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Bur n. 101 del 27 luglio 2021


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 384 del 09 luglio 2021

Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda della Casetta Srl per concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, tramite attivazione del pozzo esistente (su foglio 2 mappale 474) in Comune di Colognola ai Colli (VR), in loc. Casetta in via Cambrago, ad uso igienico-sanitario, riempimento piscina ed irrigazione aree verdi. Pratica D/13650.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua.

Estremi dei principali documenti di istruttoria:
Istanza di attivazione pozzo esistente per la concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. n. 20808 del 18/01/2021
Dichiarazioni Acque Veronesi e Consorzio di Bonifica;
parere art. 95 R.d. 1775/1933; parere del Distretto delle Alpi Orientali. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 18/01/2021 (prot. G.C. 20808) dalla Casetta Srl per la concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante attivazione del pozzo esistente nel comune di Colognola ai Colli (VR), in loc. Casetta, in via Cambrago, nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 2 mappale 474, per il prelievo di medi mod. 0,001 (pari a l/s 0,1) e massimi mod. 0,006 (pari a l/s 0,6) e un volume massimo annuo di mc 3.304,00 ad uso igienico sanitario, riempimento piscina ed irrigazione aree verdi;

VISTO la dichiarazione di Acque Veronesi s.c. a r.l. prot.n. 7291 del 02/04/2021 con la quale comunica chela zona non è servita da acquedotto e che non sono presenti opere di derivazione e captazione di acque destinate al consumo umano da loro gestite nel raggio di 200 m dal sito di interesse;

VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta prot. n. 3039 del 30/03/2021 con la quale comunica che non esiste una rete irrigua consortile a servizio del terreno oggetto della domanda (comune di Colognola ai Colli fg. 2 mappale 474;

VISTO il parere favorevole ai sensi dell’art. 95 del R.D. 1775/1933;

VISTO il parere tecnico vincolante del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento (ex Autorità di Bacino del fiume Adige) prot.n. 3515 del 07/06/2021, formulato ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, favorevole con condizioni. Tale parere ha ridotto il volume massimo di prelievo concedibile in mc/a 2.648,00 pari ad una portata media di l/s 0,084 ed una massima di l/s 0,5;

CONSIDERATO che il sopra citato parere del Distretto delle Alpi Orientali, pur favorevole per quanto di competenza, segnala comunque uno stato chimico “non buono” del corpo idrico in argomento in relazione al superamento degli standards di qualità ambientale fissati dalla normativa nazionale per le seguenti sostanze: esaclorobenzene, tetracloroetilene, nitrati, triclorometano, arsenico e suoi componenti, tricloroetilene, composti organici alogenati e pesticidi;

VISTA la nota prot. n. 67121 del 18/02/2019 dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Operativa della Regione del Veneto, che detta indicazioni procedurali per il rilascio delle concessioni di derivazione di acque dai corpi idrici sotterranea in stato chimico “non buono”;

VISTI   il R.D. 1775/33, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e loro ss.mm.ii., la D.G.R.V. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;

VISTI   il T.U. 1775/33 e successive modificazioni ed integrazioni, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e s.m. e i. e la D.G.R. n. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;

ordina

  1. Che ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933 copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Colognola ai Colli (VR) per l’affissione all’Albo Pretorio comunale per 30 (trenta) giorni consecutivi per l’acquisizione di eventuali osservazioni/opposizioni all’istanza di derivazione di acque pubbliche così come presentata.
  2. Che la domanda, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso l’Ufficio Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo pretorio comunale di Colognola ai Colli, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’apertura dell’Ufficio.
  3. Che, per quanto stabilito nella sopra citata nota prot. n. 67121 del 18/02/2019 dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Operativa della Regione del Veneto, a seguito della segnalazione ricevuta di stato chimico “non buono” delle acque sotterranee che saranno oggetto della derivazione, le “Autorità Sanitarie Regionali” nello specifico individuate nel Sindaco del Comune di San Bonifacio e nell’AULSS 9 Scaligera – Distretto n. 2 sede di San Bonifacio dovranno rilasciare nei medesimi termini di pubblicazione della presente ordinanza eventuali pareri o prescrizioni di loro competenza in relazione alla compatibilità delle acque con l’uso della risorsa idrica.
    Qualora non pervenga entro detto termine alcuna comunicazione scritta ostativa, l’Ufficio istruttore della U.O. Genio Civile di Verona procederà al rilascio dell’autorizzazione alla terebrazione del pozzo e della concessione di derivazione delle acque.
  4. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Colognola ai Colli (VR) nei 30 (trenta) giorni di pubblicazione della presente ordinanza.
  5. Copia della presente ordinanza venga trasmessa a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento in oggetto.
  6. Che ai sensi della DGRV n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria viene omessa essendo l’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
  7. Che, al termine della pubblicazione, il Comune di Colognola ai Colli (VR) provveda alla trasmissione all’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto o meno deposito di osservazioni/opposizioni, da allegarsi assieme all’eventuale dichiarazione del Sindaco e/o dell’AULSS territorialmente competente ostativa al rilascio dell’autorizzazione alla terebrazione del pozzo e della concessione di derivazione delle acque di cui al punto 3 della presente ordinanza.
  8. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Domenico Vinciguerra

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