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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 429 del 06 settembre 2022
Ordinanza di ammissione ad istruttoria domanda della Betonrossi Spa per concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, tramite un pozzo (foglio 386 mappale 219) in Comune di Verona (VR), in via Strada La Rizza, ad usi industriale ed igienico-sanitario. Pratica D/3800.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua. Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di rinnovo e variante concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. n. 203974 del 24/05/2016 Avviso di deposito della domanda prot.n. 250661 del 01/06/2022 pubblicato sul BUR n. 76 del 01/07/2022; Dichiarazione Acque Veronesi; Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 24/05/2016 (prot.n. G.C. 1203974) dalla Betonrossi Spa di rinnovo e variante concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante un pozzo esistente nel comune di Verona (VR), in via Strada La Rizza, nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 386 mappale 219, per il prelievo di medi moduli 0,013 (pari a 1,3 l/s) e massimi moduli 0,078 (l/s 7,8) e un volume massimo annuo di 41.000,00 mc ad usi industriale ed igienico sanitario;
VISTO l’avviso prot.n. 250661 del 01/06/2022 di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 76 del 01/07/2022;
VISTA la dichiarazione dell’ente gestore del pubblico acquedotto prot.n. 13974 del 14/06/2022 con la quale comunica che allo stato attuale, pur ricadendo in una zona servita da acquedotto, non è in grado di fornire acqua allo stabile per nessuno degli usi richiesti e che non sono presenti opere di derivazione e captazione di acque destinate al consumo umano gestite da Acque Veronesi nel raggio di 200 m dal sito di interesse;
VISTA la relazione integrativa trasmessa dalla Betonrossi Spa il 30/06/2022 prot.n. 292679, con la quale comunica che al momento il funzionamento dell’impianto produttivo è sospeso in quanto soggetto ad un progetto di ristrutturazione che consentirà il riciclo delle acque utilizzate nel ciclo produttivo con risparmio della risorsa idrica e con la quale riformula e giustifica il fabbisogno idrico massimo annuo in 20.000,00 mc, corrispondenti ad una portata media di l/s 3,31 secondo la frequenza indicata nelle denunce di approvvigionamento idrico autonomo (8 ore – 210 giorni) e una massima di 7,8 l/s;
RITENUTO di non richiedere all’ente gestore del pubblico acquedotto una revisione della dichiarazione fornita con prot.n. 13974 del 14/06/2022 in quanto si è espresso in merito agli gli usi che rimangono invariati e pertanto una nuova dichiarazione non condurrebbe ad esisti diversi da quanto già dichiarato;
CONSIDERATO che:
VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot.n. 250666 del 01/06/2022 che rileva una classe di impatto “LIEVE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Domenico Vinciguerra
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