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Scarica versione stampabile Ordinanza del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 88 del 13 settembre 2016


Materia: Acque

Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 102 del 29 agosto 2016

Enel Produzione S.p.a. - Impianto idroelettrico di Soverzene - Interventi di manutenzione straordinaria paratoie scarico di superficie laterale Diga di Valle di Cadore. Concessione deroga al deflusso minimo vitale ai sensi art.44 delle Norme tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque - DGR n.1534 del 03 novembre 2015.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento concede a Enel Produzione S.p.a., ai sensi art. 44 delle Norme tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque, per i mesi di luglio e agosto, la deroga al rilascio del deflusso minimo vitale relativo alla Diga di Valle di Cadore (Impianto idroelettrico di Soverzene) al fine di consentire la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria alle paratoie dello scarico superficie laterale della diga stessa.

Il Presidente

PREMESSO

che con deliberazione n. 1534 del 3 novembre 2015 la Giunta Regionale ha approvato alcune modifiche alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque, agli artt. 33, 34, 37, 38, 39, 40, 44 e agli Allegati E, F. In particolare, all’art. 44 – è stata inserita la lettera d) che prevede, quando sussistano esigenze di eseguire interventi alle opere di derivazione esistenti, necessari al fine del corretto rilascio del deflusso minimo vitale e non altrimenti realizzabili, la possibilità di concedere una deroga al deflusso minimo vitale;

VISTA

  • la nota Enel-PRO n. 17428 del 19 maggio 2016 con cui Enel produzione S.p.a., con sede a Vittorio Veneto (TV), via Borgo Botteon 9, CF e P.IVA 05617841001, al fine di poter effettuare degli interventi di manutenzione straordinaria alle paratoie di superficie laterale della Diga di Valle di Cadore (Impianto idroelettrico di Soverzene) ha richiesto, per le motivazioni specificate nella relazione tecnico-descrittiva allegata alla medesima nota, la deroga al rilascio del deflusso minimo vitale ai sensi dell’art. 44 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di tutela delle Acque;
  • la nota n. 220788 del 7 giugno 2016 con cui la Sezione Difesa del Suolo, ai fine dell’espressione del parere previsto dal sopra citato art. 44, ha trasmesso la suddetta relazione tecnico-descrittiva alla competente Autorità di Bacino e alla Provincia di Belluno;
  • la nota n. 2030 del 7 luglio 2016 con cui la l’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione ha espresso, per quanto di competenza, parere favorevole alla richiesta di deroga del rilascio del deflusso minimo vitale, limitatamente al periodo strettamente necessario all’esecuzione dei lavori in argomento;

CONSIDERATO

  • che nei termini stabiliti la Provincia di Belluno non ha espresso alcun parere;

PRESO ATTO

  • del contenuto della sopracitata relazione tecnico-descrittiva dalla quale si evince che gli interventi in argomento non sono altrimenti realizzabili;

VISTI

  • la Direttiva 2000/60/CE;
  • il D.Lgs. 152/2006;
  • il Piano di tutela delle Acque, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 107 del 5/11/2009 e sue successive modifiche e integrazioni;
  • il RD n. 1486/1914;
  • l’art. 16 comma 3 della L.R. 19/1998.

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. Di concedere ad Enel Produzione S.p.a., con sede a Vittorio Veneto (TV), via Borgo Botteon 9, CF e P.IVA 05617841001, per i mesi di luglio e agosto, la deroga al rilascio del deflusso minimo vitale relativo alla Diga di Valle di Cadore (Impianto idroelettrico di Soverzene) al fine di consentire la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria alle paratoie dello scarico di superficie laterale della diga stessa.
  2. Di stabilire che, ai sensi del comma 3 dell’art. 16 della L.R. 19/1998, trenta giorni prima dell’evento, fatti salvi i motivi di urgenza e non prevedibili disciplinati dal regolamento provinciale, secondo le norme di carattere generale impartite dalla Provincia medesima, ai sensi dell’art. 7 del RD n. 1486/1914, come modificato dall’art. 45 del decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 1955, n. 987, dovrà essere inviato apposito avviso alla Provincia di Belluno.
  3. Di stabilire che nella fase di cantiere, di durata pari a 6 settimane continuative, dalla Diga di Valle di Cadore verrà effettuato un rilascio pari a 450-500 l/s anziché pari a 890 l/s come previsto dalla legge.
  4. Di stabilire che durante tale periodo verrà effettuato un rilascio integrativo dalla Diga di Pieve di Cadore a compensare il minor rilascio dalla Diga di Valle di Cadore, al fine di garantire l’entità prevista del Deflusso Minimo Vitale alla confluenza del torrente Boite nel torrente Piave.
  5. Di stabilire che la Direzione regionale Difesa del Suolo è incaricata dell’esecuzione del presente atto.
  6. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del Bilancio Regionale.
  7. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.                         

Luca Zaia

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