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Venezia, Museo Nazionale Gallerie dell'Accademia. Jacopo Tintoretto e aiuti di Bottega, La Risurrezione, tela, cm 159 x 232, cat. 215.

Venezia, Museo Nazionale Gallerie dell'Accademia. Jacopo Tintoretto e aiuti di Bottega, La Risurrezione, tela, cm 159 x 232, cat. 215.
Jacopo Robusti detto il Tintoretto, pittore del Rinascimento italiano ed esponente di rilievo della scuola veneziana, nacque a Venezia nel 1519. Il soprannome, con cui è noto, gli derivò dal mestiere paterno, tintore di stoffe. Influenzato dall'arte di Tiziano, che per breve tempo fu anche suo maestro, di Michelangelo e dalla cultura manierista, sviluppò un originale linguaggio pittorico, caratterizzato dall'energia e dalla rapidità della pennellata, dalla resa plastica delle figure, da marcati contrasti chiaroscurali e dall'uso drammatico della prospettiva e della luce. Tintoretto, che a vent'anni era già un maestro indipendente, legò indissolubilmente il suo nome alla Scuola Grande di San Rocco, definita anche la Cappella Sistina di Venezia, dove, dal 1564, lavorò per più di vent'anni dipingendo oltre sessanta teleri. Morì il 31 maggio 1594 e venne sepolto nella chiesa della Madonna dell'Orto a Venezia al fianco di sua figlia Marietta, anche lei pittrice ed apprezzata ritrattista.
Burv n° 37 del 14/04/2017
Autore Foto: Archivio fotografico Gallerie dell'Accademia, "su concessione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Museo Nazionale Gallerie dell'Accademia di Venezia". Credit ©.