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Materia: Foreste ed economia montana
Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 148 del 15 ottobre 2014
Ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi di terreno di uso civico occupato illegittimamente con manufatti. Sig. Pezzelato Giuseppe. Comune di Recoaro Terme (VI). Fg. 28 mappale 17 parte. Art. 11, comma 2, della L. R. 22 luglio 1994 n. 31 "Norme in materia di usi civici".
Con il presente atto si ordina, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 22.07.1994 n. 31, al Sig. Pezzelato Giuseppe il ripristino dello stato dei luoghi di un terreno di uso civico occupato illegittimamente con manufatti costituiti da tettoie e recinzione, in Comune di Recoaro Terme (VI).
Il Presidente
VISTA la legge regionale 22 luglio 1994 n. 31 “Norme in materia di usi civici” che all’art. 11, comma 2, prevede che “Il Presidente della Giunta Regionale ordina, previa diffida, il ripristino delle terre manomesse o di quelle danneggiate nonché il rilascio delle terre occupate entro il termine di 60 giorni dalla notifica dell’atto”.
CONSIDERATO che il Commissario Regionale per la liquidazione degli usi civici nella Lombardia e Basso Veneto, con decreto n. 5340 del 12.06.1958, ha decretato l’esistenza di un compendio di terreni di uso civico in Comune di Recoaro Terme (VI) dell’estensione di Ha 670.16.19, assegnando le relative terre alla categoria di cui alla lettera a) dell’art. 11 della L. 16.06.1927 n. 1766.
CONSIDERATO che la Giunta Regionale con deliberazione n. 496 del 03.03.2009 ha provveduto, ai sensi dell’art.4 della L.R. 22 luglio 1994 n. 31, ad approvare le operazioni di riordino delle terre di uso civico del Comune di Recoaro Terme.
RILEVATO che, in base ai due succitati provvedimenti, il terreno censito al catasto del Comune di Recoaro Terme al Fg. 28 mappale 17 di ettari 2.18.47 è assoggettato al regime giuridico degli usi civici.
VISTA la nota del Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Recoaro Terme prot. n. 6371/2013 del 07.06.2013, registrata al protocollo regionale al n. 251639 in data 12.06.2013, con la quale:
ha informato di quanto sopra l’Amministrazione regionale, ai fini dell’emissione ai sensi dell’art. 11 della L.R. 22.07.1994 n. 31, nei confronti del Sig. Pezzelato Giuseppe, nato a Recoaro Terme (VI) il 22.11.1949 e residente a Recoaro Terme in Via Merendaore n. 38, degli eventuali provvedimenti, per la rimozione del capanno – tettoie e recinzione e per il riordino del lotto comunale allo stato originario dei luoghi individuato in catasto al Fg. 28 mappale 17, in quanto le opere realizzate seppur di modesta superficie e ingombro hanno modificato la destinazione d’uso del terreno sottoposto a uso civico.
ATTESO che la Direzione Regionale Economia e Sviluppo Montano, con nota prot. n. 279593 del 01.07.2013, ha chiesto al Comune di Recoaro Terme, a integrazione della informativa in argomento, di specificare l’estensione delle porzioni di terreno che risultano illegittimamente occupate o manomesse e di trasmettere una mappa catastale con riportata la campitura delle medesime porzioni di terreno.
CONSIDERATO che l’Amministrazione regionale con atto prot. n. 417800 del 02.10.2013, ha diffidato, ai sensi dell’art. 11, comma 2, della L.R. 22.07.1995 n. 31, il Sig. Pezzelato Giuseppe, residente in Recoaro Terme (VI), Via Merendaore n. 38, affinchè lo stesso provveda, entro e non oltre 60 giorni dalla notifica dell’atto di diffida, a ripristinare alla destinazione agro-silvo-pastorale, le porzioni del terreno di uso civico censito al catasto del Comune di Recoaro Terme al Fg. 28 mappale 17, occupate da strutture consistenti in capanno – tettoie e recinzione e da ogni ulteriore eventuale manufatto illegittimamente realizzato, nonché a rilasciare il terreno medesimo nel pieno possesso del Comune di Recoaro Terme in favore della collettività titolare dei diritti di uso civico.
VISTA la nota del Sig. Pezzelato Giuseppe datata 11.10.2013, registrata al protocollo unico regionale al n. 447639 del 17.10.2013, con la quale, nel presentare le proprie memorie e osservazioni nei riguardi dell’atto di diffida dell’Amministrazione regionale prot. n. 417800 del 02.10.2013, ha rappresentato rispettivamente che:
chiedendo l’archiviazione della diffida in oggetto.
CONSIDERATO che nel frattempo, il Comune di Recoaro con nota a firma del Responsabile del Settore Tecnico, prot. n. 10206 del 26.09.2013, registrata al protocollo unico regionale al n. 419330 in data 03.10.2013, ha comunicato alla Direzione Economia e Sviluppo Montano, in merito all’occupazione del terreno in argomento, le seguenti integrazioni e chiarimenti:
CONSIDERATO che successivamente il Comando Stazione di Valdagno del Corpo Forestale dello Stato, con nota prot. n. 736 Pos. 08.04.02 del 12.12.2013, a seguito di sopralluogo eseguito nella stessa data, ha formulato alcune osservazioni alle memorie presentate dal Sig. Pezzelato Giuseppe, precisando in particolare che:
VISTA la nota della Sezione Economia e Sviluppo Montano, prot. n. 50209 del 04.02.2014, con la quale nel dare riscontro alle osservazioni alle memorie presentate dal Sig. Pezzelato Giuseppe, si è rilevato in particolare che:
comunicando, pertanto, che allo stato degli atti non sussistono motivi per procedere, come richiesto dal Sig. Pezzelato Giuseppe, all’archiviazione della diffida regionale prot. n. 417800 del 02.10.2013, e che il termine per adempiervi fissato pari a 60 giorni dalla notifica della diffida medesima (avvenuta il 7 ottobre 2013) – da ritenersi sospeso a partire dal giorno 17.10.2013 (data di ricezione delle controdeduzioni formulate dal Sig. Pezzelato) – riprende a decorrere dall’avvenuta notifica della nota, prot. n. 50209 del 04.02.2014 a mezzo di raccomandata a.r..
ATTESO che il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Recoaro Terme, con nota prot. n. 2088 del 27.02.2014, ha comunicato di aver avviato a carico del Sig. Pezzelato Giuseppe un procedimento amministrativo per abusi edilizi riguardanti la realizzazione delle menzionate recinzione e tettoie sulla porzione del terreno di uso civico censito al catasto del Comune di Recoaro Terme al Fg. 28 mappale 17.
VISTA la nota della Sezione Economia e Sviluppo Montano prot. n. 165863 del 15.04.2014, con la quale ha chiesto al Comune di Recoaro Terme di verificare se il Sig. Pezzelato Giuseppe abbia ottemperato a quanto previsto dal citato atto di diffida prot. n. 417800 del 02.10.2014.
CONSIDERATO che, a tal riguardo, il Comune di Recoaro Terme, con nota prot. n. 3883 del 17.04.2014 a firma del Responsabile dell’Ufficio Tecnico, ha comunicato rispettivamente che:
CONSIDERATO inoltre, che il Comune di Recoaro Terme, in riferimento alla nota regionale prot. n. 165863 del 15.04.2014, ha rilevato, con nota sindacale prot. n. 4940 del 21.05.2014, in particolare che:
VISTA la nota della Sezione Economia e Sviluppo Montano, prot. n. 346623 del 14.08.2014, con la quale esaminata la documentazione pervenuta, ha provveduto a comunicare ai soggetti interessati, quanto segue:
invitando il Comune di Recoaro Terme, ai fini di provvedere all’emissione dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale nell’ambito del procedimento in oggetto di cui all’art. 11, comma 2, della L.R. 22.07.1994 n. 31, a dare riscontro a quanto sopra esposto entro e non oltre 30 gg. dalla ricezione della stessa nota prot. n. 346623 del 14.08.2014.
PRESO ATTO che il Sindaco del Comune di Recoaro Terme, con nota prot. 8903 del 11.09.2014, ha dichiarato, in riscontro alla comunicazione della Sezione Economia e Sviluppo Montano prot. n. 346623 del 14.08.2014, rispettivamente che:
RILEVATO, in base a quanto sopra esposto:
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Luca Zaia
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