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REGIONE DEL VENETO
Unità Organizzativa Genio Civile di Padova. Avviso Pubblico prot. n. 131361 per l'affidamento in concessione delle aree del demanio idrico per lo sfalcio di prodotti erbosi e legnosi relativo ai lotti: n.1 del Canale Bisatto, n. 1-2-3 del fiume Fratta.
UNITÀ ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE PADOVA
AVVISO PUBBLICO
PROT. N. 131361 DEL 2/04/2019
Si rende noto
che questa Amministrazione intende affidare in concessione, per anni 6, le aree del demanio idrico per lo sfalcio di prodotti erbosi e legnosi relativo ai lotti di seguito elencati:
CIRCONDARIO DI ESTE:
sommità e scarpate arginali in destra e sinistra idraulica del Canale Bisatto, dal ponte in comune di Albettone (VI) al ponte in località Lanzetta nel comune di Lozzo Atestino compresa la parte terminale dello scolo Liona dalla strada provinciale sino alla confluenza nel Bisatto stesso, nel territorio dei comuni di Albettone, Agugliaro (VI) –Vò e Lozzo Atestino (PD) per una superficie complessiva di Ha 16.91.00
sommità e scarpate arginali del Fiume Fratta, argine destro e sinistro, da m 221 a monte del ponte Alto in comune di Minerbe (VR) al ponte di San Salvaro in comune di Urbana (PD), nei comuni di Minerbe (VR), Bevilacqua (VR), Montagnana (PD), Urbana (PD), per una superficie complessiva di Ha 22.93.89
sommità e scarpate arginali del Fiume Fratta, argine destro e sinistro, dal ponte di San Salvaro in comune di Urbana (PD) al ponte delle Gradenighe fra i comuni di Merlara (PD) e Castelbaldo (PD), nei comuni di Urbana (PD), Merlara (PD), Castelbaldo (PD), per una superficie complessiva di Ha 29.88.20
sommità e scarpate arginali del Fiume Fratta, argine destro e sinistro, dal ponte delle Gradenighe nei Comuni di Merlara (PD) e Castelbaldo (PD) al ponte della Grompa in Comune di Piacenza d’Adige (PD), nei Comuni di Merlara (PD), Castelbaldo (PD), Masi (PD), Piacenza d’Adige (PD), per una superficie complessiva di Ha 26.58.88
Il canone a base d'asta per l’anno 2019 è pari Euro 3,14 (euro tre/14) all’ettaro annuo e sarà aggiornato annualmente con il coefficiente di aggiornamento ISTAT.
Possono presentare la propria manifestazione di interesse all’assegnazione delle aree demaniali suddette, se in possesso dei prescritti requisiti alla data fissata quale termine di scadenza indicato al successivo punto n. 4:
Per giovane imprenditore agricolo si intende: giovane di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti che possiede le conoscenze e competenze professionali derivanti alternativamente da:
a) titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo);
b) attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e/o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;
c) esercizio di attività, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore/impiegato agricolo attestabile dalla regolare iscrizione INPS ai rispettivi ruoli; socio, amministratore di società agricola attestabile da visure camerali.
Sono esclusi i soggetti:
La manifestazione di interesse, redatta su carta semplice (fac-simile Allegato B) al presente avviso, e la relativa documentazione dovranno pervenire all’Unità Organizzativa Genio Civile Padova, Corso Milano 20, 35139 Padova – indirizzo pec: geniocivilepd@pec.regione.veneto.it, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 17 maggio 2019.
Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre tale termine.
Entro il termine di scadenza sopra indicato, i soggetti che si trovino nelle condizioni giuridiche di essere proprietari o conduttori in affitto (non concessionari di beni demaniali ad uso seminativo o sfalcio) provvisti di regolare contratto (di durata pari ad almeno 6 anni), di fondi contigui a quelli previsti dal presente avviso, dovranno dichiarare, in carta libera secondo lo schema Allegato B) al presente avviso, l'intenzione di esercitare il diritto di preferenza ex art. 51 della L. 203/1982 (che ha sostituito l'art. 22 della L. 11/1971), ovvero il diritto di prelazione quali concessionari uscenti ai sensi dell'art. 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall'art. 5 del D.Lgs. n. 228/2001).
L'esercizio del diritto di preferenza, qualora non siano state presentate domande di prelazione, dà luogo al rilascio della concessione senza ulteriori formalità, applicando il canone vigente previsto al successivo punto n. 1) “CANONE”, sempreché non venga manifestato, ai sensi del comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., da giovani imprenditori agricoli in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso, e nelle forme sotto indicate, l'interesse all'assegnazione della concessione in oggetto (diritto di precedenza).
Qualora il diritto di preferenza sia esercitato da più soggetti in possesso dei requisiti richiesti, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al punto n. 1) e sarà stilata una graduatoria seguendo l’ordine di estrazione.
Nel caso in cui i giovani imprenditori agricoli, come definiti al punto n. 2) del presente avviso, abbiano interesse all'assegnazione in concessione delle aree demaniali in oggetto, dovranno dichiarare l'intenzione di esercitare il diritto di precedenza di cui al comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 18.05.2001, n. 228, entro il termine di scadenza sopra indicato. Nel caso di presentazione, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., di una sola manifestazione di interesse da parte di un giovane imprenditore agricolo, l'assegnazione delle aree in concessione avverrà senza ulteriori formalità applicando il canone a base d'asta come indicato al punto n. 1). Qualora siano state presentate più domande, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al punto n. 1).
L'esercizio del diritto di precedenza, prevale su ogni altro diritto di preferenza o prelazione e su ogni altra manifestazione di interesse a partecipare alla gara per l'affidamento della concessione demaniale.
Nel caso in cui non sia stato esercitato il diritto di preferenza o di precedenza e pervengano più manifestazioni di interesse all'affidamento della concessione demaniale, l'Ufficio esperirà apposita gara con procedura ristretta (licitazione privata) con offerte in aumento rispetto al canone a base d'asta, con riserva di eventuali diritti di prelazione esercitati, inviando a ciascun richiedente, qualora l'istanza sia ammissibile, apposita lettera di invito.
Alla manifestazione di interesse e alle dichiarazioni suddette dovrà essere allegata la documentazione sotto indicata, comprovante il possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo), o attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e/o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;
c) attestazione di regolare iscrizione all’INPS, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore/impiegato agricolo o iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. attestabile da visura camerale.
d) fotocopia del documento di identità che certifichi il possesso di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti;
L'effettivo possesso dei requisiti sopra elencati sarà verificato in sede di istruttoria dell’istanza.
Sono prive di effetto le manifestazioni d’interesse avanzate da soggetti sprovvisti di tali requisiti.
A garanzia del corretto assolvimento degli obblighi derivanti dal disciplinare, ivi compreso il pagamento dei canoni, il concessionario dovrà prestare una cauzione dell’importo pari ad una annualità del canone offerto per lo sfalcio, solo nel caso in cui l’importo sia superiore ad Euro 500,00, secondo quanto previsto dall’art. 9 della L.R. 14 dicembre 2018, n. 43.
Tale cauzione, ove nulla osti, sarà restituita su richiesta della ditta affidataria, al termine della concessione.
Vedi lo schema di disciplinare Allegato A) al presente Avviso, suscettibile di variazioni, in relazione alle caratteristiche del lotto, all’atto della sottoscrizione.
La struttura regionale responsabile dell’attuazione del presente Avviso è l’Unità Organizzativa Genio Civile di Padova.
Il Responsabile del procedimento è il Direttore dell’U.O. Genio Civile di Padova.
Il presente avviso è pubblicato nel sito della Regione Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi
(http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index) sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, all'Albo pretorio dei Comuni interessati e presso le principali Associazioni di categoria degli Agricoltori.
Le risultanze della presente gara saranno pubblicate sul sito “Amministrazione Trasparente” della Regione Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi (http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index)
Per informazioni è possibile contattare l’U.O. Genio Civile di Padova, 049 8778010-35 (ufficio di Este) Segreteria Tel. 049 8778604-01.
Allegati:
Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e del Regolamento 2016/679UE – GDPR) il Titolare del trattamento è la Regione del Veneto / Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901, 30123 – Venezia.
Il Delegato al trattamento dei dati che La riguardano, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore dell’UO Genio Civile di Padova – Corso Milano 20 – Padova.
Il Responsabile della Protezione dei dati / Data Protection Officer ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio, 168, 30121 – Venezia. La casella mail, a cui potrà rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che La riguardano, è: dpo@regione.veneto.it
Il Direttore dott. ing. Fabio Galiazzo
(seguono allegati)
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