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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 10 del 19 gennaio 2021
R.D. 1775/1933 art. 7, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata da Dal Maso Vittorio per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per uso irriguo, mediante realizzazione di n. 1 pozzo in Comune di Cologna Veneta (foglio 21 mappale n. 13). Pratica N. D/13507.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante realizzazione di n. 1 pozzo. Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. 408731 del 24/09/2019 Avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 106 del 17/07/2020, Parere ex art. 96 D.Lgs,. 152/06 del Distretto delle Alpi Orientali Ufficio di Trento prot. 7384 del 22/12/2020 Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA l’istanza presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 24/09/2019 (prot. G.C. 408731) da Dal Maso Vittorio di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 21 mappale 13 del comune di Verona (VR), in loc. Buche di Maggio, per il prelievo di moduli medi 0,00477 (l/s 0,477) e massimi 0,0286 (l/s 2,86) ed un volume annuo di mc 1.772,15 di acque sotterranee da destinare ad uso irriguo di 9,05 ettari di terreno;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURV n. 106 del 17/07/2020 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta prot. n. 7800 del 11/08/2020 con la quale comunica che non esiste una rete irrigua consortile a servizio dei terreni oggetto della domanda (fg. 21 mappali 13-14-16-38-45-46-49-66-67-118-120-121-122) al di fuori del periodo irriguo e che non può garantire la fornitura idrica per la coltura orticola praticata;
VISTO il parere tecnico vincolante del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento (ex Autorità di Bacino del fiume Adige) prot.n. 7384 del 22/12/2020, formulato ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, favorevole con condizioni. Tale parere è favorevole esclusivamente per le necessità d’uso irriguo di soccorso nel periodo di germinazione della coltura praticata (febbraio-marzo) per un volume annuo di mc 1774,00;
CONSIDERATO che il sopra citato parere del Distretto delle Alpi Orientali, pur favorevole per quanto di competenza, segnala comunque che il Comune interessato dal prelievo rientra tra quelli di cui al Piano di sorveglianza sulla popolazione esposta a sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), DGR 2133/2016 e ss.mm.ii. (area rossa);
VISTA la nota prot. n. 67121 del 18/02/2019 dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Operativa della Regione del Veneto, che detta indicazioni procedurali per il rilascio delle concessioni di derivazione di acque dai corpi idrici sotterranea in stato chimico “non buono”;
VISTI il R.D. 1775/33, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e loro ss.mm.ii., la D.G.R.V. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;
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Marco Dorigo
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