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Scarica versione stampabile Procedimento VIA

Bur n. 118 del 09 dicembre 2016


PROVINCIA DI BELLUNO

Ditta Faloria Spa di Cortina d'Ampezzo. Progetto per la realizzazione della pista per lo sci alpino Scoiattolo Ski area Faloria in Comune di Cortina d'Ampezzo. Procedura di verifica di assoggettabilità ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/2006. Esclusione con prescrizioni dalla procedura di VIA Determinazione dirigenziale n. 2019 del 21/11/2016.

IL DIRIGENTE

... sentita la commissione provinciale VIA ....

omissis

DETERMINA

Di escludere dalla procedura di "Valutazione di Impatto Ambientale", di cui Titolo III della Parte II del D. Lgs. 152/2006 il progetto per la realizzazione della pista per lo sci alpino, denominata pista Scoiattolo Ski area Faloria in Comune di Cortina d'Ampezzo (BL), trasmesso dal proponente Soc. Faloria Spa di Cortina d'Ampezzo con nota prot. n. 29346 del 04.07.2016 e successive integrazioni con nota prot. n. 47658 del 03.11.2016, per le motivazioni espresse in premessa, con le prescrizioni di seguito evidenziate:

- Tutti gli impegni assunti dal Proponente con la presentazione della domanda e della documentazione trasmessa si intendono vincolanti ai fini della realizzazione dell'opera proposta.

Dovranno essere adottate tutte le misure di mitigazione indicate nello studio preliminare ambientale ed in particolare in fase di cantiere.

- Venga ottenuto parere favorevole da parte della Sovrintendenza per quanto di competenza.

- Venga garantita la piena disponibilità dei fondi interessati dalla pista e dai lavori di difesa attiva e di miglioramento colturale.

- I lavori vengano realizzati nel pieno rispetto delle tempistiche indicate negli elaborati di progetto.

- Vengano rispettate tutte le modalità indicate nel progetto per i lavori di ricomposizione ambientale.

- Vengano predisposte tutte le azioni atte a garantire la sicurezza della pista in progetto secondo le normative vigenti in materia ed in particolare nella zona di arrivo/intersezione tra la pista Scoiattolo in progetto e la Pista Bigontina esistente.

- Dovranno altresì essere recepite eventuali successive prescrizioni impartite da Enti che svolgono funzioni di controllo e vigilanza sull'area di intervento.

- Relativamente al Piano di Classificazione Acustica, dovranno essere rispettati i limiti previsti nell'area d'intervento ricadente nella Classe III - A o in alternativa richiesta ed ottenuta specifica autorizzazione in deroga dall'Ente competente in materia.

- Gli scavi sui versanti più acclivi dovranno essere effettuati in maniera tale da eliminare i rischi derivanti dalle dinamiche gravitative, consolidando contemporaneamente la stabilità stessa del versante;

- Per quanto riguarda il contenimento di spandimenti accidentali di idrocarburi e olii in fase di realizzazione della pista, si evince come in sede di cantiere la ditta intenda evitare eventuali sversamenti mediante la battitura del fondo e la creazione di apposita area dedicata anche alle fasi di sosta dei mezzi.

In caso di spandimenti accidentali, questi dovranno essere contenuti il più in fretta possibile e i rifiuti avviati a smaltimento con ditte autorizzate come previsto da normativa vigente in materia.

Si prescrive che le operazioni di rifornimento avvengano esclusivamente in tali aree e che siano presenti kit di emergenza in caso di spandimenti.

Al temine dei lavori il materiale stabilizzato e eventuali membrane dovranno a loro volta essere smaltite con ditte autorizzate;

- Tutte le aree interessate temporaneamente a vario titolo dall'infrastruttura di progetto, con particolare attenzione alle aree di cantiere e/o di stoccaggio provvisorio del materiale di scavo, dovranno essere al termine dei lavori ripristinate nello stato originario;

- I mezzi di cantiere e di mezzi di trasporto pesanti da e verso il cantiere dovranno essere omologati e rispondere alla normativa più recente, per quanto riguarda le emissioni di rumore e gas di scarico;

- Dovrà essere previsto il riutilizzo dei materiali di scavo, in conformità alla vigente normativa in materia.

Il Dirigente Settore Ambiente e Territorio Arch. Paolo Centelleghe

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