 3, per complessivi ha. 1.45.75.

Le superfici oggetto di concessione possono anche non corrispondere allo stato dei luoghi per mancato aggiornamento dei dati catastali; la concessione s’intende data a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per cui ogni eccesso o difetto rispetto alla superficie indicata non comporterà alcuna variazione del canone delle altre condizioni della concessione.

2) SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE:

Possono presentare istanza di partecipazione alla gara, se in possesso dei requisiti alla data fissata quale termine di scadenza per la presentazione dell’istanza:

Giovani agricoltori (Reg. UE 1305/2013; art. 2135 c.c., L. n. 203/1982, L.R. n. 40/2003, L.R. n. 26/2014).

Per giovane agricoltore si intende: giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni che si insedia nei terreni oggetto del bando per la prima volta come imprenditore agricolo e che possiede le conoscenze e competenze professionali derivanti alternativamente da:

a) titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo);

b) attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e /o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità de camerali. i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;

c) esercizio di attività, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore agricolo/impiegato agricolo attestabile dalla regolare iscrizione INPS ai rispettivi ruoli; socio, amministratore di società agricola attestabile da visure camerali.

Giovani imprenditori agricoli (Regolamento UE n. 1305/2013, art. 2135 c.c., L. n. 203/1982, L.R. n. 40/2003, L.R. n. 26/2014). Per giovane imprenditore agricolo si intende: giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni che è già insediato da almeno sei mesi in un’azienda in qualità di capo azienda. L’insediamento coincide con il momento dell’apertura della partita IVA in campo agricolo e l’acquisizione in possesso o detenzione di terreni agricoli.

Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti con diritto di preferenza (proprietari o conduttori in affitto di fondi contigui al lotto da assegnare in concessione – art. 51, L. 203/1982);

Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti con diritto di prelazione (concessionario uscente – art. 4 bis L. 203/1982);

Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti (ex art. 2135 c.c. e L. 203/1982).

3) MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

I soggetti individuati al punto 2) possono presentare la richiesta di partecipare alla gara per l’assegnazione delle aree demaniali suddette. Sono esclusi i soggetti:

1) che negli ultimi sei anni siano stati destinatari di un provvedimento dell’Amministrazione concedente di decadenza da concessioni (di sfalcio e/o agricolo) delle quali erano titolari;

2) che non sono in regola con il pagamento dei canoni o che si siano resi responsabili di inadempienze contrattuali con riferimento alle concessioni di cui sono o sono stati titolari;

La richiesta, redatta in carta semplice come da fac–simile di cui all’Allegato B) del presente avviso, e la relativa documentazione dovranno pervenire all’Unità organizzativa Genio Civile di Verona – Piazzale Cadorna n. 6 – 37126 Verona, entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 6 maggio 2019.

Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre tale termine.

L’invio della richiesta è ad esclusivo rischio del mittente, intendendosi la Regione Veneto esonerata da ogni responsabilità per eventuali ritardi di recapito rispetto alla data e all’ora sopra indicata.

4) DIRITTI DI PREFERENZA (art. 51 L. n. 203/1982) E DI PRELAZIONE (art. 4bis L. n. 203/1982)

Entro il termine di scadenza sopra indicato, a pena di esclusione dalle successive procedure per l’affidamento della concessione demaniale, i soggetti che si trovino nelle condizioni giuridiche di essere proprietari o conduttori in affitto (di beni privati), provvisti di regolare contratto (di durata pari a 6 anni), di fondi contigui a quelli previsti dal presente avviso, dovranno dichiarare, in carta libera secondo lo schema Allegato B) al presente avviso l’intenzione di esercitare il diritto di preferenza ex art. 51 della L. 203/1982 (che ha sostituito l’art. 22 della L. 11/1971), ovvero il diritto di prelazione quali concessionari uscenti , ai sensi dell’art. 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall’art. 5 del D.Lgs n. 228/2001). Nel caso di contratti d’affitto di durata inferiore a 6 anni, nell’ipotesi della manifestazione del diritto di preferenza, la concessione avrà la stessa durata del contratto d’affitto.

L’esercizio del diritto di preferenza, qualora non siano state presentate domande di prelazione, dà luogo al rilascio della concessione senza ulteriori formalità, applicando il canone vigente previsto alla voce “CANONE A BASE D’ASTA”, sempreché non venga manifestato, ai sensi del comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m. e i., da giovani agricoltori o giovani imprenditori agricoli in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso, e nelle forme sotto indicate, l’interesse all’assegnazione della concessione in oggetto (diritto di precedenza). 

Qualora il diritto di preferenza sia esercitato da più soggetti in possesso dei requisiti richiesti, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che verranno esplicitate nella lettera d’invito, applicando il canone di cui al punto 4).

Nel caso in cui i giovani agricoltori o giovani imprenditori agricoli, come definiti al punto n. 2) del presente avviso, abbiano interesse all’assegnazione in concessione delle aree demaniali ad uso sfalcio di prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti descritti al punto 1), dovranno dichiarare l’intenzione di esercitare il diritto di precedenza di cui al comma 4 bis dell’art. 6 del D.lgs. 18.05.2001 n. 228 (aggiunto dal comma 35 dell’art. 1 della L. 27.12.2013 n. 147), entro il termine di scadenza sopra indicato. Nel caso di presentazione ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs 228/2001e s.m. e i. di una sola domanda da parte di giovane imprenditore agricolo, l’assegnazione delle aree in concessione avverrà senza ulteriori formalità applicando il canone a base d’asta come indicato alla voce “Canone a base d’asta”. Qualora siano presentate più domande per il medesimo lotto, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che verranno esplicitate nella lettera d’invito, applicando il canone di cui al punto 4).

 L’esercizio del diritto di precedenza, ai sensi del comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001, aggiunto dal comma 35 dell’art. 1 della L. 147/2013, prevale su ogni altro diritto di preferenza o prelazione esercitati rispettivamente ex artt. 51 della L. 203/1982 (che ha sostituito l’art. 22 della L. 11/1971) e 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall’art. 5 del D.Lgs n. 228/2001) e su ogni altra manifestazione di interesse a partecipare alla gara per l’affidamento della concessione demaniale.

Nel caso in cui non sia stato esercitato il diritto di preferenza o di precedenza ex comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs n. 228/2001 e s.m. e i. e provengano più domande di partecipare alla gara per l’affidamento della concessione demaniale , l’Ufficio procederà ad esperire apposita gara con procedura ristretta (licitazione privata) con offerte in aumento rispetto al canone a base d’asta, con riserva di eventuali diritti di prelazione esercitati, inviando a ciascun richiedente, qualora l’istanza sia ammissibile, apposita lettera d’invito.

Alla richiesta ed alle dichiarazioni suddette dovrà essere allegata, pena l’esclusione, la documentazione sotto indicata comprovante il possesso dei titoli sotto elencati alla data fissata quale termine di scadenza per la presentazione dell’istanza:

  • Per la qualifica di Giovane Agricoltore, si richiede il possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
    a) titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo);
    b) attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e /o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità de camerali. i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;
    c) attestazione di regolare iscrizione all’INPS per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore agricolo/impiegato agricolo; iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. attestabile da visura camerale.
  • Per la qualifica di Imprenditore agricolo, Giovane Imprenditore Agricolo, Coltivatore Diretto:
    - iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l’attività e/o all’I.N.P.S. per la previdenza.
    - iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l’attività e/o all’I.N.P.S. per la previdenza da almeno sei mesi in qualità di capo azienda per il Giovane Imprenditore Agricolo.
  • Per l’esercizio del diritto di preferenza di cui all’art. 51 della L. n. 203/1982:
    fotocopia dell’atto di proprietà o del contratto d’affitto del terreno confinante con il bene demaniale previsto dal presente avviso.
  • Per l’esercizio del diritto di prelazione ex art. 4 bis della L. n. 203/1982:
    fotocopia del titolo concessorio del concessionario uscente ovvero copia dei bollettini di versamento del canone di concessione demaniale delle ultime tre annualità.
  • Per l’esercizio del diritto di precedenza ex art. 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001:
    a) iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l’attività e/o all’I.N.P.S. per la previdenza;
    b) fotocopia del documento di identità che certifichi il possesso dell’età compresa tra i 18 e i 40 anni;
    c) autocertificazione che il giovane agricoltore si insedia per la prima volta in un’azienda agricola e che possiede i requisiti comprovanti il possesso di adeguate qualifiche e competenze professionali come meglio specificati nell’Allegato B);
    d) autocertificazione attestante che il giovane imprenditore agricolo si è insediato in un’azienda agricola in qualità di capo d’azienda da almeno sei mesi.

L’effettivo possesso dei requisiti sopra elencati sarà verificato in sede di affidamento della concessione. Sono prive di effetto le domande avanzate da soggetti sprovvisti di tali requisiti.

4) CANONE A BASE D’ASTA

Il canone a base d’asta ammonta ad € 31,36 per ha., relativo all’anno 2019 ed aggiornato annualmente con il coefficiente relativo all’aggiornamento ISTAT.

5) CAUZIONI E GARANZIE

Il Concessionario dovrà prestare una cauzione dell’importo pari ad una annualità del canone solo nel caso in cui l’importo sia superiore ad €. 500,00; tale deposito cauzionale è infruttifero e sarà restituito, ove nulla osti, al termine della concessione medesima.

All’atto del rilascio della concessione, l’aggiudicatario dovrà produrre una fidejussione pari ad € 1.500 all’ettaro a garanzia degli adempimenti assunti con la firma del disciplinare, da presentare mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa.

La fidejussione coprirà i costi che l’Amministrazione concedente dovrà sostenere per procedere allo sfalcio del terreno demaniale con impresa esterna a ciò preposta, in caso di inottemperanza da parte del concessionario.

6) CONDIZIONI GENERALI PER LA DISCIPLINA DELL’ATTIVITA’ DI SFALCIO DI PRODOTTI ERBOSI E LEGNOSI

Vedere foglio condizioni Allegato A).

7) INFORMAZIONI GENERALI

La struttura regionale responsabile dell’attuazione del presente Avviso è l’Unità Organizzativa Genio Civile Verona.

Il Responsabile del procedimento è il Direttore dell’U.O. Genio Civile Verona che approva il presente Avviso, impartendo altresì le ulteriori disposizioni ed istruzioni necessarie al fine di una compiuta realizzazione di quanto previsto dall’avviso stesso.

Copia integrale del presente avviso e dei relativi allegati saranno pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, all’Albo pretorio dei comuni interessati dalle operazioni di sfalcio di cui al punto 1) del presente avviso e presso le principali Associazioni di categoria degli Agricoltori.

Per informazioni è possibile contattare l’U.O. Genio Civile Verona, Ufficio Concessioni demaniali, Dott.ssa Paola Barbieri (telefono 045/8676585) e Dott.ssa Marta Giaretta (Telefono 045/8676507).

Al presente Avviso si allegano:

1. Foglio condizioni generali (Allegato A);

2. Fac-simile Domanda per partecipare alla gara per l’assegnazione in concessione ad uso sfalcio delle aree demaniali con dichiarazione sostitutiva atto di notorietà dei requisiti richiesti dal presente bando (Allegato B).

8) INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13, D. LGS. N. 196/2003

Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003, i dati acquisiti sono utilizzati esclusivamente per le finalità relative all’esecuzione del presente avviso, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Titolare del trattamento dei dati è la Regione del Veneto. Responsabile del trattamento dei dati è il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Verona.

IL DIRETTORE Dott. Ing. Marco Dorigo

(seguono allegati)

Allegato_A_condizioni_Generali_391996.pdf
Allegato_B_Domanda_391996.pdf

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