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Scarica versione stampabile Procedimento VIA

Bur n. 6 del 13 gennaio 2017


PROVINCIA DI ROVIGO

Determinazione n. 2397 del 23 novembre 2016. Ditta Eurovo Srl - via Mensa, 3 - 48022 S.Maria in Fabriago (RA) - domanda di Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA) e contestuale approvazione per "un progetto di ampliamento dell'impianto di depurazione acque reflue industriali" - stabilimento di Occhiobello (RO) - via Piacentina, 22 - S. Maria Maddalena. Prot. 10382 del 18.03.2016. Art. 23 D.Lgs. 152 del 03.04.2006 e s.m; L.r. n. 4 del 18.02.2016. Determina di compatibilità ambientale ed approvazione progetto.

Il Dirigente

VISTA la domanda  di assoggettabilità ad impatto ambientale, presentata dalla ditta  Eurovo srl con sede legale in Lugo (RA), ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs n.152/06 e s.m,tramite il Suap del Comune di Occhiobello ed assunta agli atti con prot. 10382 del 18.03.2016, avente ad oggetto: “  Ampliamento dell'impianto di depurazione di trattamento acque reflue industriali ed approvazione progetto” per lo stabilimento ubicato a  S. Maria Maddalena in Comune di Occhiobello- via Piacentina, n.22 ;

CONSIDERATO che detto progetto prevede l'incremento della potenzialità depurativa dell'impianto di depurazione in questione da 23330 abitanti equivalenti (a.e ) a 96.000 a.e, attraverso :

  • riorganizzazione della sezione di accumulo del refluo liquido, utilizzando le 4 vasche di
    predenitrificazione-ossidazione e post-denitrificazione esistenti;
  • realizzazione di n.4 vasche per l'ossidazione biologica ( Sbr) del refluo ;
  • realizzazione di n. 3 sedimentatori finali ;
  • riorganizzione della linea fanghi utilizzando le strutture esistenti (decantatore ed ispessitore)

VISTO l'avvio del procedimento in questione effettuato dalla Provincia di Rovigo, con nota prot.12701 del 07.04.2016;

CONSIDERANDO che con note prot. 21032 del 08.06.2016 e 21244 del 09.06.2016, la Provincia di Rovigo, ha chiesto integrazioni documentali alla pratica in questione,assegnando 45 giorni di tempo;

CONSIDERATO che con nota del 21.7.16,acquisita al prot. 27158 il 22.7.16 , la ditta ha chiesto una proroga di di ulteriori 45 giorni per la consegna delle integrazioni richieste;

VISTA la nota prot. 29120 del 08.08.2016 con la quale la Provincia concedeva detta proroga;

VISTE le integrazioni presentate il 08.09.2016, prot. 32287 e 32372;

VISTO il parere tecnico favorevole espresso dal Comitato Provinciale VIA, nella seduta del 09.11.2016, allegato alla presente determinazione ;

CONSIDERATO che la successiva conferenza di servizi convocata il giorno stesso ( 09.11.16 ) a seguire dell'espressione del Comitato di cui sopra, ha espresso un parere di compatibilità ambientale favorevole all'intervento in questione, approvando contestualmente il progetto con le prescrizioni del Comitato VIA;

VISTO il DLvo 152 del 03.04.2006 e s.m;

VISTA la L. R 18.02.2016, n.4;

VISTO il DLvo 18.08.2000, n.267;

VISTO lo Statuto della Provincia;

Determina

  1. di esprimere un parere di compatibilità ambientale favorevole al  progetto presentato dalla ditta  Eurovo srl con sede legale in Lugo (RA), ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs n.152/06 e s.m, relativo a : Ampliamento dell'impianto di depurazione di trattamento acque reflue industriali“ per lo stabilimento ubicato a  S. Maria Maddalena in Comune di Occhiobello (RO)- via Piacentina, n.22 ;
  2. di approvare contestualmente il progetto dell'ampliamento dell'impianto di depurazione;
  3. di far proprio il parere espresso dal Comitato Tecnico Provinciale VIA nella seduta del 09.11.2016, riportato in allegato;
  4. di dare atto che  la ditta dovrà comunicare l'inizio dei lavori di cui al presente progetto, la conclusione degli stessi e la messa in esercizio, nei tempi previsti dall'art. 24 della L.R 3 del 21.01.2000;
  5. di dare atto che detta modifica sarà oggetto di variazione del provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale, a norma dell'art. 29-nonies del D.Lgs n. 152/06 e s.m, previa apposita domanda presentata dalla ditta;
  6. di dare atto che il procedimento di valutazione d'impatto ambientale, decade se il progetto non è stato realizzato entro 5 anni dalla pubblicazione del presente provvedimento, a norma dell'art. 26 comma 6 del D.Lgs n. 152/06 e s.m, salvo eventuale proroga debitamente motivata;
  7. di dare atto che la ditta dovrà comunicare il nominativo del tecnico responsabile gestore dell'impianto di depurazione;
  8. di dare atto che lo scarico dovrà rispettare i limiti di tab. 3 allegato 5 alla parte III del D.Lgs n. 152/06 e s.m, considerando una portata minima dello scolo Mainarda di 100 l/sec;
  9. di dare atto che i fanghi e la mondiglia prodotta dalla depurazione delle acque, dovranno essere gestiti come rifiuti;
  10. di dare atto che la ditta dovrà ,entro 12 mesi dal ricevimento della presente, presentare un progetto per la separazione delle acque di dilavamento meteoriche della zona Nord dello stabilimento, da quelle produttive depurate;
  11. sono fatti salvi visti/pareri/autorizzazioni/nulla-osta ( non ambientali ) di competenza di altri Enti ;
  12. di demandare all'Arpav la vigilanza successiva a norma dell'art. 29 comma 2 del D.Lgs n. 152/06 e s.m.

Il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 della L. 14.03.2013 n. 33.

Contro la presente determinazione è possibile presentare ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro sessanta giorni dalla sua comunicazione o notificazione, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla sua comunicazione o notificazione.

Il Dirigente Dr. Vanni Belonzi

Allegati: omissis

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