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Bur n. 112 del 20 settembre 2022


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 425 del 06 settembre 2022

Ordinanza di ammissione ad istruttoria domanda di Ottolini Francesco per concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, tramite un pozzo (foglio 1 mappale 607) in Comune di Bardolino (VR), in loc. Rocca, in via Strada di Sem n. 6, ad uso irrigazione aree verdi. Pratica D/13861.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua.

Estremi dei principali documenti di istruttoria:

  • Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. n. 65995 del 14/02/2022
  • Avviso di deposito della domanda prot.n. 81477 del 22/02/2022 pubblicato sul BUR n. 28 del 04/03/2022;
  • Dichiarazione A.G.S. Spa;
  • dichiarazione Consorzio di Bonifica;
  • valutazione ex ante derivazione;
  • Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 14/02/2022 (prot.n. G.C. 65995) da Ottolini Francesco di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Bardolino (VR), nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 1 mappale 607, per il prelievo di medi moduli 0,001 (pari a 0,1 l/s) e massimi moduli 0,006 (pari a 0,6 l/s) e un volume massimo annuo di mc 2.376,00 ad uso irrigazione aree verdi;

VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 28 del 04/03/2022 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;

VISTA la dichiarazione della Azienda Gardesana Servizi Spa prot.n. 2945 del 24/03/2022 con la quale ha comunicato che la rete acquedottistica non risulta idonea a soddisfare la portata richiesta e che non sono presenti opere di derivazione e captazione di acque destinate al consumo umano gestite nel raggio di 200 m dal sito di interesse;

VISTO il parere di massima ai sensi dell’art.95 del T.U. di Leggi 11.12.1933 n.1775, espresso in data 03/08/2022 prot.n. 343289 dal Direttore Regionale dott. ing. Alessandro De Sabbata della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, U.O. Servizio Geologico e Attività Estrattive, relativamente alle pertinenze comunali;

CONSIDERATO che:

  • con Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po (ora Distretto Idrografico Padano) n. 8 del 17.12.2015 è stata adottata la c.d. “Direttiva Derivazioni” che nello specifico ridefinisce modalità e competenze per il rilascio del sopra citato parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. n. 152/2006;
  • l’Accordo Interdistrettuale del 6 luglio 2018 ha individuato modalità omogenee di tutela e gestione dei corpi idrici sotterranei del Veneto situati a scavalco fra le aree di competenza dei Distretti idrografici del Po e delle Alpi Orientali e secondo il quale la valutazione delle captazioni dall’acquifero sotterraneo nella Regione del Veneto viene posta in essere con la metodologia contenuta nella Direttiva Derivazioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali anche per le derivazioni ricadenti in territorio di competenza del Distretto Idrografico Padano.
  • con Circolare prot. n. 488062 del 29.11.2018 la Regione Veneto - Area Tutela e Sviluppo - Direzione Operativa ha stabilito la procedura con la quale la U.O. Genio Civile territorialmente competente procede in autonomia a valutare le nuove domande di concessione applicando la metodologia descritta al punto 5 dell’approccio metodologico per la Valutazione Ambientale Ex Ante delle derivazioni idriche, allegato alla Delibera n. 2 della Conferenza Istituzionale Permanente del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali del 14.12.2017.

VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot.n. 81505 del 22/02/2022 che rileva una classe di impatto “TRASCURABILE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;

VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;

ordina

  1. Che ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933 copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Bardolino (VR) per l’affissione all’Albo Pretorio comunale per 30 (trenta) giorni consecutivi per l’acquisizione di eventuali osservazioni/opposizioni all’istanza presentata per la derivazione di acque pubbliche.
  2. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso l’Ufficio Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo pretorio comunale di Bardolino, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’apertura dell’Ufficio.
  3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Bardolino (VR) nei 30 (trenta) giorni di pubblicazione della presente ordinanza.
  4. Che copia della medesima ordinanza venga trasmessa a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento in oggetto.
  5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria viene omessa essendo l’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
  6. Che, al termine della pubblicazione, il Comune di Bardolino (VR) provveda alla trasmissione all’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto o meno deposito di osservazioni/opposizioni.
  7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Domenico Vinciguerra

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