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Scarica versione stampabile Procedimento VIA

Bur n. 9 del 20 gennaio 2017


PROVINCIA DI BELLUNO

Ditta Val Fiorentina Spa di Selva di Cadore. Progetto per la realizzazione della pista da fondo Peronaz - Stadio naturale della neve in Comune di Selva di Cadore (BL). Procedura di verifica di assoggettabilità ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/2006. Esclusione con prescrizioni dalla procedura di VIA. Determinazione dirigenziale n. 2383 del 30/12/2016.

IL DIRIGENTE

... sentita la commissione provinciale VIA

.... omissis ....

DETERMINA

Di escludere dalla procedura di "Valutazione di Impatto Ambientale", di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. 152/2006, il progetto per la realizzazione della pista da fondo denominata "Stadio naturale della neve" situata in località Palui di Pescul, Peronaz e Mont del Fen nel Comune di Selva di Cadore, trasmesso dal proponente Val Fiorentina Spa di Selva di Cadore (BL) con nota Prot. Provincia n. 30.244 del 08/07/2015 e successivamente integrato, per le motivazioni espresse in premessa, con le prescrizioni di seguito evidenziate:

Durante la fase di realizzazione del tracciato non dovrà esservi in alcun caso nessuna operazione che comporti movimenti terra; Per la realizzazione della passerella mobile sul Torrente Fiorentina (in corrispondenza del tratto M) il proponente dovrà preventivamente acquisire il parere favorevole dal Parte del Genio civile; Per quanto riguarda il contenimento di spandimenti accidentali di idrocarburi e oli in fase di realizzazione della pista, si evince come in sede di cantiere la ditta intenda evitare eventuali sversamenti mediante la battitura del fondo e la creazione di apposita area dedicata anche alle fasi di sosta dei mezzi.

In caso di spandimenti accidentali, questi dovranno essere contenuti il più in fretta possibile e i rifiuti avviati a smaltimento con ditte autorizzate come previsto da normativa vigente in materia.

Si prescrive che le operazioni di rifornimento avvengano esclusivamente in tali aree e che siano presenti kit di emergenza in caso di spandimenti.

Al temine dei lavori il materiale stabilizzato ed eventuali membrane dovranno a loro volta essere smaltite con ditte autorizzate; I lavori dovranno essere eseguiti nel pieno rispetto del cronoprogramma indicato dal proponente; Relativamente al Piano di Classificazione Acustica, dovranno essere rispettati i limiti previsti nell'area d'intervento ricadente nella Classe I "Aree particolarmente protette" o in alternativa richiesta ed ottenuta specifica autorizzazione in deroga dall'Ente competente in materia.

 

IL DIRIGENTE Settore Ambiente e Territorio Arch. Paolo Centelleghe

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