Bur n. 89 del 12 settembre 2014

Estratto Deliberazione della Giunta Provinciale n. di Reg. 110/2014 del 25 giugno 2014 - Giudizio di compatibilità ambientale per il progetto di "Allevamento di galline ovaiole a terra" in Comune di Saletto (PD). (ai sensi dell' art. 27, comma 1, del D. Lgs. 152/06 e s.m.i.) - Proponente Agricola CORTE FISTOLA di Brunello Antonino.

Con Delibera di Giunta Provinciale n. di Reg. 110 del 25/06/2014 si è conclusa la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale sul Progetto di “Allevamento di galline ovaiole a terra” di Saletto PD, con l’espressione del parere favorevole di Compatibilità Ambientale.

Con il progetto presentato la Ditta intende ampliare la capacità di allevamento di galline ovaiole mediante la realizzazione delle seguenti nuove strutture: un nuovo capannone con una superficie di circa 2.115 mq, un nuovo tunnel di essicazione a servizio del nuovo capannone e la riconversione di una tettoia, finora adibita al ricovero di attrezzi, in concimaia. Al termine delle operazioni di ampliamento la capacità massima dell'azienda agricola passerà dai 20.502 ai 93.202 posti per galline ovaiole.

Il proponente e’ l’Azienda Agricola CORTE FISTOLA di Brunello Antonino con sede legale in Via Postale Vecchia Nord 3/b Saletto (PD).

Ai fini della consultazione la documentazione e gli atti sono depositati e consultabili presso l’ufficio n. 12, terzo piano della sede della provincia di Padova in piazza Bardella n. 2, Padova.

Si riportano di seguito l’elenco delle prescrizioni e raccomandazioni del citato provvedimento di valutazione:

PRESCRIZIONI:

1. vengano posizionati nell’intorno dell’azienda trappole per il monitoraggio e controllo delle mosche;
2. venga predisposto e reso disponibile in azienda, un apposito piano dei trattamenti moschicidi da effettuare in caso si verifichino dei picchi nella cattura delle mosche;
3. tutti i veicoli che trasportano pollina all'esterno del centro aziendale, dovranno essere coperti da telo;
4. i tunnel MDS esistenti e di progetto devono essere opportunamente schermati per bloccare la diffusione di penne, piume e polveri. Entro 60 giorni dalla messa in esercizio dell’ampliamento dell’allevamento la Ditta dovrà trasmettere a Provincia, ARPAV e Comune idonea documentazione che attesti la schermatura dei tunnel MDS esistenti e di progetto.

RACCOMANDAZIONI:

1. si concordi con il Consorzio di Bonifica competente le opere per lo scarico delle acque del bacino di laminazione nel canale Degora;
2. dovranno essere rispettate le prescrizioni impartite dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Ulss 17.

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